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  >>  Cane  >>  shunt portosistemico operata da 1 anno/ colite cronica pag 38, l'antibiotico non funziona!! CHIUSO - Discussione n 50238 - PermaLink
   shunt portosistemico operata da 1 anno/ colite cronica pag 38, l'antibiotico non funziona!! CHIUSO

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alice2009

Registrato dal: 17-01-2010
| Messaggi : 969
  Post Inserito 30-01-2010 alle ore 12:35   
Finalmente a casa?
Siamo state a parlare con un altro internista che è stato piu' magnanimo del precedente.....invece di quattro mesi di vita ne ha dati 10 ad Alica senza l'intervento Comunque la settimana prossima faremo altri esami del sangue per sapere se la piccina puo'sopportare l'anestesia per la TC che faremmo a Milano, cosi' si completa la diagnosi. Per il resto non ho deciso nulla, aspetto di sapere la TC cosa ci dice in piu'

Grazie Daniele hai chiarito i miei dubbi tranne la questione della......CISTIFELLIA ...vorrei saperne di piu'.....

Grazie anche al contributo di Bracchetto

a piu' tardi


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bracchetto
| MEDICO VETERINARIO

Registrato dal: 04-07-2007
| Messaggi : 17962
  Post Inserito 30-01-2010 alle ore 13:48   
a milano se andate in università per la TAC se vuoi posso consigliarti un bravo collega (che gli shunt eventualmente li opera da anni) per un consulto. se ti interessa mandami un mp


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daniele79

Registrato dal: 14-04-2009
| Messaggi : 57
  Post Inserito 30-01-2010 alle ore 13:59   
anche a me consigliarono a suo tempo la tac come metodo migliore in assoluto per vedere il percorso di questa "vena pazza". cosi' scatti una fotografia ed è quella la situazione del tuo cane.
i veterinari stupidi non sono e le cose le dovrebbero sapere; io penso che se ti hanno dato al massimo un annetto di vita per il cane, forse inizia ad essere utile il fatto di pensare di operarla davvero e quindi di tentare la sorte, se vi sono i presupposti e se la situazione è davvero cosi' grave come la descrivi. non conosco cliniche qua in zona che seguano questo tipo di interventi, ma credo che con la collaborazione dei veterinari che ci sono qui sul sito, ti possano indicare meglio di chiunque altro cliniche specializzate e veterinari che abbiano esperienza di shunt. è chiaro che c'è un po' da spostarsi e da stringere i denti, sperando poi che vada tutto come deve andare.
evidentemente la cagnetta ha un disturbo piuttosto grave che le compromette la vita stessa e la convivenza con lo shunt in questo caso non risulta possibile.
è anche vero che se il cane non vomita, non ha diarrea di continuo, non ha convulsioni o altri disturbi gravi ( i calcoli al limite si puo' anche cercare di combatterli in qualche modo)
si puo' lasciarlo cosi' e cercare di rendergli la vita piu' lunga possibile pur sapendo che è una bomba che puo' esplodere da un momento all'altro.
in questi casi è utile sentire il parere di piu' veterinari speigando loro la situazione.


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lapina

Registrato dal: 08-09-2007
| Messaggi : 1225
  Post Inserito 30-01-2010 alle ore 18:39   
Cito(i veterinari stupidi non sono e le cose le dovrebbero sapere; io penso che se ti hanno dato al massimo un annetto di vita per il cane, forse inizia ad essere utile il fatto di pensare di operarla davvero e quindi di tentare la sorte, se vi sono i presupposti e se la situazione è davvero cosi' grave come la descrivi.)

D'accordo in parte, apro e chiudo la polemica in una frase:
A Snoopy diedero tre mesi di vita 3 anni fa.....

Per Alice2009: ti ho mandato i dati che aspettavi su tuo indirizzo mail.
Forza piccola Alice

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: lapina il 30-01-2010 18:40 ]


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alice2009

Registrato dal: 17-01-2010
| Messaggi : 969
  Post Inserito 31-01-2010 alle ore 08:16   
Buongiorno a tutti e buona domenica
Sono gia' in piena attivita' alle prese con pastiglie, sciroppi, pozioni magiche....
La piccola Alice reagisce bene alla terapia e alla nuova alimentazione. Ieri sera camminava per casa con un passo fiero e sfoggiava la sua bellissima coda arrotolata.
Ogni tanto la guardo e spero che sia solo un incubo che finira' presto. Domani abbiamo un prelievo per vedere la sua situazione generale poi non so quando ripetera' gli acidi biliari. Non ho ancora deciso su dove farle fare la TC. Bologna , Milano, Torino.....Boh! non so scegliere. Mi piacerebbe a parita' di prestazioni andare vicino ad Emanuela. Non so, le voglio gia' bene e mi sembra che un po' ci protegga.
Un abbraccio a tutti Alba


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misssmith
| CV STAFF

Registrato dal: 16-05-2008
| Messaggi : 22544
  Post Inserito 31-01-2010 alle ore 08:59   
Ciao Alba e Alice, seguo le vostre vicende anche se finora non ho scritto. Qualche anno fa, questa malattia si è portata via la mia Titina, allora nemmeno sapevo si trattasse di shunt, l'ho scoperto solo in seguito. Però, con la terapia e la dieta, la mia piccola ha avuto una buona qualità di vita per più di un anno.
Spero tantissimo che Alice reagisca positivamente alle cure!!!
Vi abbraccio
Miss



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lapina

Registrato dal: 08-09-2007
| Messaggi : 1225
  Post Inserito 31-01-2010 alle ore 13:10   
Mi spiace moltissimo misssmith

Vi invito a leggere questo documento che ho trovato interessante:
www.atovelp.org/wpcontent/.../epatologia01_disturbi_di_circolo.pdf


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lapina

Registrato dal: 08-09-2007
| Messaggi : 1225
  Post Inserito 31-01-2010 alle ore 14:24   
Mi sono dimenticata di dirti che il rame si deposita sul fegato pertanto è bene somministrare cibi che ne contengano poco.
La carne di manzo ad esempio contiene molto rame.

Degli alimenti che ti ho consigliato il rame è presente (anche se non in altissime quantità) nelle patate e nei semi di girasole (ottimi apportatori di vitamina K però)e nei piselli...quindi non esagerare mai con questi ultimi!

Proprio in queste ore facendo ricerca ho scoperto che in rete sullo shunt si trova molto di più rispetto a tre anni fa...
Ho scoperto che una alternativa naturale al lattulosio sono i semi di psillio.
Pare che le indicazioni siano le stesse.
Copio e incollo di seguito un po' di notizie sui semi di psillio(dosi e indicazioni in questo caso si riferiscono agli esseri umani)..
Magari lo prenderò in considerazione, in fondo Snoopy assume un lassativo da piu' di tre anni e un'alternativa naturale potrebbe essere una buona soluzione.

PSILLIO:
Il prodotto comunemente venduto nelle erboristerie sotto il nome di psillio è costituito dai semi o dalla cuticola di Plantago psyllium (= Plantago arenaria, Plantago indica), una pianta erbacea annuale coltivata soprattutto in Iran, India, Pakistan e Stati Uniti d'America.

Benefici per la salute
Le mucillagini sono polisaccaridi di composizione chimica complessa, appartenenti alla categorie delle fibre solubili e dotati di effetto emolliente, protettivo, antiflogistico, lassativo - costipante.

La principale caratteristica dei semi di psillio è legata proprio al rivestimento mucillaginoso che li ricopre, che a contatto con l'acqua si espande fino ad aumentare di 25 volte il proprio peso. Il più noto effetto dello psillio, quello lassativo, dipende quindi dalla sua capacità di richiamare liquidi nel lume dell'intestino, gonfiandosi, aumentando il contenuto intestinale e stimolando di conseguenza la peristalsi e l'evacuazione. Questo effetto, chiamato "bulk forming", è tipico dei lassativi che aumentano ed ammorbidiscono la massa fecale (detti "meccanici"), particolarmente apprezzati per la loro sicurezza ed efficacia. Come tutti i lassativi appartenenti a questa categoria, per ottenere l'effetto ricercato, anche i semi di psillio devono essere assunti insieme ad abbondanti liquidi ed utilizzati nelle giuste quantità.

I semi di psillio vantano anche proprietà prebiotiche, grazie alla loro capacità di favorire la crescita di una flora batterica acidofila a discapito di specie batteriche ad azione putrefattiva. Sono quindi utili per rinforzare le difese immunitarie, migliorare l'efficienza intestinale e prevenire il cancro al colon-retto (la loro fermentazione dà origine ad acidi grassi a corta catena che, oltre a fungere da substrato energetico per le cellule della mucosa del colon, sembrano esercitare un ruolo protettivo sullo sviluppo di questa patologia).

La capacità dello psillio di richiamare liquidi nel lume intestinale e gonfiarsi, è utile non solo in caso di stitichezza, ma anche in presenza di diarrea. In quest'ultimo caso agisce assorbendo l'eccesso di liquidi ed aumentando la consistenza del bolo fecale (detto anche chimo).

Per questo suo effetto normalizzante sul transito intestinale e sulla consistenza delle feci, lo psillio si è dimostrato utile anche nella colite e nei casi di colon irritabile.

Per tutti questi motivi lo psillio è ingrediente comune di alcuni cereali per la prima colazione, ma anche un componente importante di integratori alimentari e farmaci di largo impiego, come normalizzatori delle funzioni intestinali o come lassativi.

Dosi d'assunzione
Attualmente si ritiene che un consumo quotidiano di 5-7 grammi di semi di psillio sia utile per normalizzare le funzioni intestinali e per prevenire i disturbi cardiocircolatori (accelerando il transito intestinale riducono l’assorbimento del colesterolo, delle sostanze nocive e rallentano quello degli zuccheri semplici; ne consegue un effetto normalizzante sui valori glicemici e sul colesterolo LDL). L'assunzione dello psillio deve essere accompagnata ad una adeguata quantità di acqua (150-200 ml ogni 5 grammi).

A parità di peso, gli effetti sono nettamente superiori per gli estratti mucillaginosi di psillio rispetto ai semi interi, dal momento che le mucillagini si concentrano nella cuticola ("tegumento esterno"). In questi casi è sufficiente un'assunzione di 2 grammi/die.

Effetti collaterali
Se usato a lungo e a dosi superiori a quelle consigliate, lo psillio può provocare flatulenza e sensazione di gonfiore addominale. I lassativi di massa non vanno utilizzati in presenza di stenosi esofagee o gastrointestinali, cioè in quei casi in cui la stipsi è dovuta ad un’ostruzione meccanica (cancro, infiammazione e ischemia cronica, endometriosi, ernie, neoplasie dell’ovaio o dell’utero). Cautela in presenza di megacolon tossico, per la sua capacità di alterare la motilità del colon. E' inoltre consigliabile evitare di assumere lo psillio poco prima di coricarsi, per evitare che possa ostruire l'esofago; prudenza nei soggetti allergici e in quelli sottoposti a terapia ipocolesterolemizzante ed ipoglicemizzante (i semi di psillio potenziano l'effetto di questi farmaci).






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alice2009

Registrato dal: 17-01-2010
| Messaggi : 969
  Post Inserito 31-01-2010 alle ore 17:45   
cara missssmith mi dispiace davvero tanto per la tua piccina


mia cara amica grazie per le ricerche. Non ho ancora letto il documento che mi hai invitato a leggere lo faro' ora, poi ti faro' sapere. La piccina mi sembra stia benino, vediamo come reagira' alla terapia e all'alimentazione.
Tanti baci apiu' tardi


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anto-lucy-lucky

Registrato dal: 19-12-2007
| Messaggi : 5991
  Post Inserito 31-01-2010 alle ore 22:33   
misssmith, mi spiace non lo sapevo

Alice non ti scoraggiare, Snoopy è la prova che tanto amore e tante attenzione possono dare tanto ai nostri amici pelossotti!



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