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 rananera
Registrato dal: 23-08-2010
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Post Inserito 14-06-2012 alle ore 20:07 |
ok ok ressspiroressspiroressspiro...
stasera ho fatto un cambio da un litro....domani rifarò i test e vediamo se le cose migliroano (anche stasera il test dava il famigerato 100 ggrrgrgrgrgr)
didi...il cibo casca anche in terra ma davvero poco...le lumache son bravissime a mangiarlo al volo mentre stanno su qualche foglia 
il concime è il dennerle per nanoacquari...nelle istruzioni dello stesso dicono di metter due goccine al dì (pare sia molto leggero apposta per caridinie...alla faccia argh)
 
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 didi45
Registrato dal: 25-09-2011
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Post Inserito 14-06-2012 alle ore 21:52 |
Non mandarmi all'inferno se sono prolissa.mi sono dimenticata di dire che il carbone attivo ,sono granuli di carbone che vengono venduti in scatole e messi in sacchettini di nailon.Si dice attivo perchè dopo 20/30 gg.di uso perde le capacità di filtraggio particolari e diviene un comune materiale filtrante.Per evitare spese inutili si utilizza per il tempo necessario,(1 o 2 gg.) poi lo si ripone per la prossima volta.Le sue proprietà sono di togliere dall'acqua i medicinali,di pulire acqua inquinata,di schiarire l'acqua e togliere gli acidificanti,rialza il ph.Il rialzo del ph può essere fattore positivo o negativo a seconda delle esigenze da raggiungere.
La spugna a carbone non la conosco e sarebbe interessante sapere se trattasi dello stesso principio. Se così fosse il suo uso in queste situazioni per un paio di giorni sarebbe ottimo.Poi da togliere per una lunga conservazione.
L'argilla è come i cannolicchi un substrato per i batteri.
 
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 hugo
Registrato dal: 09-12-2008
| Messaggi : 4641
Post Inserito 15-06-2012 alle ore 06:47 |
ciao
la spugna a carbone ha gli stessi prinicipi di quello attivo anzi forse leggermente migliore perchè trattiene di più lo sporco.
Per abbassare i NO3 puoi sempre inserire qualche pianta da talea come la ninfea del mio acquario.
Cmq un prodotto ottimo che ricra equilibrio è Easylife life. Provato ed i risultati sei vedono...anzi fa quasi anche da campanellimo d'allarme!!!!
Cambia prodotto del concime e prendi askoll che è migliore e della linea Easy citato sopra Easy profito.
L'unico dramma è che puoi trovarlo in soli pochi negozi o su internet.
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 mellino
Registrato dal: 10-09-2010
| Messaggi : 556
Post Inserito 15-06-2012 alle ore 09:46 |
14-06-2012 alle ore 20:07, rananera wrote:
ok ok ressspiroressspiroressspiro...
stasera ho fatto un cambio da un litro....domani rifarò i test e vediamo se le cose migliroano (anche stasera il test dava il famigerato 100 ggrrgrgrgrgr)
didi...il cibo casca anche in terra ma davvero poco...le lumache son bravissime a mangiarlo al volo mentre stanno su qualche foglia
il concime è il dennerle per nanoacquari...nelle istruzioni dello stesso dicono di metter due goccine al dì (pare sia molto leggero apposta per caridinie...alla faccia argh)
guarda che se cambi un litro solo alla volta non riuscirai mai ad addassare il famigerato 100  almeno un terzo, che nel tuo caso corrisponde ad almeno 8 lt poi per sicurezza siccome effettivamenti i test a striscette non sono affidabilissimi, porta una provetta dell'acqua dal negoziante e chiedi di fartelo fare da lui, per un test solo dovrebbe farlo gratis....
davvero al momento io, prima rimetterei i valori al suo posto a suon di cambi d'acqua sostanziosi, e poi penserei alle piante ( che attualmente son belle pasciute ). personalmente , non credo che sia stato solo il concime a creare questa situazione, ma un insieme di cose . concime ( anche secondo me è tanto , ma non conosco quel prodotto ) , troppo cibo, avannotti ( mica per altro, anche loro mangiano e fanno la cacchina ) , temperatura ...e poi la morte in vasca alza immediatamente i valori . e dato che probabilmente sono andate a morire nel filtro o nascoste non era possibile accorgersene subito e levarle.qualcosa avranno ripulito le lumache , il resto a sovraccaricato il filtro...
in un 25 lt l'equilibrio è più difficile da mantenere, non so perchè , ma è proprio così.
ps: le lumache anche se non si ingozzano va bene, anche i pesci ogni tanto ( tranne gli avannotti ) gli faccio fare un giorno di digiuno
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didi45
Registrato dal: 25-09-2011
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Post Inserito 15-06-2012 alle ore 15:01 |
Chiedo venia,Rana fai come dice Mellino,cambia 1/3 di acqua,io non l'ho detto perchè l'ho dato per scontato.I piccoli cambi quotidiani,servono come ausilio quando col cibo più volte al giorno si rischia di inquinare,ma sono a prescindere dalla normale manutenzione e da quella straordinaria in caso di eventi imprevisti.
In questo caso serve una manutenzione straordinaria
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rananera
Registrato dal: 23-08-2010
| Messaggi : 5988
Post Inserito 15-06-2012 alle ore 15:47 |
ok ok se non devo farla decantare posso anche cambiare 8 litri...e ssssia! 
per quanto riguarda il fertilizzante....spiacenti, migliore o non migliore ho scelto questo perchè è quello fatto apposta per le caridinie (almeno così si legge in giro) e al momento non le ho più (sssigh) ma prima o poi ci riprovo con quelle fetenti...altrochè!
intanto...faccio cambi d'acqua...e atttendo (usando il fertilizzante un giorno ogni 3 o 4 giorni da quando ho raggiunto i valori buoni, valà...mi pare un buon compromesso)
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didi45
Registrato dal: 25-09-2011
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Post Inserito 15-06-2012 alle ore 22:10 |
Oggi pomeriggio mi sono trovata a passare dalla fermata M1 in p.zza De Angelis,e proprio nel mezzanino mi sono imbattuta in un negozio di acquariofilia che domani chiude i battenti.Mi ha fatto un'impressione tremenda.Trattasi del negozio Nuku Nuku che negli anni 70 un poco più spostato,ma sempre nella stazione,vantava vasche ed esemplari a non finire.Chi cercava un pesce introvabile,lì c'era,e di riuscita garantita.I prezzi erano molto elevati,ma una passeggiata in negozio era un'emozione.
In vetrina faceva bella mostra una enorme vasca riempita di volta in volta da esemplari degni di nota.Lì io avevo lasciato il mio maschio fuelleborni sperando che potesse trovare una compagna tra gli estimatori della razza.Tutti gli appassionati passavano di lì ad ammirare quanto di notevole c'era in giro.
Vedere oggi tanto squallore mi ha lasciata con l'amaro in bocca.
Ho approfittato per chiedere se si potevano vedere dal vivo delle caridine,ne avevano solo 2 bianche ma per trovarle ha dovuto sradicare una pianta.Se ne stavano nascoste tra le foglie e solo quando si sono mosse sono state visibili.
Se le tue non fossero rosse ti direi che sono ancora in giro visto la bravura che hanno a rendersi invisibili.
Scusate il fuori OT,ma veder scomparire un negozio che ha fatto epoca mi ha proprio sconvolta.
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rananera
Registrato dal: 23-08-2010
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Post Inserito 18-06-2012 alle ore 11:22 |
immagino l'impressione...
se poi ci hai passato magari ore a sbavare davanti alle vasche...saiche tristezza veder chiudere i battenti oggi...
però temo si sia arrivati un po' ad una svolta epocale in questo settore...
chiedendoun po' in giro...passando da negozi storici che sono ancora in attività...
mah ho come l'impressione che questo ambiente stia cambiando.
da un lato il commercio in internet ha tagliato le gambe a moltissimi rivenditori offrendo varietà impensabili per un solo punto vendita e prezzi molto più competitivi...io non lo sapevo ma si spediscono nromalmente bestie varie, con contenitori adatti e tutte le cure possibili e immaginabili durante il trasporto...(per non parlar poi degli accessori, dalla roccia alla pianta al filtro...lì la rete è una vera e propria miniera e festa dello shopping!)
dall'altro lato la vecchia generazione sta andandoin pensione, loro, i vecchi prorpietari, appassionati e veri esperti stan cedendo le armi ai nuovi arrivati....spessissimo proprio non all'altezza non dico della loro esperienza ma manco a competenze di base che, quandonon presenti, irritano l'acquarifilo cliente che non ci sta molto ad esser più esperto del venditore da cui compra (molto a rischio ovviamente....se non sai quasi nulla vendi quasi nulla e quello che vendi spesso è malato o acciaccato prorpio perchè non sapendone nulla non curi nulla).
son stata in un grosso centro di acquari, mediamene famoso anni fa...e chiedendo che tipo di pesci avrei potuto prendere per il miomicroacquari mi son sentita proporre bestie che da adulte lì dentro manco ci sarebbero state..........e se lo so io che non son sicuramente un'esperta...
quanto alle caridinie....se vuoi vederne di belle fai un salto in un negozietto anche piccino di animali in via venini...che però ha in una stanza dedicata verso il retro, solo acquari (e buona parte davvero piccoli e solo per caridinie)
il ragazzo sempre presente è mediamente antipatico ma almeno ne sa davvero parecchio di tutto e leggendo on line ho anche scoperto che è stato tra i primi a milano a vendere quelle che all'epoca eran proprio delle rarità!
ne vedrai di rosse, di bianche trasparenti, di verdi, di blu di nere, di bianche e nere o di bianche e rosse...un vero spettacolo per gli occhi!
ho fatto mega cambio di 9 litri, ho sospeso la fertilizzazione, sto sfamando le bestie...e i valori son rientrati nella norma, anche grazie ai vostri consigli...oh yeah
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mellino
Registrato dal: 10-09-2010
| Messaggi : 556
Post Inserito 18-06-2012 alle ore 15:03 |
18-06-2012 alle ore 11:22, rananera wrote:
immagino l'impressione...
se poi ci hai passato magari ore a sbavare davanti alle vasche...saiche tristezza veder chiudere i battenti oggi...
però temo si sia arrivati un po' ad una svolta epocale in questo settore...
chiedendoun po' in giro...passando da negozi storici che sono ancora in attività...
mah ho come l'impressione che questo ambiente stia cambiando.
da un lato il commercio in internet ha tagliato le gambe a moltissimi rivenditori offrendo varietà impensabili per un solo punto vendita e prezzi molto più competitivi...io non lo sapevo ma si spediscono nromalmente bestie varie, con contenitori adatti e tutte le cure possibili e immaginabili durante il trasporto...(per non parlar poi degli accessori, dalla roccia alla pianta al filtro...lì la rete è una vera e propria miniera e festa dello shopping!)
dall'altro lato la vecchia generazione sta andandoin pensione, loro, i vecchi prorpietari, appassionati e veri esperti stan cedendo le armi ai nuovi arrivati....spessissimo proprio non all'altezza non dico della loro esperienza ma manco a competenze di base che, quandonon presenti, irritano l'acquarifilo cliente che non ci sta molto ad esser più esperto del venditore da cui compra (molto a rischio ovviamente....se non sai quasi nulla vendi quasi nulla e quello che vendi spesso è malato o acciaccato prorpio perchè non sapendone nulla non curi nulla).
son stata in un grosso centro di acquari, mediamene famoso anni fa...e chiedendo che tipo di pesci avrei potuto prendere per il miomicroacquari mi son sentita proporre bestie che da adulte lì dentro manco ci sarebbero state..........e se lo so io che non son sicuramente un'esperta...
si . è proprio così . a discapito della salute dei pesci, ma con enormi profitti . fanno arrivare i pesci da allevamneti intensivi dall'est mi sembra corea o giù di lì, cresciuti ad antibiotici e con un elevatissima mortalità.... quasi più nessuno vende pesci che ha allevato, solo razze strane e multicolor , come vanno di moda oggi ......
18-06-2012 alle ore 11:22, rananera wrote:
ho fatto mega cambio di 9 litri, ho sospeso la fertilizzazione, sto sfamando le bestie...e i valori son rientrati nella norma, anche grazie ai vostri consigli...oh yeah
mi fa piacere 
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: mellino il 18-06-2012 15:04 ]
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didi45
Registrato dal: 25-09-2011
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Post Inserito 18-06-2012 alle ore 22:27 |
I pesci venivano importati già 30 /40 anni fa,pare da Bangkok e da Hongkong.L'euraquarium di Bologna era una ditta importante a livello di acquariofilia ed era anche un grosso importatore.Molto costoso perchè faceva le quarantene e i suoi arrivi erano selezionati.Inoltre molti pesci venivano pescati in loco e poi spediti,è così che si affacciavano speci nuove sul mercato.In questo caso alcuni risultavano di facile allevamento,come gli africani,altri erano particolarmente difficili come gli scalari altum.
L'allevamento in Italia non sarebbe stato remunerativo per le troppe ore impiegate nella manutenzione delle acque e della cura degli avannotti.
C'era la riproduzione amatoriale,ma vi assicuro che in certi casi diventavano lavori forzati,solo la passione permetteva di continuare.
Certo i pesci si sceglievano e dall'allevamento arrivavano con i caratteri genetici ben fissati,per esemppio da black molly uscivano pesci neri come i genitori,salvo forse qualche eccezione.
Anche le riviste contribuivano a formare.Mensilmente venivano illustrati come trattare la durezza, il ph, le resine il carbone attivo, la torba,i vari metodi di filtraggio le pompe esterne,interne i luoghi di provenienza dei pesci,delle piante,i materiali d'arredo,le malattie,i parassiti,le cure,i biotopi e questo per l'acqua dolce,il marino,il terrario e rettilario.A lungo andare senza accorgersi ci si faceva una cultura.
Io le riviste a fine anno le rilegavo,ne ho in casa 20 volumi.A suo tempo letti tutti,ma proprio tutti.
Ora con internet cerchi quello che ti serve e trovi tutto(chi è capace) ma avulso da tutto il contesto,e non riesci a farti un' idea dell'insieme.
Ho l'impressione che non ostante i prezzi siano notevolmente diminuiti,la mancanza di esperti alla base, porterà al declino di questa bella passione.
Sono contenta che l'acqua sia tornata nella norma,devo ammettere che certe misurazioni che non avevamo,possono essere utili a prevenire.Meglio così,basta non divenirne schiavi.
Fai sapere quando le bestie si colorano.
Via venini inizio o fine è bella lunga. A settembre ci faccio un giro.
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_I diritti degli animali
quasi quasi due pescetti...