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  >>  Il comportamento del cane  >>  IL CANE GUIDA - Discussione n 18762 - PermaLink
   IL CANE GUIDA

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Autore
Inizio discussione    ( Risposte ricevute: 23 )
FinaLea

Registrato dal: 15-11-2007
| Messaggi : 10312
  Post Inserito 03-02-2008 alle ore 21:58   
Ciao a tutti.
Oggi, nel rispondere ad un post su un altro forum che saltuariamente frequento, sono entrata nel pieno dell’argomento e, trattandosi di esperienza personale, ho chiarito un po’ di dubbi agli utenti di quel forum.
A quel punto però ho pensato che lo stesso argomento sarebbe potuto essere interessante anche qui, in clinica veterinaria, dove sicuramente mi sento ancor più di casa!
Quindi, in accordo con i moderatori, l’ho inserito anche in questa sezione. Spero vi sia gradito!


Premetto per correttezza d’informazione, che la mia esperienza si ferma a circa 15 anni fa, quando venne a mancare il terzo dei nostri cani guida e mio padre, vista la sua età, non se la sentiva più di muoversi da solo, in una città caotica come Milano.
Innanzitutto per la guida (ma credo anche per altre discipline) vengono addestrate solo femmine. Inizialmente principalmente PT e qualche Collie, ora ci sono anche tanti Golden e Labrador (la scelta si è orientata anche su queste due razze per questioni di dimensioni, visto che il PT seppur femmina, ha ormai raggiunto dimensioni ragguardevoli).
Ai tempi del nostro primo cane (anni 70) ci venne assegnata Anka: arrivava direttamente dalla Germania dove era stata addestrata.
Successivamente la Scuola Cani Guida in Italia ha ampliato un po’ gli orizzonti e la seconda arrivata in casa, Lea, proveniva direttamente da un allevamento italiano.
Vengono assegnate al non vedente intorno ai due anni; attualmente so che c’è una sorta di periodo di affiancamento tra il cane e il futuro proprietario ma ai tempi (la sede era a Firenze) questo non avveniva. Devo dire che nonostante non ci sia stato questo inserimento mai abbiamo avuto problemi comportamentali.
L’ultima arrivata in casa invece, la trovammo per strada che era un cucciolotto. Lea era morta da pochi mesi quindi, ribattezzammo la nuova arrivata col medesimo nome, le facemmo fare vita da cucciolo in famiglia, e, a 1 anno di età, la portammo alla Scuola Cani Guida di Limbiate (MI) per essere addestrata. Rimase 6 mesi senza che ci venisse concessa la possibilità di andare a visitarla e poi tornò in famiglia pronta per svolgere il suo lavoro.
Nei primi due casi, il non vedente è assegnatario del cane: non deve pagarlo, fa un’offerta alla scuola, si impegna ovviamente ad occuparsene al meglio e, alla sua morte, deve informare la scuola.
Con l’ultima Lea invece, essendo nostra, l’addestramento si è dovuto pagare (non ricordo assolutamente quanto) e quando il cane torna in famiglia il rapporto con la scuola è praticamente chiuso.
Fortunatamente anche in questa disciplina le metodiche negli anni hanno subito modificazioni importanti: oggi si tende, come un po’ in tutte le discipline, ad ottenere i migliori risultati impostando il tutto come un gioco, come un’attività piacevole. Negli anni 70/80 non era purtroppo così…, il bastone faceva ancora parte degli “attrezzi del mestiere”.
Fondamentalmente il cane viene addestrato a far si che il non vedente eviti gli eventuali ostacoli che trova sul suo percorso, quindi il cane deve calcolare, oltre il suo ingombro, anche quello del non vedente.
Deve segnalare il gradino, la scala, deve guidare il non vedente alla porta di accesso dei mezzi pubblici, agli ingressi degli eventuali edifici dove deve recarsi ecc.
Assolutamente da sfatare la leggenda per cui il cane vede il semaforo.
Al di la del fatto che sappiamo siano daltonici, neppure la leggenda sulla posizione delle luci del semaforo ha un fondamento.
Il cane, quando giunge ad un attraversamento DEVE fermarsi. E’ fondamentalmente il non vedente che, in funzione del flusso delle autovetture, comprende quando è il momento di procedere all’attraversamento. Ovviamente il cane ha il compito di verificare che non ci sia pericolo. Se gli viene impartito l’ordine di andare ma una macchina sta per sopraggiungere, il cane non scende dal marciapiede.
Va da se che il buon uso del cane guida è strettamente legato alla capacità di elasticità e di concentrazione del proprietario. Il non vedente non può permettersi di distrarsi: il cane ci mette gli occhi, ma lui deve metterti comunque udito e orientamento.
I più audaci utilizzano il cane guida per andare ovunque, anche in posti non d’abitudine, ma nella stragrande maggioranza dei casi, i percorsi sono quotidiani, abituali e non di rado si incrociano nel percorso le stesse persone, talvolta pronte a dare una mano in caso di attraversamenti particolarmente complessi.
Poi ci sono ovviamente i “casi eccezionali” che commuovono non poco, legati proprio alla profonda simbiosi che si crea tra il cane e il non vedente, e alla sensibilità particolare di alcuni cani.
A mio padre accadde di sbagliare fermata dell’autobus: chi è di Milano può capire….
Scese per errore in P.za S.Babila, due fermate dopo quella corretta, e, pur sapendo dove si trovava, non aveva conoscenze sufficienti per dare al cane indicazioni su dove andare. Ci raccontò che le disse semplicemente “Lea, sono nelle tue mani, portami a scuola”. Ci disse di aver fatto non sa quanti traversi, di aver camminato su aiuole, sotto porticati ma comunque, alla fine, arrivò a scuola senza aver corso alcun pericolo!
Lea era davvero un cane speciale… non per niente, ancora oggi, la mia cucciola porta il suo nome!!
Per il resto il cane guida è un cane come un altro: sono generalmente docili sia con le persone che con gli altri cani, fatta eccezione per gli altri cani guida. Tra di loro non si possono vedere e di zuffe schivate per un pelo ce ne sono state parecchie dal momento che nel nostro nostro condominio ce n’erano ben 3.
Non abbiamo mai effettuate sterilizzazioni e i calori non hanno creato alcun tipo di problema a livello comportamentale.
Il cane guida ha diritto ad entrare in qualsiasi esercizio commerciale compresi i taxi. All’epoca (oggi francamente non lo so) veniva richiesto l’uso della museruola sui mezzi pubblici.
Va detto anche che, oggi giorno, prima di tutto (per fortuna) i casi di cecità assoluta sono nettamente diminuiti. Ci sono ancora molti ipovedenti, ma è altamente sconsigliato per questi soggetti fare uso del cane guida dal momento che non riuscirebbero a fidarsi ciecamente di ciò che il cane fa e quindi inevitabilmente lo disorienterebbero.
Per coloro che perdono la vista in età adulta è davvero quasi impossibile riuscire a farsi accompagnare dal cane; può riuscirci bene davvero solo chi non ha mai visto cosa ha intorno.
Altro motivo per cui sono diminuiti di cani guida è da imputare all’aumento del traffico che rende davvero molto più pericoloso circolare nelle grandi città: una volta le auto parcheggiate sul marciapiede le vedevamo solo il giorno in cui era previsto il lavaggio delle strade…. Oggi….le macchine sono ovunque, è talvolta dura circolare per chi vede bene tra cantieri e ostacoli, immaginiamoci per un non vedente!

Spero solo di non avervi annoiati… necessariamente ne è venuto fuori un post fiume ma volevo essere il più possibile dettagliata.



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 Profilo
axwolf

Registrato dal: 15-02-2007
| Messaggi : 7341
  Post Inserito 03-02-2008 alle ore 22:11   
credo non ci sia nulla di piu' forte dell'emozione di leggere o vivere momenti in cui il cane "lavora" per l'uomo....
Mi bastano una parola od una foto per farmi chiudere la gola da un nodo di magone dolcissimo ....
grazie ....


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 Profilo
Elisinaaa

Registrato dal: 17-12-2007
| Messaggi : 10
  Post Inserito 03-02-2008 alle ore 22:12   
altro che noioso... è stato davvero interessante oltre che utile, senza dubbio!! grazie!


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revolution_luna

Registrato dal: 04-07-2007
| Messaggi : 14838
  Post Inserito 03-02-2008 alle ore 22:18   

Grande Finalea, bellissimo articolo e bellissime parole.. Mi sono emozionata pensando al tuo papà e Lea in P.za San Babila...

Solo una domanda.. Come mai tra di loro non si possono vedere?


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*Minnie*

Registrato dal: 04-11-2006
| Messaggi : 4072
  Post Inserito 03-02-2008 alle ore 22:26   
grazie per l'articolo Finalea!
i cani guida mi hanno sempre commosso, tanti anni fa vidi un film, IO ed Emma, storia di una donna cieca (l'attrice Di Vita da strega Samantha)che in età adulta decide di prendere un cane guida, Emma, una labrador stupenda..
un grazie a tutti questi cani che aiutano tutti coloro che hanno problemi,sordi ciechi,i cani da soccorso e tutti gli altri..



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AleksKuntz

Registrato dal: 31-10-2007
| Messaggi : 180
  Post Inserito 04-02-2008 alle ore 01:40   
Quello che hai scritto è davvero bellissimo...
ricordo di essermi commosso fino a piangere come un disperato quando da bambino in un film poliziesco di quelli italiani di bassa lega, un cane da guida veniova investito da una banda di fetentoni morendo e lasciando il suo povero padrone al buio più totale (ovviamente nel morire compiva il gesto eroico di spostare a terra il suo padrone per evitare che fosse investito lui). Il rapporto tra cane e padrone in quel caso ha qualcosa di più che speciale... attiene ad una chimica dei sentimenti che forse non si può spiegare... ma è di una profodnità che sconvolge. Tu hai reso l'idea perfettamente.
Un abbraccio forte forte e una coccola dolcissima alle tue pastorelle splendide!


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FinaLea

Registrato dal: 15-11-2007
| Messaggi : 10312
  Post Inserito 04-02-2008 alle ore 09:16   
@ Revolution:
Premetto Sara che non c'è nulla di "letteratura" nella risposta che sto per darti, anzi, a mio avviso ci sono componenti sconosciute del perchè si detestassero in quel modo altrimenti non si giustificherebbe il fatto che altri cani da lavoro (polizia, soccorso, guardia di finanza) lavorano perfettamente in gruppo.
Secondo mio padre erano gelose l'una dell'altra del lavoro che svolgevano. Questa è sempre stata la sua spiegazione.
A mio modesto modo di vedere invece, poteva anche incidere il fatto che non è mai stato possibile farle socializzare; io ero una ragazzina e sicuramente non mi dedicavo al cane come faccio oggi. i miei fratelli se ne fregavano abbastanza e mia madre era già troppo occupata a provvedere a 3 figli, un marito e un cane (tenuto conto che non vede quasi nulla neppure lei) per avere tempo e vogli di far socializzare il cane
Trattandosi appunto di 3 femmine, nello stesso condominio, ci eravamo autoassegnati degli orari per portarle fuori in modo che non si incontrassero. Il non vedente non può certo scorrazzare in una piccola area verde tenendo il cane a guinzaglio: quindi, fuori dal portone, il cane veniva lasciato libero di andare a fare i suoi bisognini e, al richiamo, tornava dal padrone. Da qui appunto, la necessità di farlo ad orari prestabiliti.
Per di più 2 di 3 frequentavano anche la stessa scuola (la proprietaria della seconda era allieva d'organo di mio padre) e quindi anche nell'aula venivano tenute separate. Questo a mio avviso non ha fatto altro che fomentare nelle loro teste la reciproca antipatia!

@AleksKuntz:
Coccola recapitata a Lea che ha gradito e ringrazia!
Fina spero sia stata raggiunta dal tuo gradito pensiero sul ponte dell'arcobaleno....purtroppo è mancata a novembre
Sicuramente ti sta sorridendo da lassù!!!


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lillina
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Registrato dal: 15-04-2006
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  Post Inserito 04-02-2008 alle ore 09:37   
grazie carissima ,molto interessante e decisamente commovente
il loro amore per noi umani e' tale che si adattano a tutto persino a ignorare l'istinto del calore e di essere benevoli e amabili con tutti

Non sapevo che fra cani guida ci fosse questa sorta di rivalita' fra colleghi

ogni cosa che leggo sui cani ,me ne innamoro sempre di piu'


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Strike

Registrato dal: 16-11-2007
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  Post Inserito 04-02-2008 alle ore 13:34   
Posso fare una domanda?
Una signora che abita vicino a me ha un pastore tedesco da guida,non so se femmina o maschio,cmq non ci si puo avvicinare.
Se vede un altro cane gli abbaia e tira verso il cane con la padrona che poveraccia deve tenerlo a bada.Per fortuna con lei va anche la figlia o badante(non lo so con certezza)altrimenti si ritroverebbe per terra in stile pelle di leopardo
Come mai essendo un cane guida,è cosi aggressivo??


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taribello

Registrato dal: 08-04-2007
| Messaggi : 3700
  Post Inserito 04-02-2008 alle ore 13:41   
Direi che quel cane necessiti di un corso di recupero in una scuola apposita!! Il cane guida viene addestrato nel migliore dei modi ma non è una macchina, è un essere vivente che vive di esperienze quotidiane.. non è affatto detto che un cane guida, terminata la fase dell'addestramento, sia sempre e comunque perfetto, dipende molto da come l'affidatario lo gestisce e dal rapporto che si crea fra i 2. Per i cani guida, comunque, si usano solo femmine sterilizzate perché più calme e soprattutto meno interessate rispetto ai maschi a ciò che avviene intorno... ma tu sei sicura che quel cane sia realmente un cane guida? ha la apposita pettorina col maniglione?


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