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  >>  Il comportamento del cane  >>  mi ringhia quando dorme - Discussione n 56160 - PermaLink
   mi ringhia quando dorme

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AutorePagina: 2 di 4
evuccia

Registrato dal: 04-07-2006
| Messaggi : 10549
  Post Inserito 02-07-2010 alle ore 11:12   
bhe oddio..diciamo che sono due cose un po diverse..due tipi di possessi, ma su cose differenti, uno su territorio e l'altro sul cibo, però sono le modalità che sono diverse, mentre nel primo caso in realtà non c'è un motivo specifico perchè tu debba andare a disturbare il cane che dorme, anche ai fini di un eventuale conferma di leaderchip non serve a nulla..

mentre invece il possesso del ciotola e del cibo, è tutt'altra cosa, quella si che è importante da chiarire per stabilire i ruoli, anche perchè il pasto è una tra i momenti più importanti per la vita di un branco..per affermare e cmq sottolinare sempre la tua leaderchip il cane deve capire che il pasto e l perciò la sua sopravvivenza,
dipende da te e sopratutto è gestito completamente da te, questo chiaramente non vuol dire che ogni secondo a tuo piacimento puoi andare li a smucinare nella sua ciotola mentre mangia...però sicuramente se necessita avvicinarsi per spostarla o fare altro, devi assolutamente poterlo fare in totale remissione del cane..

poi è chiaro, dipende anche dal cane trovare il metodo più valido per riuscirci, io avevo anni fa un alano incrociato con un levriero russo, e quando a 4 mesi mi ha ringhiato la prima volta che mi sono avvicinata alla ciotola..considerata la stazza che sarebbe diventato in futuro, se tanto mi dava tanto, minimo ad un anno mi staccava un braccio..e li ti assicuro che tenera non sono stata..ma non avevo alternative, era un cane con cui dovevo usare le leggi del branco e quelle più ferree se volevo cercare di non farlo diventare il mastino dei baskerville..cosa che con me sono riuscita a fare..era tipo una pecora, ma non con gli altri, ne cani ne tantomeno persone, tanto che un giorno a mia nonna, che giustamente aveva un'energia molto più debole e remissiva della mia, un'altro po le stacca un piede..

ma nel caso di un cane di piccola taglia come un barboncino, l'approccio è ben diverso, si ricalcano sempre le dinamiche del branco e della specie e su quelle si agisce cercando di imitarle..
il cane che sviluppa un forte possesso sul cibo, ha delle modalità ben precise, mangia di solito con la parte anteriore e la testa quasi a coprire tutta la ciotola, questo è il suo modo di dimostrare possesso, e di far capire al resto del branco che la ciotola è sua e non si tocca, più ti avvicini e più noterai che lui tende a coprire quasi del tutto la ciotola con la testa ed emetterà dei ringhi di avvertimento, in quei casi, avendo noi dalla nostra parte l'altezza che aiuta a sovrastare il cane e perciò a sottometterlo, basta avvicinarsi alla ciotola e piano piano ti metti in piedi, a cavallo della ciotola, con il busto un po piegato, diciamo che è un modo di imitare le sue modalità di possesso però facendogli capire che sei tu il capobranco e ti imponi per status, vedrai che il cane piano piano indietreggerà lasciandoti la ciotola, e capirà che sei tu il leader, ma questo serve non certo come una vessazione sul cane, anzi il contrario, perchè in realtà lui non ti lascia la ciotola perchè ha paura, ma semplicemente non ha più bisogno di avventarcisi sopra per difendere il cibo perchè sa che tu sei il capobranco, e questa chiarezza dei ruoli, riequilibra immediatamente il cane e gli da serenità..l'attaccamento a qualcosa per il cane parte sempre dalla paura di perdere quel qualcosa, ma se tu gli fai capire che il branco è ben difeso, lui si tranquillizzerà e piano piano perderà il possesso


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ValePuppyCrash

Registrato dal: 24-06-2010
| Messaggi : 155
  Post Inserito 02-07-2010 alle ore 12:51   
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02-07-2010 alle ore 10:15, grl wrote:
Forse non avete mai avuto cani che ringiano quando sono disturbati.



un cane corso maschio di 62 kg vale? Lui ringhiava (lo fa ancora, a volte, ma molto molto meno) quando aveva picchi di dolore (e avendo la spondilosi alla colonna vetrebrale, la displasia dell'anca e i crociati rotti, questo accadeva spesso...), se si andava da lui nel momento o nel modo sbagliato, o se si stava troppo tempo a "spacioccarlo".
Rispettando i suoi tempi e i suoi spazi, e curandolo dal punto di vista fisico, ora gli si può fare praticamente di tutto (ovviamente le persone di famiglia possono farlo, non gli estranei).


Quote:


ValePuppyCrash, sono d'accordo che il cane deve essere rispettato,ma se ami il tuo cane devi insegnargli a non mordere (i bambini devono comunque essere controllati), anche perchè per la legge un cane che morde è un cane pericoloso e se dovesse farlo più di una volta saranno problemi.
Se sgridandolo morderà senza ringhiare basta insegnargli a non mordere (di solito capiscono subito,non arrivano a mordere, basta rimproverarli 1-2 volte,ringhiano solo perchè gli è permesso).



mi spiace, ma non sempre è così. Ci sono molti cani che, se ci si impone sgridandoli e/o punendoli in queste circostanze, peggiorano sempre più. Oppure se la prendono con "l'anello debole" della catena, che spesso sono proprio i bambini.

Quote:
Comunque è assurdo non educare un cane che morde (o dimostra di volerlo fare),a prescindere dalle circostanze (certo se un bambino gli si appende nella coda ci può pure stare, ma se ti avvicini e lui ringhia c'è qualcosa che non va) pensate bene alle conseguenze di questo comportamento e sappiate che le conseguenze per la maggior parte sarà il vostro cane a pagarle.




non ho detto che non va educato.
MA che va capita la motivazione che lo porta a ringhiare e si lavora su quella, NON sul sintomo (il ringhio). Solo così il problema può essere realmente compreso e risolto o notevolmente migliorato/controllato.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: ValePuppyCrash il 02-07-2010 12:57 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: evuccia il 02-07-2010 14:53 ]


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hugo

Registrato dal: 09-12-2008
| Messaggi : 4641
  Post Inserito 02-07-2010 alle ore 13:50   
scusa grl

perchè vai a disturbare il cane? (azione negativa continua)
Se il cane ha solo questo difetto perchè non rispettarlo e prenderne atto?
A volte si rischia di più cercando di risolvere un problema quando solo basta prenderne atto.
E' come un bambino allergico al latte perchè continuare a darglielo?
L'unica cosa che puoi fare è quella di notare se ci sono milgioramenti o no.



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mary84
| EDUCATORE CINOFILO

Registrato dal: 31-03-2009
| Messaggi : 3785
  Post Inserito 02-07-2010 alle ore 19:11   
no guarda quì non è questione di permettere , ti piacerebbe a te se ti disturbassero mentre dormi beatamente nel tuo letto? per il cane è uguale .evita di avvicinarti alla cuccia quando dorme , magari a lui dà fastidio .


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ValePuppyCrash

Registrato dal: 24-06-2010
| Messaggi : 155
  Post Inserito 03-07-2010 alle ore 08:37   
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02-07-2010 alle ore 14:00, grl wrote:

Un cane che ringhia per il dolore può e deve essere compreso un cane che lo fà perchè non vuole essere disturbato no. Se il tuo cane ringhiasse solo perchè non vuole essere toccato mentre dorme e tu non interverresti tempestivamente per correggere il suo comportamento saresti da considerare un criminale e comunque non idoneo a tenere un cane di quella stazza.La cosa peggiore è che se dovesse aggredire qualcuno sarebbe lui a pagare e non tu che non l'hai educato.

I cani che sgridandoli peggiorano (di solito cani squilibrati) saranno educati in altri modi con mooolta pazienza ,ma dovranno sempre essere educati,agire sulla causa che sta alla base e non sul comportamento non corregge i comportamenti sbagliati, naturalmente dopo aver corretto il comportamento si agirà sulla causa che lo provoca.



mi dici come fai a capire se il cane ringhia solo perchè non vuole essere disturbato, e non perchè ha dei dolori (che magari non manifesta in altri momenti, come capita spesso) che lo portano a non voler essere disturbato?

Agire sulle cause che provocano un determinato comportamento è l'unico modo per risolvere veramente la situazione e correggere realmente l'insieme di eventi (emozioni, funzioni cognitive, esperienze ecc) che portano il cane a manifestare un certo comportamento.
Sgridare un cane perchè ringhia (o ha un altro comportamento che non ci sta bene), non fa altro che inibire temporaneamente quel comportamento, ma prima o poi il cane presenta il conto. Non è detto che debba per forza assumere comportamenti aggressivi, può essere un cane che si inibisce a tal punto che non oserà reagire, ma magari il suo comportamento ne risentirà in altri odi (insicurezza, manifestazioni psicosomatiche da stress, poca fiducia nei confronti del proprietario...)


Quote:
Il cane invece deve capire che tu puoi fargli quello che vuoi e lui non deve ringhiare perchè comandi tu e ringhiando può solo ottenere una tua brutta reazione.



e perchè mai un cane deve sopportare di tutto e di più? perchè è un essere inferiore?


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ValePuppyCrash

Registrato dal: 24-06-2010
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  Post Inserito 03-07-2010 alle ore 08:44   
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02-07-2010 alle ore 19:57, grl wrote:

L'educazione è importante sopratutto per il bene del cane,perchè non correggere un comportamento semplicissimo da correggere (basta alzare la voce una sola volta).



questo mi fa capire che hai avuto a che fare solo con cani che non hanno un carattere forte. Ci sono cani per i quali vale la legge "a violenza (anche verbale) rispondi con maggiore violenza". Prova a comportarti così con uno di quei cani, e scateni una lotta all'ultimo sangue, o come minimo ti rimedi un bel morso.

Conosco persone che, seguendo consigli come i tuoi, sono andate avanti 12 anni (la vita del cane) a farsi ringhiare dal loro botolo ogni volta che riposava da qualche parte. Con le sgridate e le pacche avevano solo aumentato sempre più un conflitto di base, invece di risolvere la situazione.

Quote:
Invece di insegnare al proprio cane a dare la zampa,a rotolarsi a terra,a riportare la palla e vari numeri da circo totalmente inutili si dovrebbe prestare più attenzione al comportamento.


per farlo bisogna sapere come ragionano realmente i cani.



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ValePuppyCrash

Registrato dal: 24-06-2010
| Messaggi : 155
  Post Inserito 03-07-2010 alle ore 10:44   
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03-07-2010 alle ore 10:20, grl wrote:
1)So se un cane ringhia dal dolore,perchè è il mio cane e se ringhia solo quando dorme o è sotto il tavolo di sicuro non ringhia dal dolore.



non è detto. Ci sono cani che hanno dolore cronico, e manifestano di essere infastiditi, con il ringhio, solo in determinati momenti, quando si sentono più "vulnerabili" (es. quando stanno dormendo o quando sono in spazi stretti). Non sto dicendo che sia sempre questo il motivo, ma va tenuta in considerazione anche questa possibilità.

Quote:
2)Non si può risolvere il problema agendo sulla situazione che lo scatena (se hai mal di denti ogni qual volta mangi non è che smetti di mangiare,curi i denti che ti fanno male).
Se sgridi un cane che ringhia inibisci permanentemente quel comportamento perche gli ricordi chi comanda e poni dei limiti oltre i quali non deve andare .In natura il capo branco e la madre nonchè i fratelli si comportano così ed in natura ci sono i cani più equilibrati che possano esistere.
Lo stress,insicurezza e sfiducia nei confronti del padrone sono dovute spessissimo al fatto che la gente li tratta come se fossero persone.



se ti fa male un dente vai dal dentista e ti curi la carie (o la causa che scatena il male al dente). Non ti limiti a mettere una borsa del ghiaccio sulla guancia.
Devi andare alla radice del problema per risolverlo veramente.
Sgridare il cane e/o non scappare a gambe levate fa capire al cane che in quel momento ha apssato il limite, ma non risolve il problema. Semplicemente blocca l'azione in quel momento.

Quote:
3)No, semplicemente percè sei il capobranco.
Non è inferiore,è diverso, e non può essere trattato come una persona,ne soffrirebbe (anche se non si vede avrebbe problemi mentali).



Mai detto che debba essere trattato come una persona, ma nemmeno come un essere inferiore, che deve sopportare tutto senza fiatare.
Proprio perchè appartiene ad una specie diversa, bisogna conoscere le caratteristiche di specie ed usare un sistema di comunicazione/interazione consono.
I cani non sono stupidi, lo sanno benissimo che noi non siamo cani, e non ci vedono come "capobranco".
Dobbiamo essere sicuramente delle figure di riferimento, prendendoci le nostre responsabilità, ma non ha senso utilizzare regole "preconfezionate" nella pia illusione che siano sufficienti per far sì che il cane ci veda come capobranco.
Anche perchè le teorie legate alla dominanza nel branco, sono fallate per il tipo di studi fatti, non su branchi naturali, ma su gruppi di lupi in cattività, nei quali venivano messi assieme leupi adulti provenienti da diversi branchi.

PS: ho editato perchè avevo sbagliato a quotare. spero che ora si capisca meglio

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: ValePuppyCrash il 03-07-2010 10:46 ]


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ValePuppyCrash

Registrato dal: 24-06-2010
| Messaggi : 155
  Post Inserito 03-07-2010 alle ore 12:27   
Quote:

03-07-2010 alle ore 11:34, grl wrote:

Non capisco cosa intendi per risolvere il problema alla radice (premesso che evitare di infastidire un cane che ringhia non è risolvere il problema) Puoi spiegarmelo?



se il cane ringhia per qualche fastidio fisico, si cura il problema fisico (se curabile) e/o si adottano degli accorgimenti particolari per evitare di provocarlo quando ha dei picchi di dolore.
Se il cane ringhia perchè non ha fiducia nel proprietario, si lavora per migliorare la relazione e far crescere la fiducia nel proprietario (e in questo caso, le sgridate sono fortemente controindicate).
e il cane ringhia perchè si sente insicuro e vulnerabile, si lavora sulla sua autostima, sulla fiducia nelle persone e sulla tranquillità e sicurezza nel suo ambiente di vita.
Se il cane ringhia perchè ci siamo approcciati in un modo totalmente scorretto, che lui interpreta come agressione ingiustificata, si lavora su una corretta comunicazione con il cane (tono di voce, movimenti, posizione del corpo nello spazio...)

E così via, a seconda della motivazione che spinge il cane a ringhiare in una determinata circostanza, si agisce in modo adeguato.


Quote:
3)Non deve essere trattato come un essere inferiore ma come un sottoposto.



su questo punto credo non raggiungeremo un accordo, ma poco male.
Per me il cane appartiene ad una specie diversa, ma non lo vedo come "sottoposto". Ovvio che, essendo in una società umana, gli vanno insegnate delle regole di "civile convivenza", ma c'è modo e modo per farlo.
E se si inizia a pensare al cane come un sottoposto, si rischia di arrivare a dei compromessi che A ME non vanno giù. Ma capisco che ci sono punti di vista differenti, e pur non condividendoli ne prendo atto.

Quote:
Gli studi che sono stati fatti sono stati fatti perlomeno su esseri della stessa specie che parlano la stessa lingua.


certo, ma in condizioni totalmente falsate. e,c omunque, non ha comunque senso applicarli a interazioni fra specie diverse.

Quote:
Il fatto che ringhia se lo disturbo,non va bene perchè potrebbe farlo in qualunque altra circostanza dove è di vitale importanza un comportamento ineccepibile.


su questo concordo.
Quello su cui non concordo è la strada proposta per arrivare al risultato.

Anche perchè se, come dici, il cane ringhia perchè non vede il proprietario comefigura di riferimento, che può permettersi di fare determinate cose, non vedo come possa accettare dal proprietario stesso una sgridata.

E, comunque, gli estranei non hanno alcuna relazione con il cane, e non trovo giusto imporre ad un cane che non ama il contatto fsico o la vicinanza con gli estranei, di tollerare senza batter ciglio di essere svegliato da chiunque. Qui entra in gioco il ruolo del proprietario, che deve sempre e comunque tutelare il prorpio cane e le persone con cui ha a che fare.

E' come se tu fossi addormentato e ti ritrovassi un perfetto estraneo in camera con te. Come minimo ti piglia un colpo, magari pensi pure che sia un ladro, e reagisci.


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Lalola

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  Post Inserito 03-07-2010 alle ore 13:45   
Pretendere un comportamento ineccepibile da un cane è una follia. Il cane non vede l'ora di compiacere il proprio compagno umano, ma non sempre capisce ciò che vogliamo. Correggere alcuni comportamenti è doveroso e giusto, ma la perfezione non è di questo mondo... e neanche di quello canino.
Io piu che sgridarlo, lo abituerei pian piano alla vicinanza fisica anche quando riposa e una volta che si è abituato, lo lascerei in pace il piu possibile. Se qualcuno viene a casa direi semplicemente:" se il cane dorme, non disturbatelo, lo salutate quando si sveglia". Che male c'è?


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Lalola

Registrato dal: 09-09-2009
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  Post Inserito 03-07-2010 alle ore 15:56   
sì grl, ho capito cosa vuoi dire, ma perche pensi che la sgridata gli faccia capire di piu che non delle "manovre di avvicinamento"? tipo se lui dorme, ti metti vicina e non fai niente e pian piano sempre piu vicina, se ti guarda male lo ignori, se ringhia lo ignori. Sai perche ti dico questo? perche anche una sgridata è un rinforzo. Ha comunque ottenuto attenzione, mentre l'unica cosa che veramente colpisce il cane è un padrone che non lo c..a neanche di striscio! E in piu capisce che tu non hai paura del suo ringhiare. Tiè!


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