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  >>  Gatto  >>  Insufficienza renale cronica, devo rassegnarmi? (urgente) - Discussione n 76737 - PermaLink
   Insufficienza renale cronica, devo rassegnarmi? (urgente)

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AutorePagina: 2 di 3
watta75
| MEDICO VETERINARIO

Registrato dal: 08-05-2012
| Messaggi : 1977
  Post Inserito 06-09-2012 alle ore 21:54   


06-09-2012 alle ore 19:16, Freestyler wrote:
Grazie veramente a tutti... la veterinaria che è venuta a domicilio, dopo aver tastato i reni e controllato la bocca del micio ha detto che ormai era irrecuperabile e troppo avvelenato dagli acidi urici... le ho espressamente chiesto per la fluidodterapia in vena, ma ha ribadito il concetto... ora il mio micio può finalmente riposare...



La veterinaria a domicilio non puo' fare nulla. Quello di cui ha bisogno e' un ricovero in una clinica


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titomimilola

Registrato dal: 11-09-2010
| Messaggi : 1189
  Post Inserito 06-09-2012 alle ore 22:09   
penso che il micio non ci sia più


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ayse

Registrato dal: 21-08-2012
| Messaggi : 9
  Post Inserito 07-09-2012 alle ore 01:57   
Ciao Freestyler,
Spero che stai leggendo tutti i messaggi.
Se fossi in te, lo porterei in clinica subito!,
Anche la mia gatta ha l'insufficienza renale cronica.
All'inizio, vomitava e poi ha smesso di mangiare per 3 giorni. L'ho portata dal vet, hanno fatto le analisi e I valori erano molto alti. il vet mi ha detto non c'era molto da fare e mi ha consigliato di fare la flebo sottocute e Ranitidina Hexal ma la mia gatta continuava a vomitare ( e il vet aveva detto che questo non era un buon segno),e poi lui le ha iniettato una sorta di Plavix per i gatti. Questo unito alla ranitidina che già le davo e alle flebo sembrava aver stabilizzato un po' la situazione. Il liquido della flebo tuttavia si assorbiva molto lentamente inoltre per farla mangiare ero costretta ad imboccarla. Ho continuato cosi per 5 giorni. L'esperienza degli amici e i commenti nel forum mi ha fatto riflettere, un più volevo avere una seconda opinione. l'ho portata in una clinica. E' rimasta li per 6 giorni, hanno fatto flebo in vena. i valori prima sono saliti e poi sono scesi. Ormai lei a casa da una da una settimana continuo con la flebo e le do renal cats. Ancora abbiamo problemi con mangiare ma la speranza c'e'.
Dopo aver raccontata la mia storia, io avrei fatto un'altra tentativo come dicono tutti nel forum in una clinica prima di prendere una decisione cosi.




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Freestyler

Registrato dal: 06-09-2012
| Messaggi : 5
  Post Inserito 07-09-2012 alle ore 18:16   
Grazie anche a voi.
Sì ci ho pensato, anzi ci abbiamo pensato, ho anche letto un po' esperienze di altri, ma la tua gatta aveva già le afte in bocca? Dopo averci riflettuto mi sembrava accanimento terapeutico, ho letto di persone che dovevano portare il gatto una volta alla settimana a farsi la flebo in vena. Che vita sarebbe stata per lui e per noi? Quanto si sarebbe stressato? E poi lui dal veterinario impazziva, per fargli una flebo in vena sarebbe stato necessario addormentarlo. Un'anestesia a settimana?

Sarò onesto, qualche dubbio ce l'ho ancora ed ho il cuore a pezzi, ma vederlo sballottato in questo modo mi avrebbe ancora di più spezzato il cuore ed il pensiero che si sia addormentato tranquillo a casa sua con noi vicini mi consola un po'.


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watta75
| MEDICO VETERINARIO

Registrato dal: 08-05-2012
| Messaggi : 1977
  Post Inserito 09-09-2012 alle ore 07:29   


07-09-2012 alle ore 18:16, Freestyler wrote:
Grazie anche a voi.
Sì ci ho pensato, anzi ci abbiamo pensato, ho anche letto un po' esperienze di altri, ma la tua gatta aveva già le afte in bocca? Dopo averci riflettuto mi sembrava accanimento terapeutico, ho letto di persone che dovevano portare il gatto una volta alla settimana a farsi la flebo in vena. Che vita sarebbe stata per lui e per noi? Quanto si sarebbe stressato? E poi lui dal veterinario impazziva, per fargli una flebo in vena sarebbe stato necessario addormentarlo. Un'anestesia a settimana?

Sarò onesto, qualche dubbio ce l'ho ancora ed ho il cuore a pezzi, ma vederlo sballottato in questo modo mi avrebbe ancora di più spezzato il cuore ed il pensiero che si sia addormentato tranquillo a casa sua con noi vicini mi consola un po'.



Avete uno strano concetto di accanimento terapeutico...........

Portarlo in clinica per dargli una chance non e' accanimento, ma ti dice se e quanto provare. Tutte le tue considerazioni avresti potute farle solo con una sfera di cristallo....e se invece di doverlo portare una volta a settimana avresti potuto trovare un equilibrio e dargli altri mesi, anni di vita?????????


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calzinimaya
| MEDICO VETERINARIO
| CV STAFF

Registrato dal: 16-07-2008
| Messaggi : 19885
  Post Inserito 09-09-2012 alle ore 11:10   
luca...hai ragione in linea generale, ma non ho mai visto un gatto messo in quel modo riprendersi per anni, e nemmneo per mesi.
con quei valori la terapia endovenosa giornaliera lo tira la una settimana, due al massimo.
ci sono momenti in cui la situazione è recuperabile, ma oltre un certo limite concordo sull'accanimento


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watta75
| MEDICO VETERINARIO

Registrato dal: 08-05-2012
| Messaggi : 1977
  Post Inserito 10-09-2012 alle ore 11:09   


09-09-2012 alle ore 11:10, calzinimaya wrote:
luca...hai ragione in linea generale, ma non ho mai visto un gatto messo in quel modo riprendersi per anni, e nemmneo per mesi.
con quei valori la terapia endovenosa giornaliera lo tira la una settimana, due al massimo.
ci sono momenti in cui la situazione è recuperabile, ma oltre un certo limite concordo sull'accanimento



Io si, altrimenti non consiglierei di provare. Tre giorni di ricovero di fronte alla morte non sono accanimento terapeutico ne' nulla che possa peggiorare la situazione. Casomai, se il gatto risponde (e senza palla di vetro nessuno puo' dirlo con certezza) gli dai una speranza di continuare a vivere con un nuovo equilibrio. Inoltre i valori di bun e crea elevati diminuiscono la loro importanza in merito al risultato di un'emogas-analisi "gestibile".
Prima di sopprimere un gatto con irc e analisi del sangue incompleti il tentativo e' d'obbligo per rispetto alla vita stessa!!!


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titomimilola

Registrato dal: 11-09-2010
| Messaggi : 1189
  Post Inserito 10-09-2012 alle ore 15:17   
il problema è che gli animali non parlano.. e si decide noi per loro non sempre nel loro interesse ma nel nostro.......


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calzinimaya
| MEDICO VETERINARIO
| CV STAFF

Registrato dal: 16-07-2008
| Messaggi : 19885
  Post Inserito 10-09-2012 alle ore 21:12   
l'interesse del gatto è non soffrire più del necessario se non c'è niente da fare...spesso dimentichiamo che ci sono gatti impossibili da curare in determinate maniere..se alla mia calzini attaccavi una flebo in vena per 5 giorni non trovavi più nè la flebo, nè la gabbia, nè il veterinario.
attenzione a giudicare sempre


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aladino78

Registrato dal: 18-02-2007
| Messaggi : 133
  Post Inserito 10-09-2012 alle ore 23:36   


spesso dimentichiamo che ci sono gatti impossibili da curare in determinate maniere..se alla mia calzini attaccavi una flebo in vena per 5 giorni non trovavi più nè la flebo, nè la gabbia, nè il veterinario.



Verissimo, ho avuto un micio malato di irc che si faceva fare senza problemi le flebo giornaliere, ora ne ho una (che per fortuna sta benissimo) a cui non riesco neppure a dare lo stronghold sulle scatole (è affettuosissima ma non accetta nessun prodotto, siano pastiglie, paste, punture o spot on), e purtroppo quando starà male non sarà trattabile, ma è fatta così e bisogna accettarlo.


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