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Arrivata a quella situazione, penso tu abbia preso la decisione migliore per non farla soffrire inutilmente.
Se posso, quali domande ti affliggono?
Pochi mesi fa è mancata la mia micia, un gatta straordinaria, unica, inimitabile, che in tanti anni ci mostrato un amore immenso. Ho sempre sperato che lei si sentisse amata almeno quanto lei amava noi.
So il dolore indescrivibile che stai provando Andrew. da allora non è passato un solo giorno in cui non abbia pensato a lei. E’ dura realizzare la sua assenza e l’unico pensiero che mi calma è il dono di averla avuta e aver condiviso tanti momenti splendidi.
Ovviamente hai ragione, purtroppo non esistono terapia prodigiose.
Però conosco almeno un caso di un gatto malato di tumore, dato per spacciato con poco tempo da vivere, in cui la cannabis è riuscita ad arrestare il peggioramento ed il gatto ha migliorato in modo sensibile la propria qualità di vita e ha ripreso a stare meglio. Non so se sia stato un caso isolato, sinceramente non so come sia proseguita la situazione e soprattutto non voglio alimentare false speranze, tuttavia penso che ci sia ancora molto da studiare riguardo gli effetti e le applicazioni di questa pianta.
LA CANNABIS TERAPEUTICA NELLA CURA DEL CANCRO NEL CANE E NEL GATTO
Detto questo hai ragionissima sul fatto che quando sia arriva ad un certo punto, non bisogna mai prolungare stati di grande sofferenza. Bisogna sempre vedere come reagiscono alle terapia. Ricordo la mia micia che è stata molto male, abbiamo provato a curarla, miracolosamente si era ripresa e ci ha regalato ancora di due anni e mezzo della sua presenza.
Come sta la gatta? Mangia?
Ciao. Direi che valgono le stesse argomentazioni che ho esposto qui pochi giorni fa:
Che io sappia i migliori farmaci per il trattamento dei tumori sono proprio quelli a base di canapa. Naturalmente è necessario essere seguiti da veterinari esperti con questo genere di prodotti.
Un abbraccio
Ciao.
Mi spiace molto. Che dolore leggere ogni volta questi post.
Non conosco nello specifico l’Ascorbato di potassio. Però ti posso dire che in ambito veterinario si sta usando sempre più prodotti specifici a base di canapa per il trattamento di diverse patologie, fra cui anche tumori. Mi sono stati riferiti casi in cui la loro somministrazione ha migliorato significativamente le condizioni generale dei gatti malati.
Io stesso ho usato un prodotto di questi per l’artrite. La mia micia faceva fatica a deambulare e non potevamo darle farmaci antinfiammatori. Così abbiamo cominciato e, a dispetto dello scetticismo iniziale, aveva un’efficacia pazzesca.
La canapa per animali è naturale e ha la capacità di trattare diverse patologie senza i potenziali effetti collaterali che possono avere farmaci. Questi prodotti sono a base di cbd e quote variabili di thc. Quelli con thc si usano appunto nei casi di tumori in quanto il thc è un potente antitumorale. Ti possono rassicurare che non hanno alcun effetto psicotropo e sono sicuri perché vengono usate le parti più preziose di questa pianta.
Su youtube ci sono molti video a riguardo. Te ne propongo alcuni così puoi farti un’idea:
Ovviamente hanno formulazioni tali da non dare effetti psicotropi, ma permettono di ricavare le tante sostanze utili e preziosissime per il trattamento delle patologie
Farmaci a base Cannabis per gatti.
L’uso del cbd e thc stanno piano piano prendendo piede in veterinaria, aiutando a trattare diverse malattie come e anche meglio di farmaci di origine sintetica. Si spera che siano sempre di più i veterinari ad avere un’adeguata formazione sull’uso della cannabis per gli animali. Fra le patologie che può trattare ci anche i tumori e so di casi di gatti che riescono a vivere una vita dignitosa grazie ad essa. Ovviamente serve farsi seguire da veterinari competenti in materia per stabilire il farmaco giusto e il dosaggio corretto.
Ti consiglio di guardare questo video: https://www.youtube.com/watch?v=wtnmkXVwgw0
Ciao.
Non sono un veterinario, dovrebbe darti un parere qualcuno più esperto. Intuitivamente direi che riaprire una ferita fresca non è certo una passeggiata di salute visto lo stato di infiammazione, ma direi che il veterinario ha agito per un’esigenza più urgente.
In generale come sta la gatta? Mangia? E’ attiva come al solito?
Ciao
La mia aveva la struvite, ma senza perdite di urina.
Non so se ci sia una correlazione. E’ la prima volta che lo sento quindi potrebbero essere due situazioni separate.
Di certo devi interrogarti adeguatamente anche della struvite per sé. Infatti Potrebbe essere il segnale che la gatta non beve abbastanza e la condizione potrebbe nel tempo portarla ad un’insufficienza renale irreversibile. La classica ciotola d’acqua non va bene. L’unico modo affinché possa idratarsi adegutamente è attraverso le fontane
Con l’età purtroppo tanti vanno incontro a questi problemi. Per provare a ridurre le possibilità che ciò accada, possiamo solo fare prevenzione:
1) Mettere a disposizione dei mici Fontane affinché bere una quantità adeguata di acqua (infatti la classica acqua nella ciotola non va bene perché i gatti associano l’acqua ferma all’acqua sporca e bevono molto meno di quanto hanno bisogno). E’ fondamentale!
2) cibo di qualità, poco fosforo e potassio,…..
3) controlli regolari
Devi dal vet perché solo un professionista sa valutare il problema e la soluzione. Risparmiare su questo, rischia seriamente di somministrare farmaci sbagliati al micio a danno della sua salute. Conosco un caso dalle mie parti di una persona che ha valuto sverminare i gatti col fai da te ed è finita male. E’ un caso estremo che però ti dà l’idea che la salute dei pelosetti merita la giusta attenzione.
Lo so che costa qualcosa in più, però ne vale la pena. Forse questi prodotti li vendono su ricetta.
– Addormentarla senza nemmeno provare ad affrontare la malattia è qualcosa che non condivido. Se il gatto reagisce bene, è possibile abbassare i valori e il gatto può vivere ancora una vita dignitosa.
– Ti consiglio di consultare sia il sito sia il forum di Elicats perché dà consigli su come provare ad abbassare i valori dannosi in gran parte attraverso la fitoterapia.
– Se non sbaglio, il Diurecor è un integratore naturale che svolge il ruolo di diuretico per smaltire le scorie azotate. Ovvero senza sovraccaricare ulteriormente il rene come farebbe un farmaco. Viene consigliato anche su elicats. Comunque prendilo con le pinze perché personalmente non ho avuto modo di provarlo. Se andasss
– Leggi questa discussione: https://www.clinicaveterinaria.org/wordpress/forums/topic/gatta-con-insufficienza-renale/
Mi sembra che Titti abbia molta esperienza con cordyceps, vivomixx. Sarebbe utile un suo parere. Su questo ne sa molto più di me.
– Purtroppo l’insufficienza renale è concomitante all’ipertiroidimo e i valori ematici si influenzano vicendevolmente. Consiglio di tenerli costantemente e regolarmente monitorati.
– I ciclo di flebo può essere utile per tenere idratato il gatto. Bisogna comunque fare attenzione e usarle con criterio.
– Infine IMPORTANTISSIMO: come beve la micia? Usi le fontane?
Poverina, chissà quale trauma ha percepito. Dovresti interpellare qualche veterinario comportamentalista o fare ricerche su questo argomento.
DOvresti provare a riconquistare la sua fiducia e tranquillità col cibo. Mi hai fatto venire in mente questo video: https://www.youtube.com/watch?v=o5D-Bbkmfc8
Sono stati fatti esami per la tiroide e per valutare eventuale insufficienza renale?
All’inizio le reazioni sono sempre le stesse: indifferenza o paura o gioco con l’acqua.
Bisogna avere pazienza e dare il tempo ai mici di familiarizzare. Con le nostre tre gatte, la prima ha bevuto già al secondo giorno, la seconda dopo 5 giorni, la terza dopo 20. Man man che si abituano bevono sempre di più e dopo alcune settimane/mesi noterai una differenza ENORME rispetto alla classica acqua nella ciotola. Le fontane svolgono un’ottima opera di prevenzione nelle malattie renali e del tratto urinario. I tuoi mici ti ringrazieranno.
Semmai il punto è capire quale modello di fontana possa piacere ai gatti. Ne ho parlato qui: https://www.clinicaveterinaria.org/wordpress/forums/topic/tiroide-gatto/#post-19179
