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  >>  Cani di razza  >>  Cosa ti aspetti quando cedi un cane? - Discussione n 36744 - PermaLink
   Cosa ti aspetti quando cedi un cane?

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Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 32 )
Cocker

Registrato dal: 21-02-2008
| Messaggi : 679
  Post Inserito 11-02-2009 alle ore 15:35   
Sempre o meglio di sovente si chiede "cosa ti aspetti quando compri un cane?" e da lì ne derivano tutte le conseguenti considerazioni sull'allevatore o privato SERIO o DOC che dir si voglia. Qualcosa che oggi giorno dovrebbe essere scontato, anche se non lo è.

Altrettanto importante per chi è dall'altro lato, e cioé chi deve cedere il cucciolo, è cosa si ci aspetta non dico dall'acquirente ma quantomeno dall'interlocutore. Cosa che al contrario da quanto detto sopra, non risulta assolutamente scontata.

Per me alla base ci devono essere:
- MOTIVAZIONE
- AMORE PER I CANI E SE NON CONOSCENZA QUANTOMENO CONSAPEVOLEZZA DELLA RAZZA
- COSCIENZA DI CIò A CUI SI VA INCONTRO

Onestamente sono abbastanza stanca, di quelle persone che ti contattano come se fossi un pet shop, chiedendoti unicamente "quanto viene il cucciolo?" niente più, sono caramelle? Vai incontro ad un'esperienza che se ha un epilogo avrà delle ripercussioni se tutto va bene per i prossimi 13/14 anni, parli con chi sta crescendo con cura e anche con aspettative delle vite, frutto comunque di sacrifici, desideri, progetti e non vai un tantino oltre.
Sei tu che devi quasi dirgli che i cani sono testati per questo, questo e quest'altro, non c'è uno o quasi, che faccia domande sulle patologie, e non perché si sono informati prima, perché premono solo per sapere il costo, poi se sono frutto di cani testati in tutta Europa per far nascere cuccioli sani, questo è optional, ma lo è finché il cane è sano, perché se si ammala (patologie riscontrabili test genetici) allora è colpa dell'allevatore (ed è anche vero, ma il mio discorso è diverso). Tagliano proprio il discorso malattie, anzi per alcuni sei anche esagerato o addirittura chissà cosa possono avere i tuoi cani.
Pochi chiedono di chi sono figli, guardano minimamente il pedigree, alcuni vogliono sapere "se hanno pedigree", ma lì si limita il loro voler sapere, cosa che comunque pedigree non è garanzia lì per sé.
Informazione sulla razza? Noo, quello sarebbe chiedere troppo, ma non dico standard quello capisco che è già magari per chi è più "iniziato", ma non conoscono neanche i colori. Una ricerchina? Un approfondimento?

Nessuno nasce già con conoscenza, la disinformazione non è un peccato, è l'essere superficiali e non andare oltre che lo è, il non voler conoscere, e non parlo di ragazzini di 16/18 anni quello sarebbe ammissibile, parlo di gente adulta, magari già con esperienze con cani.

Quando l'allevatore è criptico viene criticato perché magari non da sufficienti informazioni, se non "estorte" a fatica, ma quando al contrario si pone completamente a disposizione, si trova gente che non apprezza o meglio che rimane menefreghista nella possibilità che vien concessa.

Parlo di allevatore, ma intendo comunque anche il privato che Seleziona con la S maiuscola, in questo caso il mio "allevatore", parlando di persone serie, intende letteralmente "chi cresce con cura".

La cosa poi ancora divertente non è tanto il valutare e visitare diversi allevamenti, questo è da apprezzare, cercare la cucciolata giusta, non fermarsi alla prima porta, anche il proprio ideale di cane e colore alla fine è giusto che sia così, l'assurdo o lo snervante sono quei soggetti che si fanno il giro di telefonate (e tanto si viene a sapere poi nell'ambiente) per sapere dove lo trovano a meno prezzo. Quelli che cercano solo ed esclusivamente in base al colore, e poi neanche sanno che vuol dire ,per dire il cocker "fulvo", ti arrivano chiamate di cocker: miele, nocciolino, biondo, ...
O quelli che dopo un'ora di conversazione, ti chiedono lo SCONTO...e certo forse nel periodo dei saldi vanno scontati anche i cani.
C'è poi la categoria, di gente che si dimostra interessatissima, che ti chiede aggiornamenti, fotografie, tempi di consegna, dati tecnici e poi improvvisamente sparisce nel nulla, che potranno avere anche le proprie motivazioni, che non devono sicuramente andare a spiegare, ma un minimo di EDUCAZIONE nel congedarsi, è chiedere troppo?
Senza contare chi praticamente "prenota" il cane o dimostra un forte interesse e poi ti viene a dire e presentare la new entry che viene da un'altra parte, anche questo legittimissimo, sono scelte...ma anche lì un minimo di SAVOIR FAIRE nell'avvisare che comunque si sta cercando anche altrove? E non tenere impegnato anche verbalmente qualcuno, no? Con la scusa di voler vedere come il soggetto vien su, cosa che l'allevatore comunque concede, poi ti trovi queste persone che ci marciano.

Il RISULTATO di tutto ciò? Quello che vediamo nelle strade, cani di dubbia provenienza, e non parlo solo di quelli dell'est ma anche delle cucciolate fai da te che poi giustamente vendono a poco (reletivamente), perché frutto dell'accoppiamento di Fuffi con Billo, incontrati al parchetto, senza test, con pedigree a scelta quando c'è e comunque non selezionati, con qualche nome altisonante che poi dicono "discendenza...", per farsi grandi. E tanto altro ancora.

E provocando voglio dire che chi lucra sui cani, i così detti cagnari, da un lato ci sono perché leggi e regolamenti non vietano certe situazioni, quali cani venduti da negozianti e grossisti, ma anche perché c'è una grande predisposizione di certuni a voler essere imbrogliati.

Poi ovviamente senza generalizzare perché c'è anche tanta gente che fa le cose come si deve.



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Cocker il 11-02-2009 15:44 ]


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Logan24

Registrato dal: 04-08-2005
| Messaggi : 3572
  Post Inserito 11-02-2009 alle ore 16:19   
Bellissimo questo post cocker,
Penso che gran parte dipenda dal fatto che manca TOTALMENTE cultura cinofila.. (beh manca totalmente cultura.. ma questo è un altro discorso..basta vedere cosa ci propinano in televisione).
Un individuo che non sia un cinofilo ha una visione stereotipata del cane, ragiona per pregiudizi..e in ambito cinofilo di pregiudizi ce ne sono a valanghe. In molti casi le persone sono davvero in buona fede e proprio non gli passa neanche per l'anticamera del cervello di informarsi..Informarsi su un cane? ma quando mai! Per molti un cane è un animaletto da prendere per avere un po di compagnia, perchè è carino; è semplicemente un cane.. Secondo me appunto mancando completamente l'informazione che definirei passiva, cioè quella che ci arriva da fonti esterne senza essere direttamente cercata, le persone sviluppano una concezione talmente ingenua ed errata del cane, da disarmare completamente chi se ne occupa in qualità di appassionato o allevatore. Un informazione passiva stimolerebbe probabilmente le persone dotate di ragionamento critico a cercare info su quell’argomento di cui avevano sentito parlare in tv e che li aveva incuriositi..ad esempio

Ti porto un caso che arriva proprio dalla mia esperienza personale. La persona con cui sto ti assicuro che è intelligente, laureata, è abituata a ragionare e non a seguire le mode..eppure sui cani aveva una marea di pregiudizi!! L'ho dovuta completamente rieducare! Il suo problema non era il non volersi informare, ma la totale mancanza di consapevolezza del doverlo fare..E’ cresciuta in una famiglia in cui i cani sono sempre vissuti in giardino, si interagiva con loro quando si usciva fuori, capitava che facessero i cuccioli tra bastardini, e la cosa finiva li, non c'è proprio mai stata la consapevolezza di doversi informare su qualcosa che li riguardasse, 8ferma restando la possibilità di rivolgersi al veterinario in caso di problemi). Per cui quando io ho iniziato a spiegarle diverse cose sui cani, a farle leggere libri, etc ha scoperto un mondo completamente nuovo di cui ignorava l'esistenza, e non per stupidità o per indifferenza ma perchè proprio non pensava che ci fosse tanto da capire e tanto da sapere..un cane è sempre stato solo un cane, se cresci con queste convinzioni e se vivi in una società in cui non si cerca minimamente di diffondere un briciolo di cultura cinofila, a nessuno verrà mai in mente di informarsi. Io l’ho fatto perché a me interessano in cani ad un livello superiore di un qualsiasi proprietario x..
Addirittura la mia ragazza è rimasta sconvolta quando ha saputo che tenevo un boxer in casa, fino ad allora non lo concepiva, nel senso che non aveva mai saputo che i cani potessero vivere in casa!

Da queste premesse mi sembra molto facile che accada tutto quello di cui parli.. Sono convinto che anche la mia ragazza se avesse dovuto occuparsi della ricerca del cucciolo per conto suo probabilmente avrebbe cercato qua e la tra annunci di privati, avrebbe chiesto quello che costa meno etc etc...Non immaginava nemmeno tutto quello che c'è dietro l'allevamento di un cucciolo e che determina il costo. Ma ti posso assicurare che dopo tutto il lavoro di "acculturamento cinofilo" che ho messo in atto il suo atteggiamento è cambiato totalmente..
vabbè forse c'è ancora un po di lavoro da fare visto che dopo averle detto del problema al ginocchio di lisa mi ha chiesto "ma è la zampa davanti o quella dietro?"


Cmq a proposito di allevatori devo dirvi la mia, i comportamenti di alcuni allevatori mi stanno proprio sulle scatole e certe volte proprio non li sopporto..aprirò un altro topic a riguardo..
.


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lillina
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Registrato dal: 15-04-2006
| Messaggi : 51796
  Post Inserito 11-02-2009 alle ore 16:25   

caspita se hai ragione
vogliono lo sconto ???

Li hai visti quei due splendori a Striscia sul bancone ?? sono tuoi ?? dimmi di si che Milano e' vicina piu' che la Sicilia


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Remì

Registrato dal: 20-09-2006
| Messaggi : 7356
  Post Inserito 11-02-2009 alle ore 17:11   
Non posso che essere d’accordo con Cocker, che aperto questo post, e con Logan!

E’ un dato di fatto che in Italia la Cultura Cinofila è carente se non addirittura mancante e portata avanti solo da appassionati che devono auto-gestirsi, e farsi cioè una cultura da autodidatta…
Pochi corsi (e quasi sempre nelle grandi città o a Nord Italia), qualche Convegno... ma solo per “addetti ai lavori” (vet., allevatori, ecc.) … Mai nessuno che pensi che vada educato ed istruito anche il semplice Proprietario!

Ma credo che bisognerebbe iniziare dalle basi, ossia nella Scuola elementare e poi via via… Qualche Etologo e Comportamentalista di frontiera ci ha pure provato, ma in ambiti ristretti e con la benevolenza di Presidi delle Scuole particolarmente sensibili al problema e che cioè in Italia sarebbe di grande utilità inserire nei programmi anche la Cinofilia, che dovrebbe essere visto come un segno di civiltà, e non come un hobby fine a se stesso…

Per far questo ci vogliono fondi e l’impegno dei Politici, che per il momento mi sembrano interessati ad altro…


P.S. Capisco lo sconforto di Cocker… ci vuole davvero tanta Pazienza per combattere certi atteggiamenti di chi ignora quanto impegno c’è dietro ogni cucciolo…




[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Remì il 11-02-2009 17:16 ]


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FinaLea

Registrato dal: 15-11-2007
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  Post Inserito 11-02-2009 alle ore 17:36   
Bravissimi Avete aperto e sviscerato un ottimo argomento!

Dal mio piccolo posso dirvi che anni fa, ebbi l'opportunità di acquistare nel paese dove abito un piccolo allevamento/pensione. Diciamo che l'interesse era ovviamente rivolto alla struttura, non agli animali visto che ne avevano pochissimi e sicuramente non di qualità, ma sia io che mio marito mettemmo subito da parte l'entusiasmo iniziale proprio per i motivi da voi ampiamente discussi.
Dell'unica cucciolata fatta 10 anni fa con Fina, dei 7 cuccioli nati ci fu la necessità di darne via ad "estranei" solamente 2 visto che gli altri erano sistemati presso amici o parenti. Beh... feci a queste 2 persone il terzo grado tanto che, la signora che prese l'ultima femmina, 3 anni fa per motivi di salute ebbe la necessità di trovarle una nuova casa e a quel punto, memore di quanto le dissi quando gliela consegnai, mi chiamò chiedendo aiuto! L'avrei strozzata con le mie mani se avesse fatto fare una brutta fine alla mia creatura!!!!
No, non potrò mai fare l'allevatore...


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Logan24

Registrato dal: 04-08-2005
| Messaggi : 3572
  Post Inserito 11-02-2009 alle ore 18:01   
Una parlamentare idiota in una trasmissione in cui si parlava dei tagli alla ricerca tempo fa ha detto: "bisogna evtare gli sprechi, in Italia ci sono una marea di ricerche e corsi inutili..ci sono ricerche sul rapporto cane-uomo, ma stiamo scherzando!?"
Questo detto da una parlamentare.. per cui direi che siamo ben rappresentati no?


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Cocker

Registrato dal: 21-02-2008
| Messaggi : 679
  Post Inserito 11-02-2009 alle ore 18:45   
Quote:
Li hai visti quei due splendori a Striscia sul bancone ?? sono tuoi ?? dimmi di si che Milano e' vicina piu' che la Sicilia



Sono di un ottimo allevamento non di Milano ma dell'Emilia, hanno anche una parte di sangue in comune con i miei cuccioli. La mamma è una bella cagnolina campionessa Italiana, il papà è tedesco.


Quanto al discorso c'è una DISINFORMAZIONE sia attiva che passiva, ma ancora peggio perché non c'è solo CARENZA di informazioni, c'è anche una cattiva informazione, e penso sia molto ma molto peggio.
Anzi ora ci sono servizi a martellamento sui cani dell'est, ma perché non hanno iniziato prima? Il problema c'è sempre stato, solo che è a periodi.
Ma quando passano da certi messaggi "i cani non si comprano", va bene che si può anche essere dell'idea solo dell'adozione, questo è rispettabilissimo, ma andrebbe anche detto che in caso di voler un cane di una razza x, ci vuole informazione e andare verso una persona che seleziona seriamente.
Il buonismo di alcuni è controproducente, quando dicono i cani vanno amati tutti, non c'è razza, non c'è pedigree...questo è GIUSTISSIMO, ma ciò non vuol dire andare dal primo cagnaro, tanto è lo stesso, fregarsene del pedigree...questo è fare informazione comunque in parte non corretta, anzi non è prioprio fare informazione.
Quando in certi mass media passano il messaggio chi vende i cani non li ama, non si comprano e vendono vite...allora si dovrebbe parlare solo di adozione, perché così si passa o meglio fanno passare chi seleziona seriamente per lucratori, ma quale lucro? Sono spese su spese, sacrifici (fatti con piacere) ma su sacrifici, se davvero si dovesse quantificare il costo di un cucciolo sulle spese, ma davvero su TUTTE le spese, altro che i prezzi che ci sono in giro SAREBBE proibitivo per molti. E non soltanto le quattro cose che spesso nella mente comune vengono elencate (pappa, vaccini) c'è davvero un mondo dietro. E poi magari li pretendono a pochi euro, con la stessa noncuranza magari li fanno riprodurre con il primo che capita e poi loro ci lucrano realmente su.
Ma quelli che chiedono i saldi a priori, lo sconticino...poi quando il cane ha bisogno della pappa, quando toccando ferro magari c'è bisogno del veterinario, e lì le spese possono essere quelle di routine come no, che fanno? Aspettano i saldi!

Verissimo che c'è proprio con la scusa che ci sono altri problemi una mancanza di informazione se non in riviste specializzate, programmi specializzati, etc. etc. ma quelli sono già indirizzati ad un pubblico cinofilo. Ma io penso sia anche nella responsabilità del futuro padrone, quando ti dico che la razza può essere affetta da una malattia che porta alla morte entro i 2 anni, io di mio anche per me stessa sono portata a verificare ed avere un riscontro.

Oltre questo io ho omesso ma non lo ritengo meno importante, che chi alleva seriamente, comunque resta perennemente a disposizione di chi ha preso il cane, per tutto, e quindi è anche bene che la persona si rivolga prima di tutto a lui e al veterinario, non come fanno alcuni che vanno da terzi.

Alla base di tutto ci vuole comunque un forte AMORE ma l'amore deve essere anche accompagnato dalla conoscenza, perché per adempiere a pieno al cane ci vuole anche questa.

Quando senti in giro, persone che prendono cani e vogliono che a 2 mesi siano già perfetti, o quando senti che poi appena presi li lasciano liberi per strada o al parco, a me vengono i brividi.

Io alle persone che chiamano o telefonano faccio comunque parecchie domande, se vogliono è così, altrimenti arrivederci, parto dal presupposto che i miei cani una casa l'hanno, non devo "sbarazzarmene", quindi la persona mi deve comunque ispirare fiducia.

Io scarto a priori le e-mail (ovvio anche telefonate), quando dicono (soltanto):
- quanto costa un cucciolo?
- ho visto le foto come si può spedire?
- voglio il cane per il bambino
- voglio un cucciolo da regalare

Tra l'altro quando si parla con una persona, tu sai chi sono io, perché hai miei recapiti, ma bisognerebbe presentarsi almeno con il nome e cognome, lo stesso le e-mail...ma che senso hanno le e-mail anonime o firmate solo con il nome di battesimo?!










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FrancescaMaya

Registrato dal: 01-12-2008
| Messaggi : 102
  Post Inserito 11-02-2009 alle ore 23:58   
L'argomento è davvero interessante.
A mio parere quello che manca è il rispetto verso la vita, la vita in generale. Molti pensano di prendere un cane senza conoscerne i bisogni e le necessità. Decidono di prenderlo perchè va di moda, o perchè il bambino è capriccioso. Pensano di comprare un giocattolo.
E non si rendono nemmeno conto di quello che fanno.
E' giusto ed è apprezzabilissimo che un allevatore voglia informarsi riguardo la famiglia cui darà il cucciolo. Non solo facendo il terzo grado (questo è di sicuro il primo Step di selezione.. ), ma anche "formando" la famiglia, spiegandogli delle cose fondamentali del cane in questione, insegnado il rispetto e aiutando nei primi passi con il cucciolo.
Pensate che l'allevatore da cui prenderò la mia cagnolina, dopo avermi fatto il "terzo grado", e aver appurato che avevo già avuto un cane della stessa razza, si è impegnato a spiegarmi il comportamento dei cuccioli, si è accertato che sapessi come meglio educare il cane, mi ha "sfatato" alcuni luoghi comuni della razza.. Insomma, ha voluto seguirmi e insegnarmi molte cose, accertandosi che di molte già ero a conoscenza.
Pensate che quando andremo a prender la cagnolina, ci regalerà anche un collare, perchè ci ha spiegato che molte volte la gente disinformata sbaglia nella scelta del collare per il cucciolo. Per sicurezza, ti regalano loro il collare adatto.
E ti consegnano anche una confezione di pappa, la stessa che stanno mangiando i cuccioli adesso.
Ci ha anche spiegato che è costretto a non dare via moltissimi cuccioli che vengono richiesti: a tutti coloro che vogliono "fare un regalo", a quelli che "lo prendono per il bambino piccolo", a quelli che non hanno mai avuto esperienze con un cane e non hanno la voglia di imparare ad amare questi tesori.



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Cocker

Registrato dal: 21-02-2008
| Messaggi : 679
  Post Inserito 12-02-2009 alle ore 01:29   
Quote:
L'argomento è davvero interessante.
A mio parere quello che manca è il rispetto verso la vita, la vita in generale. Molti pensano di prendere un cane senza conoscerne i bisogni e le necessità. Decidono di prenderlo perchè va di moda, o perchè il bambino è capriccioso. Pensano di comprare un giocattolo.
E non si rendono nemmeno conto di quello che fanno.
E' giusto ed è apprezzabilissimo che un allevatore voglia informarsi riguardo la famiglia cui darà il cucciolo. Non solo facendo il terzo grado (questo è di sicuro il primo Step di selezione.. ), ma anche "formando" la famiglia, spiegandogli delle cose fondamentali del cane in questione, insegnado il rispetto e aiutando nei primi passi con il cucciolo.
Pensate che l'allevatore da cui prenderò la mia cagnolina, dopo avermi fatto il "terzo grado", e aver appurato che avevo già avuto un cane della stessa razza, si è impegnato a spiegarmi il comportamento dei cuccioli, si è accertato che sapessi come meglio educare il cane, mi ha "sfatato" alcuni luoghi comuni della razza.. Insomma, ha voluto seguirmi e insegnarmi molte cose, accertandosi che di molte già ero a conoscenza.
Pensate che quando andremo a prender la cagnolina, ci regalerà anche un collare, perchè ci ha spiegato che molte volte la gente disinformata sbaglia nella scelta del collare per il cucciolo. Per sicurezza, ti regalano loro il collare adatto.
E ti consegnano anche una confezione di pappa, la stessa che stanno mangiando i cuccioli adesso.
Ci ha anche spiegato che è costretto a non dare via moltissimi cuccioli che vengono richiesti: a tutti coloro che vogliono "fare un regalo", a quelli che "lo prendono per il bambino piccolo", a quelli che non hanno mai avuto esperienze con un cane e non hanno la voglia di imparare ad amare questi tesori.



Da apprezzare quello che fa il tuo allevatore Anch'io la penso esattamente così...

Molti allevatori stranieri nei loro siti chiedono proprio quando si mandano già le e-mail:
- nome e numero di telefono
- dove si vive
- se si è disposti a viaggiare per prendere il cucciolo
- colore e sesso di cui si ha preferenza
- precedenti esperienze con cani
- se si hanno figli anche le età

ognuno poi ha le proprie domande secondo magari la razza, secondo le priorità, però chiedono comunque un quadro della situazione.

Indipendentemente dalla cinofilia, dalla preparazione, questo va oltre e si tratta anche di sapersi porgere perché quanto ti arriva un'e-mail del tipo: "salve, quanto costa un cucciolo?" non chiedono altro, ma soprattutto neanche si firmano, ma vi sembra una cosa normale? A me sinceramente no.

Il primo step è appunto un terzo grado, che può essere frutto di domande, come possono venir fuori durante una conversazione, non basta l'e-mail quello può essere il primo approccio, ma poi ci deve essere comunque un confronto verbale e se distanza lo consente anche vis à vis, poi quando anche l'altra parte lo consente, un lasciarsi seguire, che non deve essere invadente o opprimente, ma un piacevole seguire che sicuramente è un'occasione di accrescimento verso chi si avvicina alla razza, al cane in generale, etc. etc. (ovviamente parliamo di una persona che vuol prendere un cane non già di un cinofilo), si istaura poi un rapporto normalissimo, e dal mio punto di vista chi vuol prendere il cane deve avere un'apertura mentale nel voler apprendere, nel voler sapere tutto quanto è possibile sapere, per farlo stare al meglio, se ti viene data l'opportunità, anche questo è un segno di AMORE nei confronti del cane.

Giustissima l'espressione "FORMARE" la famiglia, è questo che si prova a fare, perché è un componente della famiglia che viene ad aggiungersi.

Assolutamente vien da escludere chi chiede:
- cani per regalo
- cani per bambini
- cani che andranno a vivere esclusivamente fuori
riguardo quest'ultimo punto, i cani per me devono andare a fare vita di famiglia, stare "insieme" no venir relegati fuori.

Ci sono poi razze, quelle più di moda che vivono maggiormente questa storia, perché chi va verso una razza più "ricercata" si presuppone un minimo di ricerca, ma razze all'ordine del giorno, beh c'è una facilità estrema con la quale si ci approccia.

Un aneddoto proprio recente mi arriva una chiamata in serata avanzata, 22:30, persona che non si presenta, che non mi dice da dove chiama, se non a mia richiesta, nessuna domanda, nessuna preparazione...unicamente questa persona dice che ha visto le foto dei cuccioli sul mio sito e che sono belli, che gli son piaciuti e ne vuole uno che ha già comprato un cane su internet (non si è capito che vuol dire, dato che nessun allevatore o selezionatore serio vende tramite internet, ha un sito, ma è diverso avere una finestra aperta sulla propria attività, che vendere su internet...ma forse la persona in questo non si è espressa bene), che aveva un giardino recintato, che quindi l'avrebbe tenuto lì che non creava problemi non mi sono soffermata più di tanto perché tanto sapevo che appena sapevano il prezzo si sarebbero dileguati e infatti dopo aver chiesto se erano irriducibili, abbiamo concluso la conversazione...ma ovviamente non avrei MAI ceduto un cucciolo con questi presupposti, MAI!




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bonnie

Registrato dal: 23-11-2006
| Messaggi : 2545
  Post Inserito 12-02-2009 alle ore 10:27   
Quote:

11-02-2009 alle ore 18:45, Cocker wrote:


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Io alle persone che chiamano o telefonano faccio comunque parecchie domande, se vogliono è così, altrimenti arrivederci, parto dal presupposto che i miei cani una casa l'hanno, non devo "sbarazzarmene", quindi la persona mi deve comunque ispirare fiducia.

Io scarto a priori le e-mail (ovvio anche telefonate), quando dicono (soltanto):
- quanto costa un cucciolo?
- ho visto le foto come si può spedire?
- voglio il cane per il bambino
- voglio un cucciolo da regalare

Tra l'altro quando si parla con una persona, tu sai chi sono io, perché hai miei recapiti, ma bisognerebbe presentarsi almeno con il nome e cognome, lo stesso le e-mail...ma che senso hanno le e-mail anonime o firmate solo con il nome di battesimo?!




Vado contro corrente per mia esperienza e di altre persone ,scusate Signori Allevatori è proprio questo che non mi piace di voi è naturale documentarsi ma siete esagerati quando ci rivolgiamo a voi , sembra che per prendere un cane ci voglia una laurea in materia , ma voi l’avete per allevare? La maggior parte che si rivolge ad un allevatore vuole un cane per compagnia non ha pretese di mostre, poca cultura cinofila, poco interessano le linee di sangue la maggior parte non sa nemmeno cosa siano , è naturale che chieda quanto costa in fin dei conti si tratta di una spesa non da poco, il prezzo di un cucciolo è fatto dalla richiesta(domanda) e dall’offerta di disponibilità , un cane che costa poco bisogna chiedersi il perché, ma non è detto che tutto oro ciò che ora luccica, non è che per prendersi un cane uno deve girare tutta l’Italia in largo e lungo , non tutti hanno la fortuna di abitare in una regione come la mia dove ci sono degli ottimi allevamenti compreso anche il cocker forse uno dei migliori è logico che chieda informazioni tramite web e meno male che c’è questo mezzo di comunicazione serve anche a voi per farvi conoscere, quindi non demonizzatelo più di tanto ed è più che naturale che poi molti finiscono in mano a dei cagnari. Anche io quando ho preso la mia Yuma non ho dovuto faticare molto per trovare l’allevamento giusto sempre nella mia regione , perché non essendo un cane più di moda chi alleva questa razza lo alleva per vera passione, però ho dovuto faticare tanto per entrare nelle grazie dell’allevatore e dopo aver avuto anche una discussione ci siamo finalmente capiti ,ho aspettato un anno, però nonostante tutto non sono riuscita ad averlo in standard come volevo io, ho capito che non l’avrei mai avuto da lei perché non interessata alle esposizioni essendo l’allevatore anche giudice di gara e specialista della razza dalmata, l’importante a quel punto che il cane fosse sano infatti mi è stato consegnato già testato per la sordità malattia genetica di questa razza , devo dire però che la fatica che ho fatto per averla e la mia caparbietà è stata premiata .Se i miei parenti coloro che mi conoscono bene mi avessero regalato un cane di questa razza avrebbero fatto di me la persona più felice su questo pianeta, quindi perché discriminare chi vuol regalare un cane? Come pure il cane per il bambino perché no, se è un cane idoneo per lui, è bello che crescano insieme.





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