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A una conoscente è successo un episodio di questo tipo: il veterinario diceva che, causa intolleranze alimentari, la sua cagnolona aveva otiti ricorrenti. Oltre al cambio alimentare, comunque, è sempre stata curata pure l’otite con le apposite gocce!!!
La pelosona in questione si leccava anche spesso le zampe anteriori e aveva un leggero arrossamento interdigitale.
Con le nuove crocchette non è mai più successo, però non è così semplice trovare l’alimento che va bene a un animale intollerante: dipende dall’alimentazione attuale (e dalle precedenti se sono state spesso cambiate).
Per esempio: Kelly (la lupona) mangiava agnello e riso ultimamente e da cucciola pollo della stessa marca: la mia amica ha cambiato con un prodotto al cinghiale (dunque ha cambiato fonte proteica), grain free (quindi ha tolto i cereali) e di un’altra marca (quindi sono stati modificati anche molti degli additivi): così ha risolto.
La cosa migliore secondo me in questo caso è rivolgersi a un educatore cinofilo professionista. Purtroppo i cani di piccola taglia vengono per la maggior parte straviziati, a mio giudizio, non gli si danno regole perché “tanto così piccini che danni possono fare”, vengono socializzati molto meno e tenuti come bimbi umani: ma sono cani e devono essere trattati come tali!
Ricordo anni fa passeggiavo col mio primo pastore al guinzaglio e in lontananza un signore aveva 2 cagnolini di sì e no 10kg in coppia liberi. Appena ci vedono ci corrono addosso e uno dei 2, il maschio, morde la zampa anteriore del mio pastore, il quale, abbastanza incredulo, solleva la sua zampona e atterra la piccola bestia di satana rognando, ma senza assolutamente tentare di morderlo. Al mio comando “lascia” il mio pelosone solleva la zampa e il nanetto vola come una freccia dal proprietario (la femmina nel frattempo era già scappata). Questo al posto di ringraziare il mio equilibratissimo lupone per aver insegnato qualcosa ai suoi cani (qualcosa che si chiama socializzazione e alla quale avrebbe dovuto provvedere lui molto prima) mi aggredisce urlandomi contro che il mio cane aggressivo per poco non ha ammazzato i suoi tesori…. io me ne vado senza parole. Ora il punto è questo: il cane va abituato fin da piccolissimo alla presenza di persone (adulti, bambini e anziani), animali (di tutti i tipi) e alla manipolazione (anche da parte di estranei). È molto facile abituare un cucciolo, per un cane adulto ci vuole un po’ di lavoro in più. Per questo è meglio rivolgersi a un professionista che insegni a te e al tuo piccolo amico come gestire al meglio queste situazioni
Ciao. Volevo darti la mia opinione sulla tua richiesta. Io ho sempre avuto pastori tedeschi, sempre vissuti fuori (io vivo a Belluno e l’inverno non è certo clemente), l’inverno è il periodo dell’anno che preferiscono e in casa non mettono piede (per loro scelta). D’estate, invece, dormono in salotto (dove c’è l’aria condizionata) tassativamente sul pavimento, nonostante io abbia materassini per loro letteralmente ovunque… la cosa importante è che, se si prende la decisione di lasciare fuori il proprio peloso, lo si lasci fuori nelle mezze stagioni e per tutto il periodo invernale, perché tenendo il cane in casa 12 ore e altrettante fuori, quando il clima è freddo, ha continui sbalzi termici e questi possono causare problemi. NB che i miei cani hanno box sempre aperti con pavimento in legno, 3 lati coibentati e relative casette, dove non li ho mai visti entrare se non per prendere le coperte che vi avevo messo e farle letteralmente a brandelli (dopo un paio di anni ho evitato di metterle)…ma spesso li trovo la mattina appallottolati sulla neve :-)…
Ciao. Non sono veterinario, posso solo dirti che se l’antinfiammatorio usato è il cortisone potrebbe avere uno stimolo molto maggiore del normale di urinare. Però, onestamente, dopo una vaginite e questi problemi col calore (+ le cisti) io ritengo sarebbe molto meglio sterilizzarla nonappena possibile. Penso anche che rifare un esame delle urine potrebbe aiutare. Non mi pare affatto normale tutto ciò…
Ciao. Dal pdv medico non so dirti nulla, ma i cuccioli di quell’età hanno una grande capacità di ripresa. Non sentirti in colpa, gli incidenti succedono, pensa solo a dargli le migliori cure possibili. Ci sono novità?
Ciao. Non sono veterinaria, ma come proprietaria di cani di taglia mediogrande ti posso dare un’opinione personale. Una zoppia può essere tutto o niente, ma hai lastrato il tuo cucciolone per la displasia dell’anca e del gomito essendo una delle razze più predisposte? Se sì ed è risultato esente potrebbe essersi preso una storta (ma anche essersi fratturato se è caduto male e magari non lo hai visto), io se dopo un paio di giorni la cosa nn fosse rientrata avrei cmq fatto un controllo radiologico della zampa da un veterinario. In assenza di anomalie e se la cosa persiste contatterei un ortopedico. In ogni caso anche una semplice storta si può aggravare se continua a correre e saltare, perciò andrebbe controllato il movimento (solo uscite al guinzaglio, niente giochi e corse per una quindicina di giorni ecc… se si annoia io attuo la “strategia” dei giochi di olfatto (pista o giochini di ricerca) i miei così si stancano più che a correre. Il mio veterinario per le storte tende a sconsigliarmi nell’immediato una terapia antidolorifica, così da aiutare la sedentarietà.
