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  >>  Cani di razza  >>  AFFISSO Enci - Discussione n 45532 - PermaLink
   AFFISSO Enci

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AutorePagina: 2 di 3

| CV STAFF

Registrato dal: 03-12-2007
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  Post Inserito 05-10-2009 alle ore 09:03   
SELEZIONE

Quando parlo di selezione intendo quel processo per mezzo del quale l'allevatore lavora per migliorare la razza a livello genetico, ovvero serve per ottenere una cucciolata omogenea di cuccioli aventi degli eccellenti requisiti morfologici, comportamentali e di lavoro.

Per ottenere una buona selezione servirebbe quindi, in primo luogo, riuscire ad individuare perfettamente il patrimonio genetico dei genitori, per poter quindi stabilire quali siano i geni che ognuno di essi da all'interno di una cucciolata, andando così ad "eliminare"/tagliare il più possibile quelle che sono tare genetiche (a livello morfologico, salutare o comportamentale), complementando attraverso accoppiamenti mirati i patrimoni genetici dei propri soggetti.

Una selezione profonda, seconda me, non può essere fatta basandosi unicamente sugli aspetti fenotipici del soggetto, se non basandosi su un numero di accoppiamenti sostanzioso, in modo da poter definire ogni singolo aspetto delle figliolanze risultanti.

Quando, come nel primo post, sostengo che producendo una sola cucciolata all'anno la selezione è minima intendo proprio esprimere questo concetto.

Il più delle volte mi viene risposto parlando di "campione" accoppiato con "campionessa", ma è proprio questo il concetto che ritengo fuorviante e sbagliatissimo, in quanto è appunto un aspetto che porta in primo piano, da una parte il patrimonio fenotipico del cane, dall'altra la maniacalità con cui si effettuano esposizioni con l'unico obiettivo di avre le carte per avere il campione.

Già, e così alle expo ti ritrovi allevatori con 10-15 cani che inseguono i giudici amici, coloro che elargiranno CAC o CACIL a mani larghe... vedrai allevatori che frequentano decine e decine di esposizioni alla ricerca del risultato e non del giudizio!!!

Ed invece io personalmente ritengo fondamentale il GIUDIZIO in una esposizione... perchè è e dovrebbe essere il parere di un esperto, un giudizio obiettivo sul tuo soggetto, qualcosa che ti dovrebbe aiutare nella selezione e nel miglioramento della razza.

Certo, mica basta avere 1 giudizio, ne servono almeno 5 o 6 e più se ne ha e più si possono ottenere giudizi obiettivi, ma logicamente sarebbero da ottenere da giudici diversi, anche da quelli critici!

Per fare un esempio, se leggessi:

4 giudizi che dicono: Angolazioni anteriori buone
1 giudizio che dice: Angolazioni anteriori insufficienti
2 giudizi che dicono: Angolazioni anteriori eccellenti

...dovrei ritenere che le angolazioni del mio cane sono buone, ma andrebbero migliorate indubbiamente!!! Invece, nella normalità delle cose, in molti correrebbero dietro ai due giudici degli ultimi giudizi per ottenere altri buoni giudizi... per poi vantarsi delle angolazioni del proprio cane!!!


Il giudizio è cosa fondamentale per un allevatore, il campionato invece è poca cosa, dovrebbe essere unicamente un riconoscimento di un valore a carattere unicamente fenotipico. Nelle prove di lavoro è molto più facile riscontrare i progressi in quanto basta andare a vedere i risultati dei vari cuccioli (non solo di uno eh!) nella competizione e raffrontarlo nelle varie prove.

Nella bellezza è tutto molto più falsato da diversi aspetti, quali ad esempio che i campioni italiani di whippet possono pure essere 3 nello stesso anno!!!
In effetti, basta ottenere diversi CAC in mostre ove si concorre da soli, mentre altri che hanno soggetti migliori si ritrovano magari con decine di avversari nei ring... per avere qualche vantaggio in più!

Il discorso esposizioni è un discorso molto sbagliato per come è ormai arrivato ad essere... ed il fatto che nascano soggetti ipertipici è dovuto al fatto che molti allevatori, pur di vincere, azzarderebbero qualsiasi cosa! Altrimenti terrebbero la salute dei loro cani al primo posto infischiandosene del resto e concentrandosi per il MIGLIORAMENTO della razza!

....e basterebbe leggere un minimo sulla selezione dei boxer per comprendere di cosa stia parlando (vedi boxer bianchi ad esempio, ottenuti per avere il soggetto vincente con pezzatura ideale, e scartati o soppressi successivamente perchè "non sani").


La selezione invece dovrebbe essere fatta a livello molto più approfondito ed avere 4 cucciolate ti porta ad avere maggiori riscontri sul tuo lavoro, sul patrimonio trasmesso.

Per fare un esempio, Sophie e Yuma hanno lo stesso medesimo sangue, eppure chiederei di commentare i vari cuccioli che sono nati dall'accoppiamento Yuma-Vale, Sophie Vale e Yuma-Asso, chiedendovi anche il perchè di quest'ultimo accoppiamento e magari di analizzare con me perchè il prossimo sarà ancora Sophie-Vale!

La risposta la si trova guardando attentamente i cuccioli, e soprattutto perchè per conoscere a fondo un soggetto si deve avere ben presente cosa questo soggetto trasmette e cosa no, cosa è dominante geneticamente e cosa recessivo, bisogna comprendere perfettamente la percentuale di omogeneità della cucciolata, perchè se non si vuole usare la tecnica dell'inbreeding, l'unico altro modo è lavorare sulla "statistica".

Altrimenti bisognerebbe comprendere come possa un allevatore sapere che accoppiando A con B si otterrà un buon risultato.... spero non ci si limiti a guardare quanti Ch. siano presenti sul pedigree...

Il termine "campione" viene strautilizzato per riuscire ad ottenere vantaggi economici nella vendita dei cuccioli.... quanti boriosi proprietari si sentono parlare nomenclando l'intero patrimonio di campioni del pedigree del proprio cane... ma magari non sanno neppure del perchè di taluni accoppiamenti.

Ripeto, avere campioni può significare tutto e niente... certo, personalmente, il fatto di vincere l'appellativo di Campione è un aspetto per me secondario, in qaunto come obiettivo ho altro nella testa, il miglioramento della razza, il riuscire ad ottenere il whippet bello e bravo, ma non uno casualmente, ma riuscire ad ottenere un'omogeneità di cucciolata con parametri genetici molto euqilibrati che riportino il whippet (nel mio caso specifico) come e per quello che era nato.

Trovo insulso che ormai vi siano esagerazioni e "specializzazioni" che portano taluni soggetti ad essere completamente differenti a seconda che facciano esposizione oppure lavoro.

Vedere taluni cani lupo trasformati in signorinelle mi fa rabbrividire, come mi fa rabbrividire vedere colossi che paiono inanimati e privi di ogni reazione perchè gonfiati come zampogne per apparire "in tipo"!!!

Credo sia importante in ogni ambito avere equilibrio ed "usare" le cose per quello che servono... come le sposioni che dovrebbero servire agli allevatori (per i privati è differente) per valutare il lavoro svolto. Ed invece ci si ritrova con allevatori che inseguono giudici amici per ottenere risultati...


Per concludere raffronto semplicemente il calcio al mondo cinofilo...

Non è detto che dietro ad una grande squadra vi sia un buon settore giovanile, questo dipende invece dalla selezione che viene fatta e da come si lavora sotto, non certo da quanti campioni siano presenti nella prima squadra!!! E' il lavorare "sotto" che a tanti non piace!!! Perchè all'apparenza da meno frutti, da meno soddisfazioni "pubbliche", ma è l'unico modo che esiste per portare qualche miglioramento!!!

Ma, cosa intendete voi per selezione e come ritenete opportuno si debba fare, ad esempio con una/due cucciolate all'anno.




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hugo

Registrato dal: 09-12-2008
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  Post Inserito 05-10-2009 alle ore 13:27   
scusa
non volendo ucire dal topic

ma è come il gatto che si morde la coda.
Prima scrivi che non sei d'accordo con quelli che fanno una sola cucciolata all'anno;
poi citi che il 75%delgli allevatori non sono presenti alle cucciolate.
Alla fine dai tante definizioni su come cosa perchè ma noto che anche tu sei come gli altri.
L'hai scritto tu stesso...Ammetti di aver sbagliato!!!....
@hyluk
SELEZIONE

Quando parlo di selezione intendo quel processo per mezzo del quale l'allevatore lavora per migliorare la razza a livello genetico, ovvero serve per ottenere una cucciolata omogenea di cuccioli aventi degli eccellenti requisiti morfologici, comportamentali e di lavoro.

Per ottenere una buona selezione servirebbe quindi, in primo luogo, riuscire ad individuare perfettamente il patrimonio genetico dei genitori, per poter quindi stabilire quali siano i geni che ognuno di essi da all'interno di una cucciolata, andando così ad "eliminare"/tagliare il più possibile quelle che sono tare genetiche (a livello morfologico, salutare o comportamentale), complementando attraverso accoppiamenti mirati i patrimoni genetici dei propri soggetti.

Il discorso è logisticamente e logicamente semplicissimo da spiegare. Se faccio unicamente il lavoro di allevatore investirò TUTTO il mio tempo per concentrarmi sui cuccioli, sugli adulti e su tutto ciò che riguarda la selezione, dedicando tempo anche allo studio per futuri od eventuali accoppiamenti, e tutto questo a partire dal momento in cui mi sveglio fino a quando andrò a letto.
Se invece faccio solo una cucciolata ma devo lavorare 8 ore al giorno, non potrò che dedicare ai cuccioli quella parte di tempo che mi rimane, da dividere poi con studio, pulizia ecc ecc. personalmente, facendo io un altro lavoro ed affiancando Anna nei soli weekend, mi rendo conto di quanti aspetti io mi perda rispetto a lei...
Ma tu come allevatore cosa fai e che consigli dai...
ciao




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  Post Inserito 05-10-2009 alle ore 13:57   
Quote:

05-10-2009 alle ore 13:27, hugo wrote:
scusa
non volendo ucire dal topic

ma è come il gatto che si morde la coda.
Prima scrivi che non sei d'accordo con quelli che fanno una sola cucciolata all'anno;
poi citi che il 75%delgli allevatori non sono presenti alle cucciolate.
Alla fine dai tante definizioni su come cosa perchè ma noto che anche tu sei come gli altri.
L'hai scritto tu stesso...Ammetti di aver sbagliato!!!....




Scusa eh, ma è Anna che alleva, io studio insieme a lei ma è lei che si occupa dell'allevamento, ed infatti non ha tempo per stare qui a disquisire, è impegnata con i cani, con la selezione e l'allevamento!

Non comprendo bene dove avrei sbagliato io.... se me lo spieghi mi fai un favore...



PS: Io mi limitio a prendermi una settimana di ferie ad ogni cucciolata, anche perchè tanto io non faccio vacanze!!!

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: hjluk il 05-10-2009 14:03 ]


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  Post Inserito 05-10-2009 alle ore 14:02   
rispondendo invece all'altra domanda di cosa fa un allevatore mi pare ovvio che un allevatore deve vivere quotidianamente i suoi cani, verificarne le qualità, studiare centinaia di soggetti di allevamenti anche diversi che possano dare quel qualcosa di complementare che manca ai propri soggetti...

Tutti i nostri cani sono frutto di studio, di concentrarsi su quel qualcosa che manca... è un progetto a lungo termine, non a breve termine, ed è per questo che sostengo che con una cucciolata all'anno si può si fare qualcosa ma non si riesce a fare grandi passi avanti!!! mancano poi le riprove...

L'allevamento di una razza può essere fatto secondo due parametri: il fenotipo o il genotipo!

Si deve scegliere perchè le strade sono completamente diverse e portano risultati diversi anche a livello temporale... ma, secondo me, lavorare sul genotipo è costruire ua casa partendo dalla struttura e dalle fondamenta, mentre lavorando sul fenotipo si costruisce una casa molto più velocemente ma senza una struttura buona, concentrandosi unicamente sull'estetica... ed è qui che si collega il discorso delle esposizioni.




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hugo

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  Post Inserito 05-10-2009 alle ore 15:44   
ciao
hai dato ottimi definizioni anche sul post allevamento di razza con interventi ottimi e poi su questo hai scritto dando superficiali risposte inerenti al 75% degli allevatori non seguono i cuccioli e sul n° di cucciolate.
Ecco qua la differenza.
Cmq non sei stato nemmeno coerente alla risposta della mia domanda perchè la mia era una domanda diretta e non indiretta.
Il significato di allevatore la conosco anche io.
Io vorrei sapere tu come allevatore come ti comporti ?
Ti comporti come scrivi o dai solo delle belle definizioni che poi alla fine non metti in pratica?
Io prendo la patente, ma non guido.Ecco la differenza.
ciao

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: hugo il 05-10-2009 15:45 ]


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  Post Inserito 05-10-2009 alle ore 15:57   
Continuo a non capire cosa stai chiedendomi... Anna alleva whippet ed io semplicemente ho studiato insieme a lei e le do una mano... non faremo solo due cucciolate all'anno in futuro...

Il 75% degli allevatori fa cucciolate e nel frattempo fa un altro lavoro... quale sarebbe il discorso che non fila??? Che io faccio un altro lavoro??? Ma è Anna che alleva, io sarei quello che le da una mano, studio insieme, ma è lei che ha intestato l'allevamento, non io. lei si occupa esclusivamente di quello, non fa altri lavori, si dedica giorno e notte e per tutto l'anno solo ed esclusivamente a qul lavoro. All'inizio per sopravvivere si deve obbligatoriamente sacrificare uno dei due, e così ho deciso di proseguire io a lavorare normalmente, essendo il mio il lavoro più remunerativo...

Facciamo così, fai conto che io sia solo il portavoce, il PR per capirci dell'allevamento... ed ora dimmi, cosa non ti è chiaro in quello che ho scritto?

Possibilità:

1. Tu dici che gli altri fanno altri lavori e anche tu lo fai.

*come ho spiegato più volte è Anna e solo Anna che si occupa a tempo pieno dell'allevamento... io faccio altro e le do una mano in quanto compagno di vita! Parlo di allevamento in quanto ho studiato ed imparato con Anna...


2. Il 75% che fa cucciolate ed altri lavori non fa bene alla razza...

*Non ho detto questo e l'ho specificato successivamente cercando di chiarire il concetto. Ho semplicemente detto che se fai solo una o due cucciolate non sei migliore di chi ne fa 4 o 5, dipende molto da cosa fai e perchè lo fai, oltre che dal metodo che usi.

3. Chi fa una o due cuicciolate l'anno si presuppone allevi per fenotipo e non per genotipo

Mi pare una cosa abbastanza ovvia in quanto per trovare il genotipo ci vogliono anni di studi e di accoppiamenti, facendo una cucciolata all'anno e disponendo di una sola femmina o di due mi pare scontato che i margini siano maggiormente limitati e che si debba per forza utilizzare il fenotipo per stabilire il giusto accoppiamento che possa dare risultati buoni.


Ecco, qualora non ti avessi risposto a qualcosa, fammi la domanda precisa, così ti spiegherò meglio...




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Cocker

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  Post Inserito 05-10-2009 alle ore 21:00   
Affrontando la discussione sempre con il massimo rispetto per l'opinione altrui...
Quote:
Innanzitutto è ovvio e scontato che quando parlo di 3/4 cucciolate o di più io intenda fatte con soggetti altrettanto validi che per quelli che ne fanno 1 all'anno. Altrimenti si dovrebbe prendere in considerazione, allo stesso modo, l'eventualità di chi fa solo una cucciolata con soggetti atipici o comunque di basso profilo genetico.


3/4 cucciolate l'anno mirate, presuppone che ci sia la validità non soltanto di 3/4 soggetti (e i relativi) partner, ma anche degli accoppiamenti che si vanno a fare...per mio conto non disquisivo il discorso delle 3/4 cucciolate l'anno perché è fattibilissimo avere una selezione da questo tot cucciolate, ma del poterci campare UNICAMENTE con quelle 3/4 cucciolate l'anno.
Quote:
Il discorso è logisticamente e logicamente semplicissimo da spiegare. Se faccio unicamente il lavoro di allevatore investirò TUTTO il mio tempo per concentrarmi sui cuccioli, sugli adulti e su tutto ciò che riguarda la selezione, dedicando tempo anche allo studio per futuri od eventuali accoppiamenti, e tutto questo a partire dal momento in cui mi sveglio fino a quando andrò a letto.
Se invece faccio solo una cucciolata ma devo lavorare 8 ore al giorno, non potrò che dedicare ai cuccioli quella parte di tempo che mi rimane, da dividere poi con studio, pulizia ecc ecc. personalmente, facendo io un altro lavoro ed affiancando Anna nei soli weekend, mi rendo conto di quanti aspetti io mi perda rispetto a lei...


Guarda in questo io conosco allevatori, con una tale esperienza, che si campano diversamente, che dedicano tutto il tempo necessario e anche di più, certo le giornate dovrebbero essere di 48h, ma con il giusto equilibrio, trovando i ritmi si ci riesce ad operare al meglio...se si è più persone si ci può coadiuvare. Alla fine tu mi insegni che allevare è una serie di cose: riconoscere soggetti validi, programmare accoppiamenti, studiare e valutare eventuali linee, esporre, far nascere i cuccioli, crescerli, gestione ordinaria dei cani, etc. etc. Praticamente semmai se decidi di allevare e devi mantenerti e mantenere i tuoi cani, saprai già che la tua vita ruoterà intorno ad essi, quindi non esiste che torni da lavoro e ti distendi a guardare la TV o ti vai a fare un giro in centro, ma vai a pulire, passare del tempo con loro, lavorare...non esisterà l'andarsi a fare la vacanza, a volte non esisteranno le notti, etc. etc. Poi c'è chi a livello "pratico" decide di farsi coadiuvare da un uomo o donna di canile, c'è chi a questo soggetto da una mansione più amplia, specie se cinofilo che vuol imparare, c'è chi lo terrà come uomo che si occupa della pulizia dei canili e delle pappe, riservandosi il resto. Quindi da un punto di vista QUALITATIVO dei soggetti, non c'entra niente il lavorare altrove o meno.
è come dire non è detto che il bambino tirato su da una mamma casalinga venga meglio di uno di una mamma che lavora, dipende sempre dalla mamma.
Chi però deve VIVERCI di questo e non parlo delle 3/4 cucciolate l'anno, ma parlo di chi deve alla fine avere delle entrate nette per star bene tu ma far stare al meglio anche loro, dovrà fare un numero di accoppiamenti tali, nel senso se programmo di avere 10 cucciolate per dire, tali devono essere e tot cani devo necessariamente vendere. A quel punto potrai portare avanti bene la razza, ma comunque 10 cucciolate ti troverai più cucciolate magari durante l'anno da gestire contemporaneamente, accoppiamenti si mirati, ma sappiamo bene che portare avanti cucciolate eccelse non è all'ordine del giorno, altrimenti tutti avrebbero cani "perfetti"...se sforno per dirti da 10 cucciolate un 80 cani...è difficile che avrai 80 soggetti tutti sullo stesso livello, ti troverai più facilmente il cane da "compagnia" e il cane da expo...poi ovvio senza generalizzare, magari c'è chi riesce a portare avanti 80 soggetti super (sotto tutti i punti di vista) l'anno e gestirli al meglio, che non vuol dire tirarli su bene, ma dare determinate attenzioni ad ogni singolo cucciolo. Tra l'altro se avrà 25 cuccioli magari insieme, anche il rapporto che instaureranno con me sarà diverso, a me di un allevatore piace uno che mi sa dire vita, morte e miracoli di quel cane che vado a prendere, non solo a livello fisico, ma che mi dica ogni sfaccettatura del suo carattere, che mi possa seguire con consigli, che sappia magari indirizzarmi sul carattere tra i cuccioli quale più adatto a me.
Ora se io non devo viverci, posso anche dire "ma guarda, quest'anno non ritengo ci siano accoppiamenti da fare per poter dare un apporto di chissà che livello, aspetto l'anno prossimo e vado a farmi una monta all'estero"...il bello è allevare per se stessi...se devi viverci certi ragionamenti non puoi farli, no cuccioli = no money.
Quote:
Sul discorso di affidare i cuccioli a persone di fiducia, ribadisco il concetto espresso precedentemente, ovvero che a tal proposito anche chi fa 5 cucciolate potrebbe usufruire di persone di fiducia, e quindi è ovvio che non si dovrebbe considerare questo come differenza tra i due modi di allevare.


si questo si, ma se hai una cucciolata già capita di incontrare la persona sbagliata e non saperlo...quando devi fare non 5 (ma perché diciamo sempre 5 ) cucciolate ma un numero tale da poterci vivere, a quel punto i cani DEVO venderli e se inizio a fare l'analisi del DNA quasi ad ogni singolo proprietario non ne esco più. Poi fermo restando che ognuno fa come vuole, non si vuole additare il lavoro di nessuno che opera diversamente, perché che operano diversamente ma opera bene a voglia che c'è ne sono.
Poi c'è anche da fare una distinzione, tu allevi per dire Whippet e magari si avvicina alla razza chi è realmente interessato alla razza, quando allevi una razza alla moda quale Labrador, Cocker, Jack, ... ti si avvicina chi che sia, e quindi anche se magari hai il doppio di richieste poi quello prendibile sono forse una metà scarsa...senza contare che razze alla moda porta a chi ci lucra su (non gli allevatori seri) e quindi non è facilissimo come può sembrare.
Quote:
Avendo più cani si ottengono maggiori sconti e maggiori vantaggi che avendone solo due, è cosa risaputa... sicuramente io pago meno di te e di molti altri all'interno del forum perchè ho sconti maggiori...



anche qui dipende e si parte dal presupposto che comunque più cani hai più spese hai...parliamo poi delle spese ordinarie perché quelle straordinarie sono uguali...e comunque ti dico fino ad un certo punto...per le pappe per esempio molte ditte sia che sei privato sia che allevi, se prendi un certo carico lo sconto è sempre lo stesso. Così vale per quando compri comunque fondamentalmente all'ingrosso o presso i depositi. Ma per esempio in expo, cosa risparmi? Se sei socio hai sempre lo stesso sconto...vale che dopo 4 cani praticamente il 5° è gratuito...ma sono cose praticamente irrilevanti. Sconti sui test per le malattie genetiche? Sconti sulle cucciolate intere da testare? Dipende molto dal Club di razza e molto anche dai laboratori e test...per dirti per le patologie del Cocker ogni tot ci sono sconti validi o per tutti o per i soci del club, ma indipendentemente dal fatto che tu sia allevatore...e alla fine per ogni cane in più paghi moltiplicando...se vuoi testare una cucciolata paghi per ogni singolo cucciolo. Quindi non sempre è così. Poi magari puoi risparmiare se fai 10 vaccini ai cuccioli e immetti 10 microchip, ma lo sconto per le cucciolate se hai il veterinario di fiducia, di solito...

Quote:
E mi piacerebbe comprendere come si possa fare selezione e migliorare la razza facendo una cucciolata all'anno... ma forse diamo alla parola "selezione" significati differenti.


Ad oggi in madrepatria, i migliori allevatori (senza voler estromettere nessuno perché magari c'è ne sono altri), i nomi, quelli che hanno portato avanti per esempio la razza, sono quelli che fanno cucciolate non solo una l'anno, ma anche sporadiche, quindi se è il caso, anche meno di una, star fermi un anno e farne l'anno successivo. Sono quelli che se vuoi un cucciolo, ti metti in attesa e aspetti...
L'accoppiamento non dovrebbe essere soltanto per fare tot cani di eccellenza, ma da due soggetti MIGLIORARE il tipo, ora se io faccio una cucciolata e di questi cuccioli 5 su 5, sono migliori dei genitori (partendo già da cani di un certo livello) o comunque soggetti più che di eccellenza (fisico, attitudine e salute), allora si ci potrà ritenere soddisfatti di aver fatto bene...questi 5 soggetti si spera vadano in mano a persone che li valorizzino, magari portandoli sul ring, lasciandoli disponibili per monte, portando avanti cucciolate mirate a loro volta...se poi vanno a far la vita da compagnia, ho comunque prodotto in un determinato modo e vuol dire che comunque la razza e il mio metodo selettivo funziona, che i cani di razza x che vanno in giro sono veri cani di quella razza x. Quindi se io faccio 5 cuccioli l'anno e quei cuccioli sono il TOP il miglioramento c'è stato. Se io produco 50 cani (tanto per far un numero), di questi 50 magari 7 sono da MB, gli altri 43 l'ECC in esposizione lo prendono, e magari di questi 43 soggetti né avrò anche 4/5 che sono il TOP...scusa ma per me in proporzione la razza me l'ha portata meglio avanti quello che ha fatto si una sola cucciolata ma CHE cucciolata...perché su quei 50 avrò si degli ottimi cani, ma quelli che avranno magari portato avanti il tipo in modo più che eccellente saranno un numero ridotto. Tra l'altro più cucciolate hai, più è pensabile che un certo tot vadano a fare i cani di famiglia, come è giusto che sia, quindi non è mica detto che anche quei 4/5 soggetti daranno un apporto poi al futuro della razza (alla razza l'hanno già dato) e quindi su questo livello si pongono poi allo stesso lato di chi di cucciolate ne ha fatta una o due.

Concorso sul discorso affisso, con i requisiti per ogni singola razza che si alleva...

Per il resto leggerò dopo gli altri post a seguire




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Cocker

Registrato dal: 21-02-2008
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  Post Inserito 05-10-2009 alle ore 21:09   
Qualche dato come spunto di riflessione, dal libro "l'allevamento cinotecnico" di E. Grassi

Statistiche su 80 allevatori effettuato nel 2003 presso la SCIVAC

MEDIA ANNUA CUCCIOLI PRODOTTI
0-10 41,02%
11-20 23,08%
21-30 17,95% [quindi in teoria 82,05 risulta allevatore amatoriale]
31-50 3,41%
51-100 1,71%
oltre i 100 4,27%
nessuna risposta 8,55%

ALLEVAMENTO COME ATTIVITà PREVALENTE
Si 25,22%
No 70,43%
Nessuna risposta 4,35%

Di quelli che fanno altro il 28,07% percentuale più alta sono dipendenti (una percentuale uguale non ha risposto) a seguire con il 15,79% liberi professionisti...




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Quote:

05-10-2009 alle ore 21:00, Cocker wrote:
3/4 cucciolate l'anno mirate, presuppone che ci sia la validità non soltanto di 3/4 soggetti (e i relativi) partner, ma anche degli accoppiamenti che si vanno a fare...per mio conto non disquisivo il discorso delle 3/4 cucciolate l'anno perché è fattibilissimo avere una selezione da questo tot cucciolate, ma del poterci campare UNICAMENTE con quelle 3/4 cucciolate l'anno.



Dipende molto anche dalla razza di cui si parla... con 5 cucciolate annue e quindi 30 cuccioli una persona ci campa con tutti i cani... facendo sacrifici, ma tanto in vacanza non ci va, almeno per quanto riguarda i whippet

Quote:

...è come dire non è detto che il bambino tirato su da una mamma casalinga venga meglio di uno di una mamma che lavora, dipende sempre dalla mamma.



Preferisco i figli cresciuti dalla mamma e non dalla balia... ma sono opinioni personali!

Quote:
Chi però deve VIVERCI di questo e non parlo delle 3/4 cucciolate l'anno, ma parlo di chi deve alla fine avere delle entrate nette per star bene tu ma far stare al meglio anche loro, dovrà fare un numero di accoppiamenti tali, nel senso se programmo di avere 10 cucciolate per dire, tali devono essere e tot cani devo necessariamente vendere. A quel punto potrai portare avanti bene la razza, ma comunque 10 cucciolate ti troverai più cucciolate magari durante l'anno da gestire contemporaneamente, accoppiamenti si mirati, ma sappiamo bene che portare avanti cucciolate eccelse non è all'ordine del giorno, altrimenti tutti avrebbero cani "perfetti"...se sforno per dirti da 10 cucciolate un 80 cani...è difficile che avrai 80 soggetti tutti sullo stesso livello, ti troverai più facilmente il cane da "compagnia" e il cane da expo...poi ovvio senza generalizzare, magari c'è chi riesce a portare avanti 80 soggetti super (sotto tutti i punti di vista) l'anno e gestirli al meglio, che non vuol dire tirarli su bene, ma dare determinate attenzioni ad ogni singolo cucciolo. Tra l'altro se avrà 25 cuccioli magari insieme, anche il rapporto che instaureranno con me sarà diverso, a me di un allevatore piace uno che mi sa dire vita, morte e miracoli di quel cane che vado a prendere, non solo a livello fisico, ma che mi dica ogni sfaccettatura del suo carattere, che mi possa seguire con consigli, che sappia magari indirizzarmi sul carattere tra i cuccioli quale più adatto a me.
Ora se io non devo viverci, posso anche dire "ma guarda, quest'anno non ritengo ci siano accoppiamenti da fare per poter dare un apporto di chissà che livello, aspetto l'anno prossimo e vado a farmi una monta all'estero"...il bello è allevare per se stessi...se devi viverci certi ragionamenti non puoi farli, no cuccioli = no money.



Non condivido il discorso, in quanto si usano parametri diversi. L'anno dura 365 giorni ed onestamente 5 cucciolate possono essere distribuite tranquillamente in questo arco di tempo.

Scusa se te lo chiedo ma per me hai scroitto un controsenso... dici che vuoi che uno ti dica tutto dei cuccioli e dici che è meglio uno che va a lavorare e non li segue durante il giorno ma lascia che lo faccia uno stalleiere? Onestamente non ho ben compreso il discorso che stai facendo...

Quote:
si questo si, ma se hai una cucciolata già capita di incontrare la persona sbagliata e non saperlo...quando devi fare non 5 (ma perché diciamo sempre 5 ) cucciolate ma un numero tale da poterci vivere, a quel punto i cani DEVO venderli e se inizio a fare l'analisi del DNA quasi ad ogni singolo proprietario non ne esco più. Poi fermo restando che ognuno fa come vuole, non si vuole additare il lavoro di nessuno che opera diversamente, perché che operano diversamente ma opera bene a voglia che c'è ne sono.
Poi c'è anche da fare una distinzione, tu allevi per dire Whippet e magari si avvicina alla razza chi è realmente interessato alla razza, quando allevi una razza alla moda quale Labrador, Cocker, Jack, ... ti si avvicina chi che sia, e quindi anche se magari hai il doppio di richieste poi quello prendibile sono forse una metà scarsa...senza contare che razze alla moda porta a chi ci lucra su (non gli allevatori seri) e quindi non è facilissimo come può sembrare.



Sicuramente, come ho detto in precedenza, anche la razza ha una sua importanza ed incidenza...


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Ma per esempio in expo, cosa risparmi? Se sei socio hai sempre lo stesso sconto...vale che dopo 4 cani praticamente il 5° è gratuito...ma sono cose praticamente irrilevanti. Sconti sui test per le malattie genetiche? Sconti sulle cucciolate intere da testare? Dipende molto dal Club di razza e molto anche dai laboratori e test...per dirti per le patologie del Cocker ogni tot ci sono sconti validi o per tutti o per i soci del club, ma indipendentemente dal fatto che tu sia allevatore...e alla fine per ogni cane in più paghi moltiplicando...se vuoi testare una cucciolata paghi per ogni singolo cucciolo. Quindi non sempre è così. Poi magari puoi risparmiare se fai 10 vaccini ai cuccioli e immetti 10 microchip, ma lo sconto per le cucciolate se hai il veterinario di fiducia, di solito...



Il whippet non soffre di malattie genetiche e non ha tare genetiche di alcun tipo... nel nostro caso anche la ritenzione testicolare è allo zero per cento... dipende molto dalla razza... mentre per il discorso esposizioni ripeto che per noi è un mezzo di crescita e non un obiettivo da raggiungere!

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Ad oggi in madrepatria, i migliori allevatori (senza voler estromettere nessuno perché magari c'è ne sono altri), i nomi, quelli che hanno portato avanti per esempio la razza, sono quelli che fanno cucciolate non solo una l'anno, ma anche sporadiche, quindi se è il caso, anche meno di una, star fermi un anno e farne l'anno successivo. Sono quelli che se vuoi un cucciolo, ti metti in attesa e aspetti...
L'accoppiamento non dovrebbe essere soltanto per fare tot cani di eccellenza, ma da due soggetti MIGLIORARE il tipo, ora se io faccio una cucciolata e di questi cuccioli 5 su 5, sono migliori dei genitori (partendo già da cani di un certo livello) o comunque soggetti più che di eccellenza (fisico, attitudine e salute), allora si ci potrà ritenere soddisfatti di aver fatto bene...questi 5 soggetti si spera vadano in mano a persone che li valorizzino, magari portandoli sul ring, lasciandoli disponibili per monte, portando avanti cucciolate mirate a loro volta...se poi vanno a far la vita da compagnia, ho comunque prodotto in un determinato modo e vuol dire che comunque la razza e il mio metodo selettivo funziona, che i cani di razza x che vanno in giro sono veri cani di quella razza x. Quindi se io faccio 5 cuccioli l'anno e quei cuccioli sono il TOP il miglioramento c'è stato. Se io produco 50 cani (tanto per far un numero), di questi 50 magari 7 sono da MB, gli altri 43 l'ECC in esposizione lo prendono, e magari di questi 43 soggetti né avrò anche 4/5 che sono il TOP...scusa ma per me in proporzione la razza me l'ha portata meglio avanti quello che ha fatto si una sola cucciolata ma CHE cucciolata...perché su quei 50 avrò si degli ottimi cani, ma quelli che avranno magari portato avanti il tipo in modo più che eccellente saranno un numero ridotto. Tra l'altro più cucciolate hai, più è pensabile che un certo tot vadano a fare i cani di famiglia, come è giusto che sia, quindi non è mica detto che anche quei 4/5 soggetti daranno un apporto poi al futuro della razza (alla razza l'hanno già dato) e quindi su questo livello si pongono poi allo stesso lato di chi di cucciolate ne ha fatta una o due.

Concorso sul discorso affisso, con i requisiti per ogni singola razza che si alleva...

Per il resto leggerò dopo gli altri post a seguire






Scusa se te lo chiedo, ma perchè mai gli allevatori presentano sempre i cuccioli alle esposizioni? Come mai seguono sempre determinati giudici e non altri? In tutte le expo è normale sentire discorsi "strani" e credimi, prima di iniziare sai già chi vince, che poi è lo stesso che uscirà a pranzo con il giudice... suvvia...
Per valutare un soggetto eccellente si dovrebbe andare a 5 mostre e prendere i giudizi di 5 giudici diversi e sconosciuti...

Scusa se te lo chiedo, ma perchè mai tu dovresti produrre 5 cuccioli su 5 al top ed invece io 50 di cui solo 43 eccellenti??? Per partito preso? O teniamo la stessa percentuale o scusami tanto, ma potrei dire che tu produci 1 cucciolo su 5 eccellente mentre io 50 su 50 al top... comprenderai che non è logico e lineare il discorso!

Il ring, ripeto, dovrebbe essere solamente uno strumento di valutazione del lavoro, invece sta divenendo proprio un ring ove gli allevatori sembra si debbano giocare il futuro!!! Vedi ipertipi, cani "castrati" ed inetti ormai, privati dei loro istinti primordiali per avvantaggiare unicamente la'spetto estetico e la camminata da ring... un vero sfacelo!!!

Quando vedo certe scene devo ammettere che mi viene da dare ragione a Testoterone (ho detto tutto!), abndrebbero salvaguardati gli istinti ed i caratteri dei cani, e non marionetizzati tutti indistintamente!

All'ultima expo è stato detto che il nostro cucciolo di 7 mesi camminava un pochetto con la testa bassa... mentre l'altro camminava già da "adulto". Questo è quello che non va.... il cucciolo deve esserte cucciolo e l'adulto deve esserte cane, semplicemente cane e non marionetta teleguidata...

Credimi, ho visto stracampioni internazionali non seguire un pezzo di coniglio trainato sull'erba... nessun istinto predatorio, tutto sopito!!! E per un cacciatore a vista è drammatico... eppure è una stracampionessa, la migliore mai esistita... ma ne siamo davvero sicuri che lo sia???

PS: Le esposizioni dovrebbero servire unicamente a valutare il lavoro svolto, ma il giudizio andrebbe valutato anch'esso, facendo una media, tirando delle conclusioni e non prendendo per oro colato quiello che il giudice dice... altrimenti ci si dovrebbe interrogare come un giudice possa ritenere un cane da CACIB ed un altro giudice ritenere lo stesso cane MB!!! E basta frequentare i ring senza badare ai nomi dei giudici per avere di queste esperienze!!!

Ovviamente, vale anche per me che la discussione vuole essere costruttiva e non una critica fine a se stessa... ma un confronto sui diversi metodi di allevamento.




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Annas
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Per chi si domanda come mai sia così facile prendere l'affisso... la risposta è di carattere economico... chiunque si appassioni a una razza e alle esposizioni sogna di allevare e ogni allevatore "amatoriale" non vede l'ora di prendere l'affisso. Ad ogni registrazione l'ENCI incassa la relativa tassa. Tanti nuovi allevatori però perdono presto l'entusiasmo perchè si tratta di un impegno faticosissimo e si perdono dopo le prime cucciolate; se le norme fossero più restrittive (come sarebbe giusto secondo me) molti abbandonerebbero ancor prima di diventare detentori di affisso e addio incassi per l'ENCI.
Lo stesso discorso vale per i cagnari e per le importazioni selvagge che sembra materia di oggi, quando invece era già attualissima 25-30 anni fa. Quando ho cominciato io coloro che trafficavano con i cani d'importazione in pochi anni di boom dello yorkshire si sono comprati ville favolose, sulla pelle di cucciolini maltrattati e dei poveri acquirenti che quando andava bene facevano l'abbonamento dal veterinario... noi allevatori seri ci lamentavamo eccome con l'ENCI, ma questo non ha mai fatto nulla, perchè fino a pochi anni fa volturavano qualunque pezzo di carta con pretese di pedigree, incassando anche qui una bella tassa. Soltanto quando sono state introdotte le nuove norme è iniziata la battaglia contro le importazioni dall'est, perchè ormai i pezzi di carta straccia erano solo tali e non rappresentavano più una fonte di entrate.

Quanto al discorso allevamento=lavoro... per vivere di allevamento bisogna avere un giro grosso di cucciolate, una diversificazione sulle razze allevate perchè passano di moda, avere un certo spirito commerciale che spesso non va d'accordo con l'amore per il cane... insomma, non è facile per niente, a meno che non si affianchi l'allevamento ad altre attività di tipo agricolo.


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