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  >>  Gatto  >>  Castrazione...crudele? - Discussione n 4029 - PermaLink
   Castrazione...crudele?

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Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 52 )
Marco75

Registrato dal: 21-08-2006
| Messaggi : 46
  Post Inserito 21-08-2006 alle ore 14:27   
Ho letto tutta la discussione in merito alla castrazione, alla cistite, all'aids felino, alle gravidanze non volute, agli incidenti stradali, ecc.

In particolare Shishy ha scritto, riferendosi all'aids felino: "Purtroppo oggigiorno certe brutte malattie sono troppo diffuse x ignorare il problema e la castrazione è l'unico modo x stare più tranquilli."

Ho pensato che tutto sommato anche l'Aids dell'uomo è devastante e che potrebbe essere una soluzione anche per noi!

Non trovate crudele un'affermazione del genere?

Bene, allora castriamo e sterilizziamo i nostri figli quando raggiungono l'età della ragione sessuale, così:
1- usciranno di meno
2- eviteremo gravidanze non volute
3- eviteremo l'aids
4- saranno meno ribelli
5- vorranno ancora le coccole anche a 20 anni

Trovo che tutto ciò sia semplicemente crudele!

Avere un animale significa rispettarlo, come rispettiamo i nostri figli: anche mio figlio un giorno potrebbe tornare a casa con una gravidanza non richiesta....cosa dovrei fare, darmi del cretino perchè non l'ho sterilizzato per tempo?

Se amate davvero il vostro animale dovreste rispetarne la totalità di ciò che lo coinvolge, compresa la possibilità che possa contrarre una malattia.

Vi piacerebbe sapere che un bel giorno qualcuno decide per voi che da quel momento non tromberete più!

Che crudeltà! E' proprio vere, l'uomo non è fatto che per l'uomo e neanche tanto! Tutto ciò che fineisce nelle sue mani viene trasformato, addomesticato, relegato, ucciso, tutto per il proprio piacere....e poi? E poi a trovare 1000 scuse per giustificare comportamenti irresponsabili!


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Cristina70

Registrato dal: 14-08-2005
| Messaggi : 5215
  Post Inserito 21-08-2006 alle ore 14:58   
Marco, hai espresso la tua opinione, così come gli altri utenti hanno espresso la loro.
Amare e rispettare gli esseri umani significa saper comprendere che ognuno è un essere pensante e che ognuno ha il suo modo di vedere le cose.
Amare e rispettare gli animali significa farli vivere bene, meglio possibile, e questo pensiero subisce delle varianti morali, etiche e mediche assolutamente individuali.
L'importante alla fine è che i nostri animali abbiano una vita serena.
Non entro in merito a quanto hai scritto, ma trovo assolutamente fuori luogo assumere toni polemici o aggressivi, non è questo il forum adatto.


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Marco75

Registrato dal: 21-08-2006
| Messaggi : 46
  Post Inserito 21-08-2006 alle ore 15:05   
Non volevo essere aggressivo, solo mi sembra del tutto inumano operare in base a nostre idee su animali indifesi.

Cara Cristina, dimmi una cosa: perchè l'essere umano si arroga sempre il diritto di scegliere per tutti e tutto, distruggendo foreste, decimando specie viventi clonandone altre, definendo chi è più intelligente di un altro, chi deve vivere o morire?

La polemica non è verso gli abitanti di questo forum ma verso la nostra natura!

Per non avere preoccupazioni preferiamo castrare un gatto che forse non ci ha chiesto di essere "nostro"! (e se avesse saputo prima le nostre intenzioni forse avrebbe preso un'altra strada!)

Spero tu non penserai che io voglia polemizzare, sono solo uno che pensa che il dialogo, lo scambio di opinioni e la condivisione dei propri sentimenti possa aiutare tutti a riflettere acquisendo nuovi punti di vista o rivedere i propri passi (questo ovviamente può valere anche per me!)


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Cristina70

Registrato dal: 14-08-2005
| Messaggi : 5215
  Post Inserito 21-08-2006 alle ore 15:33   
Caro Marco, dimmi una cosa: perchè esite la medicina, il progresso, la scienza, la tecnologia? Perchè se siamo malati ci curiamo, andiamo dal medico, facciamo esami, terapie? Non sarebbe meglio lasciar fare alla Natura?
Vedi non c'è mai una ragione assoluta, c'è un buon senso che dovrebbe essere assoluto.
Senza dubbio l'uomo è un essere orribile che commette le peggiori azioni.
Ma non tutti gli uomini sono così.
Certo l'uomo distrugge le foreste, ma cerca anche di riformarle, di crearne altre, e non dirmi che non è vero perchè sto collaborando io stessa ad un progetto del genere.
Certo l'uomo è un essere spesso crudele e brutale e su questo forum c'è una sezione apposita dove si denunciano atrocità e si cerca di fare qualcosa attivamente per migliorare le cose.
Ma qui si parla nello specifico di castrazione di gatti.
Se chiedi a qualunque veterinario ti dirà che negli uomini questo intervento provoca un senso di disagio psicologico notevole, come se fosse una inutile atrocità.
Posso capire il perchè.
Ma esistono delle misure preventive che tendono solo a prevenire gravi malattie o sofferenze, esistono negli animali così come esistono nell'uomo.
Questa è la medicina, prevenzione e cura.
Alle donne che hanno un tumore al seno può capitare che sia asportato l'utero perchè il rischio è troppo alto per non essere considerato.
E' un intervento terribile, ma può salvare la vita.
Lo faresti fare a tua madre, a tua moglie, o lasceresti alla Natura il potere di decidere?
Hai mai visto un gatto morire di aids felino o di leucemia felina?
Hai seguito la sua sofferenza, per mesi e mesi?
Io si, e per questo motivo i miei 5 gatti maschi sono castrati, così come le mie 5 gatte femmine sono sterilizzate, dopo avere assistito alle sofferenze e alla morte, anni fa, di una mia adorata gatta non sterilizzata per un tumore alla mammella.
I miei gatti sono sotto la mia responsabilità, non hi diritti su di loro, ma doveri.
Ho il dovere di tutelare la loro salute, non di guardarli soffrire e morire.

La più grande crudeltà è l'accettazione passiva della malattia.
Questa è la prima causa di morte dei gatti.
L'indifferenza.

Se i miei gatti potessero parlare mi direbbero che sono felici, che sono sereni, che stanno bene, che si sentono bene.
E ti dirò Marco, a me non serve che me lo dicano, me lo fanno capire in tanti altri modi.


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Marco75

Registrato dal: 21-08-2006
| Messaggi : 46
  Post Inserito 21-08-2006 alle ore 15:53   
Capisco perfettamente che anche in base alla tua esperienza scegli quello che ritieni il meglio per i tuoi gatti.

Forse hai ragione tu a dire che è il male minore, anche se mi rimane qualche dubbio sul fatto che un veterinario possa affermare che per un gatto, a differenza dell'uomo, non c'è nessuna implicazione psicologica.

Anche il tuo esempio con la medicina e la scienza potrebbe calzare, non fosse però che il fatto che una pezzo del nostro corpo possa prima o poi ammalarsi non vuol dire che vada asportato a preventivo! Questione di punti di vista forse, ma certo se il micino potesse essere interrogato, prima della castrazione, che direbbe? Direbbe si grazie padroncina mia, come sono felice?

Immagino però che questo aids felino sia quindi un flagello che colpisce moltissimi gatti altrimenti non mi spiegherei la necessità di tanta prevenzione, sull'argomento mi sto documentando meglio perchè davvero non pensavo che fosse così diffuso. Ma ci sono ricerche che vengono fatte?

Spero che tu non ti sia arrabbiata per i miei post.....rispetto la tua idea anche se non vorrei mai nascere gatto....




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Cristina70

Registrato dal: 14-08-2005
| Messaggi : 5215
  Post Inserito 21-08-2006 alle ore 15:59   
Marco...se tu fossi nato gatto ti avrei castrato immediatamente a prescindere.... .
Ti avrei certo reso più tranquillo e sereno!

La Fiv e la Felv sono come la peste, è una moria terribile, è una moria carica di sofferenze indicibili.Sono due malattie terribili e spessissimo sono presenti entrambe nei gatti più sfortunati, condannandoli ad una lenta distruzione dell'organismo, tra pene inimmaginabili.
Sono veramente come la peste, purtroppo, diffusissime e letali.


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Marco75

Registrato dal: 21-08-2006
| Messaggi : 46
  Post Inserito 21-08-2006 alle ore 16:15   
Esiste da molto? Scusa ma io ho avuto molti gatti e non ne avevo sentito mai parlare!


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parsifal

Registrato dal: 20-12-2003
| Messaggi : 3122
  Post Inserito 21-08-2006 alle ore 16:26   
Non so darti le percentuali, di certo posso affermare che nell'arco di 5 anni le colonie di felini che vivono nei dintorni di casa mia (Toscana) si sono o si stanno praticamente estinguendo per colpa di queste malattie. Basta un gatto intero infetto per fare una strage. Esistono appositi vaccini ma sono altamente tossici, se aggiungi l'ignoranza e il costo da sostenere annualmente per ogni gatto, ti renderai conti di come sia diffcile arginare la situazione!


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 Profilo
Anonimo





Utente non pi� presente nel nostro database!

Registrato dal: 01-01-1970
| Messaggi : 
  Post Inserito 21-08-2006 alle ore 16:26   
..senza dimenticare il problema del randagismo per quanto riguarda i gatti "liberi", tanto è vero che c'è una legge che impone alle ASL di sterilizzare i gatti "liberi" e di riammetterli nel loro gruppo.Se così non fosse, quanti gatti ci ritroveremmo sulle strade? E che fine farebbero? Così per chi ha una gatta in casa. Se rimane incinta, cosa fare di quei gattini che molto probabilmente non si vogliono?Vanno a riempire quell'enorme serbatoio del randagismo o li buttiamo nei cassonetti dell'immondizia o nei fossi?Non è forse questo più crudele delle operazioni? Certoper la maggioranza delle persone è....più comodo.


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Marco75

Registrato dal: 21-08-2006
| Messaggi : 46
  Post Inserito 21-08-2006 alle ore 16:34   
Parsifal, il vaccino che effetti provoca?

Micetto, capisco il problema delle nascite anche perchè purtroppo chi ha un gatto non è detto che ne possa tenere altri 5! E certo mandarli nei gattili (tolgo l'idea dell'eliminazione che trovo una usanza a dir poco barbara!) non è migliore che abandonarli.

Quando ero bambino e una delle gatte partoriva (vicini e conoscenti) c'era l'usanza di affogarli in un secchio d'acqua....un destino crudele che non penso accada di rado! Forse, anche se non mi piace molto, la sterilizzazione può essere un metodo valido in effetti!

Con il tempo peresonalmente mi sono fatto una certa idea sull'argomento avere o meno un animale; fino a qualche anno fa avevo due gatti che ora vivono felicemente da una cara amica....fu una tragedia separarmene ma ho dovuto scegliere tra il mio egoismo e la loro felicità. Ovviamente ho scelto per la loro felicità dimenticando il mio egoismo e ripromettendomi di non commettere più un simile errore.


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