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 Cecilio
Registrato dal: 19-06-2007
| Messaggi : 20429
Post Inserito 18-12-2008 alle ore 18:59 |
Ma certo che ti capiamo Enrica... e abbiamo la tua stessa tristezza... quello che sceglierai per lui sarà in ogni caso una scelta d'amore... e noi ci saremo.... 
 
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 cico64
Registrato dal: 29-08-2006
| Messaggi : 517
Post Inserito 18-12-2008 alle ore 20:04 |
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 topina
Registrato dal: 27-04-2007
| Messaggi : 2538
Post Inserito 18-12-2008 alle ore 21:13 |
Enrica cara, capisco perfettamente il tuo stato d'animo, e tu lo sai.
Mi dispiace tantissimo, sono molto affezionata a Bubu, non avrei mai voluto leggere questa notizia.
Tu saprai scegliere la cosa migliore per lui.
Bubu caro
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 giamon
Registrato dal: 20-03-2007
| Messaggi : 2867
Post Inserito 18-12-2008 alle ore 21:26 |
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 4gatti
Registrato dal: 10-08-2008
| Messaggi : 295
Post Inserito 18-12-2008 alle ore 22:05 |
....una carezza a Bubu....a te un abbraccio
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 rosemadder
Registrato dal: 22-08-2008
| Messaggi : 3380
Post Inserito 18-12-2008 alle ore 22:22 |
.....qualcuno ti pensa sempre.......Bubu .....
un bacio
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 Morwen
Registrato dal: 17-02-2008
| Messaggi : 61
Post Inserito 14-01-2009 alle ore 17:21 |
Ho scoperto questo spledido forum quando il mio Goku si è ammalato di Irc....era lo stesso periodo in cui si è ammalto Bubu ma Goku è morto dopo pochissimo tempo....non avevo più la forza di leggere post di gatti che stavano male e mi sono connessa molto poco, ma ho sempre controllato come stesse procedendo Bubu perchè ero felice di sapere che un gatto ce la stesse facendo.....sono scoppiata in lacrime leggendo il tuo ultimo post...è terribile....so come ti senti e ti sono vicina 
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Febbraio97
Registrato dal: 07-02-2008
| Messaggi : 245
Post Inserito 18-01-2009 alle ore 20:47 |
Cari amici di Bubu, e' passato un mese (era il 19 dicembre) che il nostro Bubu se ne e' andato.
Fino ad oggi non ho avuto la forza di entrare nel sito e dirvelo, anche se molti di voi lo sanno perche' ci siamo sentiti per telefono e molti lo hanno capito dal mio ultimo messaggio.
Bubu e' stato un amico che, forse piu' di altri, mi ha preso il cuore. Sono tutti unici ma qualcuno di loro e’ cosi’ speciale che che e’ piu’ unico degli altri.
Qualcuno che lo aveva conosciuto prima che lo incontrassi, mi aveva detto che lui viveva in vasta zona impraticabile, dove nessuno umano mai si avventurava perche’ coperta da rovi e cespugli impenetrabili. Gli umani del luogo la chiamavano “la brughiera”.
Mi avevano anche detto che lui pero’ aveva un amico, un gatto tigrato, che viveva in un una bella villetta al limite della brughiera. Lui la sera, quando gli uomini accendono le luci e cominciano a chiudere le imposte delle loro case, usciva dai rovi e andava a trovare il suo amico che condivideva con lui la sua ciotola di cibo.
Non so se questo sia vero, ma e’ sicuramente verosimile e compatibile con il suo carattere
Poi, nel maggio del 2004 l’ho visto per la prima volta all'angolo di una strada seduto e dignitosissimo ma tutto coperto di pus dalla testa ai piedi. Era coperto su tutto il corpo ed ero riuscita e prenderlo come si fa con i randagi selvatici, con una gabbia trappola.
Si’, perche’ lui era davvero un randagio nell’anima e questo e’ quello forse che me lo ha fatto amare cosi’ tanto. Pensate che le prime cure dovevamo fargliele attraverso le sbarre della gabbia perche’ era inavvicinabile. Forse il dolore (la sua fisionomia era completamente diversa da quella che voi avete visto nelle sue numerose fotografie, aveva la fronte gonfia e prominente a causa di quel dannato polipo e nocardia ) e forse l’essere sempre vissuto lontano dagli umani lo rendeva inavvicinabile.
Solo dopo qualche settimana siamo riusciti a toccarlo e solo allora ci siamo accorti che i suoi occhi non erano assolutamente compromessi (erano chiusi dal pus e sembrava che fosse cieco) ma il pus riusciva ormai a sfogare solo dal suo occhio destro.
E’ stata lunga (lui era sempre molto selvatico) ma dopo l’operazione al naso, che gli aveva lasciato come ricordo quella magnifica greca sul naso, ha cominciato a rimettersi e sembrava rinato.
Timido e schivo, amava evitare ogni tipo di contatti con gli umani ma aveva stretto una profonda amicizia con Picio Pacio, dal quale andava a farsi leccare (li avete visti dormire insieme sul loro cuscinone).
Poi, nel dicembre 2004, arriva il diabete. Insulina mattina e sera (improrogabilmente alle 8 e alle 20), isolamento dagli altri per evitare il cibo non adatto e day ospital una volta alla settimana per quantificare la dose di insulina corretta.
Fino al 24 aprile del 2005 (non lo dimentichero’ mai, era domenica ed ero in Liguria da mia mamma) quando verso le 11 del mattino vado nella sua stanza per gettare un po’ di cibo ad una randagina che era per strada: un caso (io credo nel caso, nel bene e nel male) che pero’ gli ha salvato la vita. Era in coma e stava sdraiato sul fianco con le pupille dilatate. Non sono un medico e non avevo mai avuto esperienze di diabete prima del suo, ma ho intuito che doveva essere in crisi ipoglicemica e gli ho offerto immediatamente il cibo che avevo per la randagina.
Ha impiegato qualche secondo a riaversi (l’ho dovuto mettere a pancia in giu’ e infilargli il naso nel cibo) ma di colpo ha preso a mangiare voracemente. Corsa a Milano e rcovero in clinica.
Dopo due giorni di analisi la magnifica risposta: il diabete era improvvisamente sparito.
Dal 25 aprile 2005 lui ha vissuto con tutti noi, sempre molto discreto, con quel suo carattere timido. Era rumorosissimo soprattuto la notte a causa del suo naso. Dopo l’operazione per il polipo gli era rimasta questa caratteristica: sembrava di avere un porcellino in camera e la cosa era ancora piu’ rumorosa quando si puliva. Tutti i gatti si puliscono ma lui era quasi ossessivo forse anche al ricordo di quando, per pulirsi, si riempiva di pus su tutto il corpo. Era rimasto con le sua abitudini da Randa perche’ dormiva durante il giorno in zone defilate e cominciava a svegliarsi al calar del sole per girare e vivere durante la notte.
Poi e’ arrivato il 30 gennaio 2008 e da li’ la storia la sapete.
Mi fa ancora tanto male pensare che lui non e’ piu’ con noi e mi manca tanto. Mi Manca il suo respiro rumoroso durante la notte e mi manca la sua presenza. Mentre scrivo piango come una stupida ma credo che le lacrime e questo vuoto dentro non deve precludere a continuare ad aiutare tutti gli altri Bubu che sono per strada e che aspettano solo il nostro aiuto. Non dobbiamo farci fermare dalla nostra sofferenza.
Purtroppo io sono tra quelli che “l'anima col corpo morta fanno” e non ho neppure la consolazione di credere che un giorno ci incontreremo di nuovo. L’ho amato (e credo che anche lui mi abbia amato) e credo di poter dire che ho fatto tutto quello che potevo per lui. Il destino purtroppo non si puo’ cambiare.
Scusatemi per tutte queste parole, ma credo che sia un modo sereno per dirgli addio.
Un abbraccio a tutti
Enrica
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cico64
Registrato dal: 29-08-2006
| Messaggi : 517
Post Inserito 18-01-2009 alle ore 20:56 |
Una storia commovente. Le sue immagini sono indimenticabii.
Grazie per il tuo racconto.
Un abbraccio.
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 Freedom
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Post Inserito 18-01-2009 alle ore 20:59 |
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