Predisposizione a "tutto"

Forum La salute del gatto Predisposizione a "tutto"

Questo argomento contiene 30 risposte, ha 4 partecipanti, ed è stato aggiornato da  Stregatta 1 anno, 7 mesi fa.

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  • #21833

    ellina87
    Partecipante

    Sono qui perché davvero molto molto scoraggiata e cerco aiuti, punto di vista, non so.. magari riferimenti sul territorio di fiducia..

    La nostra, purtroppo, è una situazione molto complessa.

    Il mio piccolo Pepe, di appena tre anni, è un gattino sfortunato, predisposto praticamente a tutto.

    Allergico, forse, a non si sa bene cosa perché oggi tot si gratta scorticandosi sotto il mento. Tanti altri problemi i primi due anni che ormai, invasa da quelli attuali, nemmeno ricordo più. Eravamo passati a cibo monoproteico, su nostra scelta dopo varie ricerche online, per evitargli lunghe cure di cortisone “a caso”, comprato prodotti per la casa ipoallergenici e sembrava migliorare.

    Poi a Ottobre nasce il nostro bimbo.

    È un gatto molto molto sensibile, si è stressato tantissimo ed è iniziato il suo calvario.

    Mentre lo curavamo anche con cortisone per gli scorticamenti, che non passavano con nulla, appena sospendeva cortisone ripartiva,  inizia ad avere gravi problemi urinari, si è ostruito varie volte, gli hanno trovato la struvite e siamo quindi dovuti passare al cibo specifico. Contemporaneamente inizia ad avere degli attacchi di tosse, asma felina dicono. Altro cortisone, ma intanto faceva terapia per la struvite che non aiutava. Dopo due operazioni di disostruzione in 4 settimane (non rispondeva bene alle cure), attacchi di tosse e tanto tanto stress ci rivolgiamo a una comportamentalista che ci suggerisce possa essere proprio lo stress per l’arrivo del bimbo la causa dei grattamenti, problemi alle orecchie, struvite e asma. Perché in tre mesi, dalla nascita del bimbo, gli era venuto di tutto e anche i comportamenti erano da gatto stressato. Iniziamo anche cura per lo stress e magicamente sta meglio. Per 5 mesi nessun problema più.

    Questa estate partiamo. Al nostro ritorno, da metà agosto, inizia a vomitare tutti i giorni. Il vet fa una eco e trova linfonodi colici ingrossati e del liquido non ho capito dove. Parlano ostrogoto. Purtroppo la nostra vet di fiducia si è trasferita. Ci danno cibo con proteine liofilizzate e un controllo eco dopo due settimane, prima di pensare se fare ago aspirato e biopsia. Ipotizzano sia la dieta per la struvite troppo pesante per lui ad aver causato infiammazione. Quindi cambio repentino di alimentazione con rischio però di nuovo per blocchi urinari da tenere sotto controllo. Una settimana fa, dopo 10gg dall’inizio della nuova alimentazione, ricominciano i colpi di tosse, sporadici.

    Facciamo eco di controllo martedì. Linfonodi sempre ingrossati ma niente più liquido. Dicono sia un bene, di continuare così, solo con l’alimentazione ipoallergenica e ripetere eco tra un mese. Mercoledì mattina, il giorno dopo, senza avvisaglie, mi sveglio e respirava male, lo porto di nuovo in visita, crisi asmatica grave. È ricoverato da allora sotto ossigeno e cortisone ma ancora non si è ripreso.

    ….

    Il vet dice che il cortisone che sta facendo per la crisi respiratoria potrebbe anche aiutarci a capire meglio se i linfonodi sono ingrossati per problematica metabolico (credo ipotizzi IBD, da mie ricerche personali, perché ripeto, parla ostrogoto) o se è altro….

    ….

    Possibile che ho un gatto predisposto a tutto??? Che per tenere a bada una cosa crei danni a qualcos’altro?

    Sono una che di solito si mette a fare mille ricerche per trovare la soluzione migliore, integratori, robe naturali, ma non so più che cercare… È un equilibrio troppo delicato e la situazione è troppo complessa. E sono demoralizzata.

    Ho chiesto se lo stress potesse centrare magari, ma dicono di no. Eppure io vorrei ritentare l’unica cosa che per 5 mesi lo aveva aiutato. Ma ribadiscono sia inutile, che se sei asmatico sei asmatico, se hai la struvite hai la struvite, se hai problema metabolico hai problema metabolico. Lo stress non incide.

    Sono demoralizzata, l’ho già detto? Non vedo via d’uscita. Spero solo si riprenda presto da questa crisi ma per cosa poi…? Non è un gatto collaborativo a cui poter fare aerosol o puff per tenere a bada asma. Mi impazzisce e gli faccio venire qualcos’altro. Posso fargli mangiare a vita solo crocchi per problema metabolico se come dicono rischia la struvite ma il cibo urinary è troppo pesante? Come gli somministro polverine per lo stress, integratori o non so cos’altro se non esiste un umido che possa mangiare?

    E tutto questo chiaramente scongiurando il linfoma

    Non so dove sbattere la testa e vorrei tanto avere un veterinario di cui potermi fidare, data la complessità. Invece mi sento già arresa.

    Scusate il post che forse è più uno sfogo che altro

    Il mio povero piccolo Pepe

    #21842

    ellina87
    Partecipante

    Sempre peggio……..

    La crisi asmatica ha comportato la torsione di un lobo polmonare, rarissima conseguenza, ma come farci mancare anche questa…..?

    Devono quindi asportare buona parte del polmone..

     

    Non so nemmeno se lo rivedrò più in vita a questo punto.

    Il mio piccolino peloso del cuore

    #21852

    jjj
    Partecipante

    Caspita mi spiace tantissimo. speriamo si riprenda. la situazione mi sembra molto molto complessa che va parecchio al di là anche delle nostre capacità che non siamo veterinari ora provo sbilanciarmi su qualcosa. Ci sono anche così tante cose che è difficile anche capirci qualcosa.

    Come sta ora?

    Probabilmente l’arrivo del bimbo ha causato stress e su questo non ci si può fare nulla lo posso superare solo abituandosi al bimbo magari servono anche delle strategie elaborate dal comportamentalista. tuttavia anch’io penso che difficilmente possa essere la causa di patologie.

    Come ti hanno detto La sospensione del cibo urinary non è il massimo perché serve a ridurre gradualmente i cristalli di struvite. Che addirittura sia causa di infiammazione, non saprei mi sembra un po strano, però se riscontrano una riduzione degli infilo nei polmoni può essere. Ti consiglierei di comprare una Fontana per gatti che aiuta ad aumentare l’acqua giornaliera e in questo modo migliorare la funzionalità renale usa acqua con basso residuo fisso togli il filtro ai Carboni attivi. modello che noi usiamo catmate e drinkwell. Potrebbero andare bene anche quelle a forma di fiore ma su questo non ho certezze

    è possibile che il cortisone abbia solo mascherato i sintomi e gradualmente la situazione sia peggiorata.

    In questi mesi sono state fatte delle analisi cardiache? Per caso riguardo al liquido trovato nei polmoni si tratta di versamento pleurico?

    #21854

    Stregatta
    Partecipante

    ohsignur…non so da dove cominciare.

    gli sono stati fatti ecocardio e prelievo sangue per vederne i valori completi?

    mi pare cosi assurdo che un animale abbia tutte queste patologie messe assieme, sembrerebbe quasi un crollo fisico e psicologico totale. un po come noi che quando siamo al limite ci viene di tutto e di piu’. e piu ci curiamo e piu ci ammaliamo. credo che la componente stress giochi la parte maggiore. purtroppo molti veterinari e anche molte persone sottovalutano le psicologia e questo e’ molto sbagliato, pensando solo alla parte razionale, e scientifica.

    la vita del gatto e’ cambiata molto dall’arrivo di vostro figlio? lo vedete particolarmente stressato? penso che si debba ripartire da zero. cercare di lavorare sulla parte psicologica facendovi aiutare. sto parlando di comportamentalista, e coadiuvanti emozionali (tipo fiori di bach, fiori australiani, feliway, zylkene e soprattutto voi che dovete capire cosa l’ha scombinato cosi tanto).

    se siete a milano e limitrofi vi posso consigliare una dottoressa che a mio avviso e’ molto brava.

    #21862

    ellina87
    Partecipante

    Pepe è stato operato ieri. La torsione purtroppo era a ben due lobi, gli hanno tolto praticamente l’intero polmone destro…

    Ora h<span style=”text-align: center;”>a due drenaggi perché ha ancora aria libera. Prognosi riservatissima. </span>

    Tra l’altro, durante l’operazione, ho chiesto di fare anche ago aspirato ai linfonodi che era previsto tra un mese. Avremmo risposta tra qualche gg ma erano ancora molto grandi, nonostante le bombe di cortisone fatte in questi gg per la crisi respiratoria…

    Insomma…………

    Penso anche io lo stress possa aver contribuito in qualche modo, anche se ultimamente si era sicuramente rasserenato tanto, direi del tutto, ma ormai la situazione mi sembra andata ben oltre per pensare a questa strada come soluzione… Non so davvero nemmeno se lo rivedrò più a casa …..

    Ma se anche dovesse uscire vivo da questa operazione (anche se data la sfiga del mio povero gatto…).. come vivrebbe un gatto abituato a uscire nel comprensorio e scorrazzare tra gli alberi, cacciare, asmatico, con un polmone solo, forse un linfoma che nella migliore delle ipotesi è IBD, con tendenza alla struvite ma che non può mangiare urinary…….

    Mi gira la testa

    Non credo dei miracoli anche se ne vorrei tanto uno

    Oggi lo siamo andati a trovare. Com’era bellino.. tutto fasciato, coi suoi tubicini, ma tante fusa e bacini..

    Non so che pensare. Non so che sperare. Sto una pezza

    #21863

    ellina87
    Partecipante

    La comportamentista a cui ci siamo rivolti quando non ne usciamo più da tutti questi acciacchi, a gennaio, ci diede doppia dose di zylkene e feliway più accorgimenti comportamentali nostri e il tutto davvero servi tantissimo. Infatti stava bene, anche psicologicamente.

    Forse si è stressato per la nostra partenza estiva? Visto che ha iniziato a vomitare al nostro rientro..

    Ma non so se si può arrivare fino a questo punto.

    Ormai è una situazione talmente tanto complessa e al limite che davvero non so più dove guardare…

    Spero solo che se la sua vita è destinata ad essere ancora molto breve, come temo, possa finirla nella sua casa, circondato dal nostro amore, e non da solo in quella gabbia

     

    #21864

    Stregatta
    Partecipante

    zylkene ottimo abbinato a feliway e sopratutto ai vs comportamenti.

    si, io credo che la vs assenza estiva abbia contribuito a disfare questo equilibrio gia’ molto precario.

    comunque non puoi essere cosi pessimista, loro lo sentono.

    quando tornera’ a casa credo che la sua vita debba cambiare, non puo’ uscire e andare in giro. magari fategli una gabbiona tipo cat run se vi e’ possibile e avete un giaridno a vs disposizione. contrariamente deve stare in casa

    #21866

    jjj
    Partecipante

    “Oggi lo siamo andati a trovare. Com’era bellino.. tutto fasciato, coi suoi tubicini, ma tante fusa e bacini”. Che tenerezza! Speriamo davvero si riprenda

    Concordo con quanto detto da Stregatta.

    Il cortisone come detto serve a cristallizzare i sintomi, ma non agisce sulle cause. Leggevo che alla base dell’allergia e forse anche all’asma, oltre ad una naturale predispozione, possono esserci anche fattori ambientali come polvere, profumi della casa, piante specifiche, lettiera profumata e cose simili. Generalmente i gatti hanno un sistema immunitario molto fragile. Quindi dovrai fare attenzione anche a questo.

    #21875

    ellina87
    Partecipante

    Grazie!!!

    Mi servivano queste parole!

    Si, se riusciamo a portarcelo a casa la primissima cosa che farò è prenotare un incontro con la comportamentista e riprendere tutto in mano.

    Noi siamo di Roma.

    E magari quei maledetti linfonodi non sono un bel nulla…

    Che cavolo, voglio essere ottimista, sperando di non bruciarmi troppo.

    Vi aggiorno 🤞🤞🤞🤞🤞

    #21891

    Stregatta
    Partecipante

    ellina io generalmente sono una persona pratica, che guarda in faccia alla relata’ ma in certo casi aiuta essere ottimisti. se poi non va come speravamo almeno ci abbiamo provato anche psicologicamente 🙂

    ora come va?

    #21899

    ellina87
    Partecipante

    Eccomi con novità per fortuna di buona direzione..

    Gli hanno tolto i drenaggi, sta reagendo bene al post operatorio e se tutto prosegue così, domani ce lo riportiamo a casa (🤞!!!!!!)

    Sono arrivati anche i risultati del citologico fatti si linfonodi colici ed è risultato negativo! Certo, non è certo quanto una biopsia, ma quella la faranno comunque sul polmone asportato.

    Domani prima delle dimissioni ripetono eco addominale (sempre per i linfonodi) che RX toracica.

    E poi.. poi boh.

    Non ho davvero idea di cosa ci potrà aspettare.

    Ci affideranno a un medico di medicina interna anche gastroenterologo, dato che pepe può mangiare solo ipoallergenico (nel caso avesse IBD) ma avendo sofferto di gravi problemi di struvite va trovata una dieta giusta che possa tenere conto di tutto.

    Se davvero tutto, se Dio vuole, andasse come deve andare (di nuovo 🤞🤞🤞) Non ho ancora capito quale sia l’aspettativa di vita di un gatto con praticamente un solo polmone e asmatico. Ho cercato ovunque online ma non ho trovato molto.

    E assolutamente il primo passo sarà tornare dalla comportamentalista per farci aiutare a gestire il fatto che non potrà più uscire e ne soffrirà tantissimo. Davvero si isterizzava troppo le volte che per x motivi dovevamo tenerlo a casa. Abbiamo la porta di casa che da direttamente “su strada” (del comprensorio) e sarà difficilissimo evitarlo ma soprattutto non voglio farlo stressare per questo e chissà cos’altro fargli venire.

    Non so quanta vita ancora avrà. Forse pochi anni, più probabilmente pochi mesi, ma voglio, pretendo, siano da Re.

    Già il fatto possa tornare a casetta da noi mi sembra un miracolo che davvero si merita.. quindi che facesse il bravo domani, abbiamo fatto un patto io e lui.

    Mi ha promesso che tornerà qui e così sarà.

    Se avete consigli di qualunque genere, materiale informativo sull’aspettativa di vita di un gatto dopo lobectomia… Sono qui!!!

    Grazie grazie ancora e vi continuo a tenere aggiornati

     

    #21901

    jjj
    Partecipante

    “Ho cercato ovunque online ma non ho trovato molto.” Effettivamente direi che si tratti di un caso raro che può essere utile in chi eventualmente si trovasse nella tua stessa situazione. La tua testimonianza può essere importante.

    “per farci aiutare a gestire il fatto che non potrà più uscire e ne soffrirà tantissimo. ” Forse e dico forse l’unica possibilità uscire con lui con un guinzaglio. Ma bisogna valutare bene la cosa coi veterinari e anche che, avendo la strada davanti alla porta, potrebbe essere tentato al richiamo della libertà. Ad ogni modo un guinzaglio ben equipaggiato e resistente può essere un potenziale compromesso.

    “Già il fatto possa tornare a casetta da noi mi sembra un miracolo che davvero si merita”. Sono assolutamente d’accordo.

    #21905

    Stregatta
    Partecipante

    sono contenta che torni a casa !!! 🙂

    aspettative di vita non so risponderti ma gli animali trovano spesso risorse interne a noi sconosciute. magari dovra fare qualche ciclo di aerosol per l’asma , quelle fanno bene.

    per quanto riguarda le uscite non avete la possibilita’ di fare una gabbiona dove metterci dentro tronchi, erba…?

     

    #21906

    ellina87
    Partecipante

    Confermato che stasera torna a casa!!!!! 😍😍😍😍

    Purtroppo non abbiamo possibilità di creare uno spazio sicuro all’aperto. Io cercherò di capire meglio quali sono i rischi nel farlo uscire rispetto all’aspettativa di vita che gli Resta, perché davvero abituato a scalare alberi, giocare con gli altri gatti, cacciare prede.. è anche un micio che ama stare a casa con le persone, non passa intere giornate o mezze giornate fuori, ma pretende di uscire, quello si. Tenerlo in casa sarebbe proprio snaturarlo e se mi facessero capire che comunque non ha tanta vita ancora di fronte, quel che gli Resta forse gliela farei vivere al meglio.. fosse pure rischiare di averlo un mese in meno…

    È da valutare.. capire cosa effettivamente rischia uscendo e rispetto a quanto tempo massimo gli resta. Ho trovato studi scientifici internazionali (pochissimi) che tra i gatti a cui hanno tolto un polmone, quello che ha avuto vita più lunga (1) è sopravvissuto circa 500gg dopo l’operazione. Gli altri moooolto meno. Chi dopo poche settimane post operatorie ha avuto complicazioni, chi altro, ma nessuno oltre quei 500 gg, che è il dato più ottimistico che ho trovato tra tutti le review scientifiche del campo.

    Il mio Pepe non ha solo quello oltretutto, quindi, boh .. forse meglio una vita breve ma intensa che una vita comunque breve e costretta a casa

    Certo, non nelle prossime settimane, chiaro. È ancora mal concio, dovrà fare riposo assoluto alemno qualche settimana e poi vedremo.

    Purtroppo oggi alle dimissioni non ci sarà la gastroenterologa che invece ci sarà al controllo tra due settimane. Quindi continueremo con dieta ipoallergenica sperando la struvite senza cibo Urinary non ci faccia scherzetti 🤞

    Vi aggiorno

    #21907

    Stregatta
    Partecipante

    si sono d’accordo con tutto.

    poi spero tanto che Pepe viva mooooolto di piu che 500gg!!

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