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  >>  Il comportamento del cane  >>  Cani guida per non vedenti: è giusto che esistano? - CHIUSO - Discussione n 52738 - PermaLink
   Cani guida per non vedenti: è giusto che esistano? - CHIUSO

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marcel
| CV STAFF

Registrato dal: 01-06-2006
| Messaggi : 12098
  Post Inserito 22-03-2010 alle ore 16:57   
Logan... mi piacerebbe che a risponderti fosse un cieco, forse capiresti il significato di "esprimere un' opinione offensiva"


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Logan24

Registrato dal: 04-08-2005
| Messaggi : 3572
  Post Inserito 22-03-2010 alle ore 17:04   
Marcel io sto parlando dei CANI, non dei ciechi..non girarla come te pare a te.
Per i ciechi si trovano altre soluzioni no? non ho mica detto che devono essere abbandonati a loro stessi!
Ad esempio un non vedente magari lo può accompagnare meglio una persona? che magari sa muoversi un tantino meglio per strada e non ha bisogno di mesi di addestramento?
E' questione di scelte, siamo noi che abbiamo scelto di sfruttare i cani per questo scopo, nulla vieterebbe che il posto del cane fosse occupato da operatori umani! Anzi, ci sarebbero dei posti di lavoro in più..




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FinaLea

Registrato dal: 15-11-2007
| Messaggi : 10312
  Post Inserito 22-03-2010 alle ore 17:05   
Quote:
Le nostre limitazioni fisiche non ci danno il diritto di togliere la possibilità ad un cane di fare una vita da cane..



Qui non si tratta di punti di vista Logan...
Credimi, qualsiasi non vedente se potesse scegliere si riprenderebbe i suoi occhi e lascerebbe che i cani facessero i cani.
So bene che non è un attacco a me ma un attacco in generale e questo non sminuisce però in alcun modo la gravità delle tue affermazioni.
Perchè pensi che non possa essere stressante ad esempio per un figlio accompagnare il proprio genitore fin dalla più tenera età? Io a 11 anni ho accompagnato mio padre da Milano a Torino in treno, noi due soli, e giunti a Torino, dove doveva fare un concerto, ho provveduto io ad aiutarlo nel prendere visione di quell'organo per preparare l'esibizione. Sicuramente ero più stressata delle mie coetanee ma sai quale soddisfazione poter dire "l'ho aiutato io".... "io sono stata i suoi occhi"???

Quote:
Se per te è giusto far trascorrere ad un cane prima un'annetto in una famiglia, poi un altro periodo in un centro e poi un altro periodo assieme alla persona a cui viene affidato



Si, credo che sia assolutamente giusto visto che è per una nobilissima causa. L'ultimo nostro cane l'abbiamo preso cucciolo, lo abbiamo cresciuto noi e poi mandato a scuola. So bene quante lacrime ho versato quando la portammo a scuola per l'addestramento ma so anche altrettanto bene quanto lei fosse fiera di dimostrarci poi tutto il suo sapere.

E in ultimo aggiungo: visto che dici di essere così informato... io non ho MAI visto un cane guida restituito alla scuola perchè non più in grado di guidare... e credimi, ci sono nata e cresciuta in mezzo ai non vedenti.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: FinaLea il 22-03-2010 17:14 ]


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evuccia

Registrato dal: 04-07-2006
| Messaggi : 10549
  Post Inserito 22-03-2010 alle ore 17:07   
secondo me l'errore nasce proprio da qui fabrizio, con queste nuove tendenze dettate da sensi di colpa di animalisti e addestratori vari, che di colpo stanno stravolgendo secondo un proprio umano e personale sentire, la vera essenza del cane,
il cane si sente veramente felice, appagato e raggiunge un equilibrio, quando può essere in qualche maniera utile all'uomo, quando sente veramente di essere gregario, quando ha un ruolo ben preciso in un branco o nucleo che dir si voglia
il cane infelice e annoiato, quello che che poi da segni di squilibrio e stress, è il cane che magari sta a casa tutto il giorno tra divani e cuscini, quello che non ha uno scopo, quello che sopratutto non ha un ruolo ben preciso..
il cane da secoli è sempre stato abituato a lavorare con e per l'uomo, e non gli pesa come potrebbe pesare a noi, fa parte parte del suo dna, come nel branco ognuno ha la sua mansione, anche nella famiglia il cane ha bisogno di essere utile a qualcuno e creare una sorta di dipendenza da uno o più membri della famiglia..e più ha la possibilità di compiacerci e più è felice..
tra l'altro il cane guida per ciechi non è mica l'unica attitudine, ci sono altri mille tipi di addestramenti per altre importanti mansioni, cani antidroga, cani soccorritori durante le calamità naturali, altre tipologie di cani poliziotto, cani anti mine..e nonostante queste specializzazioni siano anche più dure sia come addestramento0 che dal punto di vista emotivo, perchè dopo il servizio i cani di solito non continuano a stare con lo stesso conduttore, ma vengono mandati in pensione nel centro o fatti adottare da civili, cmq sono cani felici e fieri di svolgere quel compito, e lo fanno anche a rischio della loro stessa vita.


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sofiaeginny

Registrato dal: 18-06-2007
| Messaggi : 21194
  Post Inserito 22-03-2010 alle ore 17:12   
Scusate, parlo da ignorante.
Ma un cane viene scelto soprattutto se dimostra di essere ricettivo agli insegnamenti, giusto?

Perchè mio cugino lo voleva fare con il suo pastore tedesco, ma questa era negata come poche e non si è più fatto nulla.

Ad esempio Ginevra ha una predisposizione ad imparare le cose che mi lascia sempre sconvolta, esattamente come Sofia è il cane più idiota del mondo.
Ci sono differenze enormi, eppure sono cani entrambe.


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Logan24

Registrato dal: 04-08-2005
| Messaggi : 3572
  Post Inserito 22-03-2010 alle ore 17:15   
E' una nobilissima causa..per noi umani..non per i cani. Per cui è giusto che ce la risolviamo noi che possiamo capire il compito che dobbiamo svolgere e non agiamo sulla base di condizionamenti addestrativi. Per me è giusto che tu abbia accompagnato tuo padre, ma tu non sei un cane..Io dico che non è giusto che lo faccia un cane, lo deve fare un uomo, che sa quello che fa e con quali obiettivi lo fa.

Vale la stessa cosa per i cani utilizzati per segnalare bombe, è giusto che un cane svolga dei compiti così pericolosi rischiando la vita? Lo farebbe se sapesse effettivamente quello a cui va incontro? Un piccolo dubbio c'è..



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evuccia

Registrato dal: 04-07-2006
| Messaggi : 10549
  Post Inserito 22-03-2010 alle ore 17:15   
quote:

22-03-2010 alle ore 16:55, logan24 wrote:
le c***ate le dice chi sostiene che i cani per non vedenti fanno il loro lavoro..
i retriever sono cani da riporto!
questo è il loro lavoro..


[ questo messaggio è stato modificato da: logan24 il 22-03-2010 16:58 ]

J A V A S C R I P T: x()



allora fabrì se parti da sto presupposto se non vai a caccia e non hai la possibilità di portare il cane in acqua, non dovresti prendere a prescindere un retriever, perchè cmq sono cani da riporto in palude e il loro massimo godimento lo trovano a contatto con l'acqua, un golden riesce a panarsi anche in una sputo de fango di un millimetro..ma che significa, quella è la loro specilizazzione, il loro istinto primario, poi cmq alla base è un cane e ha bisogno di lavorare, di rendersi utile e avere uno scambio reciproco con l'uomo..questa è la cosa più importante..a prescindere da discipline e attitudini particolari..


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FinaLea

Registrato dal: 15-11-2007
| Messaggi : 10312
  Post Inserito 22-03-2010 alle ore 17:37   
Logan ma rifletti su quello che scrivi???
Ma secondo te, un non vedente che ad esempio fa il centralinista in una qualsiasi azienda, quanto fa lavorare il cane????
Mentre il non vedente lavora, il cane è comodamente accucciato ai suoi piedi e se la dorme. Il suo lavoro, nel 99% dei casi consiste nel tragitto casa/lavoro/casa, un paio d'ore o poco più al giorno.
Il resto del tempo lo trascorre esattamente come un cane qualsiasi amato e coccolato forse ancor più proprio per la riconoscenza che merita.



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FinaLea

Registrato dal: 15-11-2007
| Messaggi : 10312
  Post Inserito 22-03-2010 alle ore 17:50   
@ Sofiaeginny:
Scusami... nessuno ti aveva filata
Tendenzialmente i test che vengono fatti per poter giudicare un cane idoneo o meno all'addestramento sono test che valgono per qualsiasi forma: devono essere cani equilibrati, socievoli, non paurosi, ricettivi.
Dei nostri amici hanno adottato ad esempio anni fa una golden proveniente dalla scuola di Limbiate in quanto estremamente paurosa nei confronti dei temporali. Non fu pertanto possibile avviarla all'addestramento e venne messa in adozione.
Poi, come in tutte le cose, ci sono quelli che hanno una marcia in più e quelli che sono più nella norma ma soprattutto molto spesso è l'abbinamento cane/padrone che fa la differenza.
Una volta c'era meno attenzione su queste tematiche, oggi per fortuna, ci si lavora un pò di più.
Il primo cane di mio padre ad esempio, avrebbe avuto sicuramente bisogno di una figura più dolce (magari una donna) e probabilmente sarebbe vissuta più serena in una famiglia che le dedicasse più tempo. Era brava, ha avuto una vita felice, ma sicuramente non è mai entrata in sintonia al 100% con mio padre.
La seconda invece viveva letteralmente per lui (la Lea della locandina per intenderci): erano una cosa sola, simbiosi totale, mancava solo che si capissero guardandosi negli occhi
L'ultima Lea (meticcia in verità... il PT era un lontano parente) è stata un bravo cane guida ma è stata soprattutto il cane di tutti noi. Amata da tutti, anche perchè giunta in casa da cucciola. Come indossava la pettorina diventava seria e affidabile... tolta quella era pronta a rincorrerci per la casa. Lei però scelse me come riferimento in famiglia... scelta che mio padre incassò con un pò di dispiacere.


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Logan24

Registrato dal: 04-08-2005
| Messaggi : 3572
  Post Inserito 22-03-2010 alle ore 17:53   
Un cane guida deve avere delle competenze molto specifiche, su questo penso che siamo tutti d'accordo, no? Non si addestra in pochi mesi..L'addestramento è duro e lungo. Ovviamente non ci si può permettere di lasciare nulla al caso se un cane deve assumersi una responsabilità del genere. Ti pare?
Voi non vedete la differenza rispetto ad altri tipi di lavori? per me è abissale!
Già il percorso per arrivare alla sua specifica formazione è tutt'altro che una passeggiata.
Poi se mi vieni a dire che deve lavorare solo due ore trovo la cosa ancora più assurda! Cioè il cane deve subire tutto questo stress per apprendere tutta una serie di cose veramente difficili che lo rendano una guida perfetta per una persona quando basterebbe un operatore che va a prendere e riportare la persona a lavoro senza dover subire nessun particolare tipo di addestramento?


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