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  >>  Cane  >>  shunt portosistemico operata da 1 anno/ colite cronica pag 38, l'antibiotico non funziona!! CHIUSO - Discussione n 50238 - PermaLink
   shunt portosistemico operata da 1 anno/ colite cronica pag 38, l'antibiotico non funziona!! CHIUSO

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misssmith
| CV STAFF

Registrato dal: 16-05-2008
| Messaggi : 22544
  Post Inserito 13-04-2010 alle ore 21:16   
Noi vi staremo vicine...
per ora cerca di non pensarci e fai qualche coccola in più ad Alice, da parte mia


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anto-lucy-lucky

Registrato dal: 19-12-2007
| Messaggi : 5991
  Post Inserito 13-04-2010 alle ore 21:44   
carissima Alice, capisco il tuo attuale stato d'animo! spero che vada tutto per il meglio! fammi sapere quando vieni a Milano se desideri compagnia, mandami un mp.
un abbraccio Luciana


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alice2009

Registrato dal: 17-01-2010
| Messaggi : 969
  Post Inserito 14-04-2010 alle ore 06:44   
Grazie Luciana, il tuo messaggio mi ha commossa e riempito il cuore di Gioia


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Teoricus

Registrato dal: 01-06-2007
| Messaggi : 468
  Post Inserito 14-04-2010 alle ore 11:58   
Quote:

13-04-2010 alle ore 19:02, alice2009 wrote:
..... intervento fissato per lunedi 19 aprile....



Il 19 Aprile non sarete sole. Tutta Clinica Veterinaria sarà accanto ad Alicetta durante l'intervento. Zampette incrociate, preghierine, preghierone e tantissimo amore e positività.
Dicono che la Vita sia pura energia, la nostra confluirà tutta in voi.

Certo che la data non la dimenticherai mai, sarà la data della rinascita di Alice.

Alba avvisata... mezza salvata...

Dopo la convalescenza TU organizzerai un incontro dove tutti i pelosotti di CV incontreranno Miss Alice, zona protetta e tutti a correre liberi e felici... ricchi premi e cotillons... crocche a gogò...
__________________________________


Organizzati con qualcuno per comunicarci le notizie durante la tua assenza dal Forum.






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alice2009

Registrato dal: 17-01-2010
| Messaggi : 969
  Post Inserito 15-04-2010 alle ore 06:31   
grazie Ermanno! Non vedo l'ora di festeggiare e di lasciare questo brutto periodo alle spalle. Cerchero' di tenervi informati.....


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alice2009

Registrato dal: 17-01-2010
| Messaggi : 969
  Post Inserito 16-04-2010 alle ore 08:05   
Non so perchè ma ogni prelievo, ogni visita che deve affrontare Alice è sempre complicata e alla fine c'è qualche disfunzione organizzativa. L'ultima è successa ieri. Pur avendo prima telefonato al laboratorio per spiegare gli esami di cui la piccola necessitava per l'intervento, oggi il prelievo si deve ripetere perchè la quantita' di sangue è risultata insufficiente. Alle mie dimostranze hanno risposto candidamente che avevano sbagliato protocollo....sempre sulla pelle di Alice, che gia' ha un ematoma terribile sotto il collo... Sono terribilmente stanca e prostrata con i nervi a fior di pelle....non so come proteggerla... Perchè c'è tanta superficialita'?....Perchè nessuno veramente ti ascolta?....Il problema di Alice, gia' di per se, mi ha distrutta psicologicamente, per quanto la amo, ma come siamo state trattate, il piu' delle volte in questo lungo percorso per arrivare a una diagnosi definitiva, mi ha ulteriormente intristita e amareggiata. La dottoressa che seguiva i miei cani da 20 anni e che ormai, non solo consideravo un'amica, infatti frequentava la mia casa regolarmente, ma avevo completamente mitizzato professionalmente, ci ha subito scaricate perchè non conosceva la malformazione di Alice. Questo atteggiamento l'ho capito e l'ho trovato anche onesto da un punto di vista strettamente professionale, ma poteva almeno sostenerci psicologicamente considerato il rapporto che si era instaurato tra noi, invece NULLA. Alla clinica veterinaria, dove siamo andate per oltre un mese, ci hanno dato sempre appuntamento almeno due ore prima che il prof. a cui eravamo state affidate si recasse al lavoro. Quindi ogni volta attese interminabili, con la piccina avvolta nella sua copertina nel periodo in cui lei stava malissimo, in pieno inverno. Da li siamo uscite senza diagnosi e senza terapia. Le hanno fatto fare alcuni prelievi, tra cui gli acidi biliari, mentre prendeva alcuni farmici prescritti proprio dal prof, che ne hanno invalidato il risultato. Poi è iniziata la "caccia" a un veterinario piu' esperto che potesse farsi carico di noi. Quando pensavo di essere arrivata in porto, di nuovo ripetiamo il prelievo degli acidi biliari ( sono 2 prelievi a distanza di due ore sempre nel collo viste le dimensioni del cane), ma dopo settimane di attesa e decine di telefonate l'infermiera del dott mi fa sapere che le provette di Alice si sono rotte nel trasporto. In tutto questo, alcuni vet le hanno dato 4 mesi di di vita altri 8....tutti numeri a lotto.....ma che a me arrivavano come pugnalate. Per non parlare dell'emoraggia economica, senza ancora averla operata ho gia' superato i 2000 euro di spese...ma questo è l'ultimo dei problemi, farei qualsiasi sacrificio per vederla in forma. Certo ho trovato anche persone meravigliose, per esempi a Bologna....ma sono comunque poche rispetto a tutte quelle con cui sono dovuta entrare in contatto. Scusate lo sfogo, ma vedere la piccina soffrire e sentirla urlare ad ogni prelievo mi fa letteralmente impazzire, Impietosamente mi è stato detto da uno dei vet " se fa cosi' per un prelievo cosa fara' quando l'apriranno tutta".....la frase credo si commenti da sola.....


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misssmith
| CV STAFF

Registrato dal: 16-05-2008
| Messaggi : 22544
  Post Inserito 16-04-2010 alle ore 20:42   
Alba, mi dispiace tanto per tutte queste peripezie, credo che il problema dipenda dal fatto che a furia di girare è ovvio che aumentino le possibilità di errori o colpi di sfortuna.
E in quanto all'aspettativa di vita...beh...non penso si possa prendere proprio alla lettera, magari ogni vet si basa sulla propria esperienza, ma son cose che a noi non è dato sapere.
Tu stai facendo dei veri miracoli per la piccola Alice, non ti abbattere ora che ha più bisogno di te!
Fa' tante carezze alla piccolina, noi siamo qui accanto a voi...



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Amelina

Registrato dal: 30-03-2010
| Messaggi : 9
  Post Inserito 16-04-2010 alle ore 23:10   
Anch'io non sai quante frustrazioni ho passato.
Ho un cugino che fa il veterinario, svariati amici, purtroppo lontani, e un giovane cognato che sta studiando per diventarlo. Quindi non ho, nè posso avere pregiudizi sulla categoria. Eppure l'odissea non ancora terminata dello shunt di Amelie, mi ha fatto scontrare con una realtà di incompenza, faciloneria, cinismo, che davvero non immaginavo in tali proporzioni.
Purtroppo quando i professionisti cui ci si rivolge per un problema allargano le braccia e ti dicono che non ne sanno niente o, peggio, ti accorgi tu stessa che non sanno che pesci pigliare ma non hanno l'onestà di ammetterlo, è difficile davvero non cambiare, cambiare, cambiare quando c'è in gioco una situazione di vita o di morte del cucciolo che ami.
Io mi sono fatta l'idea che ciò che spesso manca, anche se per fortuna non sempre, in questa professione, è un giusto grado di eticità. Sarebbe giusto e onesto ammettere, alle volte, di non essere sufficientemente competenti ed evitare spese inutili ai proprietari, ma soprattutto INUTILI SOFFERENZA AGLI ANIMALI.
E la ragione di ciò, secondo me, è che tale professione non ha un alter ego pubblico e gratuito: il conflitto di interessi è forte e rischia di andare contro l'interesse dei nostri pelosetti, il privato non è obbligato ad eccellere per essere scelto, la scelta è spesso legata solo alla logistica. E perciò si cambia, si cerca, si cambia, fintantochè non si incontrano, perchè ci sono, professionisti seri e competenti anche se cari, carissimi. Ma almeno le parcelle di fuoco sono meno indigeste.

Cara, carissima Alba, tu continua così, come anch'io sto facendo, difendendo, proteggendo, aiutando la tua piccolina come solo una madre amorevole può fare.




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alice2009

Registrato dal: 17-01-2010
| Messaggi : 969
  Post Inserito 17-04-2010 alle ore 06:54   
Olga, le tue parole le percepisco cosi' profondamente sentite e in sintonia con quello che provo, che riescono sempre a commuovermi. Fortunatamente gli accertamenti sono finiti. Per il momento la mia vita si è fermata, qualsiasi pensiero è in funzione di lunedi'. Spero con tutte le mie forze che tutto vada bene e di tornare a casa con la mia adorata stellina.
Grazie Barbara per esserci sempre. Mi sento legata a tutte voi perchè in ogni vostro scritto traspare il rispetto e l'amore che insieme condividiamo per i nostri adorati "bambini."



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lapina

Registrato dal: 08-09-2007
| Messaggi : 1225
  Post Inserito 17-04-2010 alle ore 11:45   
Cara Alba, finalmente mi hanno restituito il pc e ho potuto leggere le pagine del post su Alice che mi mancavano.

Tenterò di rispondere in base a quello che so per esperienza su Snoopy e in modo chiaro, perdonami se risulterò fredda, non è mia intenzione: le parole di consolazione e affetto ci aiutano sempre ma è anche vero che è necessario affrontare un problema come lo shunt con molta obiettività.

Le risposte a molti perchè che poni sul forum le trovi in una delle primissime mail private che ti avevo scritto mesi fa.
Molti sintomi (problemi neurologici-tremori e diarrea ad esempio), una volta stabilite dieta e farmaci di mantenimento si possono SEMPRE e COMUNQUE ripresentare.
Lo shunt è una malformazione (non una patologia!) che agisce sul metabolismo del cane, perciò nonostante si controllino meticolosamente dosi di lattulosio e cibi somministrati, pur mantenendo sempre alta l'attenzione lo shunt mette sotto stress il fisico del cane.
Sò che è difficile da accettare, ma una crisi di qualsiasi tipo (leggera con magari solo un po' di nausea, o forte con le convulsioni) NON SI PUO' PREVEDERE MAI. Perciò domande del tipo
"Ha mangiato le solite cose e ha preso i soliti farmaci, perchè è stata male??" hanno una sola risposta: perchè ha uno shunt che nonostante l'ottima gestione agisce indipendentemente dai nostri accorgimenti e senza che noi possiamo prevederlo. Conoscendo il cane, possiamo solo accorgerci che è in corso una crisi (più o meno leggera, più o meno forte) e agire aumentando le dosi dei farmaci, il fruttosio o con una alimentazione ancora più leggera.
Certo dieta e medicine adatte sono un valido modo per gestire i problemi e garantirle una buona qualità di vita.

Riguardo agli ANTIPARASSITARI (trovi sempre tutto su quella vecchia mail) è importante evitare ogni sostanza chimica sia per uso interno che esterno.
Purtroppo cani come Snoopy e Alice sono delicatissimi a maggior ragione perchè non possono assumere farmaci che ad altri cani verrebbero invece dati. Snoopy non assume antiparassitari da un secolo.
La migliore cosa sarebbe non farle frequentare posti ove può prendere le pulci (tipo i luoghi preposti allo sgambamento dei cani e i giardinetti); io ho un mio giardino, mi rendo conto però che in città è un problema...
L'olio di nem che qualcuno ha citato è una buona soluzione. Non conosco il prodotto composto. Io uso sui miei cani l'olio di nem puro messo fra le scapole (come si fa con gli antiparassitari normali) lo trovi in farmacia o nelle erboristerie, oppure qui www.neemitalia.com.

Riguardo al tuo sfogo personale e "all'odissea" che citi, Melina in poche frasi ha saputo interpretare il pensiero di molti di noi.
Purtroppo troppo spesso all'aspetto umano vengono preferiti l'aspetto economico, quello che mette in risalto i propri interessi di carriera e la sperimentazione.
Come sempre nel "mucchio" fatto di mediocri e incompetenti ci sono anche i VALIDI, ma la cosa che offende la Vita (nostra e dei nostri piccoli amici) è che in momenti difficili come le malattie, occorra cercarli e sperare di incontrarli al più presto, prima che che qualche inetto motivato solo dal denaro o poco umile, faccia danni irreversibili.

Riguardo a quello che io chiamo "totoVita" vorrei fare una precisazione:
credo fermamente che nessun essere umano, seppur dotato delle migliori conoscenze scientifiche possa IN CASO DI SHUNT prospettare una previsione di Vita in termini di mesi o anni.
Al mio cane hanno dato tre mesi, ha quasi 4 anni.
Conosco proprietari di cani che hanno gestito (senza chiusura con stent) il loro beniamino con shunt intraepatico sino all'età di 8 e 11 anni, cani che sono mancati a 18 mesi senza intervento, altri che sono morti durante e dopo la chiusura chirurgica e altri ancora che vivono bene dopo l'operazione.
Forse sono solo casi...o sfiga....o miracoli....o forse e mi sembra la spiegazione più plausibile ogni caso è un caso a sè, per questo non è possibile fare un TOTOVita, oltre che indelicato è azzardato.

Ho letto con attenzione il referto tac di Alice, non sono un medico e non posso darti indicazioni se non un parere da amica non competente di medicina, lo shunt che mi avevi descritto al telefono come lineare secondo me ha invece andamento tortuoso.

Nei tuoi interventi sul forum e anche al telefono traspare molta confusione, la stessa che avevo io a mio tempo.
E' difficilissimo scegliere e ci si sente responsabili.
Se la tua scelta è quella di operare Alice significa che è la scelta giusta: tu dai voce al tuo cane con il tuo sentire.

Un medico straniero anni fa mi disse che un animale affetto da shunt va operato solo nel caso in cui la qualità di vita sia talmente bassa da non garantire al paziente un tenore accettabile e che all'estero non comprendono l'interventismo dei medici italiani. Anche questa è solo una considerazione di uno dei molti dottori che ho sentito a mio tempo.
Dalle statistiche risulta che gli shunt estraepatici sono più facilmente risolvibili degli intraepatici, tuttavia da quel che so dopo l'anno di età le possibilità che l'intervento sia completamente risolutivo si abbassano.
I rischi dell'intervento (sia su extra che su intra) sono legati all'anestsia, a fattori di coagulazione, all'innalzamento della pressione intraepatica, inoltre dalla chiusura di un grosso shunt si possono formare shunt estraepatici secondari; per questo come hanno accennato a Bologna la chiusura sarà probabilmente parziale.
Secondariamente all'intervento, lo shunt farà meno danni ma non è da escludere che a volte Alice possa avere ancora piccole crisi, la dieta andrà comunque mantenuta a vita così come da quel che so, alcuni farmaci.

Due cose: sono due mie personalissime considerazioni perciò prendile come considerazioni disinteressate di un'amica.

- Si interviene chirurgicamente su di uno shunt solo sapendo con certezza in che stato versa il fegato; per saperlo occorre una biopsia epatica; diversamente non si può immaginare con esattezza l'esito dell'intervento;

-personalmente non affiderei il mio cane ad un chirurgo senza avergli parlato prima a voce, o previa visita del mio cane dallo stesso.Il comunicare esclusivamente via mail non mi pare da parte del professionista un atteggiamento serio; bensì molto distaccato.
Ti ricordo che la clinica in questione ha un sito e un recapito telefonico pubblicato anche on-line, quindi io personalmente ne farei uso.
Inoltre, anche se saperlo non cambia nulla io avrei voluto sapere prima dell'intervento che tipo di chiusura veniva effettuata (ad esempio se si interveniva passando da una vena o con chirurgia dall'addome, più invasiva)

Ribadisco sono considerazione strettamente personali.

Per il resto non posso che esserti vicina virtualmente, purtroppo la prossima settimana sarò fuori per lavoro e non potrò raggiungerti a Milano; virtualmente sarò con te...sembra strano da dirsi ma stai provando le stesse sensazioni che a mio tempo hanno sconvolto i miei pensieri..
Nei gesti di tutti i giorni Snoopy e Alice sono simili e vicini anche loro nelle stesse sensazioni.
Non sai quanto dolore provo ogni volta a parlare di questa maledetta malformazione..ma ogni volta concludo dicendomi che nella sfortuna sono stata FORTUNATA ad incontrare sul mio cammino incerto Snoopy.

Un abbraccio sincero.
FORZA ALICE





[ Questo Messaggio è stato Modificato da: lapina il 17-04-2010 12:20 ]


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