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Non so cosa dire, forse dovresti mettere la radiografia e sentire se la dott. Veterinaria ti saprà dire qualcosa.
Oppure ti suggerisco se non va a posto di riportare il gatto a rifare la radiografia per vedere l’esito della manipolazione
Io sono scioccata che tu non ti sia accorta per una settimana che il tuo gatto aveva così male. A mio parere tra voi non c’é un minimo di comprensione. Ti auguro che l’intervento sia positivo e il gatto si riprenda in fretta.
Io non sono comportamentalista quindi non so darti suggerimenti, credo però che ti serva sentirne uno per stabilire un rapporto tra di voi di maggior comprensione altrimenti il post operatorio e la convalescenza saranno duri.
Quando avrai tempo e metterai le foto, fai vedere la Catgenie, non la consco e sono curiosa
Coraggio che siete a buon punto.
Vorrei aggiungere un consiglio per Steffy per quanto riguarda l’eutanasia. L’ho fatta praticare tre volte sulle mie tre gatte per evitare loro di soffrire. Ho voluto assistere di persona all’anestesia e all’iniezione fatale per accertarmi che non soffrissero e devo dire che sono tutte e tre passate in brevissimo tempo dal sonno alla morte senza accorgersi circondate dalle mie braccia.Le ho invidiate, potessi io scegliere una morte simile lo farei sicuramente. Peccato che a noi non sia concesso! Ho assistito a tanta sofferenza negli umani che confrontando i due modi di morire non ho alcuna esitazione nel scegliere l’eutanasia.
La gatta é anziana e un cuore stanco ci può stare.
Se vedessi che respira a bocca aperta e sta seduta a sfinge senti il veterinario se ti suggerisce di portarla da un cardiologo per fare un ecocardiogramma. Se é tranquilla non serve anestesia.
Sai in questo forum io ho ricevuto tanto aiuto quando morì il mio ultimo gatto, aveva 10 anni ed ero disperata. É per questo che pur non avendo più animali io frequento ancora il forum , per poter aiutare come io sono stata aiutata.
Ha ragione la tua veterinaria, un gatto vive o muore come capita nelle persone, c’è chi arriva ai 100 anni e più e chi si ammala da giovane. Perché? Ognuno ha il suo percorso e non possiamo sapere quanto durerà.
ti posso dare l’esempio delle mie due gatte gemelle. Vissute in casa sempre con me, stesso cibo, stesse abitudini. Figlie di un gatto orientale e di una siamese.Una nera ebano e l’altra siamese.
Devil la nera a 8 anni ha sviluppato un tumore alla mammella, operata é sopravvissuta bene fino si 13 anni , poi un fibrosarcoma da iniezione , pur se operato l’ha portata alla morte a 14 anni e mezzo .
Astrid la siamese cioccolato nel medesimo periodo in cui Devil stava lottando col Sarcoma ha avuto problemi renali risolti per il rotto della cuffia perché li avevo sottovalutati essendo io impegnata con la sorella. Fortunatamente il suo istinto l’aveva portata a compensare bevendo. Rimessa in careggiata con qualche flebo, ha continuato a bere acqua Fiuggi in dose massiccia, 1 l.a settimana ed ha raggiunto la veneranda età di 20 anni e mezzo stando bene fino a una settimana dalla fine.
Perché due gatte cresciute insieme seguite nello stesso modo hanno avuto così tanta differenza di vita? Predisposizione dalla nascita ? Destino? Non si sa e non si potrà mai sapere. Non farti dunque venire scrupoli assurdi, ognuno di noi ha il suo orologio in questo mondo e quando l’ora scade, si deve partire.
Differente é per quei gatti che vengono trascurati e non curati, ma quando come te hai fatto tutto il possibile non c’é che rassegnarsi e non aver rimorsi.
Per rallegrarti un poco ti dico che mi hai fatto sorridere con l’acqua Fiuggi. Anche io contrariamente alla gatta bevo la Guizza che costa meno
Grazie Marcel, io non ho niente da inserire però mi sono divertita coi vari filmati. Ora lascio il campo libero per chi deve fare le prove.
Se non chiedo troppo quando puoi passa di qui.
l’esperienza non ti manca quindi potresti aiutare con qualche risposta chi ne ha bisogno. Un abbraccio didi
Non so se la cassetta igienica é di quelle chiuse, perché non tutti i gatti le accettano.
Ti suggerisco di metterne una grande o due più piccole in bagno e di fargliele vedere spesso e per l’odore di cambiarle con frequenza. I gatti sono estremamente puliti, abituati ad uscire sicuramente accetteranno il bagno vostro anche se non è profumato piuttosto che una scatola chiusa puzzolente dedicata a loro. Quando fan pupù toglila subito se puoi. Tendenzialmente le feci le producono appena viene cambiata la cassetta.
Io ho avuto due gatte, ho sempre mantenuto la cassetta nel bagno di servizio e sempre l’ho cambiata giornalmente tenendo poca sabbia ma lavando il tutto. Così facendo la sabbia sempre nuova non ha mai lasciato odore per casa e pochissimo nel bagnetto.
Quando avrai tempo metti le foto della tua nuova cucina e della casa abitata.
Chiedi consiglio al veterinario che lo ha operato e che avrà sicuramente esperienze in proposito il gatto é ancora in post operatorio .
Hai fatto bene a venire a sfogarti qui. Tutti noi abbiamo dovuto superare questo momento terribile e ti possiamo capire.
C’è poco da poter dire se non che la tua Certosina vivrà per sempre nel tuo cuore. Ora i ricordi ti straziano, poi pian piano col tempo riuscirai a ricordarla con affetto e piacere. Occorre però tanto tempo.
L’unico modo per superare parzialmente questo momento é accogliere una nuova venuta. Una gattina che per ora occupi quella sensazione fisica di vuoto che ti circonda. Il tornare in casa e non trovare nessuno, il sedersi e non avere la micia accanto, l’andare a dormire ed essere soli…..un nuovo arrivo può aiutare senza nulla togliere all’amore grande che hai avuto per Certosina e che rimarrà sempre in te. Non è una sostituzione perché il nostro cuore è capace di contenere più di un amore.
I miei gatti 4 gatti avuti in 46 anni io li ricordo e li amo tutti ancora. Tut è stato l’ultimo e lo rimarrà per sempre per via della mia non giovane età , non voglio rischiare di sopravvivere a una nuova creatura,ma é stato assai più difficile rassegnarsi alla sua mancanza e ancora quando apro la porta sento il vuoto che mi circonda.
Questo é l’unico consiglio che ti posso suggerire. Pensaci.
Povera gatta e lpovera tu.
mi riferivo agli esamini istochimica e l’altro per confermare la diagnosi
Non so di cosa si tratta , forse è un ulteriore prova sui campioni prelevati?
Controlla le feci e aprile fino a quando non ritrovi il filo.
Sono stati fatti gli approfondimenti diagnostici richiesti?
Non sono veterinario però credo sia la prima domanda da farsi
Una mia gatta ha avuto lo stesso problema . Operata, il tumore si é riformato mi pare dopo circa un anno , non ricordo con precisione perché sono passati più di 30 anni.
Questo secondo tumore si è ripresentato tra la spalla e la zampa anteriore. Rioperata perchè il tumore impediva i movimenti dopo neppure due mesi si ripresentava di nuovo . Questo per dirti che rioperare sarebbe un vano tentativo.
la gatta è rimasta in vita fin quando ha condotto una vita normale anche con sua sorella, quando ha incominciato ad appartarsi da lei e da noi ho compreso che era il momento di porre termine alla sua vita prima che mostrasse la sua sofferenza.
Io giudico assurdo tenere in vita un animale dei giorni in più se questi giorni possono portare dolori . A che scopo? Quando nulla si può fare meglio qualche giorno di vita in meno ma serena.
Venendo al tuo micio se fosse un problema di costi ti direi sacrificati e tenta, ma il tuo micio é purtroppo inguaribile e già richiede medicazioni. Quando ti accorgerai che il tumore gli provoca dolori guardalo negli occhi e se vedi la sofferenza è giunto il momento, non aspettare.
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