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   perplessità e amarezza

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AutorePagina: 2 di 5
lillina
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Registrato dal: 15-04-2006
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  Post Inserito 24-01-2014 alle ore 13:01   


24-01-2014 alle ore 12:22, Annas wrote:
I volontari affrontano quotidianamente situazioni impossibili, io spesso mi domando come facciano a resistere in certi contesti. Per questo comprendo che nella totale indifferenza delle istituzioni alcune arrivino ad avere atteggiamenti discutibili.
La Puglia ha una delle situazioni peggiori d'Italia per quanto concerne cani e randagismo, come ha scritto Sciapy i cani da adottare non mancano, capisco che la tua amica sia rimasta male, ma deve andare oltre l'accaduto, non è razzismo campanilismo o altro, solo un discorso pratico.




Vero ma nn condivido
Se c' famiglia o persona affidabile disponibile ,origine e abitazione residenza domicilio ovunque
Che sia ben accetta e al volo

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: lillina il 24-01-2014 14:16 ]


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eghinlove

Registrato dal: 15-07-2013
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  Post Inserito 24-01-2014 alle ore 13:19   
@annas, è ovvio che la mia amica supererà la cosa.
Però non capisco la praticità della questione: se l'adottante fosse stato di aosta sarebbe stato più pratico?
Senza contare che loro sarebbero anche andati a prenderla..più pratico di così!
Poi per carità.. più pratico ancora sarebbe stato se il cane fosse stato di bari, sarebbe stato un cucciolo a km zero..
Ma allora gli annunci dovrebbero avere la scritta "adottabile in tale città e provincia", non "adottabile al centro nord"!
Quando era morto da poco eghino, miss mi girò l'annuncio su due misini a roma, se non ricordo male. Noi eravamo un po' sconvolti e non se ne fece nulla.. ma io credo che al volontario importi trovare una buona sistemazione, e che dove sia questa sistemazione sia irrilevante. È per questo che ho approvato il comportamento di miss e che invece non mi piace quello di quest'altra volontaria.
Noi alla fine abbiamo preso i nostri due misini da un conoscente che doveva per forza darli via, e lui stesso li aveva presi da vet che li avevano trovati in strada (la storia la risparmio, è in sezione il mio pet).

@milena: non avevo considerato la faccenda pratica del venir meno delle sovvenzoni.
Ma se le sovvenzioni vengon meno perché non ci sono più animali da adottare.. Questo è il vero obiettivo!
Certo, se i volontari mirano al lucro il discorso non sta in piedi. Ma questo purtroppo sporca il lavoro faticoso e costante di chi invece in modo appassionato cerca davvvero di sistemare questi pelosini sfortunati, e non ci guadagna nulla se non sapere che son felici


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Annas
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  Post Inserito 24-01-2014 alle ore 14:14   


24-01-2014 alle ore 13:01, lillina wrote:


24-01-2014 alle ore 12:22, Annas wrote:
I volontari affrontano quotidianamente situazioni impossibili, io spesso mi domando come facciano a resistere in certi contesti. Per questo comprendo che nella totale indifferenza delle istituzioni alcune arrivino ad avere atteggiamenti discutibili.
La Puglia ha una delle situazioni peggiori d'Italia per quanto concerne cani e randagismo, come ha scritto Sciapy i cani da adottare non mancano, capisco che la tua amica sia rimasta male, ma deve andare oltre l'accaduto, non è razzismo campanilismo o altro, solo un discorso pratico.




Vero ma nn condivido
Se c' famiglia o persona affidabile disponibile ,origine e abitazione residenza domicilio ovunque
Che sia ben accatta e al volo



Le volontarie lavorano sulla loro pelle, dedicano non solo tempo ma anche risorse personali, sopportano stress psicologici che la maggior parte delle persone non riescono nemmeno a immaginare. Leggiamo qui persone che danno il tormento perchè il cane si gratta, loro quotidianamente fanno i conti con perdite continue, con tragedie, avvelenamenti, strazi di
ogni genere. Sono le uniche a farsi carico di un peso enorme, se si danno delle regole vanno capite, comprese, sinceramente non me la sento di pontificare sulle loro decisioni, se non accettano di mandare un cane a Bari non mi sento di biasimarle, si basano sulle consuetudini e non sul caso singolo.


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lillina
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  Post Inserito 24-01-2014 alle ore 14:25   
Non sono degna nemmeno lontanamente di rapportarmi con volontarie autentiche che sono vere eroine
Nessuno lo può negare
Non ne sarei capace ne ' avrei la forza fisica e mentale di affrontare simili battaglie e stress e difficoltà

Ma nella realtà quotidiana , nelle scelte , nelle decisioni bisognerebbe applicare il buon senso ed ELASTICITÀ mentale

In questo contesto descritto circa la ragazza pugliese e ' talmente assurdo che
1 o non capisco un tappo
2 o faccio meglio a tacere e farmi i fatti miei
3 o mi inalbero come uso fare se mi va il sangue al cervello ,quando capto una situazione risolvibile resa inattuabile da paletti assurdi


Se abiti al SUD , non te lo diamo
L'equazione e ' questa

Se non vi sembra una bestialità ??


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Annas
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  Post Inserito 24-01-2014 alle ore 14:36   
Lillina, in certe situazioni non c'è spazio per l'elasticitá o per fare casistica, si va a braccio e visto che il sud ha cani randagi ovunque, per strada, nei canili lager, nei rifugi è un controsenso mandare un cane da altre regioni. È come se uno spagnolo chiedesse di adottare un cane italiano, verrebbe naturale dirgli di andare a salvarne uno in perrera... Chi prende un cane abbandonato fa un atto d'amore che dovrebbe superare le motivazioni personali, credo che le volontarie vadano in questo senso come modo di pensare.
Poi non discuto che vi siano comportamenti e atteggiamenti talvolta criticabili, però mettiamoci anche un poco nei loro panni.


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mari10
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  Post Inserito 24-01-2014 alle ore 15:00   
Il punto è che al sud li abbandonano in percentuale maggiore e i volontari non si fidano. Io lo posso dire perche sono di palermo e i cani li faccio venire dal sud, se posso. Ci sono volontari meravigliosi giu. Gente che si toglie il pane di bocca, ma li porta solo al nord. Dobbiamo accettare la realta e continuare ad aiutarli, finche le cose cambieranno. Non offendiamoci e combattiamo i pregiudizi con i fatti


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MilenaF

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  Post Inserito 24-01-2014 alle ore 15:05   


24-01-2014 alle ore 14:25, lillina wrote:
Se abiti al SUD , non te lo diamo
L'equazione e ' questa

Se non vi sembra una bestialità ??



Non mi sembra una bestialità, se mi viene motivata come si sta facendo qui. In effetti troverei assurdo lo spagnolo che chiedesse di adottare il canetto italiano (per quanto possa capitare che una foto ti colpisca e non c'è un preciso perché scattino certi meccanismi).
Moltissimi annunci hanno già nella dicitura "si affida centro/nord".
Quello che mi sembra 'puzzi' è non argomentare, anzi, bloccare perché non vengano lette da altri eventuali rimostranze. Può darsi benissimo che ci sia stata un'insistenza eccessiva, questo non lo sappiamo.
Ma non è la prima volta che mi capita di leggere 'in diretta' robe analoghe (commenti sotto l'appello).
Quello che fa star male è che 'ste cose gettino fango su chi è ogni giorno in trincea per i piccoli, immagino i più.
Una 'polemica' analoga era sorta per le staffette rattolose a pagamento: un conto è offrirsi e al limite chiedere un minimo di rimborso spese (è vero che il viaggio lo si farebbe ugualmente, e che i trasportini non pagano il treno, però è comunque una responsabilità, e anche un qualcosa in più da portare), un conto è spacciarsi come 'volontari' e farlo come 'lavoro', con relative tariffe. Si chiamano "staffette a pagamento", non "volontariato", ecchecavolo.
Dispiace perché poi si comincia a guardare con sospetto a tutto il mondo che ruota attorno a 'ste cose, e per la disonestà di pochi ci si rimette tutti


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mari10
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  Post Inserito 24-01-2014 alle ore 16:24   
intuisco che il motivo per cui si stoppano le proteste non è (almeno nella maggior parte dei casi) una mancanza di trasparenza, ma il fatto che è difficile dire ad una persona che non si conosce: tu vieni da un posto di cui non mi fido. spesso non si viene capiti e si innescano spiacevolissimi flame, dannosi per tutti.
una cosa invece è veramente inaccettabile: sentir dire a pretesi amanti degli animali e perfino a veterinari (potrei fare nomi e cognomi). "smettete di portar su cani dal sud, il problema del randagismo se lo devono risolvere loro". questa è un'ipocrisia galattica. i cani non hanno colore o latitudine e non capisco che danno faccia e a chi se qui si adottano i cani che altri abbandonano o non sterilizzano. qualcuno me lo deve spiegare......


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didi45

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  Post Inserito 24-01-2014 alle ore 16:47   
Credo che una volontaria che deve inviare un cane in un luogo distante dove se si interrompono i contatti non avrà più notizie dell'animale e non potrà più tornare a riprenderlo sia giustamente restia a mandarlo. Se il luogo è noto per gli abbandoni e la persona richiedente sconosciuta,credo che si tratti di sana prudenza e non di campanilismo.
Perché quando si va in certe città del sud viene raccomandato di non circolare con orologi pregiati al polso? Razzismo o sana prudenza? Sono le guide turistiche a raccomandarlo nè.

Innamorarsi di due occhi visti in fotografia non giustificano tanta determinazione, con tutti gli abbandoni in loco suona più come capriccio.
Poi per carità,conoscendo la persona e i suoi pensieri si può condividere la decisione ,ma occorre conoscere .



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Anna49
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  Post Inserito 24-01-2014 alle ore 17:14   


24-01-2014 alle ore 16:47, didi45 wrote:
Credo che una volontaria che deve inviare un cane in un luogo distante dove se si interrompono i contatti non avrà più notizie dell'animale e non potrà più tornare a riprenderlo sia giustamente restia a mandarlo. Se il luogo è noto per gli abbandoni e la persona richiedente sconosciuta,credo che si tratti di sana prudenza e non di campanilismo.
Perché quando si va in certe città del sud viene raccomandato di non circolare con orologi pregiati al polso? Razzismo o sana prudenza? Sono le guide turistiche a raccomandarlo nè.

Innamorarsi di due occhi visti in fotografia non giustificano tanta determinazione, con tutti gli abbandoni in loco suona più come capriccio.
Poi per carità,conoscendo la persona e i suoi pensieri si può condividere la decisione ,ma occorre conoscere .




ciao Didi, sono d'accordo ma solo in parte sul tuo ragionamento, conosco volontarie del sud perché è da lì che è arrivato Chicco, da Gravina di Catania, le regole e la documentazione, il successivo preaffido, sono stati molto accurati, e per questo alcuni aspiranti adottanti hanno poi desistito per le troppe domande e per gli impegni che gli si chiedevano.
Le volontarie che conosco fanno sacrifici enormi per poter prendere dalle strade e dalle campagne cuccioli e cani adulti abbandonati, a volte girano anche di notte per poterli sorprenderli nel dormiveglia, fanno curare quelli malati e li rendono adottabili una volta che sono guariti.
La distanza non li frena, una volta dato in adozione un cane al centro o al nord, di chiedere notizie e foto, di inviare post affido sul posto se solo c'è un sospetto che non siano trattati a dovere, e se si accerta che per il bene del cane è necessario allontanarlo lo si fa, un caso è stato Joy ( la sua storia è in questo forum) ma non è stato l'unico.
In ogni categoria di persone esistono coloro che fanno il loro mestiere, in questo caso non remunerato, in modo esemplare, altre che ergono un paravento per non mostrare le regole disattese.
I luoghi del sud hanno una percentuale di randagi molto superiore al nord, ce ne sono dappertutto, anime stremate dalla fame e dalle sete riverse per terra, tante volte maltrattate se non uccise, la sterilizzazione non esiste per loro se non come iniziativa di alcune associazioni, la cultura che ancora esiste, per fortuna non per tutti, è che un cane è un animale, perciò si preferisce mandarli al nord, in fondo hanno anche ragione.


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