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 titi
Registrato dal: 26-02-2007
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Post Inserito 25-05-2009 alle ore 13:25 |
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25-05-2009 alle ore 11:54, Lovelyflo wrote:
Scusa anna,a parte che nn sono d'accordo con il tuo discorso ma è un fattore personale...e trovo tremendo far morire un animale tra enormi sofferenze laddove è possibile risparmiargliele...ma al di la di ciò trovo molte inesattezze nel tuo post:...
Io non sono assolutamente per gli accanimenti terapeutici,anzi...però non dimentichiamoci che noi stessi abbiamo fatto sì che i gatti diventassero animali domestici,che noi stessi abbiamo permesso loro di condividere la vita con noi con tutte le comodità annesse e connesse...la giungla sta da un altra parte... |
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25-05-2009 alle ore 12:03, giamon wrote:
Non posso che quotare Flo. 
Spero sinceramente che Chicca si riprenda, ma non basta sperarlo, occorre aiutarla.
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Io quoto Flo e Giamon...
Non sono particolarmente favorevole all'eutanasia - Giamon, ma anche Fuxy e non solo sanno - ma di fronte a determinate situazioni cliniche - così come per gli umani - mi sembra ingiusto (crudele) non lenire, non aiutare...
Credo che più di uno abbia letto il libro di Cattinelli... probabilmente anche Anna... io ho avuto modo di parlare con lui e anche di assistere ad una sua conferenza... come dissi tempo fa, forse proprio sul topic di tatalina, trovo che ci siano parti condivisibili e altre meno... peraltro, rispetto al pensiero dell'autore espresso verbalmente, il libro mi sembra che possa essere drammaticamente frainteso ... il rapporto con gli animali che hanno vissuto con noi si rafforza standogli vicino con gratitudine anche nell'ultimo periodo della loro vita... non assistendo alla loro sofferenza senza intervenire. Di fronte a malattie impietose (ce ne sono di più o meno DOLOROSE), l'unica risposta che possiamo dare - NOI, non la NATURA - è un po' di PIETA'.
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: titi il 26-05-2009 10:46 ]
 
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 catecate
Registrato dal: 31-12-2007
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Post Inserito 25-05-2009 alle ore 13:32 |
tempo fa non avevo ancora letto il libro di Cattinelli, ora l'ho letto e quoto Titi in pieno.
Credo che nessuno di noi è favorevole all'eutanasia, è una tragica estrema necessità, ma idealizzare la sofferenza non si può...
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 Tatalina
Registrato dal: 29-03-2009
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Post Inserito 25-05-2009 alle ore 13:33 |
Anna, ti assicuro che quando ho scritto di quello che vorrei fare nella situazione di Chicca non avevo nessuna intenzione di criticarti, davvero...
Anzi, il forum secondo me dovrebbe proprio servire a darci forza, farci riflettere e aiutarci nelle situazioni più difficili... Poi è ovvio che magari non tutti la pensiamo allo stesso modo (anche se poi le differenze sono minime)... Penso che già il fatto che siamo qui a scrivere e a porci delle domande su tante cose dimostri il nostro interesse a fare il meglio per i nostri pelosetti...
Anch'io ti abbraccio e sono contenta tu possa affrontare questo momento con serenità 
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 Lovelyflo
Registrato dal: 31-01-2007
| Messaggi : 2997
Post Inserito 25-05-2009 alle ore 13:37 |
Anna,io non ho assolutamente criticato la tua esperienza,anzi,ho letto solo stamattina dopo aver scritto qui...però credo che tutti i libri vadano presi con le pinze e trovo che più di ogni altra cosa valga il fatto di ragionare con la nostra testa e il nostro cuore...io ho perso animali sia in modo naturale(inaspettatamente nel giro di pochi minuti) che con l'eutanasia...ed entrambe le esperienze mi hanno segnato ed insegnato qualcosa.Di fronte ad una sofferenza prevista e certa però non riuscirei ad affidarmi solo alla natura che poi tanto perfetta a mio avviso non è...solo questo.Perchè anch'io credo che nel momento del trapasso loro abbiano la consapevolezza che stia accadendo ma allo stesso tempo,finchè tutto non è compiuto la loro paura è devastante e va al di la del dolore fisico...magari dopo è tutto meraviglioso,chissà...però nel mentre...
Al di là di ciò io credo che con chicca non sia arrivato assolutamente ancora il momento di parlare di ciò,come ho detto anche in altre occasioni io credo che il nostro compito sia quello di accompagnarli in ogni fase della loro vita,compresa la malattia...almeno finchè la qualità della vita e la loro forza lo permettano...anche di fronte a malattie incurabili non dobbiamo tirarci indietro,siamo noi che diamo un nome alla malattia,siamo noi che diamo un'aspettativa di vita...loro non hanno questi problemi e queste ansie,loro fintanto che riescono a sentirsi benino e condurre una vita dignitosa continuano ad essere fiduciosi,sta a noi aiutarli ad affrontare anche le malattie serenamente...
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 Anna82
Registrato dal: 04-05-2009
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Post Inserito 25-05-2009 alle ore 14:43 |
No non siete nè tu Tatalina nè tu Flo che avete criticato la mia scelta..in ogni caso il mio era un discorso generale, nn riguardava chicca..lei sta ancora "bene" e finché riuscirà a prendere le medicine ma benvenga!!!io ho lottato fino all'ultimo per potergliele dare..mi riferivo a quando arriverà il momento in cui la stessa chicca deciderà di nn volerne più!!Nessuno dice che la natura è perfetta..ma dietro ogni aspetto negativo che noi vediamo, per quanto brutto possa essere c'è una spiegazione ed un perchè...tutto qui!!
Infine, non mi riferivo al libro di Cattinelli, che devo ancora leggere perchè nn ancora arivato, ma a molti altri libri che trattano argomenti simili relativi anche a noi uomini..non semplici da capire ma che ti aprono davvero il cuore!!!
In ogni caso condivido l'idea che ogni scelta fatta col cuore e con amore sia quella giusta...poi un giorno tutti capiremo come vanno realmente le cose!!!
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catecate
Registrato dal: 31-12-2007
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Post Inserito 25-05-2009 alle ore 15:07 |
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25-05-2009 alle ore 14:43, Anna82 wrote:
In ogni caso condivido l'idea che ogni scelta fatta col cuore e con amore sia quella giusta...poi un giorno tutti capiremo come vanno realmente le cose!!!
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per orientarci tra le opinioni diverse e i momenti di confusione, questo è quello che conta
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 nikka
Registrato dal: 25-02-2009
| Messaggi : 1806
Post Inserito 25-05-2009 alle ore 15:19 |
Non riesco ad essere obiettiva e serena come voi di fronte a una scelta del genere. Io so solo che , essendo nelle condizioni( piu' o meno) di Tatalina con la sua bellissima Chicca, sono straziata e dolorante oiu' di Attila che sta lottando per andare avanti, e non riesco a pensare al momento che verrà. ( e purtroppo verrà)
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titi
Registrato dal: 26-02-2007
| Messaggi : 4045
Post Inserito 25-05-2009 alle ore 16:07 |
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25-05-2009 alle ore 14:43, Anna82 wrote:
Infine, non mi riferivo al libro di Cattinelli, che devo ancora leggere perchè nn ancora arivato, ma a molti altri libri che trattano argomenti simili relativi anche a noi uomini.. |
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23-05-2009 alle ore 17:59, Anna82 wrote:
è stata un'emozione forte che non credevo di reggere invece sono contenta di averla vissuta perchè mi ha rafforzata molto e ha rinforzato (spero) il legame con lui!!!ora sò che sta bene e questo mi riempie di gioia e mi fà andare avanti...sono sicura che starà giocando con tutti i miei piccoli angioletti che stanno già lassù!!!  |
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25-05-2009 alle ore 12:59, Anna82 wrote:
Non è facile assistere alla morte di una creatura che hai amato infinitamente, ma è un evento incredibile che ti cambia profondamente e cambia il tuo modo di pensare, se hai i mezzi che ti permettono di farlo..la perdita del mio piccolo credo che non sia avvenuta per caso, ma che abbia generato in me la motivazione per cambiare profondamente il modo di vedere la vita e la relativa morte.. |
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In ordine di quote... Scusami Anna, in verità avevo pensato a quel libro. Mi aveva allarmato in particolare una tua frase in cui si parla del legame che si rafforza: vi ritroverai parole simili quando lo leggerai. Io avevo scritto un post dopo la morte del tuo dolce micio, ma l'ho cancellato subito perché penso che avessi cmq agito per amore... (anche se, come diceva qualcuno, l'inferno è lastricato di buone intenzioni)... forse quel post hai avuto il tempo di leggerlo... mi dispiace - e mi scuso - se ti ha ferito. Come dico sempre, penso che non sia affatto facile capire, penso che non sia affatto facile trovare la forza di decidere. La mia prospettiva, però - non prendertela - purtroppo o per fortuna è assolutamente laica. Un versamento polmonare - condizione della quale eri consapevole - che causa soffocamento (tu hai scritto che non eri presente quando è morto il micio) non è una di quelle condizioni cliniche in cui a mio parere (ho visto cosa è) si possa lasciar fare alla natura (e lo stesso ti aveva detto il tuo vet e un vet di CV). Sempre personalmente, non vedo poi perché i cambiamenti (veloci) della propria spiritualità debbano passare tramite la sofferenza di una creatura... Forse sarà l'influenza pervasiva della Chiesa cattolica che tutto condanna e tutto assolve... Ognuno poi, ovviamente resta con le proprie certezze (e incertezze)... Io spero soltanto che il tuo micio non abbia sofferto. Posso sbagliare (e ho fatto tanti sbagli anche con i miei mici), ma sono io a pregarti di credermi, qualsiasi cosa io dica qui è sempre e solo nell'interesse dei mici.
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catecate
Registrato dal: 31-12-2007
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Post Inserito 25-05-2009 alle ore 16:12 |
credo che nessuno possa essere sereno e obiettivo davanti a scelte del genere, per questo stiamo qui a cercare risposte confrontandoci e raccontando le esperienze avute. Io quel giorno non me lo scorderò più finché campo, perché ho scelto io di addormentarla e non vedevo altra strada per alleviare il suo dolore, le medicine le aveva già prese tutte, e ho pensato che era meglio farlo qualche giorno prima piuttosto che troppo tardi. Le ho voluto risparmiare l'agonia verso la quale era inevitabilmente andata e non lo so se ho fatto bene o male, non lo posso sapere, ho fatto a lei quello che vorrei che un giorno qualcuno facesse a me se stessi così male da non avere scampo.
Ma spero tanto che a voi questo sia risparmiato, spero che quando sarà il momento Chicca e Attila si addormentino piano piano da soli senza soffrire ... (ovviamente il più tardi possibile)
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: catecate il 25-05-2009 16:13 ]
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 Incrinadia75
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Post Inserito 25-05-2009 alle ore 17:34 |
Chicca, Brio, Attila, Cionny... ognuno di loro rappresenta per ciascuno di noi l'essere "perfetto" che è o è stato in grado di conquistare senza alcuno sforzo il nostro cuore... noi tutti stiamo facendo o abbiamo fatto tutto il possibile per aiutarli, in special modo nei momenti più vicini a quello dell'ultimo saluto... Ognuno di noi si è sentito spesso assolutamente impotente di fronte alle loro specifiche situazioni, ma è anche vero che ognuno di noi ha dato il meglio di sé per aiutarli e alleviare le loro sofferenze... Nel mio caso specifico, in occasione dell'ultima visita veterinaria, Cionny con le poche forze che gli restavano si è ribellato, arrivando a morsicarmi profondamente un dito... Non lo aveva mai fatto in 14 anni... è stato lì che ho capito che la sofferenza era eccesiva, non ne poteva più e tra la scelta di farlo in qualche modo sopravvivere per non più di 15 gg ed invece dargli la pace che si meritava, ho optato per quest'ultima soluzione... Quindi, lasciamo perdere quello che dicono libri di autori più o meno illustri, la fede che si porta nel cuore, o altri tipi di credenze, quello che ci accomuna è l'amore smisurato che proviamo per le nostre creaturine... In quel momento fatidico, quello dell'estrema sofferenza, ci si legge vicendevolmente nel cuore, così noi acquistiamo la capacità di intuire i loro ultimi desideri... A quel punto è giusto agire segundo il nostro cuore, ciò che conta è non far mancare loro il nostro amore fino alla fine ed oltre ancora.
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_I diritti degli animali
Chicca ci guarda dalla sua nuvoletta