Per Stregatta: Certamente, non voglio diventi un accanimento.
Però quando mi viene proposta la chemio… se fosse stato un umano non ci avremmo pensato due volte no?
Ma allo stesso tempo la vedo stare bene, ho paura a fargliela fare ma anche a non provarci.
Non voglio avere rimorsi, un giorno pensare “se lo avessi fatto magari…” ma nemmeno voglio che sia un accanimento.
L’oncologo lascia la scelta a noi, però è davvero difficile… sopratutto quando ad un “ non ha effetto su questo tipo di tumore” segue un “però ogni cane è diverso, potrebbe essere lei il cane su cui fa effetto”, rende tutto più difficile.
Mi piacerebbe pensare “non voglio accanirmi, non la faccio toccare più”, ma allo stesso tempo penso “e se facesse effetto?”, perché lascia sempre quel minimo di speranza a cui, inevitabilmente, chi ha un cane in queste condizioni si aggrappa.
Chiedo le vostre esperienze, magari anche di un veterinario non so, un parere, (anche sulle cose che abbiamo fatto, l’iter insomma), perché credo che possiate aiutarmi a prendere una decisione che credo sia più grande di me. A chi c’è già passato, che ha un’esperienza simile.
Grazie per la risposta! Un enorme abbraccio da me e dalla mia cucciolotta