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  >>  Cani di razza  >>  AFFISSO Enci - Discussione n 45532 - PermaLink
   AFFISSO Enci

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Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 20 )

| CV STAFF

Registrato dal: 03-12-2007
| Messaggi : 5173
  Post Inserito 02-10-2009 alle ore 09:08   
Da qualche tempo leggo in vari ambienti ed in vari forum, ivi compreso questo, che l'affisso Enci sia una garanzia di selezione, serietà o quantomeno di conoscenza della razza.

Vorrei allora cercare di spiegare esattamente in cosa consiste l'affisso, come lo si fa ad ottenere e soprattutto alcune cosette che forse in pochi sanno e che potrebbero trarre in inganno qualche ignaro cinofilo.

Per richiedere l'affisso sono necessari determinati requisiti, ovvero:

* risultare proprietario da almeno un anno di 2 fattrici della medesima razza ed iscritte al Libro Genealogico;
* aver prodotto e iscritto al Libro Genealogico 2 cucciolate, della stessa razza delle fattrici di cui al punto a), nate almeno un anno prima della richiesta di affisso;
* aver partecipato a manifestazioni a carattere nazionale ed internazionale riconosciute dall’ENCI conseguendo, con i propri soggetti, qualifiche di almeno Molto Buono.

* Allegare alla richiesta l'importo di € 625,82 (€ 600,00 per omologazione affisso e € 25,82 per Libro di Allevamento che verrà inviato a parte).
Per la richiesta di affisso in società l’importo da versare in più per ogni persona oltre la prima è di € 300,00.


L'affisso è verosimilmente un modo per "autenticare" e/o "marchiare" il proprio lavoro, in modo che i cuccioli (prodotti del lavoro di selezione fatta) siano distinguibili e riconoscibili da tutti gli altri.

Ritengo che tutto ciò sia importantissimo nell'ambito dell'allevamento e che sia giusto e corretto richiedere determinati requisiti...


Ma, ahimè, questa procedura toglie in pratica diverse cucciolate a coloro che intendono fare dell'allevamento un qualcosa di serio, infatti, per poter sopravvivere con l'allevamento, si dovrebbero verosimilmente fare un numero di cucciolate pari a 3 o 4 ed aventi alòmeno 6 cuccioli ognuna, altrimenti si dovrebbe fare, come è consuetudine fare per molti allevatori, una o due cuccioalte annue svolgendo però altri lavori (e dedicando quindi solo il tempo libero alla selezione).

Che succede allora ad un allevatore che si introduce in questo mondo dopo aver studiato per anni le linee di sangue della razza amata, dopo aver seguito gli sviluppi in ambito espositivo o sportivo/lavoro dei vari soggetti per poter scegliere la strada che ritiene più valida per il miglioramento della razza???

Semplice... prende i cuccioli dalle cucciolate che gli interessano, li cresce fino ai due/tre anni, li porta in expo/ manifestazioni sportive, ottiene risultati che confermino la validità dei soggetti, li accoppia, aspetta due/tre anni e poi fa richiesta per ottenere un affisso a far si che i propri cuccioli siano riconosciuti come "suoi".


Fin qui tutto bene... o quasi... io sarei più dell'idea di conecdere un affisso sulla scorta di documentazione tecnica e sulla scorta di impegni scritti da parte di chi non riserva all'allevamento il tempo libero ma tutto il tempo necessario ed utile per far progredire il lavoro...


Ma fingiamo che un allevatore di Labrador ottenga il suo affisso... che succede se gli vien voglia di allevare anche whippet?

A rigor di logica si direbbe che debba seguire nuovamente la prassi delle due cucciolate nate da almeno un anno (la seconda), ecc ecc... ed invece.... NO!

Lui può semplicemente comprare due whippet (anche fratello e sorella), accoppiarli senza criteri e senza alcuna logica, e mettere l marchio del suo allevamento dichiarando di essere riconosciuto e quindi dando una parvenza di maggiore serietà...


Questo, a parer mio, non va bene!!!

Aldilà del fatto che un allevatore serio lo è per un labrador come per un whippet ed un cagnaro idem... ciò che probabilmente non va bene è che quell'allevatore di labrador non conosce specificatamente l'altra razza, o meglio non ve n'è riprova... (varrebbe anche al contrario)! Sarebbe secondo me più opportuno che l'affisso fosse dato in relazione ad un reale impegno al miglioramento della razza, ad una reale conoscenza della razza stessa, altrimenti si dice una cosa e la si nega subito dopo.


Ecco, mi piacerebbe comprendere meglio le idee dei cinofili in merito a tutto ciò... perchè molte volte accade che allevatori con affisso ENCI non sappiano neppure differenze basilari di una razza specifica e si trasformino unicamente in rivenditori di cani di moda... "passando" anche per esperti del settore in quanto marchiati "Enci/FCI" (che sostanzialmente è la stessa identica cosa... perchè un affisso Anci deve essere approvato dall'FCI prima di poter essere dato)




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hugo

Registrato dal: 09-12-2008
| Messaggi : 4641
  Post Inserito 02-10-2009 alle ore 10:51   
ciao
domanda:
io sapevo per avere l'affisso l'allevatore doveva avere 5 fattrici oltre ai requisiti da te segnalati.

Secondo me, l'errore parte dall'ENCI stesso cioè dall'istituto.
Ci sono in vigore tante regole "inutili"quando questa invece è veramente importante . Successivamente dovrebbe essere messa in pratica con dei controlli.Come il controllo delle cucciolate tipo.
Se ENCI mettesse un paletto sull'affisso con tanto di verfica, sicuramente ci sarebbero meno "allevatori furbi" e meno "allevatori di più razze". E...tanto altro...





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Remì

Registrato dal: 20-09-2006
| Messaggi : 7356
  Post Inserito 02-10-2009 alle ore 11:10   
Il fatto è, secondo me, che quando qualcuno chiede info su una determinata razza e su una rosa di allevatori, se non si conosce né la razza né gli allevatori e se la richiedente non vuole saperne di dare un’occhiata su internet alla ricerca magari di allevatori amatoriali, cosa si deve fare?
La prima cosa che si dice: chiedi all’ENCI! Ma non perché l’ENCI sia sempre sinonimo di garanzia oppure significhi che SOLO gli allevatori che si fregiano di tale marchio sono attendibili, ma perché non conoscendo altre liste di propria fiducia, l’unica attendibile resta l’ENCI... ovviamente con le dovute precauzioni del caso, come per tutte le cose...

Ora, la difficoltà e le storture che hai espresso riguardo all’affiliazione ENCI, sono anche vere... e non sono le uniche (purtroppo)...
Pensa che, per fare un OT, alcuni allevatori “d’assalto” avevano anche proposto i “giudici a punteggio”, sulla scia dei tanti magheggi che avvengono all’interno delle Expo’ tra favoritismi e segnalazioni varie, che nulla hanno a che vedere con il valore dell’allevamento stesso e dei suoi soggetti...
e credo che con lo stesso metro si valuti tutto il resto (affisso compreso)....

Ma si sa, sono poche le voci che hanno il coraggio di uscire fuori dal coro e pochi quelli che posseggono deontologia cinofila...



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Remì il 02-10-2009 11:12 ]


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| CV STAFF

Registrato dal: 03-12-2007
| Messaggi : 5173
  Post Inserito 02-10-2009 alle ore 11:12   
Assolutamente non centra nulla il numero delle fattrici che è invece un parametro da considerare per divenire imprenditore agricolo oppure agricoltore (in quest'ultimo caso però servirebbero anche altri parametri). In questo caso è ovvio che intervengono parametri ben disversi e distinti, venendosi a creare una figura ben diversa da quella amatoriale.

Avendo due sole femmine della medesima razza, potresti avere l'affisso! Ed addirittura, subentrando come socio e facendoti poi cedere la parte dell'altro potresti acquisire l'affisso pur facendo l'ortolano e non sapendo NULLA di cani!.

Io sarei invece propenso a considerare l'affisso dopo corsi ed esami, oltre che controlli sulle cucciolate.

Un dato preoccupante è che il 75% degli allevatori, durante una cucciolata (ovvero durante il giorno in cui sono presenti cucciolate) sono assenti! Secondo me questo è assurdo!

Non solo, taluni si vantano di fare una sola cucciolata l'anno, manco fosse una garanzia di maggiore selezione o cura, quando invece è ovvio che con una sola cucciolata all'anno non ci vivi e pertanto saresti pronto a sacrificare maggiormente la cucciolata che non il lavoro che ti da da campare!




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hugo

Registrato dal: 09-12-2008
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  Post Inserito 02-10-2009 alle ore 12:47   
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02-10-2009 alle ore 11:12, hjluk wrote:

Un dato preoccupante è che il 75% degli allevatori, durante una cucciolata (ovvero durante il giorno in cui sono presenti cucciolate) sono assenti! Secondo me questo è assurdo!

Non solo, taluni si vantano di fare una sola cucciolata l'anno, manco fosse una garanzia di maggiore selezione o cura, quando invece è ovvio che con una sola cucciolata all'anno non ci vivi e pertanto saresti pronto a sacrificare maggiormente la cucciolata che non il lavoro che ti da da campare!





scusa ma non sono per niente d'accordo.Per me è solo un discorso egoistico e di soldi.
Se allevatore si assente avrà di certo qualcuno di fiducia a cui lasciarli...Non per questo soffriranno...
Per me chi fa una o due cucciolate si possono dicerto vantare perchè sicuramente sono quei pochi che studiano bene i soggetti.
Allora quelli che si vantano di fare all'anno 5/6 cucciolate?
Possiamo ugualmente parlare di selezione?

saluti


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: hugo il 02-10-2009 12:48 ]


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hugo

Registrato dal: 09-12-2008
| Messaggi : 4641
  Post Inserito 02-10-2009 alle ore 12:53   
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02-10-2009 alle ore 11:12, hjluk wrote:




Un dato preoccupante è che il 75% degli allevatori, durante una cucciolata (ovvero durante il giorno in cui sono presenti cucciolate) sono assenti! Secondo me questo è assurdo!

Non solo, taluni si vantano di fare una sola cucciolata l'anno, manco fosse una garanzia di maggiore selezione o cura, quando invece è ovvio che con una sola cucciolata all'anno non ci vivi e pertanto saresti pronto a sacrificare maggiormente la cucciolata che non il lavoro che ti da da campare!





Non ho ben capito il senso di questo discorso.
Potresti spiegarti meglio.

grazie



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Cocker

Registrato dal: 21-02-2008
| Messaggi : 679
  Post Inserito 02-10-2009 alle ore 13:35   
Discussione interessante questa...

L'affisso in quanto tale non da alcuna garanzia, certo ci sono grandi allevatori come cagnari che si mascherano dietro il fatto di essere riconosciuti.

L'affisso si può chiedere facilmente, se si chiede all'inizio della propria attività dovrebbe essere non come punto d'arrivo, ma punto di partenza che sproni a far sempre meglio e costruire qualcosa di concreto...se si chiede dopo tot cucciolate, può essere visto come un primo traguardo dopo aver iniziato a costruire...

L'importante è valutare comunque indipendentemente da riconoscimento o meno chi o cosa c'è dietro...

Come è stato detto bastano due fattrici, ma il requisito non dovrebbe essere solamente qualcosa incentrato sulla fattrici, nel senso che per esempio i cagnari non avranno mai soltanto due fattrici, ma un tot tale da poterci lucrare su...quindi avere un gran numero di cani non è comunque una garanzia in quanto tale.

Io sono per le poche cucciolate l'anno, pur essendo ben cosciente che ci sono ottimi allevamenti che ne fanno di più, per il semplice fatto che conoscendo le fatiche e le responsabilità che comportano già poche cucciolate, ritengo sia difficile concentrare le proprie fatiche su un numero elevato di cucciolate contemporaneamente, dando il massimo delle attenzioni possibili ad ogni singolo cucciolo. Inoltre preferisco chi magari fa una o due cucciolate, per se stessi, con il solo scopo del miglioramento della razze che non per doverci vivere, perché a quel punto un numero di cuccioli tale DEVI farlo.

Fermo restando che però anche questa è un'affermazione che dovrebbe andar oltre, perché il fare una cucciolata l'anno lì per sé non è neanche una garanzia, così come non è da scartare a priori un allevamento "professionale".


3 o 4 cucciolate l'anno con una media di 6 cuccioli non vedo come possa essere una fonte di sostentamento, nel senso che senza voler fare i conti in tasca, mettendo conto che tutto vada bene e che nascano 6 cuccioli sani e senza problemi, mettendo 3 cucciolate 6x3...18000€...ed il che potrebbe sostituire lo stipendio medio italiano, dividendolo per 12 (mesi)...però per avere 3-4 cucciolate l'anno ed essere una persona che non sfrutta i propri cani, devi avere almeno un 7 fattrici, lasciando i turni di riposo...e se lo fai a livello familiare, nel senso che ami i tuoi cani, alla fine si presuppone anche che ci siano anche i cani "in pensione", quelli anziani...che da un punto di vista pratico sono solo spese (indipendentemente dall'amore e l'affetto), quindi gestione cucciolate, anziani, cani nella routine, esami di salute, gravidanze, esposizioni, tragitti, prove di lavoro...nel giro di un anno questi 18000€ almeno in parte sei costretto ad investirli nuovamente.
A questo punto o si è almeno due persone, una gestisce le cucciolate e l'altra ha un'altra entrata per sopravvivere...o c'è necessariamente bisogno di un numero di cucciolate maggiori, che comporta anche un numero di femmine in più e quindi strutture e spazi maggiori...è tutta una catena.

*Fermo restando che sto parlando solo ed esclusivamente di chi lavora seriamente, gli altri neanche li prendo in considerazione.

Non condivido però quanto segue o meglio non lo generalizzerei
Quote:
Un dato preoccupante è che il 75% degli allevatori, durante una cucciolata (ovvero durante il giorno in cui sono presenti cucciolate) sono assenti! Secondo me questo è assurdo!

Non solo, taluni si vantano di fare una sola cucciolata l'anno, manco fosse una garanzia di maggiore selezione o cura, quando invece è ovvio che con una sola cucciolata all'anno non ci vivi e pertanto saresti pronto a sacrificare maggiormente la cucciolata che non il lavoro che ti da da campare!



Il 75% viene da un dato oggettivo o è un modo di dire?
Io ammiro tanto chi fa solo una o due cucciolate l'anno, con i dovuti parametri (vale quanto detto sopra *)...perché in linea di massima lo fa solo per una passione per la razza, se volesse camparci e lucrarci né approfitterebbe sfornando cuccioli a quantità superiori. Ci sono allevamenti sia in Italia che all'estero, che stanno fermi anche per un anno, se non ci sono le condizioni ideali, o se non ritengono valido un accoppiamento o per aspettare una fattrice, chiudere prima un campionato, aspettare una monta magari di un cane estero, ...
Quando ti approcci ad una cucciolata sai già, specie se lo fai da anni e anni, che richiede un impegno tale, quindi se si deve lavorare, comunque si programmerà la cucciolata in un momento tale da poter dedicar più tempo, o si avrà una una persona che aiuta (non un uomo di canile, ma un componente di famiglia, un socio, ...)...al contrario conosco molti allevatori, che sacrificano nottate intere, dovendo poi comunque lavorare, che non sanno che vuol dire una vacanza, ...


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Remì

Registrato dal: 20-09-2006
| Messaggi : 7356
  Post Inserito 02-10-2009 alle ore 15:30   
Quote:

02-10-2009 alle ore 13:35, Cocker wrote:

Io sono per le poche cucciolate l'anno, pur essendo ben cosciente che ci sono ottimi allevamenti che ne fanno di più, per il semplice fatto che conoscendo le fatiche e le responsabilità che comportano già poche cucciolate, ritengo sia difficile concentrare le proprie fatiche su un numero elevato di cucciolate contemporaneamente, dando il massimo delle attenzioni possibili ad ogni singolo cucciolo. Inoltre preferisco chi magari fa una o due cucciolate, per se stessi, con il solo scopo del miglioramento della razze che non per doverci vivere, perché a quel punto un numero di cuccioli tale DEVI farlo.

Fermo restando che però anche questa è un'affermazione che dovrebbe andar oltre, perché il fare una cucciolata l'anno lì per sé non è neanche una garanzia, così come non è da scartare a priori un allevamento "professionale".


3 o 4 cucciolate l'anno con una media di 6 cuccioli non vedo come possa essere una fonte di sostentamento, nel senso che senza voler fare i conti in tasca, mettendo conto che tutto vada bene e che nascano 6 cuccioli sani e senza problemi, mettendo 3 cucciolate 6x3...18000€...ed il che potrebbe sostituire lo stipendio medio italiano, dividendolo per 12 (mesi)...però per avere 3-4 cucciolate l'anno ed essere una persona che non sfrutta i propri cani, devi avere almeno un 7 fattrici, lasciando i turni di riposo...e se lo fai a livello familiare, nel senso che ami i tuoi cani, alla fine si presuppone anche che ci siano anche i cani "in pensione", quelli anziani...che da un punto di vista pratico sono solo spese (indipendentemente dall'amore e l'affetto), quindi gestione cucciolate, anziani, cani nella routine, esami di salute, gravidanze, esposizioni, tragitti, prove di lavoro...nel giro di un anno questi 18000€ almeno in parte sei costretto ad investirli nuovamente.
A questo punto o si è almeno due persone, una gestisce le cucciolate e l'altra ha un'altra entrata per sopravvivere...o c'è necessariamente bisogno di un numero di cucciolate maggiori, che comporta anche un numero di femmine in più e quindi strutture e spazi maggiori...è tutta una catena.

*Fermo restando che sto parlando solo ed esclusivamente di chi lavora seriamente, gli altri neanche li prendo in considerazione.

Io ammiro tanto chi fa solo una o due cucciolate l'anno, con i dovuti parametri (vale quanto detto sopra *)...perché in linea di massima lo fa solo per una passione per la razza, se volesse camparci e lucrarci né approfitterebbe sfornando cuccioli a quantità superiori. Ci sono allevamenti sia in Italia che all'estero, che stanno fermi anche per un anno, se non ci sono le condizioni ideali, o se non ritengono valido un accoppiamento o per aspettare una fattrice, chiudere prima un campionato, aspettare una monta magari di un cane estero, ...
Quando ti approcci ad una cucciolata sai già, specie se lo fai da anni e anni, che richiede un impegno tale, quindi se si deve lavorare, comunque si programmerà la cucciolata in un momento tale da poter dedicar più tempo, o si avrà una una persona che aiuta (non un uomo di canile, ma un componente di famiglia, un socio, ...)...al contrario conosco molti allevatori, che sacrificano nottate intere, dovendo poi comunque lavorare, che non sanno che vuol dire una vacanza, ...



Condivido quanto hai scritto Cocker e posso (indirettamente) confermare tutto quanto, in base alle esperienze di una mia amica allevatore.
Infatti anch’essa, preferisce un max di 2 cucciolate l’anno, e dovendo anche lavorare in altra attività, per fortuna che può contare sull’aiuto del compagno, altrimenti, come si dice, sarebbe più la spesa che l’impresa... considerando che preferisce concentrarsi su poche cucciolate di una sola razza, piuttosto che il contrario... (ma qui si entra nell’ambito dei cagnari per lucro, come già detto) ...

Del resto, la passione per una razza non si può spiegare né discutere... e solo chi la vive interiormente e profondamente in egual misura, può capire il perché di certe scelte, che possono apparire incomprensibili e folli per molti altri...




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Cocker

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  Post Inserito 02-10-2009 alle ore 18:55   
Tornando sulla tematica affisso, ritengo che comunque qualche parametro in più ci vorrebbe, ma non dal numero di cani o dalle cucciolate, perché a quel punto ripeto è un parametro ancora più facile raggiungere da parte dei cagnari, né parametro dovrebbe essere il costo...

Dovrebbe essere qualcosa più specifico sulla razza, non so se un test vero e proprio, potrebbe essere un'idea comunque...ma ad ogni modo non va bene che se ho l'affisso per una razza, posso averlo anche per 40...qualsiasi cane nato a mio nome di qualsiasi razza prende l'affisso...bisognerebbe mettere un limite, magari di 2 razze o 3 oltre le quali serve magari un test per le razze acquisite e dei controlli maggiori sulla situazione dei cani.

Bisognerebbe comunque mettere qualche paletto in più nella concessione degli affissi.


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  Post Inserito 05-10-2009 alle ore 08:22   
Allora, proverò a spiegare un po' meglio alcuni concetti che credo siano stati male interpretati o comunque non ben compresi perchè spiegati con superficialità da me.

Innanzitutto è ovvio e scontatop che quando parlo di 3/4 cucciolate o di più io intenda fatte con soggetti altrettanto validi che per quelli che ne fanno 1 all'anno. Altrimenti si dovrebbe prendere in considerazione, allo stesso modo, l'eventualità di chi fa solo una cucciolata con soggetti atipici o comunque di basso profilo genetico.

Nella mia frase in cui dico appunto che vi sono addirittura allevatori che si vantano di fare solo una cucciolata all'anno non intendo dire che in realtà non contribuiscono al miglioramento eventuale della razza, ma che non possano ritenere questa decisione come "maggiormente ed univocamente" premiante e distintiva di un buon allevatore!

Ora, per poter disquisire su ciò sarebbe importante che si dessero gli stessi significati alle definizioni quali "miglioramento della razza", "selezione" ed allevamento stesso.


Prima di affrontare però questi argomenti mi piacerebbe rispondere ad alcune domande ed affermazioni che sono state poste in questa discussione, ovvero ad esempio al discorso di "concentrarsi maggiormente" su ognuno dei cuccioli di una sola cucciolata rispetto a chi ne ha di più.

Il discorso è logisticamente e logicamente semplicissimo da spiegare. Se faccio unicamente il lavoro di allevatore investirò TUTTO il mio tempo per concentrarmi sui cuccioli, sugli adulti e su tutto ciò che riguarda la selezione, dedicando tempo anche allo studio per futuri od eventuali accoppiamenti, e tutto questo a partire dal momento in cui mi sveglio fino a quando andrò a letto.
Se invece faccio solo una cucciolata ma devo lavorare 8 ore al giorno, non potrò che dedicare ai cuccioli quella parte di tempo che mi rimane, da dividere poi con studio, pulizia ecc ecc. personalmente, facendo io un altro lavoro ed affiancando Anna nei soli weekend, mi rendo conto di quanti aspetti io mi perda rispetto a lei...

Sul discorso di affidare i cuccioli a persone di fiducia, ribadisco il concetto espresso predentemente, ovvero che a tal proposito anche chi fa 5 cucciolate potrebbe usufruire di persone di fiducia, e quindi è ovvio che non si dovrebbe considerare questo come differenza tra i due modi di allevare.

Sul discorso economico direi che siamo lontani anni luce dalla verità assoluta, è ovvio che all'inizio non ci si possa mantenere affatto, come è ovvio che si debba partire con basi solide alle spalle, avventurarsi non è cosa logica e saggia per alcuno.

Avendo più cani si ottengono maggiori sconti e maggiori vantaggi che avendone solo due, è cosa risaputa... sicuramente io pago meno di te e di molti altri all'interno del forum perchè ho sconti maggiori...

Non comprendo bene la logica che porta a dire 5 cucciolate=lucro=canari!!!


E mi piacerebbe comprendere come si possa fare selezione e migliorare la razza facendo una cucciolata all'anno... ma forse diamo alla parola "selezione" significati differenti.


Vediamo... partiamo dal chiarire appunto i vari concetti dei termini per poter parlare delle stesse cose, altrimenti si rischia di finire (come ultimamente vedo che fanno spesso alcuni utenti - Testoterone e MV46) a dire le solite banalità prive di ogni senso e logica, giusto per dar fiato alla bocca... (se di bocca si tratta!)



Nei prossimi post darò una definizione personale ai termini che riguardano questa discussione.


PS: L'affisso, se dovessero fare le cose seriamente sarebbe corretto darlo anche per chi alleva più razze, ma dovrebbe essere concesso per ogni singola razza sulla base delle stesse richieste/ stessi requisiti di chi alleva solo una razza.
Mi spiego meglio: Se io allevo whippet è giusto che per chiedere l'affisso debba aver fatto almeno due cucciolate con fattrici diverse appartenenti alla stessa razza, che i cuccioli della seconda cucciolata abbiano almeno un anno, ecc ecc. Se un altro allevatore alleva Dobermann ed ha già l'affisso (avendo fatto richiesta e possedendo i requisiti richiesti), è giusto che qualora ampliasse l'allevamento introducendo whippet, prima di poter dare lo stesso affisso anche ai cuccioli di whippet dovesse rispondere agli stessi requisiti richiesti a me! Altrimenti ci ri ritrova con allevatori anche canari che si ritrovano a seguire le mode del momento senza aver fatto la minima selezione! Ultimamente mi è capitato di vedere un inbreeding tostissimo fatto come prima cucciolata di un allevamento, e, udite udite i cuccioli avevano affisso Enci perchè la persona alleva un'altra razza! Magari questa persona conosce perfettamente lòa razza, o mahgari si è limitato a prendere padre e figlia ed accoppiarli senza alcuno studio in proposito e potendo poi fornire garanzie!!!


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