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   Sempre precaria, eh!, ma almeno si ricomincia a lavorare...

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AutorePagina: 6 di 10
sofiaeginny

Registrato dal: 18-06-2007
| Messaggi : 21194
  Post Inserito 19-06-2013 alle ore 11:30   


04-06-2013 alle ore 15:37, Freedom wrote:


04-06-2013 alle ore 12:16, marcel wrote:



si ritorna al discorso della guerra tra poveri... anzichè indignarci perchè nel nostro paese il lavoro non è più un diritto ma un privilegio, ce la prendiamo con le categorie più deboli che ricevono gli strascichi dell' assistenza di uno stato di diritto... ex-carcerati, ex-tossici, immigrati, ecc.ecc.



perfettamente daccordo
quoto pure le virgole


se per categorie più deboli si intendono persone malate, invalide o comunque con problemi che vanno al di là della loro volontà, sono la prima che prende le loro difese, ma che in italia per avere un c***utissimo lavoro devi essere extracomunitario, tossico o assassino, perdonatemi ma mi girare le balle a 1000000000000000000000000000000000000000


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ernesto16cleo

Registrato dal: 22-03-2011
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  Post Inserito 19-06-2013 alle ore 11:33   


04-06-2013 alle ore 12:16, marcel wrote:


04-06-2013 alle ore 09:33, Annas wrote:
... In momenti così difficili non me la sento di condannare le persone oneste che rimangono disoccupate e vedendo questebsituazioni non provano un sentimento di solidarietà.



si ritorna al discorso della guerra tra poveri... anzichè indignarci perchè nel nostro paese il lavoro non è più un diritto ma un privilegio, ce la prendiamo con le categorie più deboli che ricevono gli strascichi dell' assistenza di uno stato di diritto... ex-carcerati, ex-tossici, immigrati, ecc.ecc.



Marcel, però devi anche capire che se vuoi uno straccio di assistenza sociale quella si paga. Se vuoi che il lavoro sia tutelato, quello si paga... Io non so qual é la ricetta perfetta, so che 40 anni di DC hanno distribuito posti da dipendenti pubblici e baby pensioni, oltre che favori e affini in modo assurdo, ma so anche che non si può detassare il lavoro senza che lo stato sociale (CIG, sussidio di disoccupazione etc) non venga toccato. Sono appena rientrata dagli USA, che dire, colpisce la facilità con cui si stanno scrollando di dosso la crisi, a tutti i livelli...ma ricordiamoci che dopo 2 mesi dal licenziamento lì non hai neanche più l'assistenza sanitaria... io son molto filo-yanquee, ma bisogna capir bene cosa vuol dire licenziamenti facili e detassazione del lavoro...

E poi secondo me confondi amministrazione e burocrazia (ipertrofiche, siam d'accordo), con fiscalità. Per me il vero scandalo della fiscalità non é il costo del lavoro, ma quanta evasione viene permessa, a tutti i livelli.


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Margherituccia

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  Post Inserito 19-06-2013 alle ore 11:51   
No, Barbara, ma come????
Mi dispiace davvero!!!!!


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anonimo

Registrato dal: 10-05-2012
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  Post Inserito 19-06-2013 alle ore 12:48   
nuuuuu :(

*abbraccio*


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misssmith
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Registrato dal: 16-05-2008
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  Post Inserito 19-06-2013 alle ore 17:38   


19-06-2013 alle ore 11:33, ernesto16cleo wrote:

ma ricordiamoci che dopo 2 mesi dal licenziamento lì non hai neanche più l'assistenza sanitaria...

ma bisogna capir bene cosa vuol dire licenziamenti facili e detassazione del lavoro...




Non l'hai neanche qui l'assistenza sanitaria. Per non pagare il ticket, passano anni da quando perdi il lavoro, perché ti calcolano il reddito dell'anno precedente (e anche la disoccupazione fa reddito e ci devi pagare l'irpef sopra).

Ho sempre pensato che tra la disoccupazione indennizzata e la possibilità di trovare un altro lavoro SUBITO, preferisco di gran lunga la seconda. Ma qui non succede, non è mai successo e visto che i contributi per la ds li ho pagati io e li ha pagati il mio datore di lavoro, non mi vergogno certo a prenderla.
E non credo nemmeno alla detassazione: guarda cos'è successo con i contratti a progetto, nati per 'coprire' quei lavori per i quali non esistevano CCNL e che quindi non generavano né versamenti di contributi né di tasse. Beh, le aziende hanno preso la palla al balzo e li hanno applicati indiscriminatamente a tutti, quindi abbiamo commesse a progetto, parrucchiere a progetto e così via...
Ora invece va di moda l'apprendistato, perché l'unione europea sta sganciando una miriade di soldi alle imprese che assumono con questa forma di contratto....
Dai su, qui siamo sempre alla solita solfa: un pugno di persone che continuano ad arricchirsi e una massa che si smazza cercando di non farsi soffocare dai debiti.

Comunque, grazie a tutti per la solidarietà, è un periodaccio ma speriamo che passi presto...


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ernesto16cleo

Registrato dal: 22-03-2011
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  Post Inserito 19-06-2013 alle ore 17:42   


19-06-2013 alle ore 17:38, misssmith wrote:


19-06-2013 alle ore 11:33, ernesto16cleo wrote:

ma ricordiamoci che dopo 2 mesi dal licenziamento lì non hai neanche più l'assistenza sanitaria...

ma bisogna capir bene cosa vuol dire licenziamenti facili e detassazione del lavoro...




Non l'hai neanche qui l'assistenza sanitaria. Per non pagare il ticket, passano anni da quando perdi il lavoro, perché ti calcolano il reddito dell'anno precedente (e anche la disoccupazione fa reddito e ci devi pagare l'irpef sopra).




Miss, lì non si parla di ticket, ma di possibilità di essere curati, pensioni di invalidità etc. Mio padre ha la pensione di invalidità al 100% e la mutua gli passa una chemio da 5000 euro al mese. Si parla di questo... Prova ad avere lo stesso negli USA senza un lavoro e quindi senza un'assicurazione...
E tutto questo, cioé uno straccio di stato sociale, un costo ce l'ha. Per questo dico che prima di dire detassiamo il lavoro bisognerebbe pensare a che tipo di sistema sociale vogliamo. Infatti, son d'accordo con te, i contratti a progetto, con un lavoro che costava niente ai datori, non hanno risolto un bel niente!!

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: ernesto16cleo il 19-06-2013 17:47 ]


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misssmith
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  Post Inserito 19-06-2013 alle ore 17:57   
So di che parli, ma per esperienza personale (e ho 47 anni) ti dico che io ho solo visto 'imprenditori' che si arricchiscono a danno dei lavoratori, che ti dicono che non c'è lavoro quando li vedi in giro con un suv nuovo ogni anno, che fanno mangiare a te pane e cipolle quando loro stanno in ville faraoniche (tanto è tutto a nome dell'azienda, in Italia si può...)
Sono sfiduciatissima.
Non so adesso com'è esattamente negli altri paesi europei, ma in Francia ho conosciuto una ragazza single che ha messo al mondo 3 bimbi facendo la violinista (impensabile qui, non credi?) e in Germania (almeno quando ci andavo io) ti pagavano la disoccupazione e il lavoro te lo trovavano per davvero, non come nei centri per l'impiego italiani dove la gente scalda la sedia e si permette anche di fare la faccia sc***ata. E sempre in Germania, chi fa l'artista viene praticamente campato dallo stato, così ha modo di esprimere la sua arte. Sto parlando di cose che conosco personalmente, eh, non per sentito dire.
Sono alieni loro? O siamo noi?


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ernesto16cleo

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  Post Inserito 19-06-2013 alle ore 18:13   


19-06-2013 alle ore 17:57, misssmith wrote:
So di che parli, ma per esperienza personale (e ho 47 anni) ti dico che io ho solo visto 'imprenditori' che si arricchiscono a danno dei lavoratori, che ti dicono che non c'è lavoro quando li vedi in giro con un suv nuovo ogni anno, che fanno mangiare a te pane e cipolle quando loro stanno in ville faraoniche (tanto è tutto a nome dell'azienda, in Italia si può...)
Sono sfiduciatissima.
Non so adesso com'è esattamente negli altri paesi europei, ma in Francia ho conosciuto una ragazza single che ha messo al mondo 3 bimbi facendo la violinista (impensabile qui, non credi?) e in Germania (almeno quando ci andavo io) ti pagavano la disoccupazione e il lavoro te lo trovavano per davvero, non come nei centri per l'impiego italiani dove la gente scalda la sedia e si permette anche di fare la faccia sc***ata. E sempre in Germania, chi fa l'artista viene praticamente campato dallo stato, così ha modo di esprimere la sua arte. Sto parlando di cose che conosco personalmente, eh, non per sentito dire.
Sono alieni loro? O siamo noi?



Esatto!! Io vivo in Francia, qui la pressione fiscale per le imprese é alta come in Italia e il costo del lavoro pure! Ultima busta paga: netti 1600, sborsati dal mio datore di lavoro... 2800!!! Ma qui c'é un sussidio di disoccupazione pari al 75% del tuo stipendio (e sacrosanto! lo abbiamo pagato in tasse!), sussidi per l'affitto, sussidi di maternità, assistenza sanitaria etc..
La differenza? Tra le altre cose il fatto che ci sia meno evasione e lavoro nero!!! Anche gli stage e formazione vengono pagati! Io all'inizio non ci credevo: "come, mi pagate anche questi due mesi di formazione?!" Per questo dico che la pressione fiscale e il costo del lavoro elevato, di per sé, non sono incompatibili con l'assunzione.

Discorso diverso per il licenziamento, ma servono regole di controllo verso chi lavora, non generici licenziamenti facili! E credo ancora che lo stato sociale sia alla fine meglio del far west e della competitività portata all'estremo. Ripeto, ammiro moltissime cose degli USA, ma ci sono eccessi che andrebbero evitati.


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gdtom

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  Post Inserito 20-06-2013 alle ore 16:03   
Io facevo 12 ore di lavoro al giorno nella concessionaria nella quale lavoravo come venditrice , per tutta la gravidanza ho continuato sugli stessi volumi , ma poi e nato Cesare, avrei avuto diritto alle ore di allattamento, ai permessi per malattia etc in realta' non potevo piu' fare le 12 ore ....... insomma ho dovuto lasciare non ero piu' in grado di far fronte agli squali che nuotano in quel settore , e dopo sgambetti , furti di clienti , cattiverie interessare, me ne sono andata .....
Ho potuto conservare dignita' e amor proprio perche' mio marito ha un buon lavoro, andandomene sbattendo la porta .... ma se cosi' non fosse stato oggi sarei ancora li, una donna mamma che deve competere con uomini privi di scrupoli che ti passerebbero sopra per 100 euro di provvigioni !


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didi45

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  Post Inserito 20-06-2013 alle ore 23:25   
senza parole




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