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 calzinimaya
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Post Inserito 11-10-2012 alle ore 00:23 |
max ma sei impazzito????????????????????? 
tassativamente NO, non abbiamo nessuna convenienza ma proprio nessuna a prescrivere un farmaco piuttosto che un altro.
watta diceva, giustamente, che se vai dal medico e ti fai fare la ricetta per un farmaco ad uso umano per il cane, facendo finta che sia per te...lo paga il SSN, quindi lo paghiamo tutti noi con le tasse..è una truffa bella e buona
 
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 watta75
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Post Inserito 11-10-2012 alle ore 08:14 |
11-10-2012 alle ore 00:11, Max265 wrote:
10-10-2012 alle ore 16:22, watta75 wrote:
Meno male che non sono l'unico visionario. Far passare per leciti trucchetti che tutti paghiamo di tasca nostra perche' da bravi italiani cerchiamo sempre la via piu' facile e breve mi rattrista molto!!! Pero' ci scandalizziamo se le cose le fanno gli altri
Ma perché prendete una percentuale in base a quanti farmaci vendete?
Spero di no (e lo spero dal profondo del cuore), ma nel caso smettila di fare la morale ai "clienti" che vorrebbero l'equivalente e ti nascondi dietro ad un "non posso farlo per legge o rischio la multa", già qualcuno ti ha detto che c'è gente che non vuole rinunciare a pagare il vet ma che magari stenta a trovare le risorse per mangiare, e di questi tempi sono sempre di più!
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 Max265
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Post Inserito 11-10-2012 alle ore 08:25 |
Con la ricetta bianca, come qualcuno già faceva notare, non c'è niente a carico del servizio nazionale...
Certo non è che quando voi vet fate la prescrizione dobbiate star lì a pensare se esiste un equivalente che costa meno, ma se il cliente (magari uno che viene da voi da anni, uno di quelli che ha sempre pagato tutto!!) ve lo dovesse chiedere spiegandovi del suo momento di difficoltà, non vedo perché lamentarsi tanto!
Semmai quello che poi rischia qualcosa e che dovrebbe infastidirsi della richiesta è il medico che timbra la ricetta e la firma o il farmacista che vende senza ricetta!
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 Denis2
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Post Inserito 11-10-2012 alle ore 09:36 |
11-10-2012 alle ore 00:07, calzinimaya wrote:
10-10-2012 alle ore 23:37, Rottrc wrote:
watta perchè se hai un cuore non dai una mano e gli spedisci il farmaco all'utente che non ha possibilità di spendere 100 euro al mese e sarai piu' apprezzato.
questa è proprio una sciocchezza invece...
Anche perchè non l'accetterei comunque, meglio pagarle 150 euro con un prestito piuttosto.
In ogni caso stiamo uscendo dai binari.
Chiudiamo, altrimenti diventa un forum di polemiche non di animali
Saluti
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watta75
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Registrato dal: 08-05-2012
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Post Inserito 11-10-2012 alle ore 10:41 |
Proponiamo qui di seguito un'intervista degna di nota nonché ottimo spunto di riflessione, sia per i proprietari di animali da compagnia e non, che per molti colleghi su tutto il territorio nazionale, che il Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari di Grosseto, il Dr. Roberto Giomini, ha rilasciato ad un quotidiano locale il 9 ottobre u.s.
In tale intervista, assolutamente condivisibile negli intenti e nei contenuti, si raccomanda massima attenzione nei confronti di prestazioni medico veterinarie propagandate come low cost e si denunciano altresì i pericoli derivanti dalla mancanza di una adeguata e seria prevenzione da parte del proprietario.
Eccovi qui di seguito un estratto del testo dell'intervista in questione:
"Non sempre un costo minore è sinonimo di onestà professionale. L'Ordine dei Veterinari di Grosseto raccomanda massima attenzione ai proprietari di animali domestici o da allevamento che, dato anche il periodo di crisi economica e finanziaria, qualche volta si lasciano convincere dalla prospettiva di cure a basso costo ''ma ugualmente sicure ed efficaci''.
Essendo stato abolito (in seguito al c.d. Decreto Bersani del 2006, N.D.R.) il tariffario minimo che stabiliva i prezzi indicativi di ciascun intervento e prestazione al quale il medico veterinario o il cliente potevano far riferimento per poter stabilire la congruità degli stessi, risulta quanto mai importante informarsi bene prima di eseguire qualunque prestazione che risulti economicamente molto vantaggiosa.
L’utilizzo di buone prassi di procedura medico-chirurgica come ad esempio l’esecuzione di esami di laboratorio prima di un intervento o di una procedura diagnostica invasiva, la presenza di un veterinario anestesista durante l’intervento chirurgico, l’uso di procedure anestesiologiche che prevedono l’intubazione e il monitoraggio continuo del paziente durante l’intervento, l’impiego di farmaci di ultima generazione, materiali e presidi di qualità sono tutti fattori che fanno innalzare i costi della prestazione, ma che garantiscono una certa tutela per il paziente a quattro zampe e per il proprietario, permettendo al medico veterinario di poter lavorare al meglio delle possibilità.
Altro dato preoccupante è che sopravvive il luogo comune che cani e gatti vadano portati dal medico veterinario solo quando stanno male; quando, magari, è ormai troppo tardi. I dati emergono da una ricerca di Cm research per monitorare le tendenze dei proprietari alla prevenzione veterinaria. Viene evidenziata l'erronea convinzione che, semmai dovesse accadere qualcosa al proprio animale domestico, il veterinario sarà comunque in grado di risolvere il problema.
Purtroppo non è così e la mancanza di prevenzione è la maggior causa dei problemi di salute dei pazienti a quattro zampe."
Questo, semplicemente, cerco di esprimere. I miei interventi non erano rivolti al discorso farmaci in particolare, ma al discorso "non ho soldi, capitemi, compiangetemi, ma o vado a low cost o non curo il cane".
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Max265
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Post Inserito 11-10-2012 alle ore 11:18 |
11-10-2012 alle ore 10:41, watta75 wrote:
Questo, semplicemente, cerco di esprimere. I miei interventi non erano rivolti al discorso farmaci in particolare, ma al discorso "non ho soldi, capitemi, compiangetemi, ma o vado a low cost o non curo il cane".
Credo che qui siano tutti d'accordo che quello è un discorso sbagliato, o almeno lo spero...
Denis non ha detto O trovo il farmaco alternativo O non curo il mio cane, semplicemente visto il suo momento di difficoltà economica sta cercando una possibile alternativa!
Hai già detto che a te non deve importare dei problemi personali dei tuoi clienti, perché a loro invece dovrebbe fregare che tu non tiri fuori uno stipendio dalle tue entrate?
E se non guadagni niente prescrivendo farmaci, cosa ti costa nominare l'equivalente umano?
ps: non serviva postare l'intervista dappertutto  
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calzinimaya
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Post Inserito 11-10-2012 alle ore 11:22 |
max...giusto per essere precisi denis ha detto proprio che se non trova l'equivalente non cura più il cane....
parlando fuori dai denti, a me dispiace..se posso e il capo non da indicazioni diverse faccio il possibile per aiutare i miei clienti.
in questo caso credo proprio che non sia possibile...il vetmedin non esiste come farmaco umano
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 maddysimo
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Post Inserito 11-10-2012 alle ore 11:33 |
ciao ho letto tutti i messaggi e non voglio entrare nella "polemica"
chi mi conosce e ha letto la mia storia avra' senz'altro una minima idea di quanto mi e' costato amputare un cane alano, tutti gli esami, ecografie, radiografie, operazione, e farmaci.....ringraziando il cielo sia io e che mio marito lavoriamo per cui rifarei tutto altre 100 volte senza pensare all'aspetto economico per il nostro adorato cane. sono ben consapevole purtroppo che solo per amputazione qualcuno potrebbe mollare la spugna al giorno d'oggi con la crisi che c'e' non e' facile davvero...e se non si ha un impiego non e' neppur facile ottenere un finanziamento in banca per spese veterinarie...
vorrei solo pero' sottolineare che
nel mio caso senza richiederlo
mi son sempre stati proposti farmaci equivalenti da farmacista
per esempio al posto del canydril mi e' stato dato il ranydil (stesso principio attivo)
idem per il farmaco altadol , mi e' stato dato il contramal , equivalente per uso umano, stesso principio attivo...
non ho usato alcuna ricetta del ssn per cui non abbiamo sottratto soldi allo stato.......ho pagato i farmaci senza prescrizione medica semplicemente mostrando al farmacista la ricetta del veterinario e in automatico mi proponeva il farmaco.
ricordo anche che con la ricetta di antadol fatta dal veterinario il farmacista mi disse: ho solo contramal stesso principio attivo per uso umano costa molto meno stesso beneficio, il veterinario NON PUO' CAMBIARE PRESCRIZIONE E NON PUO' PRESCRIVERE FARMACI PER USO UMANO, ma il farmacista l'ha contatto e ha chiesto di passar presso la farmacia ed apporre l'uso urgente sulla ricetta in modo che non avendo altadol poteva darmi l'equivalente contramal.
Comprendo ahime' che esistano farmaci di cui non esiste equivalente umano
purtroppo per la diversa natura uomo / cane
voglio solo affermare che senza complicazioni e senza richiederlo ho sempre trovato molta collaborazione gentilezza da farmacista e veterinario.
buona giornata. simo.
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 Anna49
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Post Inserito 11-10-2012 alle ore 11:45 |
ciao Simo, piacere di rileggerti, la tua esperienza con i farmaci in effetti è stata anche la mia, anche per il mio Prince, prima e dopo l'amputazione per osteosarcoma dovevamo ricorrere all'Altadol che lui ha preso in dosi molto prolungate, anche il mio farmacista mi ha proposto ( forse visto che spendevo una cifra) il contramal ad uso umano, naturalmente pagando tutto ed è successo anche per un'altra medicina gastroprotettiva.
Credo che molto dipenda dal rapporto cliente farmacista, è naturale che il veterinario non possa fare una ricetta, seppur bianca, con un medicinale ad uso umano come allo stesso tempo non è per niente corretto il solo chiedere al medico di fiducia di prescrivere una medicina per sè che poi è riservata all'animale.
Un pò di buonsenso non fa mai male, non tutto è fattibile purtroppo.
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Max265
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Post Inserito 11-10-2012 alle ore 11:57 |
11-10-2012 alle ore 11:22, calzinimaya wrote:
max...giusto per essere precisi denis ha detto proprio che se non trova l'equivalente non cura più il cane....
parlando fuori dai denti, a me dispiace..se posso e il capo non da indicazioni diverse faccio il possibile per aiutare i miei clienti.
in questo caso credo proprio che non sia possibile...il vetmedin non esiste come farmaco umano
Ho letto male allora, che triste sentire ste cose 
Ad ogni modo bastava rispondere, come tra l'altro avevi già fatto tu, con l'ultima frase citata qui sopra, senza finire a parlare di truffa al ssn, vet che non guadagnano una cippa, vet senza etica professionale, etc... 
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