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   cane

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AutorePagina: 5 di 11
chiarina

Registrato dal: 30-10-2011
| Messaggi : 1528
  Post Inserito 09-08-2012 alle ore 20:06   
Grazie del chiarimento...

e se - questione già posta da un utente - io mi separo dal mio convivente e, dato che entrambi reclamiamo il possesso del gatto di casa, io per poterne rivendicare la proprietà lo faccio microchippare... non ha alcun valore nemmeno in questo caso il microchip, oppure ce l'ha?


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Annas
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Registrato dal: 20-02-2009
| Messaggi : 14347
  Post Inserito 09-08-2012 alle ore 21:02   


09-08-2012 alle ore 19:49, goan wrote:
il discorso è più semplice di quanto si possa pensare....
il cane è un bene mobile non registrato significa che la venita si perfeziona con la consegna del bene e non già con il pagamento del prezzo; ergo che abbia pagato per contanti, con assegno e/o in natura o che non abbia pagato proprio a noi ed a lei nun ce frega nulla!
quindi il cane è dell'utente e su questo non ci piove!
per il cambio di intestazione del microcip sarà sufficiente rivolgersi all'Asl che provvederà al cambio di intestazione (che è diverso dal cambio di proprietà).
i beni mobili registrati sono solo e soltanto i registri pubblici (PRA per esempio) e non certamente gli elenchi ASL.
detto questo passiamo al passo 2.
per l'acquisto del cane non è necessario un contratto è sufficiente la volontà e la consegna dell'animale.
Quindi anche se scrivi due parole sulla sabbia va bene uguale. Quando compri un giornale o una bicicletta mica fai il contratto scritto...fai quello verbale.
La clausola con la quale l'allevatrice si riserva il diritto all'accoppiamento è di natura vessatoria ed ha valore solo se messa per iscritto e solo se la parte acquirente ha espressamente e per iscritto accettato la clausola.
altrimenti non vale nulla.
Consiglio: vai dal vet e fai un certificato medico con il quale si dichiara che questa malattia è ereditaria e come tale è consiglabile non far riprodurre l'animale e comunica all'allevatrice che non hai intenzione di far accoppiare il cane ne ora ne mai non perchè non vuoi ma per il solo fatto che l'animale non può riprodursi in quano trasmetterebbe una tara genetica.
Aggiungici che non guasta mai che ai sensi dell'articolo 1490 e 1492 del Codice civile ti riservi la possibilità di richiederle una riduzione del prezzo pagato per il cane in quanto non potrà riprodursi.
La miglior difesa è l'attacco...ciao ciao



Per l'acquisto del cane non è necessario il contratto ma ci sono allevatori che per determinati soggetti stipulano accordi con l'acquirente sotto forma di scrittura privata, se sottoscritti da entrambi sono validi e penso in questo caso si tratti di qualcosa del genere... talvolta applicano una riduzione sul prezzo pur di avere in seguito una cucciolata o per i maschi si riservano i diritti di monta.


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sirenetta88

Registrato dal: 10-01-2011
| Messaggi : 2693
  Post Inserito 09-08-2012 alle ore 22:17   
ma non ho ben capito: l'allevatore serio quando prendi il cane e te lo paghi deve farti una "fattura"? a me non è mai accaduto sinceramente. Ho sempre preso il cane, il libretto delle vaccinazioni ed eventuali esami effettuati e il pedigree. Mi è capitato di pagare sia in contanti sia con bonifico e causale annessa.


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Annas
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Registrato dal: 20-02-2009
| Messaggi : 14347
  Post Inserito 09-08-2012 alle ore 23:10   
Dipende da come è inquadrato l'allevamento.


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chiarina

Registrato dal: 30-10-2011
| Messaggi : 1528
  Post Inserito 10-08-2012 alle ore 10:24   
ma il reddito prodotto andrebbe dichiarato, cosa che spesso non è.
questo per i gatti:
http://www.anfi-lombardia.com/modules/dokuwiki/doku.php?id=normative:fiscalita



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goan
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Registrato dal: 06-02-2008
| Messaggi : 2907
  Post Inserito 10-08-2012 alle ore 10:55   


09-08-2012 alle ore 20:06, chiarina wrote:
Grazie del chiarimento...

e se - questione già posta da un utente - io mi separo dal mio convivente e, dato che entrambi reclamiamo il possesso del gatto di casa, io per poterne rivendicare la proprietà lo faccio microchippare... non ha alcun valore nemmeno in questo caso il microchip, oppure ce l'ha?



No, ha valore....nei beni mobili e non registrati per dimostrare la proprietà puoi utilizzare qualsiasi mezzo lecito: microchip, fattura d'acquisto, fatture del veterinario, testimoni etc...
Poi è ovvio che pur non essendo un registro pubblico è comunque un atto proveniente da un pubblico ufficiale e/o un esercente di un pubblico servizio qual'è il dipendente Asl ed è ovvio che per chi registra è più facile dimosrarne la proprietà.
per la verità nei casi dubbi la Giuriprudenza ha, in alcune recenti sentenze, previsto un'affido condiviso (malcontento comune mezzo gaudio).



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chiarina

Registrato dal: 30-10-2011
| Messaggi : 1528
  Post Inserito 10-08-2012 alle ore 11:02   
Chiarimento molto utile.
Grazie.



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goan
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Registrato dal: 06-02-2008
| Messaggi : 2907
  Post Inserito 10-08-2012 alle ore 11:27   


09-08-2012 alle ore 21:02, Annas wrote:


09-08-2012 alle ore 19:49, goan wrote:
il discorso è più semplice di quanto si possa pensare....
il cane è un bene mobile non registrato significa che la venita si perfeziona con la consegna del bene e non già con il pagamento del prezzo; ergo che abbia pagato per contanti, con assegno e/o in natura o che non abbia pagato proprio a noi ed a lei nun ce frega nulla!
quindi il cane è dell'utente e su questo non ci piove!
per il cambio di intestazione del microcip sarà sufficiente rivolgersi all'Asl che provvederà al cambio di intestazione (che è diverso dal cambio di proprietà).
i beni mobili registrati sono solo e soltanto i registri pubblici (PRA per esempio) e non certamente gli elenchi ASL.
detto questo passiamo al passo 2.
per l'acquisto del cane non è necessario un contratto è sufficiente la volontà e la consegna dell'animale.
Quindi anche se scrivi due parole sulla sabbia va bene uguale. Quando compri un giornale o una bicicletta mica fai il contratto scritto...fai quello verbale.
La clausola con la quale l'allevatrice si riserva il diritto all'accoppiamento è di natura vessatoria ed ha valore solo se messa per iscritto e solo se la parte acquirente ha espressamente e per iscritto accettato la clausola.
altrimenti non vale nulla.
Consiglio: vai dal vet e fai un certificato medico con il quale si dichiara che questa malattia è ereditaria e come tale è consiglabile non far riprodurre l'animale e comunica all'allevatrice che non hai intenzione di far accoppiare il cane ne ora ne mai non perchè non vuoi ma per il solo fatto che l'animale non può riprodursi in quano trasmetterebbe una tara genetica.
Aggiungici che non guasta mai che ai sensi dell'articolo 1490 e 1492 del Codice civile ti riservi la possibilità di richiederle una riduzione del prezzo pagato per il cane in quanto non potrà riprodursi.
La miglior difesa è l'attacco...ciao ciao



Per l'acquisto del cane non è necessario il contratto ma ci sono allevatori che per determinati soggetti stipulano accordi con l'acquirente sotto forma di scrittura privata, se sottoscritti da entrambi sono validi e penso in questo caso si tratti di qualcosa del genere... talvolta applicano una riduzione sul prezzo pur di avere in seguito una cucciolata o per i maschi si riservano i diritti di monta.



...che è quello che ho scritto io;
un solo chiarimento....la proprietà è inviolabile e d è un diritto assoluto nel senso che può essere fatto valere contro tutti e tutte.
In altri termini: "il cane è mio e del mio cane ne faccio quello che voglio!"
Com'è stato detto però l'allevatore può riservarsi la possibilità di far riprodurre il cane ceduto in cambio di una riduzione del prezzo.
Questa "possibilità" che di fatto limita (anche se il temine "limita" è inappropriato) un diritto di proprietà (il diritto di proprietà non è solo sul bene ma anche si frutti) dell'acquirente può avere effetti solo se accettato in maniera esplicita dalla parte più debole che è il consumatore.

ritengo, forse mi sbaglierò, che la riserva d monta sia, in questo caso da considerarsi nulla.
Far accoppiare un cane con difetti congeniti è sconsigliato perchè creerebbe soggetti con tare ereditarie.
Ho cercato in rete ed ho trovato il "Regolamento Internazionale di allevamento" che proprio nel preambolo stabilisce in maniera lapalissiana quali animali possono essere considerati fattrici e stalloni e chi no...
Questo regolamento non è stato ancora sconfessato e l'allevatrice che dovrebbe essere una profesionista e l'allevamento accreditato non può sottrarsi al rispetto.
Ecco perchè si è inc***ata, forse voleva nascondere la faccenda.
Basta far presente che il cane non può essere considerato uo stallone che tutto si dovrebbe risolvee per il meglio.

Una bella letterina indirizzata all'allevatrice ed alle federazioni che è accreditata (raccomandata con ricevuta di ritorno) per dire che il cane presenta vizi che impediscono l'accoppiamento (per il bene e la purezza della razza), e che l'allevatrice lo sapeva (visto che qualcuno dei suo cani ne è affetto). Chiedere quindi una riduzione del prezzo (1200 euro sono tanti e forse troppi per un cane con malfomazioni), eliminazione della clausola ed allegare i certificato medico e la storia finisce.


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goan
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Registrato dal: 06-02-2008
| Messaggi : 2907
  Post Inserito 10-08-2012 alle ore 11:42   


10-08-2012 alle ore 10:24, chiarina wrote:
ma il reddito prodotto andrebbe dichiarato, cosa che spesso non è.
questo per i gatti:
http://www.anfi-lombardia.com/modules/dokuwiki/doku.php?id=normative:fiscalita




Esistono tanti allevatori seri che fatturano e dichiarano;
ci sono altri pseudo allevatori che si comprano un maschio e due femmine della stessa razza (magari della stessa cucciolata) e con due monte l'anno e cinque cuccioli in media recuperi il costo dei tre cani con una cucciolata ed il resto è tutto frutto e sfruttamento.
Tre cani li paghi per esempio 500 euro ciascuno e sono € 1.500
Attendi due anni rimettendoci tra cibo e spese veterinarie € 1000
totale € 2.500.
Dopo i due anni iniziano i frutti 2 femmine per due monte sono 4 cucciolate.
Nascono 5 cuccioli in media per 4 cucciolate sono 20 cuccioli in totale.
Vendi il cucciolo a 300 euro cadauno (così batti la concorrenza degli allevatori) ti intaschi € 6000. Ed allora € 2.500 che hai spesa per l'acquisto ed il mantenimento dei cani per due anni, mettici € 500 euro di spese veterinarie per le gravidanze totale € 3000...Allora € 6000 che hai guadagnato meno 3000 euo che hai speso ti sei messa da parte 3000 euro di guadagno solo per i primo anno di attività...dal secondo frutti crescono e tutto a nero.

Dimenticavo...posto il Regolamento internazionanle di allevamento

http://www.siayt.it/doc/Regolam.FCI.Allev.pdf


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barretta

Registrato dal: 07-08-2012
| Messaggi : 1
  Post Inserito 12-08-2012 alle ore 16:23   
davvero grazie!!!
Siete stati illuminanti, nonostante le iniziali vs. diatribe in corso!
vi terrò aggiornati, per ora non scrivo alcuna letterina alla "signora" allevatrice e/o federazione, attendo "sue" notizie....poi si vedrà! tra l'altro, all'atto della firma di quella specie di contratto...il nome dattiloscritto dell'allevatore sul "foglio".....su cui ha apposto di pugno la firma...non era della persona che avevo di fronte!
grazie ancora, sopratutto ad ananas e goan!!!


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