|
 Strike
Registrato dal: 16-11-2007
| Messaggi : 4096
Post Inserito 05-02-2008 alle ore 12:34 |
[QUOTE]
05-02-2008 alle ore 09:08, taribello wrote:
[QUOTE]
04-02-2008 alle ore 14:29, FinaLea wrote:
Mi faceva giustamente notare mio fratello (che pur essendo più vecchio ha più memoria di me  ) che quando il non vedente è accompagnato da una persona, spesso il cane interpreta questa presenza come una sorta di "riposo". Sostanzialmente non lavora perchè qualcun'altro lo fa al posto suo. E in effetti, quando mi capitava di andare a scuola con mio papà, ero io ad avere il comando, il cane si comportava comunque bene ma non con l'attenzione che ci metteva quando erano soli.
[/QUOTE]
In teoria dovrebbe funzionare così: quando indossa la pettorina e il non vedente afferra il maniglione, il cane guida deve guidarlo concentrandosi sul proprio lavoro senza assolutamente farsi distrarre da ciò che accade intorno a lui; quando invece il non vedente afferra il guinzaglio oppure in assenza dell'apposita pettorina, il cane guida si comporta come qualsiasi altro cane. Ovvio che in nessun caso dovrebbe farsi coinvolgere dagli stimoli esterni a tal punto da mettere in pericolo il non vedente ma c'è una netta ed evidente trasformazione del cane tra il lavoro e i momenti di libertà... 
[/QUOTE]
Giusto per capire meglio:se accanto al non vedente c'è oltre al cane un altra persona,il cane si sente come dire in pausa lavoro,lo stesso se non ha il maniglione,ma se il cane ha il maniglione e c'è un altra persona con il non vedente si sente comunque in pausa???
 
0 
|
|
|
 Profilo
| |
|
 FinaLea
Registrato dal: 15-11-2007
| Messaggi : 10312
Post Inserito 05-02-2008 alle ore 12:52 |
Per rispondere alla tua domanda Strike, posso dirti che è successo più volte che mio padre, col suo cane, facessero in contemporanea da guida anche per un'altra persona non vedente.
Il cane comprende perfettamente se, a fianco del suo padrone, c'è un altro non vedente oppure una persona che vede e che quindi fa da accompagnatore.
Va da se che il buon senso consiglia di non impugnare la pettorina quando a fare la guida è un uomo con due occhi ben forniti!
 
0
|
|
| |
Profilo
|
 donatellaganga
Registrato dal: 29-12-2007
| Messaggi : 2224
Post Inserito 06-02-2008 alle ore 15:13 |
Finalmente ho un pò di tempo per entrare in questa bellissima discussione...grazie Elena..
La mia esperienza di cani che lavorano è abbastanza limitata, ma molto soddisfacente! Come sapete i Labrador sono cani da caccia innanzitutto , hanno un olfatto eccellente ed ora vengono usati per la ricerca a terra di persone scomparse, nella polizia e nella protezione civile. La loro attitudine al riporto ne fa eccellenti cani da soccorso in acqua, oltre che ovviamente cani da riporto nella caccia vera e propria.
Con Ganga abbiamo partecipato ad uno stage di soccorso in acqua (ed eravamo già iscritte ad uno stage di riporto...ma poi abbiamo dovuto annullare perchè ci siamo ammalate..)
Vederla "al lavoro" è stata l'esperienza più bella della mia vita con lei! ha una forza ed una determinazione che mai avrei immaginato. c'erano molti retrivers, e le femmine erano nettamente le più determinate nel lavoro. Abbiamo lavorato prima sull'obbedienza a terra e poi in acqua e quel giorno c'erano delle onde tremende! ma più sono grosse e più si diverte! sono stati fatti molti esercizi. Ha portato a terra 3 persone contemporaneamente !!! Roby ed io eravamo distrutti il giorno dopo. ma così felici!
Ganga è molto brava nel riporto, e di solito ci divertiamo moltissimo anche solo al parco, non vedo l'ora di poter ricominciare ....sigh!
per quanto riguarda il soccorso in acqua può essere praticato anche da altri cani , anche se i retrivers hanno una predisposizione naturale...
il centro con cui ho lavorato si chiama skadog.it , è vicino a genova. per il riporto il centro è a Treviglio welldone attivitàcinofile.
se volete altre info, sono qui !
0
|
|
| |
Profilo
|
FinaLea
Registrato dal: 15-11-2007
| Messaggi : 10312
Post Inserito 07-02-2008 alle ore 18:43 |
Allora... oggi ve ne racconto un'altra! Parlando con mia mamma ne è venuta fuori una divertente (a pericolo scampato ci si ride sopra!!!)
Mi raccontava che, quando ancora eravamo piccoli, trascorrevamo le vacanze estive dai nonni a Como.
Mio padre era solito fare con Anka (il suo primo cane guida) delle passeggiate per la città senza ben sapere dove andava. Però bastava dirle "torniamo a casa" e lei, per una strada o per l'altra, l'ha sempre portato a destinazione.
Un bel giorno però, arrivarono sino a P.za Cavour, dove c'è il lago. Evidentemente Anka era molto assetata e non potè resistere alla vista invitante del lago. Prese le scale che scendono in acqua e iniziò la discesa 
Per fortuna, un passante si rese conto del rischio ed intervenne, altrimenti papà avrebbe rischiato di fare un bel bagno!
Certo, non era una cosa da fare, ma era pur sempre un cane, e sicuramente non si era resa conto del rischio che hanno corso. Lei.... povera... voleva solo dissetarsi in una calda giornata di agosto!!! 
0
|
|
| |
Profilo
| |
|
|
|
_I diritti degli animali
IL CANE GUIDA