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 romea
Registrato dal: 18-05-2007
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Post Inserito 28-11-2007 alle ore 13:53 |
Ciao a tutti, sono molto preoccupata
Ho fatto fare il test per la fip all'altro micio convivente di merlino, ed è risultato leggermente positivo al coronavirus, aveva da mesi problemi di feci molli... la vet mi ha detto di non preoccuparmi perchè non è detto che si trasformi in fip. Io ho letto la scheda di omero su questa malattia. Sono preoccupata molto anche per Merlino, stanno sempre insieme e sicuramente gliel'avrà attaccata.
Stasera devo passare in clinica e mi diranno cosa fare... la vet mi accennava al cortisone... voi ne sapete qualcosa?
Qual'è il procedimento giusto in questi casi?
Ed è vero che si potrebbe negativizzare il valore?
Ho mille domande... ma sto andando in confusione...scusate..
 
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 bracchetto
| MEDICO VETERINARIO
Registrato dal: 04-07-2007
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Post Inserito 28-11-2007 alle ore 14:07 |
è importante sapere che test è stato fatto, l'attendibilità delle metodiche è molto diversa. cosa c'è scritto sul referto?
 
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romea
Registrato dal: 18-05-2007
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Post Inserito 28-11-2007 alle ore 14:27 |
Bracchetto sto leggendo adesso una mail della vet. ti riporto quello che c'è scritto.
sono esami parziali:
felv (ag) elisa negativo
fiv (ac) elisa negativo
fip/coronavirus (ac) ift peritonite infettiva felina 1:200 unità titer
Le annotazioni dicono che un valore superiore a 1:100 presume un'infezione da coronavirus ma non sanno se è quello causante fip. In caso di sintomatologia clinica si consiglia fip-screening.
Profilo diarrea b
TLI saranno pronti tra tre settimane
Folati 7,48 riferimenti 13-38
vitamina b12 279 " 200 - 1680
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bracchetto
| MEDICO VETERINARIO
Registrato dal: 04-07-2007
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Post Inserito 28-11-2007 alle ore 14:28 |
chiedi di fare la pcr sul sangue. ma subito!
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romea
Registrato dal: 18-05-2007
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Post Inserito 28-11-2007 alle ore 14:34 |
ma... la dottoressa mi ha detto che non c'è bisogno di fare nessun altro esame e che la forma è al momento benigna.
da cosa l'avrà dedotto? E Che cos'è lla pcr?
Sabato avevamo fatto una radiografia completa ed era risultato tutto in ordine...non c'erano i segni della fip
Che cosa vuol dire?
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: romea il 28-11-2007 14:36 ]
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bracchetto
| MEDICO VETERINARIO
Registrato dal: 04-07-2007
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Post Inserito 28-11-2007 alle ore 14:47 |
il test PCR real time (nome completo dell'esame) ha un margine di attendibilità pèiù alto del test di screening, che è quello che è già stato fatto.
il coronavirus può essere causa di forme di diarrea non grave (quello che la tua vet ha descritto come andamento benigno, cosa che avviene nella maggior parte dei casi) oppure può superare la barriera intestinale, andare in circolo (e replicarsi in circolo) e dare malattia generalizzata. in questo caso si parla di fip.
dato che il virus è sostanzialmente lo stesso i test generici non riescono a differenziare le due forme, che per il laboratorio sono identiche ma ovviamente per l'animale no.
la PCR rileva invece i virus CHE SI REPLICANO NEL SANGUE, pertanto in una percentuale li casi dell'87% (che non è altissima, ma è la migliore che al momento possiamo ottenere) ci dice se l'animale positivo per il coronavirus sta sviluppando la FIP o no.
dato che il tuo micio convive con un altro gatto, secondo me il test andrebbe fatto anche se è probabile che abbia sviluppato solo la forma intestinale. la peritonite infettiva è una malattia contagiosa.
scusa se nella precedente risposta sono stata poco circostanziata, spero che ora ti sia tutto un pochino più chiaro. se no chiedi pure, sono a disposizione
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romea
Registrato dal: 18-05-2007
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Post Inserito 28-11-2007 alle ore 14:53 |
grazie bracchetto
la vet mi ha detto di andare lì stasera che parliamo su come affrontare meglio la situazione...ora sono al lavoro... ma mi accennava ad usare il cortisone, credo per bloccare il problema diarrea, tu cosa ne pensi?
...E se fosse la forma benigna cosa si deve fare? è vero che questa può andare via? se si in che modo?
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bracchetto
| MEDICO VETERINARIO
Registrato dal: 04-07-2007
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Post Inserito 28-11-2007 alle ore 15:00 |
se la diarrea è di origine virale non vedo il motivo di utilizzare il cortisone: è vero che allevia i sintomi, ma non cura il gatto. oltretutto i più comuni effetti collaterali della terapia cortisonica comprendono fra gli altri vomito e diarrea...
in secondo luogo, il cortisone riduce la risposta immunitaria nei confronti delle infezioni, e se la causa è primariamente un coronavirus intestinale il sistema immunitario deve essere al top per combatterlo.
le forme virali "benigne" sono un po' come l'influenza per noi: si aspetta che facciano il loro corso e che passino (grazie al sistema immunitario che le sconfigge) e ci si concentra sulla terapia di sostegno (antibiotici per evitare complicanze batteriche, alimentazione adeguata, eventualmente fluidoterapia e magari un po' di adsorbenti intestinali). l'esame delle feci aveva mostrato qualcosa tipo uova di parassiti o coccidi?
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romea
Registrato dal: 18-05-2007
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Post Inserito 28-11-2007 alle ore 15:16 |
l'esame delle feci è stato fatto sabato ed è risultato negativo.
Quindi secondo te sarebbe da curare solo con l'antibiotico?
E quando si dovrà rifare l'esame per capire a che punto è?
Ed è vero che può negativizzarsi?
la pcr è un'esame che richiede tempo per l'esito?
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romea
Registrato dal: 18-05-2007
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Post Inserito 03-12-2007 alle ore 13:28 |
bracchetto ti ho mandato un mp
Grazie
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_I diritti degli animali
leggera posistività al coronavirus