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 Itala
Registrato dal: 03-04-2006
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Post Inserito 01-10-2007 alle ore 17:41 |
non dovrebbero esserci rischi....è solo un pò doloroso....lo si fa anche senza anestesia...ma mi dici perchè il vet ti ha menzionato questa possibilità?
 
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 Max68
Registrato dal: 01-10-2007
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Post Inserito 01-10-2007 alle ore 18:40 |
[QUOTE]
24-09-2007 alle ore 16:54, neela wrote:
ho fatto fare al mio cane il prelievo del sangue specifico per leishmania e il veterinario mi ha detto che in base ai valori degli anticorpi si viene a capire se il cane puo' essere affetto o meno dalla malattia mi ha inoltre detto che se ci dovessero essere dobbi sarebbe necessario procedere con un prelievo o dai linfonodi o al midollo spinale ,meglio quella al midollo perche' e li' che si annida questo parassita,la mia domanda e' propio necessario farle un prelievo nel midollo ,ed e' rischioso per il cane ? grazie a chi vorra' darmi spiegazioni 
[/QUOTE]
Buonasera sono un nuovissssimo iscritto, proverò ad apportare qualche utile contributo a questa list.
Proverò, con tutti i limiti del mezzo, a rendere alcuni concetti medici comprensibili.
La sierologia, ovvero il riscontro degli anticorpi nel sangue, non è indice di malattia nel cane come non lo è nell'uomo. Il riscontro degli anticorpi nel sangue indica esclusivamente la venuta a contatto con il parassita e la produzione di anticorpi da parte del sistema immunitario. Tali anticorpi non sono in alcun modo protettivi per l'animale perchè la leishmaniosi viene combattuta prevalentemente dall'immunità cellulo mediata e non dall'immunità umorale data dagli anticorpi (e questo è uno dei principali motivi che rendono di difficile realizzazione un vaccino nei confronti dei protozoi).
Gli anticorpi nella leishmaniosi clinica sono all'origine dei danni che vediamo agli organi bersaglio, rene, fegato, milza, occhio, cute, tramite la precipitazione degli immunocomplessi.
La diagnosi in zona endemica non si fa con la sierologia, ma DEVE essere fatta con mezzi di diagnosi diretti, come la visualizzazione diretta del protozoo a livello linfonodale o midollare sia citologicamente che in alcuni casi più complessi attraverso la PCR quantitativa(polymerasi chain reaction) midollare.
Facciamo un esempio molto semplice: la titolazione anticorpale eseguita dal laboratorio x pari a 1/160 viene reputata come indice di malattia in atto. Per il laboratorio y invece, a suo avviso il titolo per cui ritenere un cane infetto è 1/320. Per il primo laboratorio il titolo 1/160 è indice di malattia per secondo no. Come la mettiamo?
Quindi sieropositività o titolo anticorpale di per se non sono molto utili per dirci se il cane è infetto o no. Ok?
Ad oggi, l'uso della sierologia/titolazione anticorpale in zona endemica è inutile, sappiamo già che la malattia è presente, non ci frnisce ulteriori informazioni.
Quindi ripeto che l'unico modo per sapere se un cane ha o meno la leishmaniosi clinica passa attraverso il riscontro diretto del parassita (citologia del midollo osseo, citologia linfonodo, pcr midollo osseo) ed è l'unico modo per avere la CERTEZZA della presenza del parassita.
Per decidere poi se quel determinato soggetto in cui siamo certi di aver trovato il parassita, deve o meno essere trattato farmacologicamente e in che modo, DEVE essere fatta la STADIAZIONE CLINICA, attraverso esami ematobiochimici completi, esame urine esteso con valutazione della proteinuria, elettroforesi sierica, profilo emostatico completo.
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