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  >>  Cani di razza  >>  Boxer in dolce attesa. - Discussione n 32491 - PermaLink
   Boxer in dolce attesa.

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AutorePagina: 3 di 4
Logan24

Registrato dal: 04-08-2005
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  Post Inserito 03-11-2008 alle ore 20:30   
Ciao,

se posso dire la mia opinione penso che la gestione esemplare della cucciolata non possa essere stabilita a priori..io per esempio mi sono comportato in modo un po diverso rispetto alle vostre esperienze, sempre seguendo le indicazioni di un'allevatrice con esperienza trentennale e vi assicuro che i risultati sono stati ottimi.

Non voglio assolutamente criticare la vostra gestione della gestante, anzi..soprattutto se una persona non ha un allevatore di riferimento più controlli fa e meglio è, voglio solo dire che non c'è una regola fissa per ottenere una sana cucciolata.

Per esempio la mia allevatrice non mi risulta che faccia ecografie, se non in situazioni di necessità (io le pago 80 euro). Quando lisa era gravida ho voluto cmq farla per scrupolo personale, ma non ne avrei fatte due sinceramente, tantomeno la radiografia. Secondo me meno stress subisce la cagna e meglio è..poi l'ecografia dopo il parto mi sembra un evento piuttosto stressante, soprattutto per chi come me si sarebbe dovuto fare 40 minuti di macchina per andare in ambulatorio; la cagna subito dopo il parto è già tanto se si riesce a portarla fuori a fare pipì, io non me la sentirei di allontanarla per delle ore dai suoi cuccioli così precocemente.

Per ovviare al problema delle placente ritenute, innanzitutto si può contarle, si può poi eventualmente somministrare l'ossitocina post partum (sottolineo 3 volte post partum e sempre sotto consiglio medico) o eventualmente farmaci ossitocici in compresse e i residui placentari ritenuti vengono eliminati. Indici di salute o patologia ce li dà la cagna stessa, il suo comportamento, la temperatura corporea, colore odore e consistenza delle perdite..in sostanza quello che voglio dire è che il veterinario non mi è servito ad un piffero nè durante il parto nè dopo perchè appunto tutto è andato come doveva andare..è chiaro che se avessi notato qualcosa che non mi convinceva l'avrei portata subito, ma altrimenti non vedo la necessità di allarmarsi quando non serve.


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  Post Inserito 03-11-2008 alle ore 21:02   
Giustissimo che tu esprima la tua opinione e sono contento che ti sia andata bene e che la cagnolina non abbia avuto problemi, ma onestamente non ritengo stressante per la femmina fare le ecografie ( miei sono abituati a controlli veterinari...), anche perchè è meglio prevedere che curare ed avere una situazione chiara di come le cose stiano andando vale ben più degli 80 Euro che ti chiede il veterinario, idem per quanto riguarda la somministrazione di farmaci che dovrebbe essere fatta da veterinari e non da allevatori o privati, sulla base di convinzioni personali o esperienza. Un conto è l'emergenza, un altro invece la prassi.

La radiografia successiva fatta alla femmina (per la quale non serve l'allontanamento dei cuccioli in quanto questi possono essere tranquillamente e semplicemente trasportati con le eventuali ed indubbie precauzioni, oppure il veterinario può portare la macchina per l'ecografia a casa)... non comporta nel modo più assoluto l'allontanamento della mamma dai cuccioli per ore. Yuma, mentre le facevano l'ecografia aveva i suoi cuccioli di fianco, a non più di mezzo metro...

Io mi fido del parere dei veterinari che ho avuto sino ad oggi e TUTTI mi hanno consigliato la stessa cosa, compreso quello di pista che non ci perde o guadagna nulla se io faccio o meno l'ecografia...

Certo, il parto è una cosa naturale per molti... l'ho sentito dire tante di quelle volte... ma aggiungerei che anche la morte lo è ed un parto di un animale produce diversi cuccioli proprio perchè vi è una buona percentuale in natura di morte dei cuccioli!

Ecco, non confonderei un discorso di salute trasformandolo in un discorso di stress... penso tu abbia provato a contare le placente, penso tu abbia compreso la difficoltà di capire se questa è intera o rotta, perchè in molti casi i cuccioli nascono senza placenta... la mamma poi le mangia, insomma, talvolta (il caso di Yuma ad esempio) la ritenzione di alcuni pezzetti di placenta ha richiesto anche l'intervento con un antibiotico, anche perchè la sola ossitocina non è bastata a farle espellere tutto, essendo il pezzetto molto in fondo...

Ti pongo una semplice domanda: Cosa succederebbe se la femmina per un motivo di conformazione uterina non riuscisse ad espellere tutti i cuccioli? Che succederebbe se alla femmina restasse in utero un cucciolo morto, magari verso il fondo? Una madre molto presente con i suoi cuccioli non darebbe molti segni di squilibrio, che in un periodo dove la cagnolina è già molto stressata risultano essere meno evidenti del normale...

Io ritengo che, come avviene per le donne, gli esami pre e post parto siano importantissimi per stabilire, prevenire o curare eventuali problemi e, considerando che i cuccioli un allevatore non li regala, penso e ritengo che un allevatore dovrebbe anche non badare a quisquiglie come gli 80 euro, come solitamente non bada ad alzare il prezzo dei cuccioli se questi sono molto belli.

Poi però rispetto la tua opinione, ci mancherebbe, ma non la condivido affatto, per me è troppo rischiosa e, in un momento in cui già di per sè la cagnolina rischia comunque complicazioni, mi pare assurdo aumentare i rischi che comunque permangono!

Un saluto.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: hjluk il 03-11-2008 21:05 ]


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Cocker

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  Post Inserito 03-11-2008 alle ore 23:08   
Io mi trovo sulla stessa lunghezza d'onda di Hijluk anche qui

Non si tratta di aver vicino o meno qualcuno di esperto, quella è sicuramente una fortuna, io lo vivo da vicino, ed è un valore aggiunto, si impara tanto e oltretutto spesso le conoscenze vanno oltre un esame medico, io questo non lo metto in dubbio, anzi...

Come non metto in dubbio il fatto che magari una cucciolata fatta senza tutti questi esami riesca e una cucciolata gestita puntino a puntino può finir male, come c'è poi quella percentuale di casistica chiamato "fato" che ci mette anche la sua...insomma è una serie di cose.

Ma c'è un poi a questa mia premessa, se una signora è gravida e ha magari vicino una mamma esperta che ha già avuto parecchi figli, evita di far i controlli? Mi sembra un po' di ritornare ai tempi delle levatrici, dove si nascevano così tutti i bambini, ma c'era un indice di mortalità alta e anche le mamme erano a rischio.

Oggi come oggi abbiamo da un lato la fortuna di avere dei mezzi, che dovrebbero essere sfruttati, io non parlo di stress, bisogna saperle fare le cose e i cani devono comunque essere abituati ad essere controllati...

Poi ognuno "lavora" secondo le proprie esperienze, ma se bisogna consigliare sicuramente bisogna dare in mano a livello informativo tutto quello che andrebbe fatto per procedura e poi ognuno naturalmente né parlerà con il proprio veterinario di fiducia o l'allevatore.

Detto ciò io preferisco far fare un esame in più ed avere una sicurezza (che magari non sarà neanche poi tale) in più...






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Logan24

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  Post Inserito 04-11-2008 alle ore 00:33   
non avevo dubbi che sareste stati in totale disaccordo..
ma forse qualcosa del mio messaggio è stato travisato, o forse mi sono espresso male io.
Lisa è abituatissima ad essere controllata, si fa fare qualsiasi cosa, di ecografie ne aveva fatte diverse ancora prima della gravidanza per cui vi era abituata; io mi riferivo allo stress di essere allontanata dai cuccioli o cmq trasportata in un momento delicato nel caso non fosse possibile portare la macchina per l'ecografia a domicilio.

Non vorrei che passasse il messaggio che preferisco "lasciar fare a madre natura", assolutamente no, la mia cagna è stata controllatissima, quello che volevo dire è che questo concetto non è univoco, quello che faresti tu hjluk per rendere i tuoi cani controllati non è detto che corrisponda esattamente quello che farei io, è questione di punti di vista, e non è detto che uno sia corretto e l'altro no.
Per esempio, io non sono d'accordo nel somministrare l'antielmintico in gravidanza, anche se è un farmaco adatto, perchè per mia opinione del tutto personale (ma non solo mia visto che la veterinaria è d'accordo) preferisco evitare qualsiasi farmaco in gravidanza a meno che non sia indispensabile. Inoltre perchè somministrare poi un antielmintico a madre e cuccioli quando non è affatto detto che ci sia una parassitosi in atto? si tratta cmq di farmaci, non acqua per cui secondo me sarebbe più logico fare un esame delle feci a tutta la famigliola per verificare la presenza o meno dei parassiti e quindi agire di conseguenza.

Per quanto riguarda la mia cagna la gravidanza è stata gestita con molta attenzione per quanto riguarda l'alimentazione, il movimento costante per mantenere tonica la muscolatura, stile di vita tranquillo per evitare stress eccessivi.. Per quanto riguarda l'ecografia non è che non l'abbia ripetuta per risparmiare 80 euro, ma perchè non la ritenevo necessaria. Come dicevo nell'altro intervento, sono stato seguito da un allevatore come voi che ama i suoi cani e non li metterebbe mai in pericolo, per cui se non mi ha consigliato di ripeterla avrà avuto le sue ragioni. Non si tratta di una di quelle allevatrici che lascia fare al destino, evidentemente ha talmente tanta esperienza da capire quando è necessario l'intervento del veterinario, del resto in 30 anni di parti ne ha visti a centinaia. Gli stessi veterinari inoltre non mi hanno consigliato di ripeterla, se lo avessero fatto chiaramente avrei seguito questo consiglio..ero, come prevedibile, decisamente apprensivo durante quel periodo.
Sottolineo che la cagna ha fatto tutti gli esami ufficiali prima per le malattie ereditarie..cosa che dubito venga fatta da chi vuole risparmiare..
una settimana prima del parto ho iniziato a misurare la temperatura corporea due volte al giorno per individuare meglio il giorno del parto, l'ho aiutata durante il parto aprendo i sacchi amniotici, tagliando il cordone, ed ero in costante contatto telefonico con la mia allevatrice che si è resa disponibile ad essere tormentata a notte fonda per avere consigli o dissipare dubbi..Nonostante mi fossi preparato per mesi al lieto evento, viverlo è un'altra cosa..

Cmq per rispondere alla tua domanda io avevo tutti i numeri della clinica a disposizione e i vet erano stati precedentemente avvisati in modo che se ci fossero stati problemi saremmo intervenuti celermente, per cui in caso di difficoltà di parto è ovvio che l'avrei portata in clinica..
Per quanto riguarda la ritenzione di cuccioli morti o placente, in tal caso si svilupperebbe un'infezione per cui dubito che la temperatura potrebbe risultare normale nei giorni successivi al parto, poi non so magari mi sbaglio, del resto non è che abbia una casistica sotto mano, ma in genere so che è un segnale abbastanza chiaro dell'andamento della situazione se il sistema immunitario funziona a dovere.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Logan24 il 04-11-2008 00:33 ]


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  Post Inserito 04-11-2008 alle ore 09:06   
Quote:

04-11-2008 alle ore 00:33, Logan24 wrote:
non avevo dubbi che sareste stati in totale disaccordo..
ma forse qualcosa del mio messaggio è stato travisato, o forse mi sono espresso male io.
Lisa è abituatissima ad essere controllata, si fa fare qualsiasi cosa, di ecografie ne aveva fatte diverse ancora prima della gravidanza per cui vi era abituata; io mi riferivo allo stress di essere allontanata dai cuccioli o cmq trasportata in un momento delicato nel caso non fosse possibile portare la macchina per l'ecografia a domicilio.

Non vorrei che passasse il messaggio che preferisco "lasciar fare a madre natura", assolutamente no, la mia cagna è stata controllatissima, quello che volevo dire è che questo concetto non è univoco, quello che faresti tu hjluk per rendere i tuoi cani controllati non è detto che corrisponda esattamente quello che farei io, è questione di punti di vista, e non è detto che uno sia corretto e l'altro no.




Ma converrai con me che seguendo il mio punto di vista si ottiene maggiore garanzia di controllo, mentre seguendo il tuo, un utente che non conosce la materia e che magari, per sua sfortuna, non conosce una grande ed esperta allevatrice, rischia la salute della femmina e pure dei suoi cuccioli!!! Preferisco che un utente leggendo si rechi da un veterinario che poi gli sconsiglia l'ecografia (nel caso presentamene uno!), piuttosto che dire che la visita è fonte di stress. Che dici??? E' più sbagliato dire: "fai fare i controlli!" oppure "Non fare controllare il cane" senza manco conoscerla???


Quote:
Per esempio, io non sono d'accordo nel somministrare l'antielmintico in gravidanza, anche se è un farmaco adatto, perchè per mia opinione del tutto personale (ma non solo mia visto che la veterinaria è d'accordo) preferisco evitare qualsiasi farmaco in gravidanza a meno che non sia indispensabile.



La ossitocina che è un ormone molto importante che ha però indicazioni e controindicazioni, ovvero, secondo recenti studi sull'uomo (nei cani questo non viene analizzato e studiato come per l'uomo) dovrebbe essere sempre somministrato dal veterinario dopo aver verificato le condizioni. Dare questo ormone in via preventiva aumentando i livelli naturali mi sembra sbagliato se effettuato senza motivo.


Quote:
Inoltre perchè somministrare poi un antielmintico a madre e cuccioli quando non è affatto detto che ci sia una parassitosi in atto? si tratta cmq di farmaci, non acqua per cui secondo me sarebbe più logico fare un esame delle feci a tutta la famigliola per verificare la presenza o meno dei parassiti e quindi agire di conseguenza.



Ho trovato questo Articolo interessante ed anche molto esaustivo; dai una letta e vedrai che troverai diverse risposte al tuo quesito. Ah, a livello di casistica il 98% dei cuccioli ha i vermi, e la madre di conseguenza, mangiando le loro feci fino ai 30 giorni minimo, è molto probabile che anche lei possa averli contratti. TUTTI i veterinari che abbiamo interpellato ci hanno consigliato lo sverminamento (non comporta rischi particolari nelle dosi onsigliate), ed è meglio che lo facciamo noi piuttosto che darlo ai futuri proprietari che magari potrebbero trascurare il'eventuale problema.

PS: Non solo, a TUTTI i nuovi proprietari chiediamo il favore di presentare subito il cane al loro futuro veterinario, non solo per avere una verifica delle condizioni di salute, ma per trasmettere che il rapporto veterinario/animale deve consolidarsi da subito in quanto è fondamentale che i proprietari rispettino i ruoli e si informino sempre sulla salute del cane. E' un gesto d'amore nei confronti del cane!


Quote:
Per quanto riguarda la mia cagna la gravidanza è stata gestita con molta attenzione per quanto riguarda l'alimentazione, il movimento costante per mantenere tonica la muscolatura, stile di vita tranquillo per evitare stress eccessivi.. Per quanto riguarda l'ecografia non è che non l'abbia ripetuta per risparmiare 80 euro, ma perchè non la ritenevo necessaria. Come dicevo nell'altro intervento, sono stato seguito da un allevatore come voi che ama i suoi cani e non li metterebbe mai in pericolo, per cui se non mi ha consigliato di ripeterla avrà avuto le sue ragioni. Non si tratta di una di quelle allevatrici che lascia fare al destino, evidentemente ha talmente tanta esperienza da capire quando è necessario l'intervento del veterinario, del resto in 30 anni di parti ne ha visti a centinaia. Gli stessi veterinari inoltre non mi hanno consigliato di ripeterla, se lo avessero fatto chiaramente avrei seguito questo consiglio..ero, come prevedibile, decisamente apprensivo durante quel periodo.



Non metto in dubbio il tuo amore verso la tua cagnolina, ciò che sostengo è che per quanto riguarda la salute NOI ci facciamo consigliare dal veterinario e non dall'allevatore. L'allevatrice belga della Oochigea's ha ricevuto ringraziamenti e quant'altro per i dati forniti ai veterinari sulle casistiche legate sia al cuore (pubblicati) che altri fattori... ha vissuto anche lei innumerevoli parti, ma il consiglio che ci ha dato è stato: "Trovate un buon veterinario che segua la cagnolina al meglio durante questa fase!", non si è avventurata in consigli... Da noi si dice Offelèe fa il to' mestèe (ognuno svolga il suo lavoro - in soldoni)!!

Quote:
Sottolineo che la cagna ha fatto tutti gli esami ufficiali prima per le malattie ereditarie..cosa che dubito venga fatta da chi vuole risparmiare..



Quel genere di esami sono OBBLIGATORI per chi poi rilascia un pedigree, non si tratta di risparmiare o meno... tali esami devono essere SEMPRE riportati sui documenti ufficiali (a seconda delle razze).

Quote:
una settimana prima del parto ho iniziato a misurare la temperatura corporea due volte al giorno per individuare meglio il giorno del parto, l'ho aiutata durante il parto aprendo i sacchi amniotici, tagliando il cordone, ed ero in costante contatto telefonico con la mia allevatrice che si è resa disponibile ad essere tormentata a notte fonda per avere consigli o dissipare dubbi..Nonostante mi fossi preparato per mesi al lieto evento, viverlo è un'altra cosa..



Io invece sapevo con precisione il giorno del parto, mi è stato confermato grazie alla "tecnologia" ed ai calcoli di una semplice ecografia... pertanto ho misurato la temperatura solo al mattino, ed infatti ho notato un calo improvviso e la certezza che dovesse partorire.

Io invece non ho aperto i sacchi amniotici, non ho tagliato cordoni ombelicali ed ho lasciato fare alla mamma (non è corretto manipolare i cuccioli in quanto la mamma riconosce gli odori è non sarebbe corretto lasciare il proprio sui cuccioli), ed ero in costante connessione telefonica con il veterinario... Sono intervenuto solo sul piccolo Alive, nato sfortunato e piccolissimo, verificando che non aveva palatoschisi ma solamente non aveva forza sufficiente per vivere e resistere.

Quote:
Cmq per rispondere alla tua domanda io avevo tutti i numeri della clinica a disposizione e i vet erano stati precedentemente avvisati in modo che se ci fossero stati problemi saremmo intervenuti celermente, per cui in caso di difficoltà di parto è ovvio che l'avrei portata in clinica..



Non lo metto in dubbio, dico solo e semplicemente che prevenire è meglio che curare e che, chi ha vissuto e sta vivendo una situazione sin dal principio (mi riferisco ad un'eventuale veterinario) può intervenire con maggior prontezza e precisione rispetto a chi si ritrova una situazione "sconosciuta" dovendo prendere decisioni importanti. Parere personale eh!


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Per quanto riguarda la ritenzione di cuccioli morti o placente, in tal caso si svilupperebbe un'infezione per cui dubito che la temperatura potrebbe risultare normale nei giorni successivi al parto, poi non so magari mi sbaglio, del resto non è che abbia una casistica sotto mano, ma in genere so che è un segnale abbastanza chiaro dell'andamento della situazione se il sistema immunitario funziona a dovere.



La temperatura della femmina, dopo il parto, non scende imediatamente, a volte lo stress del parto, la fatica, complicazioni momentanee, particolarità caratteriali della femmina, ecc portano a far si che la situazione sia diversa dal normale, e che un proprietario non riconosca la sua cagnolina che in quel momento sta vivendo il suo PRIMO parto! Tutto ciò potrebbe confondere, creare giustificazioni ecc... mentre una semplice ecografia risolverebbe il tutto alla base!

Io sono dell'idea che prevenire sia meglio che curare. L'innalzamento della temperatura è indice di infezione, indubbiamente, ma di infezione GIA' AVVENUTA!!! Un'ecografia potrebbe evitare l'aggravrsi o lo sviluppo di questa infezione, lasciandola e sconfiggendola prima che questa possa essere definita tale.

Ribadisco, io sono per il rispetto dei ruoli, l'allevatore deve fare l'allevatore (e ciò comporta che si debba occupare essenzialmente del miglioramento della razza, dello sviluppo dela linea di sangue e via dicendo) ed il veterinario il veterinario (e quindi occuparsi della salute del cane!). Il proprietario deve sempre distinguere i due ruoli... altrimenti si rischia una grande confusione e soprattutto a pagare sarà eventualmente il cane e non il proprietario, l'allevatore od il veterinario...

Questo è quello che penso io, poi ognuno è libero di pensarla come crede, ma quando si danno informazioni è giusto, o lo sarebbe, cercare di non confondere i ruoli nella testa della gente.

Ognuno giustamente ha le proprie convinzioni e le porta avanti, ed io non mi permetto e non è mai stata mia intenzione pensare o supporre che tu non abbia dato il meglio alla tua cagnolina... solamente ci sono discrepanze nel modo di affrontare il parto ed i riferimenti a cui rivolgersi!

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: hjluk il 04-11-2008 09:10 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: hjluk il 04-11-2008 15:37 ]


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Cocker

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  Post Inserito 04-11-2008 alle ore 15:22   
Io riferendomi a te (Logan) non né ho fatto assolutamente una questione economica, onestamente mi era sfuggito anche il discorso dell'ecografia 80€ Questo non l'avevo messo in dubbio...

Prima di andar avanti, voglio soffermarmi ai farmaci in gravidanza, lì non né parlò né ne parlerò o consiglierò, nel momento in cui si parla di medicinali, allora l'unico che per me deve consigliare è il veterinario o allevatore "vicino", potrei dire "si da questo o quello", ma preferisco evitare, dato che comunque certi medicinali possono avere comunque effetti collaterali e tra l'altro sono responsabilità. Oltretutto come dicevi tu ci sono diverse scuole di pensiero, sulla somministrazione sia pre che post partum, come su altri mille punti.

Volevo anche dire che nel momento in cui dobbiamo consigliare, non tutti hanno vicino l'esperienza di un allevatore, anzi al contrario, molti sono "soli" in questo e quindi hanno soltanto l'ausilio del veterinario (che non è poco), ma io penso che i ruoli dell'allevatore e veterinario siano un po' affini e diversi allo stesso tempo, se poi come me si ha una doppia fortuna e cioé non solo aver vicino a livello di amicizia allevatori con un'esperienza indiscutibile anche più che trentennale, ma anche il fatto che chi gestisce i miei cani dal punto di vista veterinario, alleva anche, quindi una "doppia" esperienza.

Anche sul discorso del numero di ecografie in gravidanza c'è sicuramente una libertà di scelta, se io devo consigliare ad un novizio una profilassi, dò quella "completa", poi ovviamente l'interessato né parlerà con chi di dovere, farà i pari e dispari e deciderà di conseguenza...volendo si può anche fare un'ecografia invece che a 30gg magari a 45gg ed evitarsi la seconda, come chi non fa la radiografia o il controllo post partum, ognuno se ha delle proprie motivazioni, è libero di far come preferisce. Sicuramente la tua allevatrice per sua esperienza personale si sarà organizzata diversamente e interverrà sulle necessità o sui segnali di allarme che lei riscontrerà, tanti altri fanno così, ed è rispettabilissimo come è una scelta.
Io onestamente però penso che certi allarmi non sono "visibili" neanche con l'esperienza, perché lì si entra in campo medico, quindi se per ogni ragione magari un piccolo muore già sviluppato e poco prima del parto, o se magari dei resti di placenta restano dentro, allora io preferisco poter avere in mano degli strumenti che mi permettano di controllarlo, prima di avere uno stato di "allerta", anche perché su queste cose la tempistica è la prima cosa per non aver conseguenze...è più facile magari far una puntura di ossitocina (se necessaria) che piuttosto intervenire poi d'urgenza per un'infezione in corso...come la stessa iniezione di ossitocina che si fa pro forma, va benissimo, si può fare, ma se c'è un cucciolo che non riesce ad espellere e non ci sono contrazioni che lo denotano, i rischi ci sono. E l'ecografia in più, non è comunque una sicurezza al 100% ci vuole anche la fortuna di farla nel momento giusto eventualmente per riscontrare un problema (se c'è)...però io almeno le provo tutte, poi le cose vanno come devono andare comunque.

Qui penso non si parli di un discorso di esperienza o meno, ma semplicemente di scelte...e si tratta anche di scindere un po' fino a dove può coprire l'esperienza dell'allevatore e dove invece si entra in campo medico.

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La ossitocina che è un ormone molto importante che ha però indicazioni e controindicazioni, ovvero, secondo recenti studi sull'uomo (nei cani questo non viene analizzato e studiato come per l'uomo) dovrebbe essere sempre somministrato dal veterinario dopo aver verificato le condizioni. Dare questo ormone in via preventiva aumentando i livelli naturali mi sembra sbagliato se effettuato senza motivo.



Gli studi sull'ossitocina come diceva Hijluk hanno avuto dei risvolti, certo c'è chi lo usa da sempre e senza problemi, però converrai con noi nel dire che su un forum non si può dire a cuor leggero di "somministrarla" perché comunque i rischi ci sono, e parlando qualche tempo fa con un amico studente in veterinaria cinofilo, si diceva proprio che l'ossitocina andrebbe somministrata proprio con ecografia alla mano.

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Ho trovato questo Articolo interessante ed anche molto esauriente; dai una letta e vedrai che troverai diverse risposte al tuo quesito. Ah, a livello di casistica il 98% dei cuccioli ha i vermi, e la madre di conseguenza, mangiando le loro feci fino ai 30 giorni minimo, è molto probabile che anche lei possa averli contratti. TUTTI i veterinari che abbiamo interpellato ci hanno consigliato lo sverminamento (non comporta rischi particolari nelle dosi onsigliate), ed è meglio che lo facciamo noi piuttosto che darlo ai futuri proprietari che magari potrebbero trascurare il'eventuale problema.



Anch'io sono per sverminare i cuccioli prima di consegnarli, anche perché consegnandoli già almeno con un vaccino (dipende la profilassi), comunque io sono per sverminare mamma e piccoli, nelle giuste dosi e comunque quando si effettua il primo vaccino i piccoli devono essere già sverminati.
Come diceva hijluk i piccoli hanno alta percentuale di aver parassiti interni.


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Quel genere di esami sono OBBLIGATORI per chi poi rilascia un pedigree, non si tratta di risparmiare o meno... tali esami devono essere SEMPRE riportati sui documenti ufficiali (a seconda delle razze).



Qui volevo precisare una cosa, oggi come oggi non ci sono solo quelli ufficiali, ci sono patologie importantissime ed ereditarie per certe razze, per far esempio pratico per i Cocker NF e PRA, i cui test sono sui geni in laboratori in Europa, ma i cui dati non vengono riportati sui pedigree in Italia, quindi ci sono poi documentazioni esterne ma ugualmente molto importanti.


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Io invece sapevo con precisione il giorno del parto, mi è stato confermato grazie alla "tecnologia" ed ai calcoli di una semplice ecografia... pertanto ho misurato la temperatura solo al mattino, ed infatti ho notato un calo improvviso e la certezza che dovesse partorire.

Io invece non ho aperto i sacchi amniotici, non ho tagliato cordoni ombelicali ed ho lasciato fare alla mamma (non è corretto manipolare i cuccioli in quanto la mamma riconosce gli odori è non sarebbe corretto lasciare il proprio sui cuccioli), ed ero in costante connessione telefonica con il veterinario... Sono intervenuto solo sul piccolo Alive, nato sfortunato e piccolissimo, verificando che non aveva palatoschisi ma solamente non aveva forza sufficiente per vivere e resistere.



Già con un'ecografia più o meno si può avere un'idea del parto, in teoria anche facendo i dovuti calcoli, io anche ho misurato da due giorni prima, ma semplicemente per star tranquilla io dovendomi allontanare (ovviamente non lasciata sola), la temperatura 24 ore prima del parto era già molto bassa.

Anch'io sono per lasciar fare alla mamma e sono per vigilare ma senza star troppo addosso, anche perché dipende che rapporto c'è tra mamma e padrone potrebbe si stressarsi, volendo magari uscire dalla cassaparto, cercando il conforto, l'aiuto...e invece lì si che se tutto va bene, è madre natura che deve far tutto e l'istinto innato che hanno...poi ovvio se c'è necessità si interviene immediatamente, ma potendo evitare lo si evita.

Come diceva Hijluk prevenire è meglio che curare, anch'io sono comunque come te per non stressare eccessivamente la mamma con l'allontanamento dei piccoli o situazioni simili, ma basta organizzarsi per non esagerare ma star comunque tranquilli.




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Logan24

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Ma converrai con me che seguendo il mio punto di vista si ottiene maggiore garanzia di controllo, mentre seguendo il tuo, un utente che non conosce la materia e che magari, per sua sfortuna, non conosce una grande ed esperta allevatrice, rischia la salute della femmina e pure dei suoi cuccioli!!! Preferisco che un utente leggendo si rechi da un veterinario che poi gli sconsiglia l'ecografia (nel caso presentamene uno!), piuttosto che dire che la visita è fonte di stress. Che dici??? E' più sbagliato dire: "fai fare i controlli!" oppure "Non fare controllare il cane" senza manco conoscerla???



Perchè non ci capiamo!? Io ho detto in un altro intervento che se l'utente non è un esperto e non è seguito da nessuno, fa bene ad effettuare più controlli..Non mi pare di aver incitato nessuno al laissez-faire. Ho solo illustrato la mia esperienza, che è diversa dalla tua ma mi ha comunque garantito il controllo e la salute della cagna.
Inoltre non ho detto che i veterinari mi hanno SCONSIGLIATO l'ecografia, ho detto che non si sono espressi sostenendo "guardi, sarebbe meglio ripeterla a fine gravidanza", mi hanno semplicemente detto che se volevo potevo farla ma che se non si fossero presentati problemi non sarebbe stata necessaria. tutto qui..


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La ossitocina che è un ormone molto importante che ha però indicazioni e controindicazioni, ovvero, secondo recenti studi sull'uomo (nei cani questo non viene analizzato e studiato come per l'uomo) dovrebbe essere sempre somministrato dal veterinario dopo aver verificato le condizioni. Dare questo ormone in via preventiva aumentando i livelli naturali mi sembra sbagliato se effettuato senza motivo.




So bene dei rischi legati all'uso improprio dell'ossitocina, ma ti dirò che sono venuto a conoscenza di casi in cui gli stessi veterinari sono stati responsabili di disastri..per esempio un veterinario ha somministrato l'ossitocina prima della nascita dei cuccioli provocando la rottura dei sacchi amniotici e di conseguenza la loro morte..Bisogna sapere quando è opportuno somministrarla. Io non l'avrei mai somministrata durante il parto se non fosse stata appurata la sua indispensabilità, mi sono limitato a somministrare il methergin nei giorni successivi per eliminare eventuali residui del parto.


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Ho trovato questo Articolo interessante ed anche molto esauriente; dai una letta e vedrai che troverai diverse risposte al tuo quesito. Ah, a livello di casistica il 98% dei cuccioli ha i vermi, e la madre di conseguenza, mangiando le loro feci fino ai 30 giorni minimo, è molto probabile che anche lei possa averli contratti. TUTTI i veterinari che abbiamo interpellato ci hanno consigliato lo sverminamento (non comporta rischi particolari nelle dosi onsigliate), ed è meglio che lo facciamo noi piuttosto che darlo ai futuri proprietari che magari potrebbero trascurare il'eventuale problema.




Quando avrò il tempo leggerò il link. Evidentemente il mio cane si colloca in quel 2% perchè nè la madre, nè i cuccioli avevano vermi. Solitamente svermino la cagna una volta all'anno per prevenzione, probabilmente questo avrà aiutato nel prevenire la parassitosi.


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Non metto in dubbio il tuo amore verso la tua cagnolina, ciò che sostengo è che per quanto riguarda la salute NOI ci facciamo consigliare dal veterinario e non dall'allevatore. L'allevatrice belga della Oochigea's ha ricevuto ringraziamenti e quant'altro per i dati forniti ai veterinari sulle casistiche legate sia al cuore (pubblicati) che altri fattori... ha vissuto anche lei innumerevoli parti, ma il consiglio che ci ha dato è stato: "Trovate un buon veterinario che segua la cagnolina al meglio durante questa fase!", non si è avventurata in consigli... Da noi si dice Offelèe fa il to' mestèe (ognuno svolga il suo lavoro - in soldoni)!!




Mah..questo tuo intervento mi lascia un po perplesso..Ok, chiaramente è giusto che ognuno faccia il suo lavoro, ma nell'ambito del parto un allevatore esperto è più preparato di un veterinario..Quanti parti avrà visto un veterinario?? Io ho parlato con diversi veterinari prima del parto, per capire un po che preparazione hanno, e mi sono reso conto che per quanto riguarda l'ostetricia è piuttosto scarsa. Infatti secondo l'opinione dei veterinari interpellati da me (e la mia allevatrice ha confermato questa visione), in caso di problemi di parto tendono subito a voler intervenire con cesareo. Non mi hanno minimamente accennato ad eventuali interventi manuali che possono essere messi in atto prima di prospettare una chirurgia; pratiche che un allevatore esperto invece sa mettere in atto molto meglio di un veterinario (che nell'epoca della sterilizzazione di massa, di parti penso ne veda molto pochi). In ambito veterinario non esiste l'analogo al ginecologo appunto perchè in umana i parti non sono un evento eccezionale, per cui una branca medica si è dovuta necessariamente sviluppare in tal senso. Ma in veterinaria, a parte nel caso di allevatori e qualche privato, non esiste questa mole di parti che garantisce esperienza specialistica al veterinario. Sono decisamente di più le sterilizzazioni operate che le assistenze ai parti, per un allevatore l'esperienza è molto diversa.
Tanto per citarti un esempio, lisa continuava ad avere perdite filamentose rossastre ancora per qualche mese dopo il parto, la mia allevatrice sosteneva essere normale e che non mi sarei dovuto preoccupare..La mia veterinaria invece era preoccupata.. Ma guarda un po, il risultato dell'ecografia ha dato ragione all'allevatrice..E' chiaro che se un allevatore ha una casistica in cui la maggior parte delle cagne si comporta in questo modo può affermare che si tratti di un processo normale. Il veterinario invece, non avendo questa popolazione di puerpere da valutare si basa prevalentemente su dati accademici relativi molto probabilmente alla popolazione canina nella sua generalità, (e neanche a quella data razza nello specifico perchè magari studi specifici non esistono), per cui può anche più facilmente sbagliarsi.
Ma potrei citarti altri casi in cui l'esperienza dell'allevatore ha prevalso sul veterinario, per esempio quando lisa ha iniziato a zoppicare la mia allevatrice ha subito ipotizzato un problema al legamento crociato, ma diversi veterinari si ostinavano a parlare di displasia e prospettavano interventi alle anche. Poi finalmente un bravo ortopedico l'ho trovato ed era effettivamente il crociato il problema ed è stata operata..per farla breve in seguito dalle lastre ufficiali alle anche è risultata B!! Pensa che disastro si sarebbe verificato se non avessi avuto la competenza di un allevatore..che chiaramente NON DEVE sostituirsi al veterinario, questo no, ma deve saper valutare l'operato del veterinario, deve il più possibile cercare di capire quando qualcosa nella diagnosi o nelle soluzioni proposte non quadra..Non si può andare avanti con i paraocchi e dare totale fiducia al veterinario, è un essere umano e cmq può sbagliare..per cui a mio avviso occhi aperti sempre!


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Quel genere di esami sono OBBLIGATORI per chi poi rilascia un pedigree, non si tratta di risparmiare o meno... tali esami devono essere SEMPRE riportati sui documenti ufficiali (a seconda delle razze).



Nel boxer quando ho avuto la cucciolata io non avevo assolutamente questi obblighi (ti parlo del 2006, non so se ora le cose siano cambiate). Avrei potuto cmq avere i cuccioli senza minimamente interessarmi alle analisi ufficiali e avere il pedigree, per cui è stato uno scrupolo personale farli.


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Io invece sapevo con precisione il giorno del parto, mi è stato confermato grazie alla "tecnologia" ed ai calcoli di una semplice ecografia... pertanto ho misurato la temperatura solo al mattino, ed infatti ho notato un calo improvviso e la certezza che dovesse partorire.
Io invece non ho aperto i sacchi amniotici, non ho tagliato cordoni ombelicali ed ho lasciato fare alla mamma (non è corretto manipolare i cuccioli in quanto la mamma riconosce gli odori è non sarebbe corretto lasciare il proprio sui cuccioli), ed ero in costante connessione telefonica con il veterinario... Sono intervenuto solo sul piccolo Alive, nato sfortunato e piccolissimo, verificando che non aveva palatoschisi ma solamente non aveva forza sufficiente per vivere e resistere.



Allora..sono andato a controllare sul registro dove annoto tutto ciò che riguarda la cagna e la data prevista per il parto era 19 marzo..E il parto effettivo si è verificato la notte tra il 19 e il 20 per cui dai, anche senza ecografia sono stato bravo no? La temperatura ho iniziato a prenderla giorni prima per precauzione, per il semplice fatto che quella che può essere la temperatura fisiologica per una cagna non è detto che lo sia per un'altra, una variabilità individuale si può verificare. Volevo semplicemente monitorare l'andamento della temperatura per avere un controllo di quella che è la norma per il mio cane. Infatti leggo dalla mie annotazioni che la temperatura si aggirava sui 37.5/37.8 gradi, rare volte è arrivata ai 38. Per cui essendo il primo parto se mi fossi limitato a leggere la temperatura il giorno prima rilevando 37.5 al mattino, avrei potuto pensare che si trattasse del calo fisiologico 24 ore prima del travaglio. Invece avendo verificato che una tale temperatura si era manifestata altre volte questo mi ha permesso di sapere che non era il momento..E' solo questa la ragione per cui ho iniziato a misurare giorni prima, non perchè non sapessi quando aspettarmi il parto.
Anche sul non aiutare la cagna a tagliare i cordoni e aprire i sacchi amniotici non sono assolutamente d'accordo, per lo meno nel caso del boxer. Il boxer a causa del prognatismo non è facilitato nei movimenti fini, tende ad essere piuttosto grossolano e corre il rischio di fare involontariamente del male ai piccoli. I miei interventi sono stati molto limitati e ridotti all'essenziale, quindi taglio del cordone che ti assicuro lisa non riusciva a rompere per quanto tirasse, apertura dei sacchi, verifica dei palati, per poi farli leccare dalla mamma e avvicinarli alle mammelle. Per il resto mi sono limitato a contatti minimi nel primo periodo, per esempio cambiavo i teli quando lisa era a mangiare per non crearle stress.


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La temperatura della femmina, dopo il parto, non scende imediatamente, a volte lo stress del parto, la fatica, complicazioni momentanee, particolarità caratteriali della femmina, ecc portano a far si che la situazione sia diversa dal normale, e che un proprietario non riconosca la sua cagnolina che in quel momento sta vivendo il suo PRIMO parto! Tutto ciò potrebbe confondere, creare giustificazioni ecc... mentre una semplice ecografia risolverebbe il tutto alla base!

Io sono dell'idea che prevenire sia meglio che curare. L'innalzamento della temperatura è indice di infezione, indubbiamente, ma di infezione GIA' AVVENUTA!!! Un'ecografia potrebbe evitare l'aggravrsi o lo sviluppo di questa infezione, lasciandola e sconfiggendola prima che questa possa essere definita tale.




Da come parli sembra che io sia contrario all'ecografia, ma non è così..Io ho semplicemente raccontato la mia esperienza, nel mio caso non ho ritenuto l'eco necessaria perchè tutto si presentava nella norma e anche la temperatura..Se fosse stata anche solo leggermente più alta della norma non mi sarei messo a pensare che potesse essere lo stress o quant'altro, ma mi sarei preoccupato e avrei indagato subito..
Non sto consigliando l'utente in questione di non controllare la cagna! la mia situazione è stata particolare, avevo una persona che mi seguiva, per cui la situazione è talmente diversa da quella dell'utente che neanche volendo potrebbe replicarla. Non avendo il supporto che ho avuto io deve necessariamente rivolgersi completamente al veterinario (anche per questioni su cui il medico potrebbe non essere così ferrato dal momento che nessuno è onnisciente).

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Ribadisco, io sono per il rispetto dei ruoli, l'allevatore deve fare l'allevatore (e ciò comporta che si debba occupare essenzialmente del miglioramento della razza, dello sviluppo dela linea di sangue e via dicendo) ed il veterinario il veterinario (e quindi occuparsi della salute del cane!). Il proprietario deve sempre distinguere i due ruoli... altrimenti si rischia una grande confusione e soprattutto a pagare sarà eventualmente il cane e non il proprietario, l'allevatore od il veterinario...

Questo è quello che penso io, poi ognuno è libero di pensarla come crede, ma quando si danno informazioni è giusto, o lo sarebbe, cercare di non confondere i ruoli nella testa della gente.

Ognuno giustamente ha le proprie convinzioni e le porta avanti, ed io non mi permetto e non è mai stata mia intenzione pensare o supporre che tu non abbia dato il meglio alla tua cagnolina... solamente ci sono discrepanze nel modo di affrontare il parto ed i riferimenti a cui rivolgersi!





Anchio sono perfettamente d'accordo sul fatto che ognuno debba assumere il suo ruolo ma la mia visione non è così assolutista. La mia convinzione è che non ci si debba fidare a priori del titolo ma è cmq indispensabile ragionare con la propria testa. Se un allevatore di provata esperienza e competenza ha un dubbio sull'operato del veterinario io penso che questo dubbio debba essere preso in considerazione e non liquidato semplicemente perchè l'allevatore non ha i titoli per fare tali affermazioni. Se ci riferiamo ad un ambito in cui un allevatore ha una maggiore casistica ed esperienza di un veterinario la sua opinione non sarà la bibbia ma cmq conta a mio avviso. Poi è chiaro che se siamo di fronte ad un veterinario-allevatore o ad un vet specializzato in ginecologia e ostetricia che è il riferimento di diversi allevatori per i parti allora siamo di fronte al meglio che ci poteva capitare ed è chiaro che le cose cambiano.
Io purtroppo mi riferivo ad una situazione ben diversa, in cui che lo si voglia o no, i parti sono un evento piuttosto eccezionale per un veterinario visto che al giorno d'oggi la sterilizzazione è la norma.. Per un allevatore invece il parto è una prassi, chi alleva da anni, venendo a contatto con le situazioni più diverse può sviluppare una competenza che solo l'esperienza sul campo può dare.

Nella mia città addirittura è stata un'impresa trovare un ambulatorio che facesse l'esame del progesterone, ma ti rendi conto!!? Questo mi sembra emblematico di quanto la ginecologia sia sviluppata in veterinaria..


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: hjluk il 05-11-2008 14:02 ]


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vabbè.. non sono capace a differenziare le parti di testo citate, da quelle scritte da me per cui è un po un casino..mi disp..


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La faccio un po' breve (detto da me è un eufemismo), ma al parto di Sophie sarà presente il veterinario perchè penso sia indispensabile collaborare con il veterinario. Quest'ultimo non può essere solo il dottore con il camice, e sono il primo che dice che un pezzo di carta chiamato laurea non ti da tutto o la sicurezza di avere ragione sempre, ma quantomeno ci sono le basi per crescere. L'esperienza ribadisco la si fa con il tempo e con gli anni, ed oltre agli effetti positivi, l'esperienza porta con sè l'eccesso di sicurezza che tante volte porta ad effetti altrettanto negativi! E ricordiamoci che si cresce e si fa esperienza anche con gli errori perchè nessuno (come si suol dire) nasce "imparato"! Peccato che a pagare di questi siano sempre gli animali!

Ti chiedo questo: perchè non collaborare con il veterinario? Perchè non consentire anche a lui di avere una grande casistica che implenti il suo valore?

Il veterinario non lo scelgo a seconda di quanto disti da casa, ma ci parlo, discuto e ti garantisco che mi deve convincere. Se non mi fido lo cambio! Ma se mi fido non posso poi metterlo in stand by ed usarlo solo in caso di urgenza. Il mio rapporto di allevatore con il veterinario va oltre alla semplice parcella alla burocrazia od allo sconto, arriva al dialogo, alla fiducia, e quello che maggiormente guardo sono gli obiettivi che devono essere comuni!!!

Dici che non c'è una vera e propria specializzazione, ma il veterinario che seguirà Sophie si occupa principalmente di parti e segue principalmente allevamenti.

Insomma, ritengo che un allevatore sicuramente ha maggiore esperienza di un veterinario "comune", ma d'altro canto si basa solo su quella e non sempre basta questo! Se parli di un bravo allevatore devi anche parlare e confrontarlo con un bravo veterinario... non puoi paragonare un bravo allevatore con un veterinario inesperto, e viceversa.

Concludo dicendoti una sola cosa: Se scrivi in un post dove un utente chiede un consiglio su una gravidanza e tu dici che per te non servono le ecografie/radiografie, onestamente faccio poi fatica a convenire con te che il tuo sia unicamente un punto di vista diverso, e non sono d'accordo nel dare determinate indicazioni agli utenti. Si rischia proprio il fai da te! Specialmente se si scrivono cifre e cose del genere.

Il tutto senza alcuna polemica, mi piace discutere degli aspetti del campo "allevamento", anche perchè ti leggo comunque competente, educato e motivato, seppur con idee contrastanti con le mie!


PS: Ad ogni ["QUOTE"] (senza virgolette) deve corrispondere un ["/QUOTE"] (sempre senza virgolette)... e detto da me significa molto... chiedi nell'area moderatori...


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  Post Inserito 04-11-2008 alle ore 21:02   
Ma certo alcuna polemica, io conosco gente che la pensa come Logan, e rispetto la loro diversa opinione, e in parte non mi si trova in disaccordo.

Io condivido assolutamente che l'esperienza di un allevatore bravo e serio sia sotto certi punti di vista mille volte superiore a quella che una laurea ti da, perché l'esperienza è alla base di tutto, quindi più manualità, più occhio, più bravura nel captare i segnali, conoscenza della razza nello specifico e dei suoi cani secondariamente, quindi su questo mi si trova d'accordo.

Il punto è tutto questo va bene, ma c'è altro, che è il lato medico, certe cose neanche l'allevatore più esperto può vederle, può percepire certe cose, quindi magari con esperienza saprà anche muoversi tra i medicinali e altro, ma non potrà mai sapere se i cuccioli sono ben posizionati, tutti vivi o altro in tal senso, lo scoprirà ai primi segnali di allarme, che magari sarà pronto a cogliere, ma perché dover arrivare a questi segnali?
Questo solo mi trova in disaccordo, va benissimo che l'allevatore si sappia muovere, ma se c'è qualche piccolo accorgimento da poter seguire che ci da una garanzia in più, una garanzia di tutelare in più mamma e piccoli, perché non farlo?

Ovviamente io sottointendo non parlo del veterinario in quanto figura, ma di un veterinario esperto che si sappia muovere in tal senso...e che sia disponibilissimo ad intervenire a qualsiasi ora.

Comunque le nostre non sono posizioni opposte, è solo questione di dettagli.


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