CV Forum Veterinario
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Buonasera,
dal mese di ottobre Camomilla, che vive con i miei genitori, ha cominciato a manifestare problemi all’occhio sinistro: eccessiva lacrimazione, sclera visibile, poi ha iniziato a tenerlo mezzo chiuso … a dicembre per le vacanze arriviamo io e mia sorella, la gatta viene sedata per analisi, ecografia. Altra cura, altri colliri, pensiamo che i nostri genitori non sono capaci di fare la cura, è ciò che dice mio padre, perché la gatta si defila ecc. io e mia sorella siamo più brave e costanti ma l’occhio peggiora. Altra cura. La vet manda le foto a una collega oculista: granuloma eosinofilo. Finalmente mi informo sull’esistenza di un oculista in zona e mi viene consigliata una clinica a Salerno. Visita lunga e accurata: probabile tumore. Lunedì facciamo la tac che conferma i sospetti 😢. Ma la situazione è più grave di quello che sembrasse. Mercoledì abbiamo appuntamento con l’oncologo. Al momento Camomilla mangia e si comporta come sempre. Il come sempre degli ultimi è vivere isolata dagli altri 6 gatti, verosimilmente perché aveva paura delle medicine, si nascondeva nell’armadio o sotto il letto. È sempre stata una gatta timida, impossibile da portare a visitare, viveva con me a Milano ma quando partivo si nascondeva per non farsi prendere allora capii che voleva vivere a casa con i miei perché andava d’accordo con Luna e non con la mia Violetta.
allego, se è permesso – sono anni che non partecipo al forum- la tac
Purtroppo riesco ad allegare solo una foto alla volta
Ciao.
Purtroppo al momento non ci sono veterinari che possano darti un parere professionali, ma siamo (pochi) utenti ch condividono le loro esperienze.
In caso come questi poi così delicati mi sembra dirimente affidarsi ad un vet specializzato come un oncologo, da cui avrai visita fra pochi giorni. In caso di necessità puoi sempre chiedere un secondo parere ad un altro vet che non guasta.
Non ho le competenze per sbilanciarmi, ma quando un tumore si estende su più organi, la situazione sia estrememente complessa da affrontare. Non farti ingannare poi dal “si comporta come sempre” perché i gatti sono fenomenali a nascondere il loro malessere.
A memoria mi sembra che qui non si sia mai parlato di tumori all’occhio. Sarebbe utile se avessi voglia di aggiornarci.
Ciao jjj,
grazie per la risposta. Siamo stati dall’oncologo che ci ha detto di fare esame citologico ed istologico. Siccome non sono una passeggiata per una gatta quindicenne, stiamo consultando vari veterinari.
vi aggiorno appena avremo novità
Ciao @lucky95 scusami il ritardo.
Concordo anch’io se ho indovinato la procedura richiesta. un prelievo di quel tipo potrebbe comportare un’anestesia generale. In tal caso, se proprio dovete farlo, assicuratevi di fare bene bene esami preanestesiologici (sangue, cuore, reni) per accertarsi della compatibilità.
Non mi è chiara una cosa però. Perché chiede un citologico e istologico quando il respondo della tac è chiarissimo? L’oncologo ti ha fornito qualche spiegazione sulla finalità di questi esami? Nel caso non lo avesse fatto io glielo chiederei
Chiedo scusa se per un po’ non ho aggiornato il post.
credo che con la biopsia vogliano capire la natura del tumore.intanto Camomilla ha smesso di mangiare per un mese e l’abbiamo imboccata. Ha fatto una visita con un altro oncologo il quale ha detto che al momento della tac avrebbero dovuto fare il prelievo di materiale per la biopsia oltre a aspirare l’acqua dai polmoni. E poi ha consigliato l’enucleazione dell’occhio. Non ci hanno dato molte chances di sopravvivenza all’operazione e al post operatorio ma ci hanno detto che se superasse il tutto, potrebbe stare meglio per qualche mese, forse anche di più. Ma considerando che sono passati 2 mesi dalla tac, che ha iniziato a respirare con la bocca e a girare su se stessa, è molto probabile che il tumore sia cresciuto. Quindi abbiamo deciso di non sottoporla allo stress dell’operazione, quando vedremo che la sua sofferenza sarà troppa, la lasceremo libera … Intanto è caduto il cristallino e da allora ha ripreso a mangiare autonomamente. Viviamo giorno per giorno e ogni giorno è un dono.
Condivido la vostra decisione di non sottoporla ad ulteriori stress facendo attenzione a non esercitare un accanimento terapeutico. Finché collabora e ha appetito coccolatela e prendetevene cura più che potete. Godetevi quei momenti. Poi sarà giusto liberarla dal dolore con la dolorosa decisione di addormentarla.
Grazie per l’aggiornamento.
Un abbraccio
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