Chanty

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  • in risposta a: gatta con glicemia altina #24790

    Chanty
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    Si, ho sentito il veterinario e mi ha dato il via libera per il glucometro. Non è solo per non causare stress alla gatta. E’ proprio che l’analisi del sangue in studio, quando l’iperglicemia è così lieve e il gatto incline ad agitarsi molto, non è dirimente di per sé: “Nel gatto, in particolare, la nota “iperglicemia da stress” può causare picchi glicemici improvvisi e condizionare le misurazioni eseguite in fase di ricovero presso strutture veterinarie. L’iperglicemia da stress può essere facilmente sospettata se il gatto è visibilmente agitato e/o aggressivo, ma anche un gatto timido e facilmente manipolabile può esserne vittima, magari manifestando come unico segno esterno una midriasi” https://www.izsvepets.it/diabete-felino-approccio-comportamentale-aiuto-terapia-medica/#:~:text=L'iperglicemia%20da%20stress%20pu%C3%B2,unico%20segno%20esterno%20una%20midriasi Effettivamente, come dicevi tu, in caso di dubbio sono meglio le fruttosamine: “In alcuni la glicemia aumenta notevolmente per lo stress (come potrebbe verificarsi quando un paziente sensibile e ansioso viene portato dal veterinario). Questo potrebbe portare a risultati fuorvianti. Se ci sono dubbi circa la diagnosi, è sufficiente rilevare il livello di fruttosamine, in quanto queste sostanze aumentano solo in caso di diabete ma non di stress” https://avanzimorivet.it/index.php/home/gatto/diabete/
    Vedremo…

    in risposta a: gatta con glicemia altina #24776

    Chanty
    Partecipante

    Ho fatto la prima misurazione del consumo di acqua nelle 24 ore: solo 51 ml (mangiando soprattutto croccantini e giusto un po’ di umido). In base a quello che ho letto in giro è il minimo sindacale, anzi pure un po’ sotto. Non sembra una sete da diabetica.

    Sto anche valutando la quantità di urina. Quando pulisco la cassetta metto le palline di sabbietta agglomerata in un sacchetto che poi peso: nell’arco di un mese dovrei rendermi conto se ci sono variazioni (quindi aggravamenti di un possibile diabete).

    Per le analisi del sangue, come dicevo, il vet. pensava addirittura di rifargliele tra un anno, comunque sicuramente non fra un mese. In ogni caso, se fosse stata un’iperglicemia passeggera da stress, saremmo punto a capo perché sicuramente in studio avrebbe di nuovo le stesse reazioni isteriche che ha sempre. Però nel frattempo ho guardato in giro e ho visto che ci sono glucometri veterinari economici (si trovano già con 20 euro con buone recensioni). Penso di comprarlo, magari domani chiedo al vet. Ovviamente di per sé non è dirimente, ma sarebbe un parametro in più: una bella punzecchiata a sorpresa sull’orecchio nella tranquillità di casa non dovrebbe stressarla (prima proverò sul mio dito). Poi fra un mesetto sottoporrò tutti i dati raccolti al vet.

    in risposta a: gatta con glicemia altina #24760

    Chanty
    Partecipante

    Con il peso è al limite (5,6 Kg), ma il vet. ha detto che non deve dimagrire, solo non ingrassare ulteriormente (negli ultimi mesi ha preso qualche etto a causa di un umido urinary in mousse che probabilmente è un po’ grasso).

    Tra un mese il vet. non vuole rifare le analisi del sangue. Lei si stressa tantissimo, era una iena (graffia, soffia, ringhia), ha dovuto prima trasferirla dal trasportino a una gabbia e poi sedarla per farle il prelievo. Fra l’altro, con un altro prelievo di nuovo in quelle condizioni ci sarebbe sempre la possibilità di un picco di iperglicemia da stress (certamente però, penso che prima di fare cose invasive come l’insulina faremmo ulteriori accertamenti).

    Stavo pensando che anche la semplice analisi delle urine potrebbe essere utile. Se fosse diabetica dovrebbero esserci tracce di glucosio, no? https://www.farmalem.it/index.php/pagine/2-contenuti/822-la-gestione-del-gatto-diabetico-520 Quelle posso comunque portargliele in studio senza la necessità di portare anche lei.

    Riguardo al cibo e all’acqua non saprei. Le valutazioni fatte “a occhio” lasciano il tempo che trovano. A volte ti sembra che beva un po’ di più, altre che non beva abbastanza (oggi ad esempio non l’ho vista mai bere, anche se ha mangiato le solite cose perché il cibo diabetic non è ancora arrivato) per questo il vet. mi ha detto di misurare con precisione l’acqua consumata (farò proprio una valutazione al ml). Poi, in base a questo, fra un mese dovrò risentirlo per decidere il da farsi e eventualmente tornare alla dieta urinary che faceva attualmente. Però pensavo che comunque, anche se tornassimo all’urinary, potrebbe essere utile una dieta urinary senza cereali (magari per gatti senior perché non sia pesante per i reni). Alla fine sono i carboidrati che fanno salire il glucosio. Ne parlerò al vet. quando dovremo decidere.

    No, nelle analisi non ha verificato le fruttosammine.

    in risposta a: Gatta morta in 60 secondi #24478

    Chanty
    Partecipante

    Ciao @jjj aveva credo intorno agli 8 anni.

    Si, penso anche io che sia stato il cuore, nello specifico un’embolia. Dopo aver scritto qui ho trovato questo articolo sul tromboembolismo nel gatto e coincide tutto: il fatto che sia cominciato improvvisamente con una paresi degli arti posteriori, i vocalizzi ecc. https://www.clinicavetsanrocco.it/DT/CT20186/ART202032/Tromboembolismo-arterioso-nel-gatto/?fbclid=IwAR3ds5nzbkXH7tm27f8AKhb9LiIDRRMx0WbvsnYUkw_YTzSg_9i17P6nGJE#:~:text=Il%20tromboembolismo%20nel%20gatto%20%C3%A8,coagulo%20ostruisce%20un%20vaso%20sanguigno  

    A quel punto, non avevo possibilità di salvarla, esatto? (Ad esempio con un massaggio cardiaco). A parte il fatto che se anche fosse sopravvissuta per miracolo a questo evento non sarebbe più stata bene.

    Alla base poi potevano esserci tante cose: magari anche un cancro? Il dimagrimento è stato rapido, tanto che appunto mia madre lo attribuiva al caldo. Meno di un anno fa era stata dal vet che l’aveva trovata in forma (ma senza fare analisi specifiche, a parte i test FIV/FELV) e pesava più di 4 kg.

    Mi consola il fatto che davvero fino all’ultimo è stata felice. Fino a qualche giorno fa acchiappava topi e due secondi prima di morire giocava nella terra…

    Ai miei gatti invece farò fare analisi approfondite. Pochi mesi fa il vet gli ha fatto le analisi urine, ma semplicemente con le cartine tornasole, interpretandole a vista. Secondo me non basta, soprattutto se sono gatti non più giovanissimi, per prendere i problemi nelle fasi iniziali.

    in risposta a: gattina dimagrita #24044

    Chanty
    Partecipante

    Vedi anche le linee guida WSAVA riguardo alla Felv: “una singola dose 1 anno dopo l’ultima dose della serie iniziale, quindi ogni 2-3 anni (non più spesso)” https://www.cvsl.it/wp-content/uploads/2018/02/vaccinazioni-1.pdf

    in risposta a: gattina dimagrita #24043

    Chanty
    Partecipante

    In realtà che io sappia, riguardo alla periodicità del vaccino Felv, le indicazioni sono un po’ cambiate (avevo scritto anche alla casa farmaceutica per avere conforme in proposito).

    Per il Versifel Felv la posologia indicata è questa: “Rivaccinazione:
    Un’unica dose di richiamo deve essere somministrata un anno dopo il completamento della vaccinazione primaria. In seguito si deve somministrare ai gatti una singola dose di richiamo una volta ogni tre anni”. https://www.codifa.it/veterinari/v/versifel-felv-vaccino-leucosi-felina-inattivato-vaccini

    in risposta a: gattina dimagrita #24038

    Chanty
    Partecipante

    Ciao @jjj

    Nel frattempo sono riuscita a farla mangiare di più, quindi probabilmente è effettivamente il caldo, oppure i cibi non erano di suo gradimento.

    No, la gatta non ha mai fatto esami (a parte appunto il test fiv/felv lo scorso anno su mia insistenza). Vedrò di provvedere io appena possibile, anche se per le urine sarà difficile: fa i bisogni sempre all’aperto, quindi non ho modo di raccoglierle con gli appositi kit, come faccio invece con i miei gatti che usano la cassettina. C’è da dire che se non altro è vaccinata per la Felv.

    in risposta a: Granulo piccolissimo schiena #23818

    Chanty
    Partecipante

    Ciao jjj.

    Ieri ho portato di nuovo la gatta dal vet. Ha ritastato la “pallina” e ha detto che è sempre piccola (se non ricordo male ha parlato di 0,5/0,7 mm) e sempre negli strati superficiali della pelle. Ha detto di non fare nulla, neppure ago e che probabilmente è una ciste. Continuerò dunque a tenerla monitorata toccandola di tanto in tanto.

    in risposta a: Granulo piccolissimo schiena #23800

    Chanty
    Partecipante

    Non so perché, il link che ho postato non si apre.

    Comunque l’articolo è M. MARTANO* E P. BURACCO***(Dottoranda di Ricerca, Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino, **Professore Straordinario, Chirurgia Veterinaria, Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino, Dipl. ECVS), SARCOMI INIEZIONE-INDOTTI DEL GATTO:
    STATO DELL’ARTE, in Medicina felina, Anno 1, n. 2, Dicembre 2001, pagg. 7 ss.

    V. comunque anche qui: “il tempo medio dalla rimozione alla prima recidiva è di solo 66 giorni se la chirurgia è stata eseguita da chirurghi non esperti, rispetto ai 274 giorni se invece è stata eseguita da chirurghi esperti”.

    https://www.vet2vet.it/fibrosarcoma-iniezione-indotto-nel-gatto/

    in risposta a: Granulo piccolissimo schiena #23799

    Chanty
    Partecipante

    Ci sono studi da cui risulta che i tempi dall’intervento alla recidiva e i tempi di sopravvivenza si allungano decisamente anche in base all’abilità ed  esperienza di chi esegue l’intervento. Ti cito per esempio questo articolo, ma ce ne sono anche altri: https://vetjournal.it/images/archive/pdf_riviste/2697.pdf  “l’escissione
    radicale di lesioni primarie permette di ottenere un tempo libero da malattia significativamente più lungo (325 giorni) rispetto agli interventi marginali (79 giorni) o a quelli eseguiti su tumori già recidivati. Secondo Hershey, poi, anche le capacità del chirurgo giocano un ruolo importante e la sopravvivenza media ottenuta in centri di referenza è risultata decisamente superiore rispetto a quella riportata dai veterinari referenti (274 giorni contro 66). Dati simili sono riportati anche da altri Autori”.

    Del resto, se io avessi un tumore non me lo farei togliere dal mio medico di base (e con ciò non metterei in discussione la sua professionalità).

    Per cui, se domani il vet. mi dicesse che occorre fare accertamenti più complessi e/o un intervento, sicuramente mi rivolgerei ad un centro specializzato con vet. specializzati (chirurgo oncologo).  Ne ho già individuati alcuni, nel caso servisse.

    Di questo vet. (che fra l’altro ho visto solo una volta) non posso sapere se ha mai eseguito un intervento del genere e quante volte. Fra l’altro, nel caso di sarcomi (e spero non sia questo il caso) si tratta anche di togliere tessuto circostante ecc. ecc. Insomma è una cosa delicata. Se ci sono vet. che si occupano prevalentemente di quello, perché dovrei chiedere a lui di farlo? Al massimo posso chiedergli di consigliarmi un posto dove portarla.

    Comunque, spero che non ci sia da fare proprio nulla, che il vet. mi dica che basta continuare a monitorare e stop. Incrociamo le dita!

    in risposta a: Granulo piccolissimo schiena #23794

    Chanty
    Partecipante

    @jjj riguardo al toglierlo no, preferisco di no. Mi sono documentata un po’ in proposito: nella malaugurata ipotesi che fosse un sarcoma, la differenza la fa proprio l’esperienza del chirurgo, quindi non glielo farei mai togliere da un veterinario generico come questo, ma solo da un chirurgo specializzato in una clinica. La biopsia invece non gliela farei fare perché lo stesso vet. ha detto che potrebbe avere effetti deleteri: quindi o faccio togliere tutto, ma da uno specialista, oppure niente, al max ago, ma il vet aveva detto che era troppo piccolo…

    Comunque non l’avevo più toccato minimamente e stasera, non so cosa sia successo, ma mi pare proprio che si sia rimpicciolito (e già era piccolo!). Vediamo cosa dice domani!

    in risposta a: Granulo piccolissimo schiena #23781

    Chanty
    Partecipante

    Ho preso appuntamento con il veterinario. Lunedì le faccio rifare le analisi delle urine per vedere se le è passata la cistite e già che ci sono faccio ricontrollare la “pallina”.

    Il vet. dovrebbe rendersi conto meglio di me se c’è stato qualche cambiamento in queste settimane. Non sapendo di preciso di cosa si tratta ho sempre un po’ di ansia.

    in risposta a: Granulo piccolissimo schiena #23774

    Chanty
    Partecipante

    @jjj le dimensioni direi che sono immutate, sia superficialmente sulla pelle (affiora pochissimo), sia nello strato più sottostante. Di questo sono piuttosto sicura. Considerato che l’avevo scoperta un po’ prima di andare dal vet, la grandezza dovrebbe essere ferma da almeno un mese.

    Però se non ricordo male prima si sentiva una micropallina meglio definita (proprio per questo il vet., toccando, aveva detto che secondo lui non era un sarcoma). Adesso ho come l’impressione che nella parte inferiore sia più saldata alla ciccia. La mia paura nasce dal fatto che avevo letto che i sarcomi possono essere mobili in fase iniziale e poi non più così quando iniziano a infiltrarsi…

    Magari è tutta una mia paranoia, non ho la manualità né le conoscenze di un vet. Ovviamente però non posso andare dal vet per ogni dubbio…

    in risposta a: Granulo piccolissimo schiena #23767

    Chanty
    Partecipante

    Di tanto in tanto controllo il nodulino sulla schiena della mia Chantilly, come mi aveva detto di fare il vet. Sono passate alcune settimane e la grandezza mi sembra sempre più o meno uguale (come ho spiegato sopra, il vet. aveva detto che era troppo piccolo per fare un ago aspirato, che non pensava fosse un sarcoma e che in ogni caso, se lo fosse stato, una biopsia sarebbe stata deleteria perché avrebbe disperso cellule cancerose, cosa che peraltro mi ha confermato la lettura di alcuni articoli).

    Ieri ho però avuto l’impressione che il nodulo sia meno “mobile”, più aderente al tessuto sottostante. Magari è solo una mia impressione (sicuramente sono condizionata da tutto quello che ho letto in giro). Mi chiedo però se dovrei cercare un secondo parere. Certo che però, se come ha detto il vet., esami invasivi in loco sarebbero da evitare, cosa potrebbe dirmi un altro vet. in assenza di esami? La grandezza, ripeto, è a occhio e croce sempre la stessa.

    Al vet. che l’ha vista avevo chiesto se avrei dovuto riportargliela dopo un po’ di tempo e mi aveva detto di no. Aveva solo raccomandato di tener controllata la grandezza.

    in risposta a: gatto maschio FIV+ alimentato a soli croccantini #23689

    Chanty
    Partecipante

    Riguardo all’interferone felino: generalmente vedo che quelli che lo sconsigliano (ma ci sono anche molti altri vet che lo consigliano) lo fanno in relazione al prezzo (v. anche uno degli articoli che ho citato), non per  effetti collaterali gravi (se ho ben capito è solo l’interferone umano che a lungo andare determina la produzione di anticorpi, quindi diventa controproducente/inutile). A me sinceramente non interesserebbe il fatto di buttare soldi dalla finestra se ci fosse qualche minima possibilità di effetti positivi: l’importante è che non gli faccia male. Ma questo potrò capirlo solo consultando uno specialista in malattie infettive, non appena possibile.

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