Ciao Stregatta, ovviamente condivido pienamente quanto espresso nella prima parte… infatti non è il mio caso.
Il mio pet ha il passaporto bosniaco, è regolarmente registrato (con cip incluso) e ha completato tutte le vaccinazioni necessarie.
Sulla seconda parte mi trovi parzialmente d’accordo: il primo allevatore è stato italiano quando il cucciolo è arrivato al rifugio (associazione no profit) con i suoi fratelli/sorelle, lo abbiamo adottato senza spendere un euro.
Non abbiamo guardando il pedigree in quanto eravamo più interessati a dare una opportunità di una vita migliore ad un cagnolino nato in una nazione non propriamente rispettosa sui diritti degli animali.