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  >>  Gatto  >>  Disperata: il mio gatto mi aggredisce - CHIUSO - Discussione n 78863 - PermaLink
   Disperata: il mio gatto mi aggredisce - CHIUSO

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Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 28 )
Elycel

Registrato dal: 19-01-2013
| Messaggi : 8
  Post Inserito 19-01-2013 alle ore 21:26   
Salve. Sono disperata. Vi racconto in breve, sperando che qualcuno mi possa aiutare. Avevo due gatti: Filippo e Sessy, due maschi, Sessy arrivato un anno dopo Filippo. I gatti sono andati d'accordo per tre anni, pur avendo Filippo un ruolo dominante e Sessy un ruolo piu di sudditanza, come spesso accade fra gatti. Al quarto anno sono cominciati gli attacchi di Filippo nei confronti del povero Sessy. Scontri feroci (trovavo sangue sul muro) che provocavano un tale terrore in Sessy da indurlo a fare pipi (e altro) durante l'attacco. Spesso, se solo mi avvicinavo in questi momenti venivo anch'io attaccata in modo violentissimo da Filippo. Sono andata avanti 3 anni in questo modo con: visite da comportamentalisti, feliway, fiori di Bach, cassette separate, addirittura 1 anno con "clomicalm", un farmaco x disturbi comportamentali. Da notare che tra un attacco e l'altro i gatti erano capaci di dormire abbracciati e di lavarsi a vicenda, di giocare.... Per farla breve, dopo un attacco violentissimo sono stata costretta (con dolore enorme) a cedere Sessy ai miei genitori e a tenere con me solo Filippo. Sembrava tutto risolto. E invece, dopo qualche mese di tranquillità e di felicita di Filippo (aveva raggiunto il suo scopo di essere gatto unico), le crisi di violenza sono ricominciate, stavolta contro di me. Di punto in bianco, senza nessunissimo motivo, magari proprio in momenti piacevoli, come quando gli do da mangiare, Filippo viene preso dal suo raptus: orecchie indietro, urla, attacchi alle gambe con morsi e graffi. In questi casi l'unica è cercare di raggiungere la porta di casa e uscire. Ho provato ad usare lo spruzzino con l'acqua, come mi hanno consigliato, ma la rabbia di Filippo peggiora. Ho provato a stare ferma, ma sinceramente mi sento svenire dalla paura... Per non parlare poi delle ferite alle gambe. Il fatto è che io a Filippo voglio bene piu che a un figlio. E che, attacchi a parte, abbiamo un rapporto splendido di giochi, di coccole, di tutto. Ho cercato per anni una spiegazione alla sua violenza, ho interpellato veterinari su veterinari, ma niente. L'ultima mi ha detto con sincerità che quando è così c'è ben poco da fare, che un caso analogo si è risolto soltanto portando il gatto in un gattile. Io mio figlio non lo voglio lasciare in un gattile. È anche vero che al momento non ho piu il coraggio di stare in casa con lui e dormo da mia sorella. L'ultimo tentativo che sto facendo è quello con la fluoxetina, un antidepressivo. E sto anche facendo fare una recinzione in giardino per lasciarlo uscire (al momento sta solo in casa). Ditemi qualcosa di confortante, vi prego. Qualcuno ha avuto o ha sentito parlare di casi analoghi ?

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: misssmith il 08-01-2016 22:27 ]


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ericaf

Registrato dal: 01-01-2011
| Messaggi : 3558
  Post Inserito 19-01-2013 alle ore 21:39   
mmmm strano. presumo che tu abbia fatto visitare Filippo. Sono castrati?
Sei sicura che non sia sordo? Ho sentito di gatti che diventavano aggressivi a causa di sordità, per paura.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: ericaf il 19-01-2013 21:47 ]


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Elycel

Registrato dal: 19-01-2013
| Messaggi : 8
  Post Inserito 19-01-2013 alle ore 21:48   
Sono due anni che non lo faccio visitare. Ma l'ultima volta (e la violenza era già cominciata) era tutto a posto. A parte il fatto che ha avuto una tale reazione alla visita che il vet mi ha detto che non lo voleva vedere mai piu


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Thayma

Registrato dal: 08-11-2011
| Messaggi : 233
  Post Inserito 20-01-2013 alle ore 00:04   
Ciao. Purtroppo ti capisco. Ho avuto non uno, ma due gatti cosi'. Uno l'ho ospitato per nove anni, e' arrivato gia' grande e dopo due anni che era con noi ma madre stava morendo dissanguata. Penso che non si sia sentito accettato dagli altri tre che gia' vivevano in casa. Fino agli ultimi mesi di vita ha continuato ad avere questi raptus contro noi e gli altri, da cui dovevo tenerlo separato. Mi spiace ancora di non avergli potuto fare piu' coccole per il suo caratteraccio. L'altro, con lo stesso problema, e' vissuto 17 anni ed il vet, alla fine, non poteva neanche fargli le flebo se non mettendolo nella gabbietta di contenimento. Infatti poi ho desistito per evitare stress a lui ed al vet. Ma non ho MAI pensato di separarmi da loro, anche quando avevo il terrore di avvicinarmi.


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Elycel

Registrato dal: 19-01-2013
| Messaggi : 8
  Post Inserito 20-01-2013 alle ore 00:11   
Grazie thayma per la solidarietà. E grazie x avermi detto che non ti saresti mai separata dai tuoi gatti. Io in effetti mi sento in colpa solo x aver pensato di poterlo fare. Spero che le cose migliorino. Incrocio le dita.


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Monica71

Registrato dal: 04-01-2012
| Messaggi : 424
  Post Inserito 20-01-2013 alle ore 20:38   
Ma visto che dici che l'ultimo controllo risale a 2 anni fa, perchè non fai degli accertamenti seri, con esami del sangue completi, magari lo puoi far vedere da un neurologo, può essere che dietro all'aggressività ci sia altro che un semplice problema comportamentale, soprattutto se dici che portando l'altro gatto dai tuoi il problema non si è risolto




20-01-2013 alle ore 00:11, Elycel wrote:
Grazie thayma per la solidarietà. E grazie x avermi detto che non ti saresti mai separata dai tuoi gatti. Io in effetti mi sento in colpa solo x aver pensato di poterlo fare. Spero che le cose migliorino. Incrocio le dita.




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Elycel

Registrato dal: 19-01-2013
| Messaggi : 8
  Post Inserito 21-01-2013 alle ore 00:02   
Hai ragione, Monica. Devo prendere il coraggio e farlo visitare. Non l'ho fatto ancora perché temo che alla visita dal veterinario possa seguire un periodo di nervosismo e attacchi (l'odore della paura degli altri gattti dal vet lo manda fuori di testa). Lo farò... Grazie x il consiglio.


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ACCHIAPPACODA

Registrato dal: 17-10-2011
| Messaggi : 1994
  Post Inserito 22-01-2013 alle ore 00:54   
Ciao, ho letto..e non so...puoi farla la visita dal neurologo..ma secondo me, x esperienza con una gatta che aveva il mio vicino,anni fa e con la quale nonostante fosse tenuta bene e diciamo coccolata..non sapevi mai come prenderla..nel senso che un attimo prima sembrava dolcissima..e un secondo dopo poteva scattarti contro..soffiando e graffiando anche se tut non avevi fatto nulla..
Carattere imprevedibile..e pure il vet che ho qua vicino..non aveva trovato elementi validi x spiegare il suo comportamento mutevole da un minuto all'altro..
Poi nessun gatto va volentieri dal vet...le mie capiscono dove si ha intenzione di andare ancor prima di uscire dal cancello di casa...
Spero cmq si possa trovare una soluzione x te..



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Elycel

Registrato dal: 19-01-2013
| Messaggi : 8
  Post Inserito 22-01-2013 alle ore 08:16   
Grazie Acchiappacoda Ieri ho sentito di nuovo il comportamentista che mi ha detto che sarebbero utili delle analisi del sangue (per vedere i valori della tiroide) e una tac al cervello per vedere se ci sono tumori o encefaliti o non so cosa. Ma quello che mi chiedo è: un tumore al cervello durerebbe da 4 anni? E senza nessun altro sintomo? La storia dei raptus di Filippo dura da troppo tempo, non credo sia possibile spiegarla con una malattia di questo tipo. Forse l'ipotesi dell'ipertiroidismo che produce un aumento de l'aggressività mi convince di più. Stamattina vado dal vet neurologo (ma senza Filippo), solo per parlare. Voglio chiedergli se vale la pena sottoporre il gatto allo stress di una visita e soprattutto se vale la pena sittoporlo ad un'anestesia per fare la tac. La segretaria del neurologo al tel mi ha già detto che, dato che non ho analisi recenti del gatto che provino la sua buona salute, devo essere consapevole del fatto che l'anestesia può essere rischiosa... Intanto, nei momenti di maggiore sconforto, mi chiedo se sto facendo la cosa migliore: sto dando al mio gatto la fluoxetina (praticamente il prozac), l'ho lasciato solo in casa da giovedì scorso (vado solo a dargli da mangiare e a coccolarlo per un paio d'ore al giorno), ora forse gli farò fare pure un'anestesia... Mi chiedo se non sarebbe meglio rinunciare. Conosco un farmacista amante degli animali che vive in campagna e che ha un terreno dove tiene, oltre ai cavalli, anche gatti, cagnolini. Potrei chiedergli di prendere Filippo con sè. Insomma, mi chiedo se i tentativi che sto facendo non siano frutto del mio egoismo, della mia incapacità di separarmi dal mio gatto. E se invece per lui sarebbe meglio un'altra soluzione. Comunque spero di trovare presto una soluzione perché sono psicologicamente a pezzi.


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anonimo

Registrato dal: 10-05-2012
| Messaggi : 7758
  Post Inserito 22-01-2013 alle ore 10:39   
Terra terra... Fosse mio farei tutti gli accertamenti del caso, 'sta situazione non è vita né per te né per il micio...
Hai la possibilità di scoprire se è un problema fisico o comportamentale... perché non provarci?

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: babyluv il 22-01-2013 10:41 ]


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