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  >>  Gatto  >>  Disperata: il mio gatto mi aggredisce - CHIUSO - Discussione n 78863 - PermaLink
   Disperata: il mio gatto mi aggredisce - CHIUSO

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AutorePagina: 2 di 3
ACCHIAPPACODA

Registrato dal: 17-10-2011
| Messaggi : 1994
  Post Inserito 22-01-2013 alle ore 11:20   
Ha ragione babi..fai gli esami e altri accertamenti se e' necessario..
La visita dal neurologo non e' cosi' traumatica..anzi il gatto viene..o meglio dovrebbe essere + coccolato, rassicurato e tranquillizzato che durante una visita normale proprio xke' deve essere valutato il suo comportamento a certi stimoli.e quindi viene trattato con molta dolcezza cercando di metterlo a suo agio...
Per la tac serve l'anestesia purtroppo..
I dubbi ci son sempre..ma non credo che rinunciare a saperne di piu' sia una soluzione..x separarti dal gatto c'e' tempo..lasciala come ultima...
Perche' l'hai lasciato solo da giovedi'e lo vedisolo un paio d'ore?? in quel frattempo com'e'???
Cerca di trovare un equilibrio tu intanto..


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mary84
| EDUCATORE CINOFILO

Registrato dal: 31-03-2009
| Messaggi : 3785
  Post Inserito 22-01-2013 alle ore 15:44   
di gatti non me ne intendo , ma devo concordare con babyluv, le aggressività
vanno sempre indagate e seguite da un vet comportamentalista ma prima però servono delle analisi che ti diranno i vet.
io lo riporterei dal vet comportamentalista e di corsa pure!


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Thayma

Registrato dal: 08-11-2011
| Messaggi : 233
  Post Inserito 22-01-2013 alle ore 18:07   
Non voglio essere presuntuosa, ma il mio Prince, il mio primo gatto che mi ha lasciato varie cicatrici da morso in tutto il corpo, ed ho avuto anche un'infezione, e' vissuto 17 anni senza mai una malattia visibile, alla fine se l'e' portato via l'irc.
Francesca


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narci

Registrato dal: 11-07-2012
| Messaggi : 126
  Post Inserito 22-01-2013 alle ore 18:13   


22-01-2013 alle ore 08:16, Elycel wrote:
Grazie Acchiappacoda Ieri ho sentito di nuovo il comportamentista che mi ha detto che sarebbero utili delle analisi del sangue (per vedere i valori della tiroide) e una tac al cervello per vedere se ci sono tumori o encefaliti o non so cosa. Ma quello che mi chiedo è: un tumore al cervello durerebbe da 4 anni? E senza nessun altro sintomo? La storia dei raptus di Filippo dura da troppo tempo, non credo sia possibile spiegarla con una malattia di questo tipo. Forse l'ipotesi dell'ipertiroidismo che produce un aumento de l'aggressività mi convince di più. Stamattina vado dal vet neurologo (ma senza Filippo), solo per parlare. Voglio chiedergli se vale la pena sottoporre il gatto allo stress di una visita e soprattutto se vale la pena sittoporlo ad un'anestesia per fare la tac. La segretaria del neurologo al tel mi ha già detto che, dato che non ho analisi recenti del gatto che provino la sua buona salute, devo essere consapevole del fatto che l'anestesia può essere rischiosa... Intanto, nei momenti di maggiore sconforto, mi chiedo se sto facendo la cosa migliore: sto dando al mio gatto la fluoxetina (praticamente il prozac), l'ho lasciato solo in casa da giovedì scorso (vado solo a dargli da mangiare e a coccolarlo per un paio d'ore al giorno), ora forse gli farò fare pure un'anestesia... Mi chiedo se non sarebbe meglio rinunciare. Conosco un farmacista amante degli animali che vive in campagna e che ha un terreno dove tiene, oltre ai cavalli, anche gatti, cagnolini. Potrei chiedergli di prendere Filippo con sè. Insomma, mi chiedo se i tentativi che sto facendo non siano frutto del mio egoismo, della mia incapacità di separarmi dal mio gatto. E se invece per lui sarebbe meglio un'altra soluzione. Comunque spero di trovare presto una soluzione perché sono psicologicamente a pezzi.



Ciao sinceramente secondo me stai affrontando il tutto nella maniera sbagliata.
Prima di tutto il gatto ha bisogno di te e di certo ora che non stai più vivendo a casa con lui si sentirà sicuramente abbandonato.Secondo solo l'idea di dare via il gatto e farlo vivere all'aperto con altri animali e abituato a stare in casa, per il gatto è uno shoch incredibile.Il gatto è adulto con le sue abitudini e cambiargli completamente vita è maltratttamento e significa abbandonarlo.Poi hai iniziato a dare da quello che dici uno psicofarmaco al gatto senza nemmeno avere fatto delle analisi del sangue per verificare il suo stato di salute,non hai nemmeno consultato un neurologo,o eventualmente un comportamentalista,quindi non mi sembra che hai fatto il possibile per il tuo micio.E poi torna a casa davvero povero gatto stare senza di te per lui è un trauma si sente solo.


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ernestini

Registrato dal: 03-03-2011
| Messaggi : 906
  Post Inserito 22-01-2013 alle ore 18:18   
Premetto che concordo con chi ti ha suggerito di indagare a fondo che non ci siano problemi fisici.... in gattile capita di avere gatti con questi strani comportamenti, ultimamente dietro suggerimento di professionisti ci è stata suggerita una strategia che consiste nel "interrompere" lo stato di aggressività sul nascere distraendo il gatto. Facile da dirsi ma nel pratico come??? provare non nuoce (da noi ha funzionato) ....quando vedete che il gatto inizia a porre in essere il suo comportamento aggressivo, mettete davanti al muso ( a distanza di sicurezza vostra ) un foglio bianco, di solito questo destabilizza il gatto che in automatico si calma. Non so se sia il vostro caso...è una pratica indolore e male non può fare !! Buona fortuna !!


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Elycel

Registrato dal: 19-01-2013
| Messaggi : 8
  Post Inserito 23-01-2013 alle ore 13:14   
Eccomi. Ieri sono stata dal neurologo vetrinario. Mi ha detto che, dati i sintomi, secondo lui si tratta o di un problema comportamentale o (meno probabilmente) di un problema neurologico (escluderebbe la tiroide perché le crisi si manifestano sotto forma di veri e propri raptus, mentre un ipertiroidismo porterebbe a un'aggressività più costante). Un'eventuale risonanza servirebbe per vedere se nell'encefalo c'è qualcosa di congenito. Sia nel caso risultasse presente un problema neurologico, sia che venisse, per esclusione, confermata l'ipotesi di problema comportamentale, lui agirebbe con terapia anti-epilettica. Secondo lui la fluoxetina è un rimedio un po' blando. Sto riflettendo per capire se valga la pena sottoporre il gatto allo stress di una visita e soprattutto ad un'anestesia generale (il costo della risonanza è di 600 euro, ma questo è il minore dei problemi). Da un lato vorrei togliermi il pensiero una volta per tutte ed escludere la causa neurologica. Dall'altro sono quasi convinta (come il comportamentista ed il neurologo) che il problema sia di tipo comportamentale. Nel frattempo ho chiamato una persona per recintare il giardino, anche se purtroppo ci vorranno un po' di giorni. E se con fluoxetina e giardino disponibile tutto tornasse a posto? Questo è quello che spero. Per Narci che mi dice che non sto facendo tutto il possibile per il mio gatto: forse non hai letto bene i miei post, sono quattro anni che vedo e sento veterinari e comportamentalisti, sono stati quattro anni di sofferenze e di enorme pazienza, ho anche dovuto rinunciare al mio amato Sessy (il secondo gatto che lui aggrediva) e la fluoxetina mi è stata prescritta da un bravo veterinario comportamentista... Se per il momento non torno a casa a dormire è perché peggiorerei la situazione. Se lui percepisce la mia paura scatta l'aggressione. Ci andrò quando sarò tranquilla e cioè quando la fluoxetina farà effetto. Per il momento sto prendendo permessi dal lavoro per tenergli compagnia un po' di mattina e un po' di sera. E a cena sto cercando di mangiare lì, sempre con qualcuno. Per ernestini: questa del foglio bianco è da provare, pensa se bastasse solo questo, sarebbe bellissimo....


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ACCHIAPPACODA

Registrato dal: 17-10-2011
| Messaggi : 1994
  Post Inserito 23-01-2013 alle ore 13:37   
Ciao, purtroppo il costo medio di una risonanza e' quello..ma tornando alla visita..che io farei cmq..stai tranquilla..come ti ho detto prima..ci sono passato x una visita neurologica..il gatto viene trattato diciamo con i "guanti", ancor piu' con delicatezza proprio xke' devono valutare il suo comportamento e gli stimoli..non viene assolutamente stressato come puo' accadere durante una normale visita dal vet che deve fargli punture prelievi ecc..
Certo..potrebbe essere piu' un problema comportamentale..bisogna approfondire il tutto..
Tienici aggiornati


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mellino

Registrato dal: 10-09-2010
| Messaggi : 556
  Post Inserito 23-01-2013 alle ore 16:38   
ciao, leggo ora.
anche io farei ancora il tentativo che stai valutando. quanto meno sarai più serena che non hai trascurato problemi di salute che possono nascondersi dietro un comportamento così aggressivo. e quindi poi , se vuoi tentare la strada del comportametalista .
poi, ti dico , una mia amica ha avuto per anni un micio splendido , bello come pochi, ma "caratteriale" ( per essere gentile ) e ha voluto nonostante tutto tenerselo, anche se guai a portare bimbi in casa, e anche con gli adulti se gli girava male ,attaccava di brutto. così senza motivo come dici tu e pure con lei. ha tuttora delle gran belle cicatici sulle gambe.
non è facile convivere in queste circostanze..
non sapevo del foglio bianco


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simona66

Registrato dal: 16-11-2012
| Messaggi : 56
  Post Inserito 23-01-2013 alle ore 16:56   
ciao, prima di pensare di dare via il tuo gatto fa' questa visita neurologica ed eventulamente la RM. anche se puo essere stressante non mi sembra che la vita che conduce/cete ora sia meno stressante. Io non aspetterei altri 4 anni, ma che vita è?
non ti voglio giudicare, credimi, ma solo spronarti


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narci

Registrato dal: 11-07-2012
| Messaggi : 126
  Post Inserito 23-01-2013 alle ore 18:53   
Io credo che una persona che si prende un animale non possa pensare di darlo via ad una persona che vive in campagna con tanti animali?solo per aver preso in considerazione di dare via il tuo gatto è terrificante per di più in un ambiente all'aperto con altri animali.Ripeto il gatto è abitudinario e se ha sempre vissuto in casa è uno shock andare a vivere libero senza punti di riferimento e senza casa.Poi i gatti se necessitano si sottopongono ad anestesie.L'anestesia non è il lupo mannaro da cui avere paura,ci sono esami preoperatori da fare e un esperto anestesista che sa fare il suo lavoro.Quindi mi sembra davvero assurdo che pensi allo stress del micio per una eventuale anestesia e non allo stress e al maltrattamento nel darlo via.Questo è solo per dirti che un animale quando lo si adotta non bisogna sbarazzarsi di lui solo perchè ha dei problemi.Capisco che è aggressivo ma non è un pittubul non è un leone o una tigre da mettere in repentaglio la tua vita.Quindi non darlo via,e se la persona a cui hai pensato di sbolognarlo fosse davvero amante degli animali non ti avrebbe di certo detto di darlo via.


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