› Forum › La salute del gatto › Eccesso di liquido addome dovuto al tumore
Questo argomento contiene 32 risposte, ha 3 partecipanti, ed è stato aggiornato da jjj 2 settimane, 6 giorni fa.
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02/04/2024 alle 17:40 #25455
Buonasera
Circa due mesi fa ho notato un gonfiore insolito nell’addome del mio gatto di 16 anni, una volta effettuati visita, ecografia e infine Tac il medico ha riscontrato la presenza di una massa che dall’esame istologico si è verificata poi essere un adenocarcinoma pancreatico.
Kirillo, Il mio gatto, è stato operato il 23 Gennaio scorso, ma non è stato possibile asportare tutto il tumore perché ,data la posizione del tumore (vicino al pancreas) , l’asportazione totale avrebbe messo a rischio altri organi vitali. Si è deciso in seguito di intervenire con terapia chemioterapica non invasiva a base di un farmaco che si chiama Palladia, assunto tutt’ora tre volte alla settimana. Tuttavia, nonostante la terapia, l’ammasso di liquido nell’addome si è ripresentato e se dovesse continuare ad aumentare andrebbe a comprimere gli organi compromettendo la qualità della vita del mio gatto. Domani chiamerò la mia veterinaria che sicuramente mi proporrà un’operazione di drenaggio con l’ago, ma essendo questa un’operazione molto invasiva anche per via della forte sedazione, ed essendo Kirillo un gatto molto problematico ed estremamente vulnerabile allo stress – vista anche l’età avanzata – io sono molto indeciso a sottoporlo a questo sforzo. Scrivo qui nella speranza che un professionista o qualche altra persona che ha già vissuto una situazione simile, mi possa dare il suo parere o sappia indicarmi una terapia la meno invasiva possibile per risolvere questo problema dell’eccesso di liquido.
Ringraziando anticipatamente chiunque mi fornirà una risposta, auguro una buona serata a tutti i membri.
07/04/2024 alle 17:00 #25474Il consiglio che mi sento di darti è di chiedere immediatamente consulto ad un oncologo specialista. Di fronte a questi casi a mio parere vale sempre la pena consultare lo specialista piuttosto che il vet generico.
Fra l’altro io sapevo che Palladia fosse un prodotto per cani. Naturalmente io non sono un veterinario e magari alle giuste dosi va bene anche per gatti.
Ad ogni contatta un oncologo. Quella formazione di liquido non va bene. Inoltre potrebbe invadere i polmoni e lì sarebbero guai ancor più seri.
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15/04/2024 alle 6:27 #25513Sì il palladia è un farmaco indicato per cani ma nelle giuste dosi va bene anche per i gatti. Ho parlato con l’oncologa che mi ha suggerito di rifare l’ecografia ( dopo circa sue mesi di trattamento ) le analisi del sangue e far drenare il liquido. Di liquido ce n’era parecchio ed è stato tutto drenato, quanto all’ecografia è risultato che a quasi due mesi e mezzo dalla diagnosi la massa del tumore non è aumentata.
Io continuo con la terapia e mi aggiornerò via via con l’oncologa che ha in cura il gatto.
Grazie ancora per il riscontro
18/04/2024 alle 7:56 #25523Giusto fare accertamenti perché non si riscontra la causa, prima o poi sarete punto e a capo. Con tutti i rischi connessi di cui parlavo. Bene che il gatto sia in cura da un oncologo che abbia una vasta esperienza in questi casi.
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14/05/2024 alle 15:04 #25636Ciao a tutti,
sono di nuovo a scrivervi perchè sono a un punto morto, poco più di un mese fa ho portato Kirillo a fare ecografia e analisi del sangue, hanno rimosso anche il liquido dall’addome. Dall’ecografia sembra che la massa del tumore per adesso non sia aumentata ma il versamento di liquido ha ripreso a formarsi circa due settimane dopo e ad oggi ha raggiunto livelli molto alti. La veterinaria d’accordo con l’oncologa non pensa che sia un bene per un gatto anziano subire la sedazione troppo spesso per drenare il liquido che di volta in volta si accumulerà nuovamente, inoltre ha aggiunto che essendo il mio gatto molto aggressivo la sedazione sarebbe comunque necessaria. Io al momento non so proprio cosa fare, mi pare anche che da qualche giorno abbia smesso di usare la lettiera..
15/05/2024 alle 9:32 #25640Il gatto mangia e ha appetito?
15/05/2024 alle 16:00 #25641Ciao jjj,
sì lui mangia beve e reclama sempre la sua scatoletta appena sveglio,
il problema maggiore attualmente è questo rigonfiamento all’addome, è proprio pieno di liquido e credo abbia difficoltà a urinare e defecare perchè da qualche giorno la lettiera è vuota.
Ho riferito alla veterinaria e ci stiamo mettendo d’accordo per vedere di drenare il liquido per la terza volta, questa dice sarà meno invasiva come sedazione perchè non sarà necessario rifare ecografia e analisi del sangue – come aveva prescritto l’ultima volta l’oncologa, che era rimasta contenta del fatto che la massa non fosse aumentata e quindi mi ha consigliato di continuare con la terapia del palladia
Se ci fosse un modo per prevenire il riformarsi del liquido oppure un metodo meno invasivo per drenarlo io adesso non so
vorrei che per quel che gli rimane potesse vivere tranquillo senza aver fastidi o soffrire troppo
16/05/2024 alle 4:17 #25642é un’ottima notizia che abbia appetito. Per avere un quadro più chiaro vorrei farti alcune domande:
1- L’oncologa ti ha detto cosa succede se quel liquido permane troppo a lungo nell’addome?
2- Il gatto ha una sana funzionalità renale oppure soffre di insuffiicenza renale cronica (riscontrata con ecografia ed esami del sangue)?
3- Ti ha spiegato cos’è questo liquido e qual è il meccanismo di formazione correlato al tumore?
4- oltre al tumore soffre di altre patologie?
16/05/2024 alle 8:55 #25643Ciao,
intanto grazie del tuo interessamento
per risponderti:
1- il rischio dell’accumulo di liquido mi disse che a lungo andare poteva comprimere altri organi interni, come credo stia avvenendo per la vescica e intestino.
2- dalle analisi del sangue, fatte due volte nell’arco di 3 mesi e 1/2 non risulta nessun’altra anomalia. Vanno bene
3- il liquido che via via si forma è dovuto alla presenza della massa tumorale vicino al pancreas ,non riuscirono a gennaio ad asportarla tutta perchè rischiavano di danneggiare altri organi interni per via della posizione troppo ravvicinata
4- non ha mai sofferto e non soffre di altre patologie. Seppure anziano era un gatto sanissimo prima della diagnosi di adenocarcinoma pancreatico.
Tante persone a dirmi lascialo stare tranquillo non lo riportare in clinica, ma io non posso stare con le mani in mano senza tentare nulla oltre la terapia, cammina male è appesantito e soprattutto non riesce ad evacuare e urinare. Lo vedo che non sta bene anche se i gatti manifestano di meno il dolore che provano
17/05/2024 alle 7:39 #25648E’ una buona notizia che sia privo di patologie renali. La circostanza quindi consente di essere più sereni in caso di anestesie, che quindi possono essere smaltite decentemente. Stiamo sempre parlando di un gatto anziano quindi vanno prese le opportune di misure di prudenza, ma almeno l’assenza di deficienze renali offre una maggiore libertà di manovra.
Male invece che abbia problemi ad espletare i bisogni.
Hai provato a chiedere un consulto ad un altro oncologo? Potresti rivolgerti ad un oncologo della tua zona. Potresti provare a mandare un’email a Paolo Buracco, rinomato oncologo nel torinese (trovi il suo indirizzo in rete. Mi raccomando, un’email breve). Oppure potresti chiedere agli oncologi dell’ospedale veterinario di Grugliasco (vai sul sito, servizi, cani e gatti, oncologia, i nominativi in alto a destra)
17/05/2024 alle 9:08 #25650Ciao ,
assolutamente sì , sentirò il parere di altri oncologi anche fuori dalla mia zona, carte alla mano. Grazie mille per le referenze che mi hai indicato. Proverò a chiedere in caso un consulto via mail per Torino.
13/06/2024 alle 18:32 #25786Ciao jjj,
volevo aggiornarti sulla situazione – dato che sei stato l’unico che ha avuto la gentilezza di rispondermi , ora il 17 di giugno sarà passato un mese dall’ultima seduta di paracentesi( drenaggio del liquido ) con anestesia e la situazione è che Kirillo si sta rigonfiando ( come era prevedibile ) e ormai ha smesso di evacuare spontaneamente, ma risponde molto bene al lattulosio – cerco di dargliene il meno possibile ma oramai siamo arrivati a circa 2,5 ml un giorno sì e uno no – ho sentito altri veterinari e un oncologo che hanno ritenuto possibile l’operazione di drenaggio senza anestesia pesante , cercando di rilassare il gatto con farmaci quali Gabapentin. Conoscendo il livello di stress a cui può arrivare ti confesso che sono molto scettico al riguardo. Ad ogni modo lui nonostante tutto continua ad essere normale in quanto a segni di vitalità, mangia con appetito, dorme respirando normalmente e si rilassa quando lo accarezzo: insomma sembra essere a suo agio. Ormai sono passati 5 mesi da gennaio. Domani ricontatterò la veterinaria della clinica vicino casa per pianificare un intervento di sedazione meno invasivo e se non mi convince andrò a farlo in un altro ambulatorio. Mi farebbe molto piacere sapere tu come la pensi a riguardo.
Ti mando un saluto
15/06/2024 alle 6:39 #25792Ti ringrazio per la fiducia. Purtroppo non essendo un vet il parere vale davvero poco.
Se altri vet e l’oncologo (quindi una molteplicità di dottori) hanno decretato la fattibilità del drenaggio senza anestesia, ragionevolmente sembra possibile. Chiaramente anch’io così su due piedi avrei alcune perplessità, ma ripeto io non sono un medico quindi certe valutazioni sono per me inaccessibili.
Mi colpisce ancora la questione che non riesce che non riesce a fare i suoi bisogni spontaneamente. In tutto questo tempo non c’è riuscito anche quando è stato drenato? In generale come fai a farlo evacuare?
15/06/2024 alle 11:48 #25795Da dopo l’ultimo drenaggio è riuscito un pò da solo a defecare, poi ho cominciato a dargli il lattulosio, almeno 2 ml al giorno e risponde molto bene , riesce a scaricarsi il che esclude che ci sia un blocco intestinale. Ora la mia preoccupazione è che con la vet che ho chiamato giusto ieri abbiamo fissato il prossimo drenaggio con sedazione più blanda per il 28 di giugno. Per adesso non è gonfissimo però non so se si andrà troppo in là. Vero è che una volta che lo porto da loro il liquido lo levano fino all’ultima goccia.
Un altro veterinario che ho consultato mi ha detto anche lui che è meglio aspettare di più e togliere il più possibile.
Ho provato anche con terapie più blande del lattulosio ,come l’olio di oliva o di vasellina e il dailax che gli ho somministrato nel cibo per almeno due settimane ma nulla..
se tu o qualcun altro mi potesse magari consigliare di provare qualcos’altro rispetto al lassativo sarei felice di darvi ascolto.
A presto
17/06/2024 alle 15:01 #25803Ciao Danik
mi dispiace molto per questa travagliata storia. Non ho esperienze in merito, l’unica cosa che mi son chiesta, leggendo la storia, è come mai non gli siano stati somministrati dei diuretici. Ho letto che il gatto non è più un ragazzino, forse vogliono evitare per non stressare i reni? Lo chiedo solo perchè negli umani in caso di ascite vengono prescritti, non sempre risolvono il problema ma di solito si tenta. Per aiutarlo ad evacuare invece non so quale alternativa potrebbe esserci al lattulosio.
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