perplessità e amarezza


Pubblicato in: Varie

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eghinlove

Ieri ho incontratouna compagna di università che non vedevo da qualche mese. Circa 6 mesi fa era morto il suo cagnone per insufficienza renale e tumore.
Mi ha detto che aveva trovato su fb un appello per l'adozione di una cucciola di 4 mesi, che si trovava a roma.
Lei e i suoi si sono innamorati, e hanno deciso di mettersi in contatto.
La volontaria con cui hanno parlato si è mostrata felice, perché era un mese he inserivano anninci. ha chiesto se avevano già esperienza, se avevano possibilità di gestire la piccola (lei è studentessa, il padre libero professionista, la madre casalinga) e se avevano lo spazio adeguato (villetta a schiera con 200 mq di giardino, in provincia di bari).
Dopodichè ha chiesto la città, e alla risposta "bari" la volontaria ha detto :"no, ma a bari non la portiamo". La mia amica ha pensato che volesse dire che non avevano staffette che la potevano portare, e ha risposto che sarebbero andati loro a prendere la cucciola.
La volontaria ha detto invece che a bari e in generale nel sud italia non l'avrebbero mandatain adozione, e he aspettavano che qualcuno chiamasse dal centro nord.
Inoltre la mia amica è stata bloccata su fb in modo che non potesse lasciare commenti sull'assurdità della cosa.

L'ho trovata perplessa e amareggiata.
Qualcuno che se ne intende di adozioni può spiegare come mai si fanno queste differenze? In effetti è capitato anche a me di leggerle su qualche annuncio condiviso.
Posso capire voler limitare il campo, magari per aver la possibilità di controlli post affido, ma questa mi sembra una discriminazione inutile..

titomimilola

la tua amica non ha provato a cercare in qualche rifugio o associazione. la puglia è una di quelle regioni dove c'è un altissimo numero di cani in cerca di casa

elibetta

purtroppo è così siamo discriminati.
non a torto dato che oggettivamente quello che manifestiamo, noi del sud italia, è una grande ignoranza....tuttavia la grande pecca è che non si perde tempo a capire con chi si ha a che fare, è molto più semplice fare di tutt'erba un fascio.
è capitato anche a me, e più di una volta, anche se non in questo ambito...


sciapy

Nessuna discriminazione....Al sud siamo pieni di cani e di gatti fino al collo ...I randagi,nonostante le varie campagne anti-abbandono, aumentano in maniera esponenziale...Chi vuole compiere un bel gesto puo ' prima fare un giretto nei canili della zona o guardarsi intorno...Di cani di ogni età e razza ne trova quanti ne vuole.... Senza ,con questo,togliere nulla al bel cagnolino su Fb;ma,anche un randagino qualsiasi infiocchettato ben bene troverebbe degli estimatori!!O no?

lillina

È razzismo campanilismo idiozia
Se una ragazza di Bari adotterebbe un cane e ha tutti i requisiti gliela negano perché sta al sud ???? Ma che grandissima c***ata

Dille di non mollare la presa e di farsela affidare ,girare ostacolo della volontaria ottusa e cercare altra volontaria più intelligente
Cancellata da Facebook ? Non so come funziona ,ma un'altra persona iscritta ci può arrivare

Ma che idiozia totale
Uno adottato in più , e no sta li in attesa perché chi l'adotta abita al sud



eghinlove

Sì, ma il discorso è diverso. Avendo perso da poco il loro cane, non credo avessero previsto di accogliere presto un altro peloso.
Altrimenti sarebbero andati in canile (come avevano fatto per il primo cane, che tra l'altro avevano già preso in canile e che era già adulto e malato quando lo portarono a casa), molto probabilmente.
Lei ha visto per caso l'appello ed è rimasta fulminata.
Capita così, no?
Ti innamori di un paio di occhi e decidi che li vuoi salvare.
Mi sembra davvero assurdo tirare una linea di confine per cui più in giù c'è il deserto..

Lillina, ti quoto in pieno.
Senza contare che un'amica di torino, che è una volontaria molto attiva, gira di continuo appelli e richieste di adozione: randagi, randagini e cani e gatti abbandonati purtroppo abbondano in tutta italia, mica solo al sud

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: eghinlove il 24-01-2014 10:51 ]

MilenaF



24-01-2014 alle ore 10:00, sciapy wrote:
Nessuna discriminazione....Al sud siamo pieni di cani e di gatti fino al collo ...I randagi,nonostante le varie campagne anti-abbandono, aumentano in maniera esponenziale...Chi vuole compiere un bel gesto puo ' prima fare un giretto nei canili della zona o guardarsi intorno...Di cani di ogni età e razza ne trova quanti ne vuole.... Senza ,con questo,togliere nulla al bel cagnolino su Fb;ma,anche un randagino qualsiasi infiocchettato ben bene troverebbe degli estimatori!!O no?



Ma queste sono ragioni facilmente comprensibili da tutti, perché bloccare su FB, di modo che nessuno potesse leggere, anziché esporle?? Sa di cosa poco 'pulita'..
E contribuisce a creare quel clima di 'sospetto' che aleggia su certe associazioni. Se si aprono i commenti agli appelli su FB, spesso c'è chi solleva dubbi sul reale interesse a che i cagnoli vengano adottati. Semba che l'appello debba girare, ma ad ogni richiesta ci siano motivi per cui non la si può accettare, perché convenga all'associazione stessa che l'adozione non ci sia (sovvenzioni? raccolte fondi?) E si sa che le 'mele marce' fanno più notizia delle robe che funzionano, si rischia che ci rimettano tutti..

sciapy

Tutto è possibile,MilenaF ma trovo disgustoso speculare sulla pelle dei poveri pelosi...Per fortuna sulla mia strada ho incontrato solo volontari motivati e disinteressati.
Cmq. ,per inciso, le adozioni dei miei orfanelli sono andate bene solo oltre il Garigliano....Sarà un caso


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: sciapy il 24-01-2014 12:11 ]

Annas

I volontari affrontano quotidianamente situazioni impossibili, io spesso mi domando come facciano a resistere in certi contesti. Per questo comprendo che nella totale indifferenza delle istituzioni alcune arrivino ad avere atteggiamenti discutibili.
La Puglia ha una delle situazioni peggiori d'Italia per quanto concerne cani e randagismo, come ha scritto Sciapy i cani da adottare non mancano, capisco che la tua amica sia rimasta male, ma deve andare oltre l'accaduto, non è razzismo campanilismo o altro, solo un discorso pratico.

titomimilola

cosa significa scipy "le mie adozioni sono andate bene oltre il garigliano"

lillina



24-01-2014 alle ore 12:22, Annas wrote:
I volontari affrontano quotidianamente situazioni impossibili, io spesso mi domando come facciano a resistere in certi contesti. Per questo comprendo che nella totale indifferenza delle istituzioni alcune arrivino ad avere atteggiamenti discutibili.
La Puglia ha una delle situazioni peggiori d'Italia per quanto concerne cani e randagismo, come ha scritto Sciapy i cani da adottare non mancano, capisco che la tua amica sia rimasta male, ma deve andare oltre l'accaduto, non è razzismo campanilismo o altro, solo un discorso pratico.




Vero ma nn condivido
Se c' famiglia o persona affidabile disponibile ,origine e abitazione residenza domicilio ovunque
Che sia ben accetta e al volo

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: lillina il 24-01-2014 14:16 ]

eghinlove

@annas, è ovvio che la mia amica supererà la cosa.
Però non capisco la praticità della questione: se l'adottante fosse stato di aosta sarebbe stato più pratico?
Senza contare che loro sarebbero anche andati a prenderla..più pratico di così!
Poi per carità.. più pratico ancora sarebbe stato se il cane fosse stato di bari, sarebbe stato un cucciolo a km zero..
Ma allora gli annunci dovrebbero avere la scritta "adottabile in tale città e provincia", non "adottabile al centro nord"!
Quando era morto da poco eghino, miss mi girò l'annuncio su due misini a roma, se non ricordo male. Noi eravamo un po' sconvolti e non se ne fece nulla.. ma io credo che al volontario importi trovare una buona sistemazione, e che dove sia questa sistemazione sia irrilevante. È per questo che ho approvato il comportamento di miss e che invece non mi piace quello di quest'altra volontaria.
Noi alla fine abbiamo preso i nostri due misini da un conoscente che doveva per forza darli via, e lui stesso li aveva presi da vet che li avevano trovati in strada (la storia la risparmio, è in sezione il mio pet).

@milena: non avevo considerato la faccenda pratica del venir meno delle sovvenzoni.
Ma se le sovvenzioni vengon meno perché non ci sono più animali da adottare.. Questo è il vero obiettivo!
Certo, se i volontari mirano al lucro il discorso non sta in piedi. Ma questo purtroppo sporca il lavoro faticoso e costante di chi invece in modo appassionato cerca davvvero di sistemare questi pelosini sfortunati, e non ci guadagna nulla se non sapere che son felici

Annas



24-01-2014 alle ore 13:01, lillina wrote:


24-01-2014 alle ore 12:22, Annas wrote:
I volontari affrontano quotidianamente situazioni impossibili, io spesso mi domando come facciano a resistere in certi contesti. Per questo comprendo che nella totale indifferenza delle istituzioni alcune arrivino ad avere atteggiamenti discutibili.
La Puglia ha una delle situazioni peggiori d'Italia per quanto concerne cani e randagismo, come ha scritto Sciapy i cani da adottare non mancano, capisco che la tua amica sia rimasta male, ma deve andare oltre l'accaduto, non è razzismo campanilismo o altro, solo un discorso pratico.




Vero ma nn condivido
Se c' famiglia o persona affidabile disponibile ,origine e abitazione residenza domicilio ovunque
Che sia ben accatta e al volo



Le volontarie lavorano sulla loro pelle, dedicano non solo tempo ma anche risorse personali, sopportano stress psicologici che la maggior parte delle persone non riescono nemmeno a immaginare. Leggiamo qui persone che danno il tormento perchè il cane si gratta, loro quotidianamente fanno i conti con perdite continue, con tragedie, avvelenamenti, strazi di
ogni genere. Sono le uniche a farsi carico di un peso enorme, se si danno delle regole vanno capite, comprese, sinceramente non me la sento di pontificare sulle loro decisioni, se non accettano di mandare un cane a Bari non mi sento di biasimarle, si basano sulle consuetudini e non sul caso singolo.

lillina

Non sono degna nemmeno lontanamente di rapportarmi con volontarie autentiche che sono vere eroine
Nessuno lo può negare
Non ne sarei capace ne ' avrei la forza fisica e mentale di affrontare simili battaglie e stress e difficoltà

Ma nella realtà quotidiana , nelle scelte , nelle decisioni bisognerebbe applicare il buon senso ed ELASTICITÀ mentale

In questo contesto descritto circa la ragazza pugliese e ' talmente assurdo che
1 o non capisco un tappo
2 o faccio meglio a tacere e farmi i fatti miei
3 o mi inalbero come uso fare se mi va il sangue al cervello ,quando capto una situazione risolvibile resa inattuabile da paletti assurdi


Se abiti al SUD , non te lo diamo
L'equazione e ' questa

Se non vi sembra una bestialità ??

Annas

Lillina, in certe situazioni non c'è spazio per l'elasticitá o per fare casistica, si va a braccio e visto che il sud ha cani randagi ovunque, per strada, nei canili lager, nei rifugi è un controsenso mandare un cane da altre regioni. È come se uno spagnolo chiedesse di adottare un cane italiano, verrebbe naturale dirgli di andare a salvarne uno in perrera... Chi prende un cane abbandonato fa un atto d'amore che dovrebbe superare le motivazioni personali, credo che le volontarie vadano in questo senso come modo di pensare.
Poi non discuto che vi siano comportamenti e atteggiamenti talvolta criticabili, però mettiamoci anche un poco nei loro panni.

mari10

Il punto è che al sud li abbandonano in percentuale maggiore e i volontari non si fidano. Io lo posso dire perche sono di palermo e i cani li faccio venire dal sud, se posso. Ci sono volontari meravigliosi giu. Gente che si toglie il pane di bocca, ma li porta solo al nord. Dobbiamo accettare la realta e continuare ad aiutarli, finche le cose cambieranno. Non offendiamoci e combattiamo i pregiudizi con i fatti

MilenaF



24-01-2014 alle ore 14:25, lillina wrote:
Se abiti al SUD , non te lo diamo
L'equazione e ' questa

Se non vi sembra una bestialità ??



Non mi sembra una bestialità, se mi viene motivata come si sta facendo qui. In effetti troverei assurdo lo spagnolo che chiedesse di adottare il canetto italiano (per quanto possa capitare che una foto ti colpisca e non c'è un preciso perché scattino certi meccanismi).
Moltissimi annunci hanno già nella dicitura "si affida centro/nord".
Quello che mi sembra 'puzzi' è non argomentare, anzi, bloccare perché non vengano lette da altri eventuali rimostranze. Può darsi benissimo che ci sia stata un'insistenza eccessiva, questo non lo sappiamo.
Ma non è la prima volta che mi capita di leggere 'in diretta' robe analoghe (commenti sotto l'appello).
Quello che fa star male è che 'ste cose gettino fango su chi è ogni giorno in trincea per i piccoli, immagino i più.
Una 'polemica' analoga era sorta per le staffette rattolose a pagamento: un conto è offrirsi e al limite chiedere un minimo di rimborso spese (è vero che il viaggio lo si farebbe ugualmente, e che i trasportini non pagano il treno, però è comunque una responsabilità, e anche un qualcosa in più da portare), un conto è spacciarsi come 'volontari' e farlo come 'lavoro', con relative tariffe. Si chiamano "staffette a pagamento", non "volontariato", ecchecavolo.
Dispiace perché poi si comincia a guardare con sospetto a tutto il mondo che ruota attorno a 'ste cose, e per la disonestà di pochi ci si rimette tutti

mari10

intuisco che il motivo per cui si stoppano le proteste non è (almeno nella maggior parte dei casi) una mancanza di trasparenza, ma il fatto che è difficile dire ad una persona che non si conosce: tu vieni da un posto di cui non mi fido. spesso non si viene capiti e si innescano spiacevolissimi flame, dannosi per tutti.
una cosa invece è veramente inaccettabile: sentir dire a pretesi amanti degli animali e perfino a veterinari (potrei fare nomi e cognomi). "smettete di portar su cani dal sud, il problema del randagismo se lo devono risolvere loro". questa è un'ipocrisia galattica. i cani non hanno colore o latitudine e non capisco che danno faccia e a chi se qui si adottano i cani che altri abbandonano o non sterilizzano. qualcuno me lo deve spiegare......

didi45

Credo che una volontaria che deve inviare un cane in un luogo distante dove se si interrompono i contatti non avrà più notizie dell'animale e non potrà più tornare a riprenderlo sia giustamente restia a mandarlo. Se il luogo è noto per gli abbandoni e la persona richiedente sconosciuta,credo che si tratti di sana prudenza e non di campanilismo.
Perché quando si va in certe città del sud viene raccomandato di non circolare con orologi pregiati al polso? Razzismo o sana prudenza? Sono le guide turistiche a raccomandarlo nè.

Innamorarsi di due occhi visti in fotografia non giustificano tanta determinazione, con tutti gli abbandoni in loco suona più come capriccio.
Poi per carità,conoscendo la persona e i suoi pensieri si può condividere la decisione ,ma occorre conoscere .


Anna49



24-01-2014 alle ore 16:47, didi45 wrote:
Credo che una volontaria che deve inviare un cane in un luogo distante dove se si interrompono i contatti non avrà più notizie dell'animale e non potrà più tornare a riprenderlo sia giustamente restia a mandarlo. Se il luogo è noto per gli abbandoni e la persona richiedente sconosciuta,credo che si tratti di sana prudenza e non di campanilismo.
Perché quando si va in certe città del sud viene raccomandato di non circolare con orologi pregiati al polso? Razzismo o sana prudenza? Sono le guide turistiche a raccomandarlo nè.

Innamorarsi di due occhi visti in fotografia non giustificano tanta determinazione, con tutti gli abbandoni in loco suona più come capriccio.
Poi per carità,conoscendo la persona e i suoi pensieri si può condividere la decisione ,ma occorre conoscere .




ciao Didi, sono d'accordo ma solo in parte sul tuo ragionamento, conosco volontarie del sud perché è da lì che è arrivato Chicco, da Gravina di Catania, le regole e la documentazione, il successivo preaffido, sono stati molto accurati, e per questo alcuni aspiranti adottanti hanno poi desistito per le troppe domande e per gli impegni che gli si chiedevano.
Le volontarie che conosco fanno sacrifici enormi per poter prendere dalle strade e dalle campagne cuccioli e cani adulti abbandonati, a volte girano anche di notte per poterli sorprenderli nel dormiveglia, fanno curare quelli malati e li rendono adottabili una volta che sono guariti.
La distanza non li frena, una volta dato in adozione un cane al centro o al nord, di chiedere notizie e foto, di inviare post affido sul posto se solo c'è un sospetto che non siano trattati a dovere, e se si accerta che per il bene del cane è necessario allontanarlo lo si fa, un caso è stato Joy ( la sua storia è in questo forum) ma non è stato l'unico.
In ogni categoria di persone esistono coloro che fanno il loro mestiere, in questo caso non remunerato, in modo esemplare, altre che ergono un paravento per non mostrare le regole disattese.
I luoghi del sud hanno una percentuale di randagi molto superiore al nord, ce ne sono dappertutto, anime stremate dalla fame e dalle sete riverse per terra, tante volte maltrattate se non uccise, la sterilizzazione non esiste per loro se non come iniziativa di alcune associazioni, la cultura che ancora esiste, per fortuna non per tutti, è che un cane è un animale, perciò si preferisce mandarli al nord, in fondo hanno anche ragione.

eghinlove

Sì, ma.. se la logica è che l'animale non lo mando lontano perché poi è difficile controllare la situazione,(logica che mi pare condivisibile) allora non è che 500 km a nord mi vanno bene e 300 a sud no.
Fra l'altro mi sembra assurdo generalizzare: nel civile piemonte ogni giorno la mia amica di torino ha nuovi casi di nuovi pelosetti abbandonati. Questo per far capire che sono le persone che fanno le città..
Ah, e se è un problema di mentalità. . Consideriamo che il nord italia è abitato da moltissime famiglie di origine meridionale.
@didi, un po' di tempo fa il padre di un collega di nico era andato a torino per un convegno. Gli hanno aperto la macchina e fregato tutto, compreso il navigatore. Eppure era al nord! Questo per dire di nuovo che, come sempre, le città le fanno le persone.
Qui su cv non scriviamo mica tutti dal nord italia, eppure saremmo tutti dei proprietari seri eaffidabili, penso. Se mi rifiutassero un'adozione pperché vivo a bari, e solo per questo, non mi piacerebbe, sinceramente. Poi, è ovvio, me ne farei una ragione.
Fra l'altro, non tutte le città sono uguali e non tutte le realtà sono le stesse..e questo vale ovunque.
Comunque ho indagato:
La mia amica, vista le foto e letta la triste storia (canetta regalata a natale e poi relegata in un campo recintato perché a casa faceva danni =cacca in terra) d'impulso, i sieme ai genitori, ha deciso di chiamare (non avevano considerato ancora l'ipotesi di prendere un altro cane).
Le è stato risposto che a bari non l'avrebbero mandata e amen. Lei c'è rimasta male. Dopo una decina di giorni ha visto che l'appello era stato nuovamente messo in circolo e ha fommentato dicendo che le sembrava assurdo che non considerassero l'ipotesi di una buona adozione solo perché a bari. Al che è stata bloccata!

Sinceramente io posso capire il suo fastidio. Poi, per carità, sono sicura che troveranno un altro canetto per loro, magari qui vicino. Però la faccenda a me è sembrata strana, qua do me la ha raccontata sono rimasta così
Sarà che la conosco e so che è una persona seria e che ha una famiglia seria alle spalle.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: eghinlove il 24-01-2014 17:23 ]

Annas

E' stata bloccata perché al suo commento ne sarebbero seguiti a iosa, pertinenti, seri e anche cattivi e inutili, c'è un sacco di gente che non aspetta altro che sputare fuoco in un senso o nell'altro purtroppo.
Anche al nord succedono cose brutte, ma purtroppo la situazione del sud è un dato di fatto e la Puglia è in testa quando si parla di maltrattamenti. Inutile nascondersi dietro un filo, ci sono tante persone per bene ma la cultura animalista è ancora poco radicata.
Capisco la delusione della tua amica, ma penso proprio nons i sia trattao di un fatto personale.
Quando un cane viene dato al nord ci sono tante volontarie disponibili per i controlli, al sud le volontarie sono oberate dalle emergenze.

Annas

Naturalmente scrivo in base a supposizioni che faccio poiché seguo le attività delle volontarie su FB, non posso avere la certezza dell'accaduto

Anna49

sono totalmente d'accordo con te Annas, non conosco la realtà della Puglia, conosco invece quella della Sicilia e in parte quella della Sardegna, hai detto proprio bene .." cultura animalista", e so bene che anche in Piemonte ci sono sempre nuovi casi di cani abbandonati, ma a parte che in numero sono più pochi rispetto alle regioni del sud, i canili che li accolgono sono un po' più accettabili, se così si può dire, di tanti al sud.
Inoltre girovagando tra le campagne o in città a volte si vede qualche randagio, lì invece ce ne sono decine e decine, a volte in branchi, tante volte tra le sterpaglie, è una situazione che definirei d' emergenza, ma tanto per le istituzioni …sono solo animali.

utente_disattivata

Ma quello di questa volontaria è razzismo e discriminazione belle e buone?

Solo perchè uno vive a Bari piuttosto che a Milano ne fa un poco di buono??
Che ne sa che magari invece è molto più affidabile, serio e amante degli animali il barese piuttosto che il milanese? Che se lo cedi a quello di Bari magari te lo tratta molto meglio di quello di Milano invece?
Nulla in generale contro i milanesi ( abito ad Arezzo ma vengo da lì ), ma per far capire in generale che non è la provenienza di una persona che la fa buona o cattiva, ma piuttosto il suo modo di vivere e comportarsi.

Esistono in tutta italia ( questa almeno è stata la mia esperienza di adozione ) volontarie in contatto con le associazioni, che fanno sopralluoghi nelle case degli aspiranti adottanti per verificare di persona le condizioni in cui vivrà il cane o il gatto e il tipo di persone che saranno i sui padroni.

Quoto in pieno lillina,e, naturalmente eghinlove.



sciapy



25-01-2014 alle ore 00:39, paolagr1 wrote:
Ma quello di questa volontaria è razzismo e discriminazione belle e buone?

Solo perchè uno vive a Bari piuttosto che a Milano ne fa un poco di buono??
Che ne sa che magari invece è molto più affidabile, serio e amante degli animali il barese piuttosto che il milanese? Che se lo cedi a quello di Bari magari te lo tratta molto meglio di quello di Milano invece?
Nulla in generale contro i milanesi ( abito ad Arezzo ma vengo da lì ), ma per far capire in generale che non è la provenienza di una persona che la fa buona o cattiva, ma piuttosto il suo modo di vivere e comportarsi.

Esistono in tutta italia ( questa almeno è stata la mia esperienza di adozione ) volontarie in contatto con le associazioni, che fanno sopralluoghi nelle case degli aspiranti adottanti per verificare di persona le condizioni in cui vivrà il cane o il gatto e il tipo di persone che saranno i sui padroni.

Quoto in pieno lillina,e, naturalmente eghinlove.

Né razzismo né discriminazione.A mio avviso solo buon senso.Te la sentiresti di dare un cane in adozione in Romania?Lì mute di cani,lasciati riprodursi all'infinito,pattugliano le strade e,affamati ed inselvatichiti, mettono continuamente a repentaglio la vita degli abitanti .Da qui i drastici e discutibilissimi provvedimenti ben noti...Non stiamo parlando né di bontà né di cattiveria dei rumeni;nessun preconcetto....Conosco persone rumene affidabilissime ma mi guarderei bene dall'alimentare un fenomeno del genere a casa loro !





eghinlove



25-01-2014 alle ore 11:10, sciapy wrote:


25-01-2014 alle ore 00:39, paolagr1 wrote:
Ma quello di questa volontaria è razzismo e discriminazione belle e buone?

Solo perchè uno vive a Bari piuttosto che a Milano ne fa un poco di buono??
Che ne sa che magari invece è molto più affidabile, serio e amante degli animali il barese piuttosto che il milanese? Che se lo cedi a quello di Bari magari te lo tratta molto meglio di quello di Milano invece?
Nulla in generale contro i milanesi ( abito ad Arezzo ma vengo da lì ), ma per far capire in generale che non è la provenienza di una persona che la fa buona o cattiva, ma piuttosto il suo modo di vivere e comportarsi.

Esistono in tutta italia ( questa almeno è stata la mia esperienza di adozione ) volontarie in contatto con le associazioni, che fanno sopralluoghi nelle case degli aspiranti adottanti per verificare di persona le condizioni in cui vivrà il cane o il gatto e il tipo di persone che saranno i sui padroni.

Quoto in pieno lillina,e, naturalmente eghinlove.

Né razzismo né discriminazione.A mio avviso solo buon senso.Te la sentiresti di dare un cane in adozione in Romania?Lì mute di cani,lasciati riprodursi all'infinito,pattugliano le strade e,affamati ed inselvatichiti, mettono continuamente a repentaglio la vita degli abitanti .Da qui i drastici e discutibilissimi provvedimenti ben noti...Non stiamo parlando né di bontà né di cattiveria dei rumeni;nessun preconcetto....Conosco persone rumene affidabilissime ma mi guarderei bene dall'alimentare un fenomeno del genere a casa loro !







Sciapy, sinceramente non conosco la situazione in romania, ma mi chiedo se sei mai stata a bari.
Vivo qui da tre anni, e non ho mai visto queste scene apocalittiche di cani denutriti che girano in mandrie per le strade.
Anzi, per la precisione, vivo a 10 km da bari (e l'unico randagino che conosco è un cane che praticamente è stato adottato dal complesso di condomini in cui vivo:vive 8n campagna e viene solo per mangiare).
Sono a bari tutti i giorni e ti posso assicurare che non ho MAI visto un cane vagare per strada da solo.
Il discorso è diverso per i paesi costieri del salento, dove trascorro le vacanze:lì il randagismo è un fenomeno che esiste, lo vedo con i miei occhi ogni anno, alimentato dall'inciviltà di chi abbandona il proprio cane proprio sotto le vacanze.
Ma devo anche dire che ogni anno qualche turista (straniero e non) si innamora di uno dei cani, e lo porta con sè. Ciò nonostante mai negherei una buona adozione ad un leccese.
Quindi, sinceramente non conosco tutte le realtà del sud italia, ma posso dire sicuramente che la situazione non è apocalittica qui a bari. E sinceramente non capisco perché una famiglia disponibile (dal lato affettivo ed economico) venga scartata a priori solo perché di bari. E intanto magari la cucciola rimane lì ancira in attesa di adozione.
Un'altra mia amica, due tre mesi fa, è andata a napoli a prendere un cane abbandonato, e le volontarie soni state ben fwlici di darglielo, e tuttora si tengono in contatto e lei manda foto e video del cane.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: eghinlove il 25-01-2014 11:32 ]

sciapy

"Un'altra mia amica, due tre mesi fa, è andata a napoli a prendere un cane abbandonato, e le volontarie soni state ben fwlici di darglielo, e tuttora si tengono in contatto e lei manda foto e video del cane".
Eghinlove,
è proprio questo che dovremmo fare noi del sud...Trovare una casa ,in via prioritaria,prima ai nostri randagi.E' un dato di fatto che cani e gatti che devono essere affidati partono (con o senza staffette) verso i centri del nord e non viceversa...Ritieniti fortunata se nella tua provincia non ti sei imbattuta nelle mute di randagi;almeno ti è stato risparmiato di vedere il trattamento a loro riservato da certi mascalzoni.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: sciapy il 25-01-2014 12:08 ]

eghinlove

Ma un randagio accasato è un ex randagio felice, indipendentemente da dove provenga!
Secondo il tuo ragionamento anche questo cane napoletano non sarebbe dovuto esser adottato a bari ma al nord, visto che a bari o comunque in puglia ci saranno certo altri randagi!

sciapy



25-01-2014 alle ore 12:53, eghinlove wrote:
Ma un randagio accasato è un ex randagio felice, indipendentemente da dove provenga!
Secondo il tuo ragionamento anche questo cane napoletano non sarebbe dovuto esser adottato a bari ma al nord, visto che a bari o comunque in puglia ci saranno certo altri randagi!


Napoli è al sud...almeno fino a stamattina!!!Cmq non vorrei essere fraintesa:non ho mai sostenuto che a Bari si devono adottare solo randagi di Bari,a Cosenza quelli di Cosenza ed a Palermo quelli di Palermo...Il mio orizzonte è un po' più vasto di quello che mi attribuisci !!!In ogni caso,i termini della questione che hai posto all'inizio , non mi pare fossero proprio questi !

ziolupo

A quest' ora il cane starebbe benon,a me sembra una castronata quello che han fatto le volontarie.

didi45

Ma questo è un cane che è già stato riportato una volta. In questo caso la volontaria non può permettersi di sbagliare ed è meglio un eccesso di prudenza .
Meglio averlo sott'occhio. come si può darle torto?
E se passato l'amore per i begli occhioni la cacca per casa avesse ancora il sopravvento? chi conosce l'adottante conosce a fondo i suoi sentimenti ,la volontaria no quindi la sua logica è giustamente prudenziale.
E le statistiche non sono razziste.


lillina



25-01-2014 alle ore 14:29, ziolupo wrote:
A quest' ora il cane starebbe benon,a me sembra una castronata quello che han fatto le volontarie.



Quoto
Rimarrà li dove sta ,spero di sbagliare
Scommettiamo ?

Non si fa tanto i sofistici se ci sono troppi cani da piazzare ,si verifica chi è l'adottante e via...

misssmith

Vorrei poter rispondere a tutti ma non riuscirei a fare tutte le citazioni che sarebbero necessarie.
Vi voglio però raccontare qualcosa e spero di non annoiarvi.

Questo è un discorso che ciclicamente torna, sui forum, su fb ecc...C'è chi ogni volta cerca di spiegare e c'è chi ha poco tempo e bypassa.
Allora, chi mi conosce sa che 'bazzico' un rifugio da tanti anni, fino ad un anno e mezzo fa andavo tutte le domeniche (che fosse natale, pasqua o capodanno poco importava). Al momento, per vari motivi, non posso fisicamente andarci ma sono ovviamente in contatto con gli altri volontari e cerco di aiutare come posso. Lo racconto solo per far capire che conosco un po' l'ambiente e le persone che vi circolano.
Premetto che abito a sud di Roma e che andrò un po' a random nelle risposte...

1) Sì, non si affidano cani al sud. Perché? Perché il 99% degli appelli che girano sono di cani/gatti del sud (e per sud intendo da Roma in giù, zona mia compresa). Il sud è stracolmo di cani, canili, rifugi...Perché non andare in un posto così a prenderne uno e salvarlo?

2) La vera volontaria (e non sono io)...Ne conosco diverse, sono quelle che vanno in giro con coperte, cibo, guinzagli in macchina perché 'non si sa mai'...sono quelle che tutti, e dico TUTTI (anche le forze dell'ordine!), chiamano quando c'è un problema (leggi randagio/cuccioli/cagne gravide ecc), perché siamo tutti bravi a dire che carino, ma ad alzare il culo dalla sedia fa fatica...sono quelle che si sbattono per trovare uno stallo, una buona adozione, per fare controlli pre e post affido, per alzare due lire e comprare quello che serve...sono quelle che non hanno tutto sto tempo perché magari hanno figli, famiglia, un lavoro, ma il tempo lo trovano lo stesso...Ora, al sud (inteso in senso generale) ce ne sono poche rispetto a quante ne servirebbero. Portare un cane da Roma a Trapani/Bari/Napoli ecc presuppone che la stessa persona che si sbatte per trovare casa ai suoi 100 randagi vada ad occuparsi quanto meno di pre e post affido...Mi spiace, ma non ne vedo il senso...

3) Qui non si tratta di razzismo, ma principalmente di cultura animalista. Non è un fatto personale, non c'è tempo né forze sufficienti per farne una questione personale. Qui si deve ragionare sui grandi numeri e adottare un metodo che vada bene per tutti e tutto. Non si può dire: a Bari nel quartiere tal dei tali sì, mentre nel quartiere pinco pallino no ecc

4) Il fatto che la tua amica, Giulia, sia stata bloccata su fb è perché ne sarebbe scaturita una sequela infinita di commenti che, appunto, un volontario non ha tempo di leggere (e sicuramente nemmeno
voglia)

5) Chi di noi ha un animale, provi a rispondere a questa domanda: se domani avessi la necessità improrogabile di separarmi da Etta/Felix/Musina ecc ecc a chi potrei lasciarlo? Lo lascereste al primo venuto? Non credo, giusto? Immagino cerchereste prima tra parenti e amici, giusto? Beh, pensate al carico di responsabilità che ha un volontario che deve affidare un essere vivente ad uno sconosciuto...Fanno i sofistici? Non credo, fanno il loro dovere.

6) Chi di voi ne ha voglia, può aggiungermi su fb, passerò volentieri gli annunci che mi arrivano quotidianamente, vi servirà per avere un'idea della situazione.

7) E chiudo per Giulia: se la tua amica ha ancora voglia di avere un peloso in casa, dimmelo e mi attiverò per cercarle qualcosa in zona.

8) dimenticavo il discorso sovvenzioni...Sicuramente esisteranno canili convenzionati dove magari il soldo che gira fa gola, ma non dove ci sono volontari che si occupano dei cani e delle adozioni...
Nei canili dove il soldo fa gola i volontari non li fanno nemmeno entrare, visto che con le adozioni andrebbero a toglier la fonte del loro guadagno...Preoccupatevi quando il canile non fa entrare volontari e visitatori, quelli sì che sono da controllare...perché oltre a non fare adozioni, probabilmente affamano anche i cani...

didi45

Ti sei meritata un cuoricino con una risposta che si sente provenire dal cuore.

eghinlove

Miss, ti ringrazio per la tua risposta, soprattutto sapendo quanto tu sia addentro a queste ssituazioni, e quindi quanti sia frutto di esperienza dietta.
Nel mio caso, per esempio, l'esperienza manca del tutto, quindi mi baso solo sulla logica che può adottare chi come me vede la cosa dal di fuori (come anche la mia amica).
E sinceramente ancora non sono persuasa del tutto.
Cioè.. non capisco perchè, per pari famiglia adottante, magari in un paese X in provincia di treviso (dico così a caso)il cane sarebbe potuto andare.. cioè, in questo caso come avrebbero gestito il pre e post affido?
A questo punto capirei di più se gli appelli fossero finalizzati ad adozioni in provincia o in regione.
Però ripeto.. sono al di fuori dalla realtà pratica, e magari non capisco.

Ti ringrazio anche per la disponibilità al girare appelli, ma credo che se e quando vorrà andrà in canile, come ha fatto la scorsa volta.
Per quanto mi riguarda, invece , ai primi di febbraio inizierò a frequentare un canile-gattile. Sono totalmente inesperta, ma magari due mani in più faranno comodo, e magari capirò meglio molte cose che mi sfuggono!!

Annas

Miss, hai enunciato al meglio e analizzato tutti i concetti che ho cercato di sintetizzare, perfetto.

Dico solo una cosa: io mi occupo di cani da una vita, ma prima di fb non avevo idea di cosa significasse la situazione del sud, chi non frequenta non riesce nemmeno a immaginare la vita dei volontari.

misssmith



25-01-2014 alle ore 21:58, eghinlove wrote:
non capisco perchè, per pari famiglia adottante, magari in un paese X in provincia di treviso (dico così a caso)il cane sarebbe potuto andare.. cioè, in questo caso come avrebbero gestito il pre e post affido?

Ti ringrazio anche per la disponibilità al girare appelli, ma credo che se e quando vorrà andrà in canile, come ha fatto la scorsa volta.

Per quanto mi riguarda, invece , ai primi di febbraio inizierò a frequentare un canile-gattile. Sono totalmente inesperta, ma magari due mani in più faranno comodo, e magari capirò meglio molte cose che mi sfuggono!!



Ti rispondo punto per punto:
1) al centro nord (beh, diciamo nord che è meglio, è più realistico) c'è più sensibilità, ci sono maggiori possibilità economiche, le istituzioni sono più presenti, c'è molto ma MOLTO lavoro IN MENO, di conseguenza c'è più gente che può occuparsi dei controlli. Si sterilizza maggiormente, i canili non ospitano centinaia di cani (per fare un es, a Latina ce n'è uno che arriva a 1500 cani, nel mio rifugio ce n'è una media di 250/300)...Diciamo che è come se al nord ci fosse più domanda che offerta.

2) Ho proposto di girare gli appelli solo per far vedere qualche situazione che conosco, seppur da lontano. Per la tua amica avrei cercato qualche volontario in zona... ma se sa già dove andare tanto meglio!

3) Andrai a dare una mano e io sono felicissima per te! Vedrai che sarà un'esperienza così appagante che non potrai più farne a meno...e quando vorrai ne potremo riparlare!


@Annas: due volontari del rifugio che abitano ai castelli romani possano quotidianamente per stradine secondarie per andare al lavoro. Beh, tu non hai idea di quello che hanno trovato ultimamente, ma ti parlo di decine di cani, per ultima una cucciolata di dieci piccoli che avranno sì e no dieci giorni, buttati in un canale... non so nemmeno se sono ancora tutti vivi...

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: misssmith il 25-01-2014 22:21 ]

Annas

Miss, seguo su fb, di poche ore fa la mamma investita mentre cerecava cibo per i suoi cuccioli, che ora sono soli in una cava in Calabria...

MilenaF



25-01-2014 alle ore 21:29, misssmith wrote:
3) Qui non si tratta di razzismo, ma principalmente di cultura animalista. Non è un fatto personale, non c'è tempo né forze sufficienti per farne una questione personale. Qui si deve ragionare sui grandi numeri e adottare un metodo che vada bene per tutti e tutto. Non si può dire: a Bari nel quartiere tal dei tali sì, mentre nel quartiere pinco pallino no ecc



Sono 'solo' ratti, ma non mi sentieri di farli adottare a possessori di serpenti, per quanto firmassero moduli, ecc ecc, a meno di una conoscenza proprio diretta.
Purtroppo è vero che bisogna ragionare sui grandi numeri, e darsi delle 'regole'.
E so bene che così facendo magari nego a loro qualcosa di meglio che rimanere qui, hai ragione per certi versi Lillina. Probabilmente rimarranno e non avranno le coccole che potrebbero avere altrove, perché c'è chi alleva separatamente ratti 'da pasto' e da compagnia eh, o non da il vivo. Ma dall'altra parte il rischio è troppo grande, e io non posso andare poniamo a Venezia a conoscere una famiglia, piombargli in casa all'improvviso, o pretendere che qualcuno lo faccia per me.
Devo per forza fare una scelta.
E scelgo il NO. Per tutti.

A me lasciava perplessa la questione "blocco", il fatto che non si potesse semplicemente dire "Bari (sud in genere) no perché con tanti che cercano casa lì sarebbe assurdo", il togliere l'annuncio e rimetterlo online ad acque tranquille.. quelle robe lì insomma.
Avevo seguito la storia di un canetto che necessitava di cure ed interventi, per il quale si erano fatte collette. Gli aggiornamenti poi c'erano, e mostravano i miglioramenti (grazie a Dio), ma a chi chiedeva per l'adozione sistematicamente non veniva data risposta. In un mondo in cui una figlia mette in freezer la mamma morta per continuare a riscuotere la pensione, come non pensare con sospetto a certe cose?
Leggendo Miss ho riflettuto un po'.
Effettivamente per uno che sputa sangue ogni giorno, certe sfilze di commenti (perché la polemica spesso piace più a chi non c'entra nulla che ai diretti interessati) fanno solo male gratis, e probabilmente non si accontenterebbero tutti di una spiegazione, pur chiara. Ci sarebbe la sfilza dei "sì, però"


misssmith

Milena, io non ho la presunzione di dire che se uno è animalista è 'perfetto', per carità, anche in questo campo ci sono imbroglioni, egocentrici, prepotenti...come dappertutto, d'altronde.
Ma non aiutare nessuno per paura che qualcuno possa fregarci non ha senso: piuttosto facciamo una ricerca seria e troviamo l'associazione o il gruppo giusto, chiediamo e cerchiamo informazioni, internet stesso ce lo consente...