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 Edo
Registrato dal: 01-08-2007
| Messaggi : 48
Post Inserito 09-08-2007 alle ore 12:46 |
Cara Roxybar,
è molto triste e angosciante vedere il proprio amato cane soffrire ed essere vicino alla morte.
Anche io parlo per esperienza personale.
Devo dire che quando la mia cagna stava male e sapevo che sarebbe morta ho pianto molto e pensa, mi vergogno molto a dirlo, ho pianto più per la morte della mia cagna che per la morte di mia nonna che pure amavo molto.
Ma di una cosa sono certa, gli animali non vanno fatti soffrire inutilmente.
La mia cagne è stata soppressa, io non ero presente nel momento della puntura e quindi non so cosa si prova ad essere lì e sapere che sei tu che la fai morire ma so cosa si prova a vedere un cane stare male.
Ho visto, leggendo i messaggi di questo forum che molte persone
portano avanti terapie complicate e lunghe nei confronti di cani malati terminali. Io non giudico nessuno, sia ben chiaro, solo dico che al posto loro non lo farei.
Un cane ha diritto ad essere curato se c'è anche solo una possibilità di guarigione, ma se questa possibilità non c'è, il cane ha diritto alla morte.
E non posso credere che una terapia fatta di iniezioni quotidiane, pastiglie varie, diete specifiche ecc., il cui risultato sia solo quello di vedere un cane traballente, sofferente, depresso, abbattuto e stanco, sia il bene dell'animale!
Credo che gli animali abbiano diritto a una vita dignitosa.
Credo che se non abbiamo il diritto di fare l'iniezione letale allora non abbiamo neanche il diritto di portare avanti terapie massacranti e inutili.
Ma dovendo prendersi un diritto sull'animale (come poi in realtà facciamo), la mia opinione è che forse l'iniezione letale è sempre preferibile all'accanimento terapeutico.
Questa è solo la mia opinione, valuta tu.
Ti abbraccio e fatti forza.
 
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_I diritti degli animali
non so che fare