Cominciare Medicina Veterinaria a quasi 24anni?


Pubblicato in: Varie

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PaginaBianca

Ciao a tutti e tutte :)
Come da titolo, sono qui per avere qualche consiglio e parere...
Ho attualmente 23anni (quasi 24!): subito dopo la maturità, in uno stato di totale confusione, provai il test d'ingresso per una facoltà che niente ha che vedere con la scienza nè con la medicina veterinaria. Entrato con ottimo punteggio, mi ritrovai a decidere se immatricolarmi o meno. E seppur pieno di dubbi decisi d'immatricolarmi. Ma già dalle primissime lezioni mi resi conto che non era quella la mia strada.. Addirittura iniziai ad avere quasi delle crisi d'ansia. Così dopo pochi mesi, senza aver dato alcun esame, mollai tutto ed iniziai a lavoricchiare. Ma il mio chiodo fisso era sempre lo stesso: medicina veterinaria! Guidato dal mio viscerale amore per gli animali...
Al contempo però non avevo il coraggio di fare questo passo. Frenato dal lungo percorso di studio e dal parere contrario di parenti ed amici. Caso vuole però che questo chiodo fisso non sia mai andato via...
E solo adesso, alla veneranda età di quasi 24anni, sto prendendo seriamente in considerazione l'idea di ricominciare da zero la mia vita ed iniziare a studiare Medicina Veterinaria (ovviamente una volta superato il test!). Non so se troverò mai il coraggio di dirlo ai miei genitori, ma vabbè... questa è un'altra storia!
So che adesso tutti mi direte di inseguire questo mio sogno, che è meglio un rimpianto che un rimorso. Ma non sono qui per questo.. Vorrei da voi qualche parere esterno, sincero e spassionato!
A cosa vado incontro iniziando un percorso così lungo con ben 4 anni di ritardo? Rischio davvero di star a casa fino ai 30anni? E a livello lavorativo, la mia età costituirebbe un handicap rispetto ai più giovani neo laureati?
Insomma, ditemi un pò tutto!
p.s. premetto che i soldi per pagarmi da solo tutte le tasse di tutti i 5 anni del percorso di studi attualmente li ho...
Grazie a tutti e buona serata! :)

misssmith

L'argomento ritorna ciclicamente...
Ti segnalo qualche discussione.

link 1

link 2

link 3

lillina

Leggi il post di Al62 che appare in uno dei link citati
C'è' la perfetta descrizione di cosa significa tutto

Avessi 23 anni, quasi 24 ....mi butterei a testa bassa
Condizione indispensabile ,oltre la passione, il tempo ,lo studio ecc ecc ,la copertura economica per superare i 30
Se non hai quella ,anneghi

PaginaBianca

Grazie ragazze. Darò uno sguardo ai link.
LILLINA, cosa intendi per "copertura economica" per superare i 30? I soldi per pagarmi gli studi li ho, ma oltre a quelle non potrei assolutamente mantenermi da solo! E non so quanto i miei genitori sarebbero disposti...

lillina

Se i tuoi genitori ,la tua famiglia non può o non vuole mantenerti sino almeno ai 30 anni ....come fai ?
Ti paghi gli studi da solo Ok ,ma bisogna vivere e vivere anche semplicemente ,
costa

calzinimaya

mhh...onestamente non so se mi sento di dirti di farlo..
a parte i 5 anni di studio e di impegno totale che questa facoltà richiede, è il dopo il problema.
a 29 anni finisci l'iter e ti laurei...poi?
i neolaureati vengono sottopagati in strutture di pronto soccorso, e non per un mese o due...ma magari per anni.
un conto farlo a 24 anni fino ai 26, un conto se hai già 30 anni.
pensaci bene, non è un percorso da prendere per un colpo di testa.
detto questo se è la passione della tua vita non c'è molto da dire...

PaginaBianca

Quindi secondo voi sarebbe da escludere la possibilità di studiare Medicina Veterinaria e al contempo mantenersi da soli facendo un lavoretto part-time? Ovviamente mi riferisco ad una stanza, magari in appartamento condiviso con altri studenti. L'idea di vivere con i miei fino ai 30anni è l'unica cosa che mi trattiene dall'intraprendere questo percorso...

calzinimaya

impossibile no,....difficile si, perchè se vuoi laurearti nei tempi devi studiare come un pazzo...

sirenetta88



26-03-2015 alle ore 13:53, PaginaBianca wrote:
Quindi secondo voi sarebbe da escludere la possibilità di studiare Medicina Veterinaria e al contempo mantenersi da soli facendo un lavoretto part-time? Ovviamente mi riferisco ad una stanza, magari in appartamento condiviso con altri studenti. L'idea di vivere con i miei fino ai 30anni è l'unica cosa che mi trattiene dall'intraprendere questo percorso...



SI impossibile! io ne sono la prova diretta!E' impossibile se la vuoi fare in 5 anni e bene.......poi puoi anche decidere di lavorare e metterci 10/15 anni.

Le lezioni sono tutte obbligatorie. Se lavori hai un tot di ore dove sei giustificato ,viceversa no. Le lezioni sono pesantissime nel senso che molte volte le ho dalle 8:30 alle 18:30 /19 con solo un'ora di pausa pranzo. Dopo cena devo studiare per cercare di stare in pari e a volte ,sebbene la passione sia tanta, mi prendono comunque delle crisi che ho paura di non farcela lo stesso.....Detto questo io non ti voglio scoraggiare,è solo per dire le cose come stanno.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: sirenetta88 il 26-03-2015 21:34 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: sirenetta88 il 26-03-2015 21:40 ]

PaginaBianca

Bhè ragazzi, quindi che faccio? Sono in alto mare... Oltretutto fino al 31 Marzo avrei la possibilità d'iscrivermi ad un corso inter-facoltà di veterinaria, che in pratica il primo anno ha quasi tutti gli esami in comune con veterinaria. In modo da potermeli far convalidare nel caso superassi il test a Settembre e passare così direttamente al secondo anno. Però mancano appena 4 giorni e non so dove sbattere la testa. Probabilmente sono confuso, non riesco a capire se la mia é solo passione, amore verso gli animali oppure anche un interesse reale verso la medicina. So solo che, così come anni fa, in questi giorni sto frequentando le lezioni di veterinaria.. e la mattina mi sveglio contento, entro in facoltà e sento di essere al posto giusto, durante le lezioni non riesco a rimaner concentrato ma vabbé, torno a casa felice.. insomma, come quando si è innamorati!
Help me!

sirenetta88

Secondo me devi fare una specie di bilancio dove metti i pro e i contro e poi valuti! Se sei disposto a rinunciare a tante cose e se anche i tuoi sono disposti a mantenerti fino a dopo 30 anni allora si fallo, sennò no

calzinimaya

non puoi fare il veterinario senza la passione viscerale per la medicina...
e non puoi frequentare le lezioni senza concentrazione.
forse sarebbe il caso di pensare a un lavoro con gli animali, non c'è solo il veterinario...

didi45

Il mio consiglio é di prendere carta e penna e fare il conto reale di quanto può costare l'università. Le tasse , i libri, i trasporti,gli alimenti e il vestiario, il telefono, più l'eventuale affitto di un alloggio con spese di elettricità gas riscaldamento e spazzatura anche se condiviso. Un minimo anche per il divertimento. Accantoniamo le vacanze che non sono obbligatorie.
Le entrate quali sarebbero? Tu cosa potresti guadagnare visto che non é una facoltà da affrontare part time? I tuoi genitori sono disposti a mantenerti? Hai altri fratelli?
Per me ,al di là delle aspirazioni , queste sono le considerazioni da fare per evitare che i sogni rimangano tali per tutta la vita . Si chiama fare un bilancio preventivo , la base per sopravvivere.

sirenetta88

Per me non è una facoltà dove si può essere studenti lavoratori......molte lezioni sono veramente utili (oltre che obbligatorie)..è diverso da facoltà come ingegneria o altre.

ericaf

Io non ho esperienza di veterinaria ma a quasi 32 anni sto prendendo una seconda laurea in infermieristica. Più facile di veterinaria ma cmq impegnativa, sto fuori casa 8-10-12 ore al giorno (sono pendolare e abbiamo anche 8-9 ore di lezione al giorno), con frequenza obbligatoria, sessioni di esame concentrate, quest'anno 5 mesi di tirocinio obbligatorio in ospedale su tre turni (mattino pomeriggio notte, l'anno scorso erano 4 mesi senza notti). Ed è infermieristica (non veterinaria o medicina) e dura 3 anni, sono a metà del secondo anno in corso e muoio di stanchezza. Ah, ho anche fatto un figlio l'anno scorso e mi son fatta il mazzo per non perdere le lezioni e non finire fuori corso. Questo per dire che se vuoi e ti piace si fa.
però
- ho assoluto aiuto dai nonni che tengono mio figlio sia durante le lezioni che quando ho bisogno di quelle 4 ore di pausa per studiare sul serio
- mio marito ci mantiene, è impensabile lavorare quando in media si esce alle 6.40 e si rientra dopo le 18 (alle 16-17 se sono fortunata), ho giusto il tempo di stare col bimbo e studiare la sera, un lavoro sarebbe impensabile e sarebbe impensabile anche avendo 25 anni senza famiglia a meno di non reggere lezioni di giorno e turni di lavoro di notte
- se non fossi davvero motivata avrei già mollato
- devo star attenta a lezione per risparmiarmi carico di studi a casa

Siamo tanti vecchiotti o alla seconda laurea, eppure quelli fuori corso sono 1. quelli che volevano far altro (medicina, veterinaria) e non avendo superato l'esame di ammissione hanno "ripiegato" su infermieristica 2. i lavoratori perchè le 150 ore sono ridicole, coprono sì e no un mese di lezione 3. chi a lezione non capisce un tubo e a casa non riesce a star al passo con lo studio 4. i giovani che c***eggiano, noi vecchiotti over 25 stiamo tenendo tutti il colpo ma perchè tra motivazioni, famiglie a carico e altro abbiamo valutato mille volte di intraprendere questa strada e ora ci teniamo in corso con unghie e denti.
Molti hanno mollato anche il volontariato in 118 perchè non ce la facevano a reggere turni e studio, ed era volontariato -.-
Di 100 ammessi dopo l'esame di ammissione al primo anno ora siamo rimasti circa 70-75, è inevitabile che con materie impegnative, orari condensati e obbligo di frequenza ci sia una bella selezione.

Pensaci bene, se inizi il percorso ti servirà di sicuro il supporto della famiglia e non potrai lavorare mentre studi. Valuta se ti sei innamorato dell'idea o se ti piace davvero il campo medico perchè secondo me è questo che fa la differenza.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: ericaf il 28-03-2015 09:58 ]

sirenetta88

La penso come ericaf:)

PaginaBianca

Ciao Ericaf, belle parole le tue... e complimenti per esserti rimessa in gioco a 30anni e con una famiglia e una bimba a carico! Spero i tuoi sacrifici verranno ripagati :)
Mi ha colpito molto la tua ultima frase.. ed è ciò che sto cercando di capire anch'io. Assodato l'amore per gli animali (e qui proprio non ci sono dubbi!) mi chiedo se è "solo" questo amore ad avermi fatto innamorare consequenzialmente anche della figura del veterinario o invece è proprio questa la mia strada.. Perchè ci sono stati dei segnali fortissimi e spontanei, e tutt'oggi continuano ad esserci. Ad esempio, come ho già scritto in qualche post precedente, quando frequentavo la facoltà a cui ero iscritto, già solo avvicinandomi all'entrata avevo delle crisi d'ansia, dovevo trattenere le lacrime a fatica. Nella migliore delle ipotesi ero super demotivato, senza alcun entusiasmo ed interesse. Mentre già solo nel tragitto per la facoltà di Veterinaria sentivo un grande benessere, entusiasmo. Arrivavo lì ed ero totalmente in pace con me stesso. Seppur non fossi iscritto, avevo voglia di fare, motivazioni a mille. Mi sentivo vivo! Ero arrivato al punto di mettermi a studiar lì le cose della mia facoltà...
Tutte queste sensazioni non le ho mai avute frequentando altri corsi (dopo il diploma per avere le idee un po piu chiare ho seguito alcune lezioni di economia, giurisprudenza, biologia.. ma sensazioni del genere, mai!). Se poi devo continuare ad essere onesto, devo anche dire che articoli di medicina (in generale) non ne ho mai letto, non mi sono mai interessato più di tanto all'argomento. Ma magari sarebbe proprio l'amore per gli animali a farmi amare di conseguenza, naturalmente, anche la medicina, pur di aiutarli e salvargli la vita. E mi chiedo se i ragazzini di 19-20annii s'iscrivono a veterinaria lo facciano perchè innamorati della medicina, piuttosto che guidati da un'immensa passione per gli animali...
Ad ogni modo, mi dispiace solo non aver avuto il coraggio di dar retta a questi segnali già 3-4 anni fa.. non saprei dirvi cosa mi abbia sempre bloccato. Preferivo star male anziché mollare tutto e andar lì dove stavo bene.. Al contempo però mi dico anche che 3-4anni persi non valgono una vita intera.. Il lavoro poi è una cosa fondamentale, e se odi quello che fai è la fine! Mio fratello si è laureato 4 mesi prima di compiere 28anni (laurea quinquiennale) e fino al giorno della laurea i miei l'hanno mantenuto fuori casa. Quindi per quanto potrebbero magari arrabbiarsi per tutti questi anni persi, sicuramente continuerebbero a mantenermi finchè non avrei le possibilità di farlo da solo. Magari non accetterebbero di mantenermi fuori casa, ma di sicuro non mi lascerebbero a marcire sotto i ponti! Il mio dramma interiore è l'età, l'idea di laurearmi a 28anni (se tutto andasse perfettamente), la paura di doverne passare ancora altri a farmi mantenere dopo la laurea, il rimpianto di non aver fatto questa scelta a 20anni ed esser invece rimasto inerme, a sprecare 4 anni di vita...
Mi rendo conto io stesso di essere ancora abbastanza confuso... e di aver scritto un post lunghissimo! Scusate!

sirenetta88

Il corso comunque è MOLTO improntato alla salute pubblica e poi agli animali da affezione (anche perché diversi anni fa il veterinario era solo quello degli animali da reddito). Uno deve avere proprio una passione viscerale per la medicina perché se lo fa solo perché gli piacciono i canini e gattini non va da nessuna parte. Ho visto gente ritirarsi dopo alcune esperienze un po' forti.....

ericaf

Sinceramente non so che dirti perchè solo tu puoi sapere cosa ti passa per la testa e se il tuo amore per gli animali può supportarti anche nelle lezioni a carattere medico, nella pratica, nel tollerare che per molti animali non potrai far nulla, nell'affrontare animali diversi da cane e gatto.

Io giunta alla decisione di rimettere tutto in gioco mi sono detta che trovare un nuovo lavoro a 29 o a 30 avrebbe cambiato ben poco, quindi ho chiuso col vecchio lavoro e ho iniziato l'uni. Mi sono imposta paletti stretti per non buttar via anni, proprio perchè rimpiango di non aver fatto questa scelta 10-12 anni fa (ma nel frattempo ho studiato, lavorato nel mio campo, fatto esperienza all'estero e nell'insegnamento... non è che abbia davvero buttato via 10 anni) e per capire se era quel che volevo, e per ora li ho rispettati. Se in un anno non avessi visto che andavo avanti, restando in corso, amando la nuova strada, superando il tirocinio e l'impatto coi reparti (molti hanno mollato quando hanno capito che l'infermiere non è un paramedico alla ER e non è nemmeno un medico) me ne sarei tirata fuori e avrei rispolverato la prima laurea per cercare qualcosa. E' stata una decisione difficile, ne ho parlato a lungo con mio marito e genitori e suoceri perchè coinvolgevo anche loro, se non avessi avuto supporto non avrei fatto infermieristica. Parla con i tuoi, fai un progetto di massima e valuta se pensi di riuscire a finire in corso o con scarto minimo, se hai alternative (altri lavori con gli animali che non richiedano una formazione di 5 anni + gli anni dopo, perchè non è che si esce dall'uni e magicamente si apre uno studio o si viene chiamati)

calzinimaya

se fai veterinaria perchè ti piacciono i cani e i gatti...alla prima sala anatomica molli tutto...
cani e gatti in università non ne vedi, il primo dovere del veterinario è la salute pubblica e tutto è improntato a questo.


PaginaBianca

Ragazzi, sempre a proposito della figura del Veterinario: esiste un settore specifico nel quale un Veterinario si occupa di curare gli animali abbandonati? Mi spiego meglio.. Se nelle cliniche e negli ambulatori ovviamente sei alle prese con animali "di proprietà" di qualcuno (il cane di Tizio, il gatto di Caio...), c'è qualche struttura in cui il veterinario si occupa invece di cani, gatti ed altri animali recuperati per strada? Che so.. l'ASL? Canili?
Quello sarebbe davvero il mio sogno, e a quel punto dovrei per forza studiare Medicina Veterinaria perchè pur potendo entrare nel settore per vie traverse (ad esempio volontariato) mi sentirei ugualmente incompleto sia verso me stesso che verso quelle splendide creature.. Perchè certe cose non potrei e non saprei farle. Quindi non potrei aiutarle completamente...
Ma non sono sicuro che questa figura esista... Qualcuno mi toglie questo dubbio? Grazie! :)

sirenetta88

Diverse cliniche si occupano di cani de canili facendo loro dei prezzi agevolati . Sinceramente non lo so se esistono strutture che fanno solo quello ( anche se non credo ). Vorresti curare gratis gli animali? Sicuramente bel gesto ma la cosa è molto utopica .....

lillina

Esistono associazioni x la tutela degli animali ,ma chi io sappia i VETS che collaborano lo fanno gratuitamente a titolo di volontariato
Hanno uno studio o una clinica dove svolgono l'attività professionale per vivere e poi fanno anche volontariato ,canili ,rifugi ,gattili ecc

Il mio vet ha uno studio privato e so che è volontario LIPU ...gratis ...

Anche i Vets che collaborano qui sono professionisti che lavorano
e in più ,come volontari ,dedicano un po' del loro tempo gratuitamente

I veterinari che svolgono attività a tempo pieno presso asl sul territorio sono dipendenti pubblici ,i termini di assunzione per concorso ,se le norme non sono cambiate



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: lillina il 29-03-2015 19:15 ]

ericaf

I miei vet sono convenzionati con il comune per sterilizzazione dei gatti di colonia ma credo sia un accordo comunale, appunto. Hanno uno studio associato e sono anche carucci (soldi ottimamente spesi per quel che mi riguarda) rispetto ad altri. Non credo che nemmeno i veterinari dell'ENPA si occupino solo di randagi


sirenetta88



29-03-2015 alle ore 18:06, lillina wrote:
Esistono associazioni x la tutela degli animali ,ma chi io sappia i VETS che collaborano lo fanno gratuitamente a titolo di volontariato
Hanno uno studio o una clinica dove svolgono l'attività professionale per vivere e poi fanno anche volontariato ,canili ,rifugi ,gattili ecc

Il mio vet ha uno studio privato e so che è volontario LIPU ...gratis ...

Anche i Vets che collaborano qui sono professionisti che lavorano
e in più ,come volontari ,dedicano un po' del loro tempo gratuitamente

I veterinari che svolgono attività a tempo pieno presso asl sul territorio sono dipendenti pubblici ,i termini di assunzione per concorso ,se le norme non si cambiate





Si si sempre tutto per concorso :)

calzinimaya

non esiste una figura professionale che si occupi esclusivamente di animali abbandonati.
nessuno paga per questi animali, e nessuno può aprire esclusivamente una clinica a loro favore..
mi sembra , onestamente, che tu abbia una visione della vita del veterinario un po' fanciullesca...

didi45

Purtroppo se non sei un Rochefeller per vivere devi lavorare e guadagnare .
Prima ti laurei , prima trovi un lavoro e prima guadagni, e coi guadagni potrai pensare di aiutare gli altri. Sognare ad occhi aperti non fa bene ne a te ne alle tasche dei tuoi genitori. La vita è dura e i genitori non sono eterni.
Per ora se vuoi fare volontariato accontentati di andare presso qualche canile o gattile,dove c'è gente splendida che ha sempre bisogno di un aiuto.

Tieni pure presente che laurearsi è bello ma se diviene un 'angoscia ci sono tanti lavori che non richiedono una laurea.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: didi45 il 29-03-2015 19:31 ]

misssmith



29-03-2015 alle ore 15:48, PaginaBianca wrote:
Ragazzi, sempre a proposito della figura del Veterinario: esiste un settore specifico nel quale un Veterinario si occupa di curare gli animali abbandonati? Mi spiego meglio.. Se nelle cliniche e negli ambulatori ovviamente sei alle prese con animali "di proprietà" di qualcuno (il cane di Tizio, il gatto di Caio...), c'è qualche struttura in cui il veterinario si occupa invece di cani, gatti ed altri animali recuperati per strada? Che so.. l'ASL? Canili?
Quello sarebbe davvero il mio sogno, e a quel punto dovrei per forza studiare Medicina Veterinaria perchè pur potendo entrare nel settore per vie traverse (ad esempio volontariato) mi sentirei ugualmente incompleto sia verso me stesso che verso quelle isplendide creature.. Perchè certe cose non potrei e non saprei farle. Quindi non potrei aiutarle completamente...
Ma non sono sicuro che questa figura esista... Qualcuno mi toglie questo dubbio? Grazie! :)



Scusa ma fanno sorridere anche me questi tuoi pensieri. È impensabile fare una facoltà come veterinaria solo per aiutare i randagi in difficoltà. Hai mai fatto volontariato in un canile? Comincia da lì, magari riesci a soddisfare il tuo desiderio senza doverti imbarcare in una cosa più grande di te. Oppure fai come Erica, studia per superare i test di ingresso e poi datti un anno di tempo per vedere se ce la fai.


ulula

Ciao!
anche io come altri mi sentirei di sconsigliarti questo percorso, soprattutto se non sei appassionato di medicina...tuttavia da quello che scrivi ho tanto l'impressione che se almeno non ci provi (dopo aver ovviamente condiviso la cosa con la tua famiglia) resterai sempre con il rimpianto...

comunque ti scrivo anche la mia!
non sono vet, mio marito sì, quindi mi sento di dirti che il percorso è lungo e impegnativo: al di là dell'università,che già è un bel impegno, lavorativamente parlando ci sono tanti veterinari (troppi?) e trovare un lavoro "decente" non è facile. aprire un ambulatorio se non hai dei fondi/finanziamenti è praticamente impossibile e anche mantenerlo è dura di questi tempi.
Se vuoi curare poi randagi praticamente è quasi l'unica via (avere un proprio ambulatorio e fare volontariato), perchè i veterinari della asl (lo so perchè sono volontaria al canile) più che altro fanno interventi di routine (sterilizzazioni, vaccini) o di estrema emergenza (fratture...), ma per tutti gli altri problemi quasi sempre sono le associazioni che pagano strutture private (almeno è così qui a roma)...senza contare poi che entrare nelle asl è difficile.

quoto chi ti ha detto che se ami gli animali puoi trovare altre strade...io per esempio adoro gli animali ma non la medicina e quindi ho studiato biologia. ma se hai la passione soprattutto per gli animali di affezione potresti pensare di fare altri tipi di studio...non so l'educatore cinofilo, piuttosto che esperto di pet therapy, il toilettatore...impieghi che richiedono preparazione ma non lunga e a tempo pieno come veterinaria...