› Forum › La salute del Cane › Neoplasia surrenale maligna in avanzato stadio di invasione vascolare
Questo argomento contiene 9 risposte, ha 3 partecipanti, ed è stato aggiornato da Veronicas 1 anno fa.
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16/11/2023 alle 7:46 #24843
Ciao a tutti,
come si legge dal titolo, da lunedì abbiamo avuto questa doccia fredda. Inizio con il dire che abbiamo un bulldog francese femmina di 9 anni, da qualche mese aveva iniziato ad avere atassia nelle zampe posteriori e non contenta del parere superficiali di diversi veterinari ho optato per arrivare a fare una risonanza magnetica. Purtroppo però l’esito della risonanza magnetica ci ha portato su una realtà inaspettata.
Vi riporto la diagnosi:Cedimenti posteriori da 6 mesi in peggioramento altalentante da 1 mese. Nessuna terapia in corso. Non ha dolore.
Esami ematici normali. Ecocardiografia con lieve prolasso valvolare mitralica e lieve insufficienza polmonare non rilevante.
Alla visita odierna lieve atassia pelvica con deficit propriocettivi pelvici peggiori a sx, normoreflessia e cutaneo del tronco come pure perineale, minaccia ridotta con anteriori, visus ed altri cranici normali, riferibile a lesione spinale toraco-lombare, non esclusa componente encefalica.
TC64 totale (basale, contrasto), e RM1.5T totale (basale). Protrusione discale cronica in C6-C7 determinante moderata compressione neurale a sede ventrale a largo raggio, cisti intramidollare in T11-T12 su protrusione discale cronica lieve. Neoformazione di pertinenza surrenale sx di 6 cm di diametro trasversale massimo con invasione della vena cava sub-occlusa, della vena renale sx con vena azigos vicariante. Negativo per metastasi.
Commento. Neoplasia surrenale maligna in avanzato stadio di invasione vascolare in paziente recante mielopatia compressiva e da vizio del circolo liquorale spinale. Consigliata RT stereotassica in regime di chemioterapia da
definire,. In corso misurazione delle catecolamine sieriche, nel mentre Aspirinetta e riposo.
Ammoniemia 33.Il centro dove abbiamo effettuato questi esami a Romanengo ci ha proposto di iniziare subito con la radioterapia, da lunedì continuo a fare ricerca per capire cosa sia meglio. Abbiamo sentito anche il parere del nostro veterinario dove di solito eravamo seguiti, ci ha detto di affidarci alla diagnosi di questo centro, ma io vorrei sentire il parere di qualcun altro. Ci è stato sconsigliato l’intervento, ciononostante ho contattato sotto consiglio di una conoscenze un professore di università veterinaria che si occupa di endocrinologia, saremmo riusciti a prendere appuntamento tra due settimane, ma non vorrei perdere tempo prezioso. Gli esami del sangue sono nella norma, non ci siamo mai accorti di niente perché il nostro cane è in perfetta salute, tutti sono increduli rispetto alla sua età e ci chiedono se è un cucciolo.
Spero di leggervi presto, ho letto alcune delle vostre esperienze , ma ho trovato davvero poco rispetto a questa problematica. Mi tormenta l’idea di farla soffrire. Durante il risveglio dall’anestesia per eseguire la risonanza magnetica il cane mi è sembrato davvero molto provato con mioclonie e tremore forte, farle vivere altre tante sedazioni per sottoporla a radioterapia mi sembrerebbe di farle passare uno stress eccessivo.
Spero di leggervi presto.Veronica
18/11/2023 alle 3:10 #24849Ciao. Non ho avuto esperienze pregrese e non sono in grado di dirti cosa sia meglio. Posso solo darti alcune indicazioni davvero generiche
Innanzitutto penso che fareste bene ad affidarvi un oncologo molto competente. Il tuo approccio e la volontà di interpellare esperti del settore mi sembra molto corretto.
Riguardo all’anestesia forse hanno esagerato con la dose. Suppongo che in caso di radioterapia potrebbe essere più leggera. In ogni caso prima di un’anestesai bisogna sempre assicurarsi che il cuore sia a posto e si facciano i giusti esami pre anestesiologici per procedere tranquilli. Potreste anche chiedere se è possibile fare un’anestesia gassosa che è ben più leggera.
> Posso chiederti perché ti hanno sconsigliato l’intervento chirurgico?
> In secondo luogo il centro di cui parli è una clinica genererica?
> Dove dovreste svolgere la radioterapia?
18/11/2023 alle 13:54 #24850Ciao @jjj,
quindi secondo te la prassi corretta sarebbe prima passare da un oncologo? Intanto martedi siamo all’università di Bologna per parlare con il reparto di Endocrinologia con la comprensenza del personale chirurgico, almeno possiamo tirare le somme se effettivamente ad oggi per come si presenta la neoplasia si puo’ tentare con la chirurgia. A noi é stata sconsigliata per il motivo che la neoplasia é di 6 cm maligna con invasione vascolare, c’é un rischio molto alto che abbia delle emoraggie andando ad intervenire “dal basso della mia ignoranza riporto quello che mi é stato detto”. Purtroppo ho trovato davvero troppe poche informazioni a riguardo online.
Nel caso dovessimo sentire anche il parere di un oncologo, su chi potremmo orientarci?
Non so se si possano fare nomi, ma noi siamo stati in una clinica a Romanengo, dove sono dei luminari di medicina con attrezzature all’avanguardia, ci é sempre stato riferito e ci siamo affidati per la diagnostica.
Questo centro é una fondazioni di studi e ricerche veterinarie, si occupano principalmente di neurologia ed hanno un reparto di cure con radioterapia.
19/11/2023 alle 19:13 #24852Ciao @veronicas,
Non conosco personalmente, ma so che la dottoressa Marconato, che lavora a Bologna, è davvero molto competente https://www.unibo.it/sitoweb/laura.marconato
Incrocio le dita per voi
20/11/2023 alle 4:06 #24854“quindi secondo te la prassi corretta sarebbe prima passare da un oncologo?” Secondo me è naturale affidarsi al parere anche di un oncologo visto che siamo di fronte ad una patologia tumorale.
Non conosco questo centro di Romanengo, ma dalla tua descrizione mi sembra più che affidabile. Direi che puoi tenere in debita considerazione il loro parere.
Condivido molto il tuo approccio e quello di @polpetta di chiedere un parere a luminari del settore e professori accademici riguardo a casi così spinosi e ardui da affrontare. Nello specifico non conosco il profilo suggerito da @polpetta, ma il curriculum è davvero notevole. Faccio inotlre notare che la facoltà veterinaria di Bologna è di altissimo livello.
Riguardo all’oncologo potresti innanzitutto chiedere al centro di Romanengo o al tuo vet dei nominativi di oncologi competenti. Io nel frattempo, visto che non hai tempo da perdere e siamo di fronte ad un tumore maligno e in stato avanzato, posso segnalarti il nome di Paolo Buracco. Prova a mandargli un’email che trovi in rete. Naturalmente scrivigli un testo essenziale e breve che contenga le informazioni fondamentali.
20/11/2023 alle 20:45 #24861@jjj ho provato a contattare Burraco come tuo consiglio, scoprendo che però è in pensione, spero mi possa rispondere ciononostante. Proprio oggi abbiamo avuto una svolta nella diagnosi, il dottor Massari dubita sulla diagnosi avendo consultato i referti di TC e rm, mi ha parlato di paraganglioma infiltrativo. Sono ancora più disorientata di prima, se cercavo delle risposte, ad ora ho ancora più interrogativi…. E la cosa che mi mette più a disagio è il tempo che passa senza che si possa iniziare una cura. Avete informazioni a riguardo di “Pataganglioma infiltrativo”? Ho la sensazione che più pareri sento e più la situazione è meno a fuoco. Sono demoralizzata.
21/11/2023 alle 7:36 #24866Sì, il dottore esercita ancora.
La differente diagnosi riflette semmai la complessità del caso. Vero che può essere disorientante, ma sono dell’idea che più informazioni rappresentano una situazione migliore.
Vediamo oggi cosa ti risponde l’endocrinologo di bologna
23/11/2023 alle 14:19 #24884Ciao @jjj ho sentito il Porfessor Buracco, mi ha detto che la chirurgia é possibile ma molto rischiosa e potenzialmente fatale… siamo stati anche a colloquio con l’equipe di endocrinologia e chirurgia dell’università veterinaria di Bologna, e ci hanno lasciato presagire lo stesso pericolo… attendo l’ultimo parere domani e poi tiro le somme…
26/11/2023 alle 13:59 #24898E sulla radioterapia cosa ha detto?
26/11/2023 alle 21:39 #24902@jjj sulla radioterapia non si è esposto.
invece dall’ultimo colloquio fatto con chirurgo oncologico ci è stato detto che non è operabile perché la percentuale di rischio è troppo alta. Ci è stato proposto di rifare la tac tra un mese per capire il tumore se è in crescita e in caso iniziare chemioterapia.
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