Meningite autoimmune

Buongiorno.

Alla mia cagnolina è stata diagnosticata la meningite autoimmune granulomatosa; è inutile dire che sono disperata.

Ci siamo accorti che le scivolava la zampetta posteriore e il veterinario, ipotizzando un problema neurologico dovuto ad una contusione, le ha prescritto il cortisone. Dopo una settimana è sparito tutto ma, dopo aver iniziato a scalare il cortisone, è peggiorata di nuovo con problemi anche alla zampetta anteriore, testa e corpo inclinati. Non ha mai avuto febbre e non mi è sembrato che avesse dolore: sempre pronta a giocare e correre.

L’abbiamo portata da un veterinario neurologo che, dopo aver fatto la risonanza, le ha diagnosticato la meningite. È stata ricoverata per cinque giorni; le hanno iniziato a somministrare il cortisone ad alte dosi e poi è tornata con noi. Abbiamo continuato la cura con il cortisone e protettore gastrico e in poco tempo ha recuperato tutto. Dopo tre settimane abbiamo iniziato a scalare il cortisone e tutto è proceduto bene. La seconda volta in cui l’abbiamo scalato c’è stata una ricaduta: dopo due giorni ci siamo accorti che pendeva leggermente da un lato  e poi ha iniziato ad avere problemi alla zampetta e a pendere sempre di più. L’abbiamo riportata dalla neurologa ed ora è ricoverata da ieri notte.

Purtroppo è lontana da casa e quindi non posso andarla a trovare, né parlare più di tanto con il veterinario. Oggi ci hanno detto che la situazione è seria perchè non migliora con il cortisone e proveranno a darle un chemioterapico con tutti i rischi annessi e connessi.

Ho bisogno di pareri ed esperienze…è possibile che dopo essere migliorata tanto, ora il cortisone non faccia più effetto? È così pericoloso il chemioterapico?  Grazie a chi vorrà aiutarmi.