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 pegosalsi
Registrato dal: 10-08-2007
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Post Inserito 04-01-2008 alle ore 08:48 |
premettendo che c'è sicuramente una differenza tra un cane che vive in casa e uno che vive fuori, l'esperienza che ho con la mia peggy è la seguente: lei vive in casa e come tutti, quando avverte un rumore che nn rientra nei soliti rumori a lei noti o se sente qualcosa/qualcuno avvicinarsi al portone di casa, inizia ad abbaiare: le modulazioni sono diverse a seconda di quanto "vicina" sia l'origine del pericolo. quando sono sicura che non si tratti di qualcosa di significativo, in genere adotto due sistemi: le parlo e le dico "non è nessuno peggy tranquilla" e mi allontano dalla porta di casa o dalla finestra e lei dopo poco smette e mi segue, oppure la prendo in braccio apro la porta di casa parlandole e dicendole "non c'è nessuno hai visto? vai pure a cuccia tranquilla"; lei osserva e quando la faccio scendere, con un bauff silenzioso se ne va su uno dei suoi cuscini e magari resta ancora per qualche minuto in osservazione della porta!
altro discorso è ovviamente se c'è davvero qualcuno!
comunque credo non sia consigliabile sgridarli in alcun modo: è la loro natura comportarsi così, occorre solo entrare in sintonia e cercare il modo migliore per far loro capire che capiamo il loro "impegno" e che assecondiamo questo allarme dando loro la giusta risposta: avevi ragione o non avevi ragione! 
@evuccia
te possino acciaccatte! ma che te frega a te dero polizzziotto, tu c'hai supemman a casa no? 
 
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 eu1968
Registrato dal: 26-12-2007
| Messaggi : 2
Post Inserito 07-01-2008 alle ore 13:34 |
la protezione del branco o della proprietà, è naturale per ogni cane, il problema secondo mè è cercare di capire se abbaia per un vero motivo...
mi spiego, il nostro orecchio non riesce a percepire alcuni suoni che il cane sente, di conseguenza potrebbe segnalarci una cosa alla quale noi non diamo peso solo perchè non "la vediamo", in alcuni casi si è notato un più esteso senso della proprietà, esteso per intenderci anche alle proprietà dei vicini.
L'importante è non cercare di soffocare un istinto che per il cane è naturale e per noi scomodo, ma bensì comprenderne la natura ed eventualmente correggerlo...
Un buon libro di psicologia canina può essere d'aiuto anche per altre situazioni...
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_I diritti degli animali
la guardia