CV Forum Veterinario
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Buon pomeriggio a tutti, io sono Paola e Moog è il mio simpatico dalmata di 10 anni e mezzo che da gennaio ha ben pensato di iniziare a camminare male. In primis abbiamo pensato artrite, poi visto che con gli antiinfiammtori non migliorava il vet ha diagnosticato un problema neurologico. Con il cortisone sta bene, appena smetto torna come prima. Fatta RM e la diagnosi è appunto mielopatia compressiva … sono davanti ad una scelta non so cosa fare, se affrontare i rischi dell’intervento, il post-operatorio e la spesa (non posso neanche trascurare quella) … oppure non so. Non credo che così possa andare avanti per molto. Nessuno con la mia problematica o con risultati di operazioni positivi?
Ho preso appuntamento per una visita neurologica a Roma (3 ore e mezzo di macchina) ma il mio vet dice che se devo affogarmi devo farlo sull’acqua alta.
Un saluto a tutti, oggi non è giornata e dovevo sfogarmi un po’
Paola
ciao ma quale operazione devono fare per un problema neurologico? non capisco…
Ciao Stregatta, non sono un dottore e non so utilizzare termini specifici, credo che si parli di problemi neurologici quando c’è di mezzo il midollo spinale … e il suo è un problema di questo tipo, diciamo per chi conosce un po’ la problematica, stile la sindrome di Wobbler molto conosciuta per i dobermann. Ha due vertebre che si sono avvicinate molto e causano un’ernia, credo ci siano due operazioni che si possono fare, poi dipende dai casi e dai medici, o la stabilizzazione delle vertebre (credo le blocchino meccanicamente con distanziali e viti) oppure l’eliminazione dell’ernia. Non so vago ancora nel buio perchè io sinceramente questo intervento non vorrei farlo ma credo di non avere molte opzioni belle.
ah ok conosco la sindrome citata , sono appassionata di dobermann 🙂
capisco, beh se l’intervento viene fatto con tutti i crismi – intendo tutti gli esami pre operatori compresnivi di emocromo,lastre ed ecocardio – non vedo perche non operare.
fai tutte le domande al veterinario, ma a mio avviso non si puo non fare un tentativo.
A parole posso solo dirti che hai ragione … a fatti, continuo ad essere spaventata, per la logistica lo opererei a 300km da casa, lavoro full time e non posso assentarmi troppo, ho una figlia di 14 anni che non posso ne portarmi dietro ne trascurare, ci sono rischi di peggiorare le cose non perché si sbaglia ma perché gli interventi al midollo sono così, rischi che in teoria non si dovrebbero guardare dal momento che non ci sono alternative, il post operatorio mi spaventa, dovrà stare fermo, lui è un cane che non sa stare fermo, probabilmente anzi sicuramente sono io che non sono stata capace a farlo stare merlo, si agita per tutto anche solo quando prendo la ciotola per dargli da mangiare, pensare di segregarlo in una gabbia, già immagino i risultati ma se tocca tocca. In tutto questo io dovrei continuare a lavorare e non da ultimo una spesa che si aggira intorno ai 4000€ che non mi vergogno a dirlo … in questo periodo è impegnativa. So che sbaglio a fare questi discorsi, sono la prima a sentirmi in colpa ma sono seriamente spaventata … probabilmente se fosse stato giovane non mi sarei fatta tutti questi problemi.
cio’ che vedo e che si percepisce e’ che metti davanti tante cose e non il cane che ha il problema.
se c’e’ un problema medico grave va affrontato, altrimenti l’alternava qual e’? l’eutanasia? e tu te la senti di fargliela fare perche’…troppo lontano, troppo impegno, troppi soldi etcetcetc?
solo tu puoi decidere, a questo punto noi non possiamo dirti piu’ nulla.
Forse non mi sono spiegata bene ma la conclusione cmq è quella che citi … solo io posso decidere quindi è forse sbagliato anche chiedere. Mi spiace per l’impressione poco empatica che ho dato ma ci sta.
non e’ l’impressione poco empatica ma l’hai scritto tu.
mi pare che una decisione tu l’abbia presa. ognuno nella vita ha i suoi problemi e non e’ questo il luogo per parlarne, ne credo che noi siamo le persone giuste. qui si cerca di dare aiuto agli animali. e in questo caso per me va operato. 10 anni non e’ vecchio, a questa eta’ potrebbe tranquillamente subire l’intervento e stare meglio.
Se la decisione l’avessi presa non avrei scritto qui per avere pareri positivi di qualcuno che aveva già affrontato l’intervento e mi aiutava a capire il post-operatorio. Se avessi preso la decisione non sarei venuta a scrivere qui, se avessi preso la decisione venerdì 28 non avrei preso appuntamento per portarlo alla visita neurologica. Ribadisco che mi dispiace per il tuo punto di vista ma la libertà prevede questo.
Se cercassi un prodotto per alleviare il dolore, ti consiglio il kanarescue. Integratore cannabinoide full spectrum, tutto naturale, non ha potenziali effetti collaterali come un farmaco fans, portentoso nella capacità antidolorifiche. Costa intorno ai 35 euro e la posologia dipende da una serie di parametri che solo chi conosce bene il prodotto può darti. Il kana dato tutti i giorni consente mitigare molto il dolore e viene usato in tante patologie, ad esempio l’artrosi.
Tuttavia questo rappresenta solo un argine agli effetti, che solo un intervento ben eseguito può risolvere efficacemente.
Hai detto del cortisone. Naturalmente il dolore ricompare perché il cortisone è un immosoppressore che svanisce nel momento dell’interruzione. Inoltre come forse saprai sul lungo periodo può presentare delle problematiche.
Se deciderai di procedere, fate bene attenzione agli esami preoperatori, non solo esami del sangue, ecografie, ma anche e soprattutto esami cardiaci strumentali (infatti ci sono alcuni vet che si limitano allo stetoscopio). Una puntuale analisi pre anestesiologica è essenziale per stanare eventuali patologie che potrebbero essere pericolose in caso di anestesia sia per valutare la compatibilità con l’età (sotto questo profilo al 99% dovrebbe andare bene perché non è vecchio, ma comunque non è un giovanotto ed è alle soglie dall’anzianità). Purtroppo ci sono alcuni vet superficiali che sottovalutano tutto ciò ed è un grave errore.
se anche qualcuno avesse affrontato questo intervento potrebbe raccontarti la sua esperienza e basta. gli esseri viventi non sono tutti uguali, ognuno reagisce diversamente. queste decisioni vanno ponderate da soli con l’aiuto del veterinario.
@stregatta il concetto in primis del forum è condividere le proprie esperienze, ovvio che poi ogni soggetto è a se ma condividere la propria esperienza aiuta a prendere una decisione difficile chi deve affrontare qualcosa che lo spaventa da tutti i punti di vista. Non è un intervento che da molte garanzie quindi ci vado con i piedi di piombo e valuto bene tutto.
@jjj in questo periodo come antidolorifico mi hanno prescritto Gabapentin e Alevica, si l’anestesia è sempre un rischio, purtroppo ne abbiamo fatta una di recente proprio per fare una risonanza e sinceramente credo che non gli abbiano fatto un eco cardio … forse però un conto è un intervento un conto un esame, non so dirti. Fatto sta che ogni anestesia è sempre un’incognita. Domani ho un’ulteriore visita con il mio vet e gli farò tutte le domande del caso anche se poi il prox venerdì parlando con i dottori di Roma sapranno meglio farmi capire tutto quello che c’è da sapere per un eventuale intervento, pro e contro. Possibilità di riuscita o meno. Alternative o no.
@jjj difficile dirlo, apparentemente sembra di no, si limita in alcuni movimenti e cammina in maniera strana, se hai presente cani con sindrome di Wobbler lui cammina così, è un po’ instabile nelle zampe però è un treno, la testa la muove abbastanza bene, non ha il collo rigido e non si lamenta quando fa determinati movimenti, qualche giorno fa mi è capitato che in giardino per alzarsi da una posizione strana ha guaito ma è stato un caso a se. Solitamente non sembra piangere per il dolore. In questo periodo sto cercando di evitare scale, passeggiate e posizioni verticali. Lui è sempre salito con due zampe nelle credenze per sbriciare sopra, ora non lo fa perché la zampe di dietro a volte non lo reggono. Quelle poche volte che lo fa, lo vado a prendere io e lo metto giù piano.
Dovrai necessariamente fare un percorso con i tuoi vet per decidere per il meglio.
Come ci hai spiegato ci sono anche argomentazioni contrapposte l’une e alle altre, ma in caso di persistente indecisione penso che il criterio prevalente sia il bene supremo del cane.
Se ne avessi bisogno, considera anche la possibilità di chiedere un altro parere da un vet chirurgo.
Infine considera un ulteriore aspetto a cui forse non hai pensato: ora ha 10 anni e l’operazione potrebbe essere fattibile (esami permettendo), ma con l’andare del tempo e degli anni l’età è un fattore sempre più ostativo all’anestesia.
Ora due domande:
1) Può peggiorare la situazione della compressione delle vertebre?
2)Riguardo al post-operatorio cosa ti hanno detto i vet?
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