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Mi sto preparando per l’analisi urine, sperando di raccoglierle adeguatamente.
Mi sono documentata un po’ e spero che non ci sia un inizio di insufficienza renale. Ho trovato articoli veterinari in cui dicono che la creatinina a 1,6 è già il 1° stadio di insufficienza renale. Lei qui ha 1,77. Nel 2022 aveva 1,7. Nel 2023 1,5. A maggio 2024 1,6. L’insufficienza renale spesso si accompagna a anemia.
Per ora non la stresserò con l’esame del sangue, ma l’esame urine può già dire un po’ di cose. Intanto voglio vedere se c’è ancora proteinuria e poi bisogna fare il rapporto PU/CU. Il peso specifico elevato invece smentirebbe l’insufficienza renale.
Se c’è, devo debellare la cistite che, stando agli esami, si trascina dal 2022. Alla lunga potrebbe intaccare i reni. Nessuno le ha mai dato un antibiotico. Magari ne ha bisogno. Certo è difficile stabilire la presenza di batteri senza cistocentesi. Vediamo…
Concordo con gli esami mirati. Ho detto “faccia lei” e così mi ritrovo con alcune cose inutili e l’assenza di altre che sarebbero servite (SDMA, rapporto PU/CU, tiroide).
A seguito delle mie rimostranze, il vet. ha risposto:
“Le scrivo per sottolineare e chiarirle alcune cose che magari lei non ha compreso: 1) aspettavo la refertazione completa che è arrivata solo oggi prima di commentare [se oggi gli è arrivata questa refertazione “completa” perché non me la manda? boh, va bè] 2) i valori alterati importanti sono: WBC e Neutrofili segmentati. Questo per quanto riguarda la componente ematica cellulare. Il biochimico è perfetto Per le urine invece:
Proteinuria e presenza di cristalli di struvite. Stop
Il resto non ha nessun significato clinico, quindi quello che asserisce lei, cioè il fatto che la glicemia sia bassa è normale perché il glucosio si consuma durante la conservazione del campione e nessuno ha parlato di ipoglicemia. Il suo campione è stato conservato ed inviato correttamente il giorno successivo al prelievo tramite corriere. Forse le sarà sfuggito ma alla voce ‘interferenti’ era tutto nella norma, per cui il campione è stato trattato adeguatamente. Le tempistiche sono normali per questo laboratorio e sfido chiunque a trovarne uno più veloce. Se lei avesse avuto un po’ di pazienza le sarebbero state date tutte le spiegazioni necessarie “.Allora, tralasciamo il fatto che buona parte della spiegazione è arabo per me (mi ricorda l’Azzeccagarbugli di manzoniana memoria), neanche voglio di indagare più di tanto su quel che dice, perché rischio di cadere ulteriormente nel panico, magari per niente…
Che le tempistiche siano state così veloci e che non abbiano influito sulla qualità dei campioni ho più di un dubbio. La raccolta delle urine ad opera mia e il prelievo del sangue in studio sono stati fatti venerdì 29 novembre, tarda mattinata. Stando a quel che dice i campioni sarebbero partiti con DHL (il corriere che, da quel che ho visto, usa quel laboratorio) il giorno dopo. Per le urine, stando quel che ho letto in giro, potremmo essere già fuori tempo massimo. Per il sangue non lo so… Comunque questi referti “definitivi” (di cui non c’è traccia, perché non me li ha inviati) sarebbero arrivati oggi, 9 dicembre (ma due secondi prima di scrivere ciò aveva detto che arriveranno il 12, boh…). La mia esperienza con altri studi che si sono rivolti a laboratori esterni è stata di tempistiche moolto più ridotte. Dei dubbi sulla qualità quindi mi sorgono.
Spero che la visita di giovedì prossimo con la nuova vet. possa tranquillizzarmi e, soprattutto, essere utile per la salute della micia.
Ciao JJJ ho consultato altri vet, tra cui il nutrizionista che segue (seppur a distanza) i miei gatti e altri veterinari in gruppi FB. Tutti hanno concordato su questo: i campioni erano corrotti e i risultati assolutamente inaffidabili, carta straccia che posso prendere e buttare nella pattumiera. Con tutta probabilità il vet. ha dimenticato chissà dove i campioni del sangue prelevato in studio e delle urine che gli avevo dato. Dopo un po’ se ne è ricordato (forse quando l’ho sollecitato), ma ha mandato in laboratorio roba che ormai non era più “buona” (il che coincide con il ritardo dei risultati: ben una settimana per avere le analisi dal laboratorio). Ad esempio, se avesse avuto quel valore di glicemia sarebbe stata in crisi ipoglicemica, cosa che non è assolutamente e non credo neppure che sia anemica. Le mucose sono belle rosee e lei è arzilla e pimpante come sempre.
E’ possibile che abbia di nuovo la cistite, purtroppo è un suo problema ricorrente. Per mesi infatti ha assunto struvipet, su indicazione di un’altra vet, ma siccome può essere rischioso prenderlo a tempo indeterminato l’ho sospeso e ho chiesto questi esami (proprio anche su consiglio di quella vet, che però è in una clinica un po’ lontana, in cui non posso andare sempre, da qui la necessità di andare da questo che ha fatto fare gli esami in laboratorio esterno). Per i batteri: tieni conto che ho fatto la raccolta io dell’urina e anche con tutte le precauzioni c’è sempre il rischio di contaminazioni. In più, quando io le ho estratte dalla mia borsa termica, lui le ha riposte semplicemente su una mensola e chissà quanto tempo sono rimaste lì “al calduccio”. La prossima settimana porterò la gatta a rifare le analisi delle urine da un’altra veterinaria, ma penso per ora di non rifare quelle del sangue (per il prelievo è stata anche sedata, con tutto lo stress che ne consegue). Al più un’ecografia, se si riesce senza sedarla (l’aveva già fatta a maggio ed era tutto a posto). Nel frattempo, con l’accordo del dietologo, la sto convertendo a una dieta di quasi solo umido e inizierò a darle cistopiù. Inoltre il vet. dietologo mi ha consigliato di evitare alimenti che contengano patate e/o pesce. La cosa più affidabile sarebbe la cistocentesi, ma è un esame un po’ invasivo, tanto più che lei non è assolutamente collaborativa e bisognerebbe sedarla. In più non è privo di rischi e non mi fido a farlo fare da qualcuno che non conosco. Non lo so, vediamo…
Gli esami per la tiroide li avevo chiesti esplicitamente. Il vet. ha detto: “assolutamente, li mettiamo”. Ehm, infatti non ci sono.
Avevo chiesto anche il test fiv-felv che di tanto in tanto le faccio fare, visto che ho in casa un FIV+, anche se normalmente stanno in stanze separate (nella stessa solo sporadicamente, sotto il mio controllo, senza avere contatti). Il test “rapido” dopo 8 giorni non c’è ancora. Il vet. ha detto “non ci sono ancora i risultati” (ehm doveva mettere solo il sangue sul test).
Per il resto, ha letto i miei messaggi con richieste di spiegazione dei risultati e ha risposto con un laconico silenzio. Al telefono si nega.
Ho buttato 337 euro (di cui 90 solo per la “visita”, consistita nel tirarla fuori dal trasportino e palparla due secondi) per controlli di routine, soldi che per me erano veramente tanti, perché le mie finanze non sono così floride. Sono stata in ansia per problemi che probabilmente per lo più non ci sono. Ho stressato la mia povera gatta per niente. Amen, che mi serva di lezione per il futuro.
Ciao Polpetta!
Nel frattempo ho fissato un appuntamento con un altro vet. per la prossima settimana (il vet. che ha fatto questi esami non dà nessuna risposta).
Il veterinario nutrizionista che la segue (a distanza) dice che probabilmente i valori del sangue non sono preoccupanti perché in realtà “artefatti” (quindi immagino intenda campione non giunto in condizioni perfette). Ad esempio, se il glucosio fosse stato davvero così basso, avrebbe dovuto essere in crisi ipoglicemica, invece era bella pimpante.
I batteri nelle urine potrebbero anche dipendere dalla raccolta (ho cercato di farla a regola d’arte, però ovviamente non è “sterile”), però restano le proteine nelle urine ecc.
A maggio aveva fatto esami sangue e urine da un’altra parte ed erano ok (a parte l’ast un po’ elevata, che però qui è ok).
Spero soprattutto che non abbia problemi renali. Da qualche giorno ho iniziato a darle praticamente solo umido.
Ora posto gli esami integrali, se riesco.
Si, ne aveva un po’ al momento della visita, ma ovviamente avendo il body tutto il giorno alla sera se ne forma di più. Comunque questa forfora l’ho anche menzionata (non solo alla prima dermatologa, ma anche agli altri veterinari), ma nessuno ci ha fatto molto caso. Come ti dicevo, questa visita “dermatologica” mi ha lasciato molto insoddisfatta. Nel referto praticamente sono riportate solo le cose che ho detto io e la dieta praticamente è quella che ho suggerito io. Non mi sembra che cute e pelo siano stati esaminati in modo accurato (ha passato la mano e stop), per non parlare del naso, che adesso sta migliorando, ma comunque non si è capito cosa avesse. Appena possibile fisserò l’appuntamento con l’altra specialista.
p.s. sono oltre due anni che vive in casa e si è adattato. E’ affettuosissimo e si lascia fare qualsiasi cosa (quando lo porto dai veterinari non c’è neanche bisogno di sedarlo dai per esami o altro). Più di così potrebbe diventare solo un gatto di pezza. Certo, essendo nato e avendo vissuto fuori, ovvio che gli farebbe piacere uscire a annusare l’erba e andare dietro agli uccellini, ma comunque non miagola per uscire e non si lamenta. In definitiva ha accettato la sua reclusione.
Riguardo ai contatti tra gatti: lui non ha contatti con altri gatti, lo tengo in stanze separate dalla gatta negativa ciotole separate, lettiere separate ecc. Le rare volte che stanno nella stessa stanza, sotto il mio controllo, non hanno nessun contatto, mi assicuro che rimangano separati. In ogni caso, come sai, la FIV non è come la FELV, se non ci sono rapporti sessuali o lotte non c’è contagio (loro non si scambiano comunque neanche saliva) e si, i veterinari che ho consultato lo sanno, nessun problema.
Attenzioni ne ha a volontà, anche perché io lavoro da casa. Ovviamente nel corso della giornata devo fare anche altro, ma comunque lui è molto seguito, tranquillo pacifico e apparentemente sereno.
Veniamo all’alopecia: stasera l’osservavo e nelle poche zone delle zampe che rimangono scoperte dal body si rosicchia ben bene e sta facendo andare via il pelo, tanto che dovrò prendere un modello ancora più coprente. Il miglioramento nel resto del corpo quindi è un falso miglioramento, dovuto solo all’impossibilità di leccarsi. Comunque queste parti coperte dal body, in particolare la pancia, non presentano nessuna irritazione e il pelo sta ricrescendo. Quindi la perdita di pelo era sicuramente autoindotta.
Tutte le sere gli tolgo il body, lo spazzolo bene e gli passo una salvietta per il pelo. Quando faccio questa operazione noto che ha parecchia forfora sulla schiena. Dovrei rifargli la pipetta di antiparassitario (l’ultima volta l’ha fatta il 31 agosto), ma vorrei prima sentire un vet, visto che nelle ultime analisi aveva la colinesterasi un po’ sopra i limiti e gli antiparassitari possono farla salire.
Il naso sembra ok (incrociamo le dita) e continuo a dare vetramil.
Sinceramente non so più che pensare. A questo punto, aspetto il colloquio online con il nutrizionista, il 25 novembre, per capire cosa fare con la dieta (al momento comunque non sembra avere problemi gastrointestinali: feci perfette, buon appetito, niente vomito, leggermente dimagrito solo perché gli peso il cibo, visto che era in sovrappeso).
Poi penso che lo porterò da quell’altra dermatologa che ho trovato, di cui ti dicevo sopra (nella prima che l’ha visto non ho molta fiducia, onestamente). Non vedo altre soluzioni…
Una cosa molto strana che ho notato è che da quando indossa il body (di cotone, elasticizzato), e sono circa 5 giorni, non l’ho più visto leccarsi. In teoria potrebbe leccare comunque il body (quando aveva il collare, ad esempio, non riuscendo a leccare certe parti del corpo piuttosto leccava il collare), invece non lo fa. Fra l’altro, se avesse molto prurito dovrebbe comunque cercare di togliersi il body, dimenarsi ecc., invece non lo fa, sembra persino che gli piaccia indossarlo.
L’olio di cbd gliel’ha prescritto la dermatologa e gliel’ho dato. Purtroppo disgraziatamente ho fatto cadere la boccetta e devo ricomprarlo (è di una marca piuttosto costosa, che non hanno in tutte le farmacie e devo farmelo spedire https://www.cbline.it/prodotto/cb-pet-oil-2-mct-oil/).
Stress vero e proprio non direi. Certo un po’ si annoia, poveretto: è un gatto che viveva fuori, adesso devo tenerlo recluso. Fra l’altro, siccome la gatta negativa è aggressiva e imprevedibile, devo tenerli generalmente separati. Li lascio insieme nella stessa stanza solo sporadicamente, se ci sono io a controllarli. Quindi non può andare ovunque in casa.
In effetti si leccava/grattava di più al mattino e verso l’inizio della sera, cioè quando i gatti sono più attivi. Per esempio, quando avrò i mezzi vorrei comprargli un bel graffiatoio ad albero, alto e con molti piani (ogni tanto va su quello dell’altra gatta, nella sua stanza, ma è appunto dell’altra gatta) che potrebbe aiutarlo a sfogarsi.
Io non escluderei comunque anche un’allergia ambientale, magari agli acari. Sono al piano terra e negli ultimi mesi dovevo tenere quasi sempre chiuso, perché appena aprivo le finestre entravano frotte di zanzare e pappataci. Tenere molto chiuso agevola lo sviluppo degli acari, credo…
Per la dieta invece, ormai mancano meno di 20 giorni all’incontro con il dietologo….
p.s. Dopo aver scritto il post ho avuto un colpo di fortuna: ho trovato una dermatologa veterinaria con un cv super che visita in varie regioni, tra cui la mia, in un Comune non molto lontano da qui, proprio nella clinica di cui ti dicevo sopra (non quella dove sono già stata, ma l’altra, che in teoria si occuperebbe di altro). Appena avrò ricevuto i pagamenti per alcuni miei lavori la contatterò!!!
Io capisco che ci voglia tempo con l’alimentazione, ma qui mi sembra che invece di migliorare stia peggiorando. A furia di leccarsi la pancia (purtroppo, assumendo certe pose riesce a farlo anche con il collare elisabettiano) se la sta scorticando. Adesso gli ho ordinato un body per gatti.
Per il naso continuo ad applicare Vetramil, che sembra fargli bene. Anche a me preoccupa. Forse adesso si è arrestato, dico forse, non troppo ad alta voce, perché anche nei giorni precedenti sembrava così e poi è ricominciato. Comunque ho rotto le scatole ed è chiaro che altri esami in proposito non me li fanno e quella è l’unica clinica veterinaria della provincia. Ormai non so più dove altro andare. Io spero che non sia qualcosa di grave, silente, che poi esplode di botto.
Il 25 novembre ho la consulenza online con il dietologo. Però è appunto un consulto a distanza (si trova a centinaia di km), più di tanto non potrà fare. Ho anche pensato di fare un consulto a distanza con un altro dermatologo (quella che l’ha visto in presenza, come ti dicevo, non mi ispira molta fiducia). Potrei farmi suggerire ulteriori esami e poi cercare un veterinario qualsiasi qui che sia disposto a farmeli, magari inviando i campioni a qualche laboratorio. Oppure c’è una sorta di clinica che si occupa di tutt’altro, ma che dice di fare accertamenti diagnostici anche in altri campi, con la collaborazione di vari laboratori. Ovviamente tutte queste cose costano, quindi dovrò aspettare di aver rimpinguato un minimo le mie finanze e fare scelte oculate. Non posso sprecare in pseudo-visite inutili e poi non avere i mezzi per fargli fare le cose importanti. Magari nel frattempo il cibo ipoallergenico avrà fatto effetto…
Comunque volevo ringraziarti JJJ. So che non sei un veterinario, ma mi sembri comunque una persona competente e già avere qualcuno che raccoglie i nostri sfoghi vuol dire molto. Scusami se a volte ho dei toni forse poco simpatici, ma quando vedo i miei animaletti stare male divento molto frustrata e mi sfogo sulle persone che meno lo meritano 😉
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