Gatto bengala 4 anni – sospetto linfoma

Forum La salute del gatto Gatto bengala 4 anni – sospetto linfoma

Questo argomento contiene 13 risposte, ha 3 partecipanti, ed è stato aggiornato da  jjj 10 mesi, 1 settimana fa.

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    Articoli
  • #24454

    Morfi
    Partecipante

    Buongiorno a tutti,

    da un mesetto circa io e la mia compagna ci siamo accorti che il ns gatto calava di peso ed era sempre più letargico.

    Inizialmente abbiamo dato colpa al forte caldo e soprattutto al forte stress causato dall’introduzione di un altro gatto in famiglia avvenuta alcuni mesi fa.

    Per scrupolo lo abbiamo voluto portare dal ns veterinario e lì la scoperta di qualcosa che non andava.

    Andiamo con ordine, il gatto è un bengala maschio di 4 anni, sempre stato molto delicato a livello di intestino e soprattutto ha da sempre manifestato una forte intolleranza al pollame e carne di vario tipo.

    Per questo motivo lo abbiamo sempre alimentato con cibi mono proteici sia come umido (generalmente pesce di vario tipo) sia come secco (crocchette al merluzzo, ecc).

    Non so se è possibile riportare la marca dei prodotti ma lo alimentiamo con le migliori marche naturali e diamo sempre l’acqua im bottiglia mai da rubinetto (si siamo fissati ma è trattato come un figlio).

    In sostanza portiamo il gatto dal veterinario e ad una prima visita sembra tutto ok, esami feci anche perfette. Lo stesso veterinario conferma sia un pó magro e ci chiede di approfondire con esami del sangue, valori buoni in generale ma leucociti piuttosto alti (sospettiamo quindi un’infezione in atto). Diciamo che erano leggermente alti i monociti (0,82 dove il range max è 0,67) e molto alti i neutrofili segmentati (29,07 dove il range max è 10,29)

    Ci viene consigliato di eseguire esame urine (valori nella norma) ed eco addome ed è lì che vedono alcune cisti renali ma soprattutto un ispessimento della parte intestinale.

    Riporto la conclusione del referto testuale:

    “Esame compatibile con epatopatia aspecifica diffusa, splenopatia aspecifica diffusa, ispessimento parietale a carico della porzione ileale-cieco-colon ascendente associato a leinfoadenopatia di tutti i distetti gastro- entero-colici.
    Si esegue campionamento urine ecoguidato per esame chimico-fisico del sedimento.”

    Per una settimana viene prescritto quindi antibiotico synolux e Ci viene consigliata quindi biopsia (che abbiamo fatto la settimana successiva) ed ora siamo in attesa.

    Prima della biopsia è stata eseguita nuovamente eco addome e risulta invariata (in sostanza dopo 1 settimana circa non c’era alcun tipo di diversità)

    Abbiamo scelto per la biopsia più invasiva per essere più sicuri, hanno quindi aperto il pancino ma questo ha permesso al  veterinario di avere un quadro della situazione e ci ha riferito che salvo ispessimento e linfonodi è tutto perfetto, organi perfetti, rx al torace perfetta.

    NB: con la biopsia è stato fatto per scrupolo test FIV e FELV e sono entrambi negativi.

    Data la giovane età del gatto, possiamo sperare si tratti di una qualche forma di infezione (es: IBD) o puó trattarsi proprio di un linfoma? E nel caso, possiamo sperare si possa trattare di un linfoma poco aggressivo dato che l’eco non aveva riscontrato diversità rispetto alla settimana prima?

    Se non fosse stato per il dimagrimento il gatto non presenta nessun altro sintomo (si alimenta correttamente, ha appetito, fa regolarmente i suoi bisogni)

    Grazie a tutti.

     

     

    #24465

    Morfi
    Partecipante

    Piccolo aggiornamento, ad oggi stiamo ancora aspettando l’esito della biopsia.

    Il gatto mangia regolarmente ma notiamo sia sempre piuttosto stanco (puó essere la combinazione di antibiotici?) e ad occhio beve meno del solito.

    #24471

    jjj
    Partecipante

    Ciao.

    “Data la giovane età del gatto, possiamo sperare si tratti di una qualche forma di infezione (es: IBD) o puó trattarsi proprio di un linfoma?” Può capitare che brutti mali colpiscano gatti molti giovani. Ma prima di fasciarsi la testa, aspetta l’esito di tutti gli esami strumentali, senza farsi prendere dall’ansia.

    “(puó essere la combinazione di antibiotici?) ” Sì è possibile. DOvresti guardare sugli effetti collaterali sul bugiardino, ma su questo non mi preoccuperei eccessivamente.

    “ed è lì che vedono alcune cisti renali”. Cosa vi ha prescritto il vet a riguardo sulla dieta?

     

    #24474

    Morfi
    Partecipante

    Buongiorno, grazie del feedback!

    Per ora nessun consiglio su una dieta particolare, aspettiamo l’esito della biopsia per definire la giusta cura a 360 gradi.

    #24476

    jjj
    Partecipante

    Ok. allora aspetta l’esito della biopsia. A prescindere da ciò bisognerà dare cibo specifico che allevi l’infiammazione dei tratto urinario. Visto che è gatto molto sensibile, non è escluso che il suo malessere può essere collegato. Quando arriveranno gli esiti della biopsia?

    #24479

    Morfi
    Partecipante

    Ci è stato detto nel giro di 1-2 settimane.

    #24493

    jjj
    Partecipante

    Visto che due settimane non sono poche e comunque sappiamo per certo che c’è almeno una cistite renale, chiederei al vet se potete già ora impostare un cambio di dieta.

    #24500

    Morfi
    Partecipante

    La ringrazio, terremo presente la cosa.
    L’esame delle urine comunque al momento è perfetto quindi non sembrano esserci alterazioni di alcun tipo.

    #24502

    Morfi
    Partecipante

    Buongiorno,
    È arrivato il responso della biopsia che ci lascia ancora più dubbi.
    Riporto il referto:

    Materiale inviato:
    biopsia a carico del colon ascendente;
    ispessimento parietale a manicotto, spessore
    massimo 7 mm circa, con perdita di
    stratigrafia a carico della porzione ileo-cieco- colon ascendente; paziente in terapia antibiotica da sette giorni.
    Reperti macroscopici:
    frammenti bioptici, dimensioni da 2
    1mma7 5 2mm.
    Reperti istopatologici:
    uno dei frammenti costituito da
    campione ottenuto trasversalmente
    a tutto spessore di mucosa colica, parzialmente
    sormontato luminalmente da mucosa organizzata in cripte superficializzate, popolati da
    componente linfoplasmacellulare, disperso nel contesto della lamina propria; la lamina comune e un frammento di tessuto fibromuscolare risultano occupati
    da afflusso linfoide, dominata da elementi di medie-grandi dimensioni, a scarsa rima di citoplasma e nucleo rotondo a cromatina granulare o compatta, dispersi o addensati in aree irregolarmente nodulare, frequentemente coalescenti;
    due frammenti di
    tessuto sono costituiti da lembi di connettivo
    adiposo, occupato da afflusso linfoide prevalentemente polimorfo, talora organizzati in strutture di aspetto follicolare, circondato da elementi rotondi a scarsa rima di citoplasma e nucleo rotondo a
    cromatina granulare o compatta, che tendono a disperdersi nel contesto dell.interstizio e raggiunge diffusamente i margini di sezione e,
    a
    carico di uno dei frammenti analizzati, accanto alla componente linfoide si rilevano numerosi granulociti neutrofili prevalentemente dispersi. .
    Diagnosi morfologica:
    infiltrato
    linfoide parietale e mesenterico a significato dubbio di atipia; fenomeni infiammatori misti, talora a
    componente suppurativa
    commento:
    il carattere degli elementi descritti, la
    distribuzione addensata in ampie aree irregolari, diffusamente coinvolgenti la parete colica e il
    mesentere suggeriscono, in prima istanza, la possibilit di un linfoma intestinale; sono presenti aspetti infiammatori che potrebbero associarsi a possibili complicazioni secondarie su base settica batterica; tuttavia per escludere con
    certezza un processo reattivo indotto da condizioni di stimolazione immunitaria, potrebbero trovare applicazione valutazioni di tipo
    immunoistochimico e soprattutto
    approfondimenti di tipo biologico-
    molecolare, con metodo PARR, allo scopo di indagare la
    clonalit della popolazione linfoide osservata;
    consigliata nel frattempo stadiazione clinica,
    tesa a escludere eventuali
    coinvolgimenti a carico dei linfonodi regionali o dei
    parenchimi splancnici, comprensiva di
    valutazioni relative allo stato sierologico del
    soggetto nei confronti delle malattie retrovirali.

     

    #24504

    nebewrit
    Partecipante

    Anything in life worth doing is worth overdoing.Thanks.

    crypto

    #24509

    jjj
    Partecipante

    Ciao @morfi

    Ho letto attentamente il referto, ma, non essendo un vet, mi sono limitato ad interpretare il testo. Mi sembra di aver capito che non la biopsia non ha identificato con certezza la natura del tessuto prelevato e che la presenza o meno del linfoma dovrò essere ulteriormente verificata con un esame che esplori la clonalità delle cellule (metodo PARR). Ho capito bene? L’esame sarà invasivo?

    PS. Riguardo all’alimentazione della cistite, è possibile che il vet propenda per una linea urinary. Che cosa ti ha detto a riguardo?

    #24512

    Morfi
    Partecipante

    Ciao, è proprio così.. non sanno con certezza dirci di cosa si tratta. Il patologo sospetta possa trattarsi di un linfoma ma su 3 campioni solo uno poi da questo “sospetto” nemmeno sicuro.
    Secondo l’oncologo il referto presuppone un linfoma ma è dubbioso in quanto nel caso lo fosse non viene nemmeno specificato di che linfoma si tratta e quindi ad oggi non saprebbero indicarci la cura specifica. Ci hanni proposto cortisone ma a me sembra assurdo dato che il cortisone viene spesso dato in caso di gatti terminali.
    L’ultima eco addome non presenta diversità dalla prima fatta (ormai 20 giorni fa) e anzi sembra si sia assorbito un pó il versamento liquido che era presente.
    Davvero quindi non capiamo se poter sperare che non si tratta di linfoma ma magari di una forma acuta di infezione intestinale o enteropatite o se si tratta di un linfoma al primissimo stadio e quindi nemmeno riconosciuto perfettamente da una biopsia.
    Documentandomi viene spesso consigliato in questi casi il test di parr quindi lo abbiamo richiesto e speriamo di avere al più presto i risultati.
    Ad ogni modo il gatto mangia e va regolarmente nella lettiera.
    Nel caso fosse linfoma, vogliamo almeno sperare non sia quello aggressivo dato che in 20 giorni l’eco non presenta diversitá.

    #24513

    Morfi
    Partecipante

    Non ci è stato detto abbia cistite. Hanno solo visto delle cisti sul rene ma spesso molti gatti le hanno.

    #24527

    jjj
    Partecipante

    “Non ci è stato detto abbia cistite. Hanno solo visto delle cisti sul rene ma spesso molti gatti le hanno.” Ah ok avevo capito male, quindi decade il mio consiglio sull’alimentazione che si basava questa falsa informazione.

    “Ci hanni proposto cortisone”. In che senso? Somministrarlo in via preventiva? In tal caso anche a me sembra poco sensato

    “questi casi il test di parr quindi lo abbiamo richiesto e speriamo di avere al più presto i risultati.” Sapete quando vi arriveranno?

     

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