La strage degli innocenti


Pubblicato in: Varie

Per partecipare a questa discussione clicca qui

Forum disponibile alla sola consultazione : ISCRIVITI al NUOVO FORUM !



paco1986

Ho bisogno di esprimere un mio pensiero. Forse a qualcuno potrà dare fastidio, o forse no…ma lo faccio lo stesso.
Premetto che vengo da una famiglia cattolica, ma molte cose non le condivido e io stesso non so se ho ancora una fede e quale sia.
Di una cosa sono certo però: è colpa anche dei “vertici” della Chiesa se mi sono discostato completamente da quella che era la mia religione imposta dai genitori.
Tra pochi giorni è di nuovo Pasqua: che tristezza!...
La Pasqua, secondo quello che dovrebbe essere il “sentire” di un cattolico, dovrebbe significare “VITAAAA” e invece ogni anno si trasforma solo in “MORTEEEE”!!!!
Quante migliaia (o milioni?) di agnellini sono uccisi ogni anno per osservare una stupida e crudele tradizione?
Mi chiedo: se io che sono un misero umano, peccatore, riesco a provare pena per questi agnellini e a soffrire per le loro morti, per quale ragione, se c’è un Dio, dovrebbe essere felice e perdonare tutte queste morti provocate nel suo nome?
Il sacrificio è facile farlo sulla pelle di qualcun altro…
Volete fare un sacrificio?
Digiunate! Ecco un sacrificio vero, perché lo fate voi, e se c’è un Dio, siate sicuri che lo apprezzerà.
Ogni anno, a Pasqua, sono disgustato dal sentire i miei stessi familiari parlare a tavola di quanto sia buono quell’agnello che “ha la carne tenera ed aveva ancora il latte nell’intestino quando è stato ucciso”.
Devo puntualmente alzarmi da tavola e fuggire perché ho il vomito a sentire questi discorsi. E poi è un controsenso rispetto a quello che dovrebbe essere il “vero sentire cristiano”, come dicevo pocanzi.
Per quel che posso, faccio del mio meglio per farli sentire in colpa e rendergli amaro quel boccone tenero.
L’anno scorso di questi tempi avevo riposto tante speranze in un Papa che aveva “scelto” di chiamarsi “Francesco”.
“Un nome pieno di significato”, mi ero detto…
La scelta di quel nome ero sicuro fosse dettata da un voler portare finalmente la Chiesa verso due dei valori che il Santo di Assisi cercava di diffondere: l’amore per gli animali e l’invito alla povertà materiale.
Del secondo inutile pure parlarne. A parte la sua piccola rinuncia al crocifisso e all’anello papale d’oro mi sembra che per il resto nulla sia cambiato: porporati ancora fregiati di un bel pataccone d’oro al collo ed un altro al dito, e le “panze” son sempre belle, piene e rotonde. E in Africa ci sono interi villaggi in cui i bambini muoiono di fame e di AIDS. Basterebbe uno di quei “patacconi” a sfamare un intero villaggio e a vaccinare le mamme per far nascere i loro bambini sani. Ecco, visto che è Pasqua, comincino a pensare anche a questo…

Per quanto riguarda il primo: sono deluso! Sono passate due Pasque dall’insediamento del nuovo Pontefice e non c’è ancora traccia di sue parole che diano valore alla vita degli animali e fermino questa barbara “tradizione”, che appartiene solo alla Chiesa Cattolica. Io ho smesso mettere piede in una Chiesa, forse, proprio in occasione di una Pasqua, disgustato dalle parole di un prete che dall’altare invitava i fedeli a rivolgere anche una preghiera al Signore dopo essersi “abbuffati” di agnello, dando per normale una cosa che invece trovo disgustosa. E non credo affatto che quelle parole siano un caso isolato.
Firmerò la petizione di Brixal, ma è troppo tardi e credo che servirà a poco.
Non basta una petizione a fermare queste stragi.
C’è bisogno che cambi qualcosa dall’interno della Chiesa, dai “vertici” della Chiesa….che cambi completamente il “sentire” e si dia finalmente valore anche alla vita degli animali.
E questo spetta solo a chi la Chiesa la “governa”….
Più che una petizione, servirebbero valanghe di lettere al Pontefice per invitarlo a riflettere sul problema e a prendere una posizione che sia rispettata anche dai fedeli della sua Chiesa.


PS: Qualcuno che è intervenuto nel topic di Brixal potrebbe chiedere anche quì perché si discute tanto della strage degli agnelli Pasquali e non di quella che avviene ogni giorno per portare la carne sulle vostre tavole. Sono d'accordo, e non potrebbe essere diversamente visto che non mangio carne.
Io non posso imporre agli altri lo stesso mio sentire e farli entrare forzatamente nella mia ottica di vedere le cose, ma quando si parla di agnellini, appena nati....."neonati".... strappati alle mamme che ancora succhiano ail latte pochi attimi dopo aver visto la luce....allora il discorso cambia un tantinello....


MilenaF

Paquito, la Chiesa ne ha già tante di colpe, non diamogli quelle che non ha!

L'Agnello che viene immolato in questo periodo, per chi crede, è il figlio di Dio, ha 33 anni e non pochi mesi. Muore in croce con una ferita nel costato e una corona di spine in testa, dopo una lunga agonia in cui viene dissetato ad aceto. E lo 'mangiamo' nell'eucarestia.

Il resto è tradizione, non religione.

sirenetta88

Premetto che io non mangio l'agnello.....
Comunque a me danno quasi fastidio tutti questi discorsi sugli agnelli perché mi viene da pensare e chiedermi " i polli, i vitelli, le vacche, i maiali eccc sono animali di serie B"???? Vi fanno compassione solo perché hanno 6 mesi? Tutti gli animali dovrebbero essere allo stesso pari.

misssmith

Non è che gli altri siano animali di serie B, ma io capisco e condivido il discorso di Paco, perché qui si parla di qualcosa 'legato a doppio filo' ad una festività religiosa che, se non esistesse, non farebbe tante vittime.
Prova a chiedere ad un italiano medio perché mangia agnello a pasqua, vedrai che ti risponderà 'Perché si usa', che è la stessa cosa che rispondono i miei familiari, alla pari di quelli di Paco, immagino.

paco1986

Si, lo so che è tradizione e non religione, ma è tradizione prettamente legata alla religione cristiana e trova il suo significato nella commemorazione del sacrificio dell'agnello di Dio, Cristo.
Inoltre, a quanto leggo, questa barbara tradizione affonda le radici anche nell'Antico Testamento, quando Dio "avrebbe" ordinato a Mosé di spargere sangue d'agnello per contrassegnare le porte della case degli ebrei (perché poi non un colorante vegetale?), di modo che l’angelo della morte vedendolo non sarebbe entrato (e, posto che un Dio esista, rifiuto di immaginarmelo spietato e disseminatore di morte).
So Milena che quella dell'agnello pasquale non è tradizione istituita dalla chiesa, ma trova comunque le sue radici in una interpretazione distorta di riferimenti biblici, interpretazione che andrebbe corretta da chi di dovere, al più presto

Sirenetta, se hai letto le ultime righe avrai senz'altro capito che non intendevo considerare gli altri animali come fossero di serie B, non avrei mai potuto pensarlo, io, anche perché di fatto io la carne non la mangio, e neppure il pesce, e neppure qualsiasi altro alimento (dolci, formaggi etc) che abbia comportato l'utilizzo di parti derivanti dall'uccisione di un animale.
Se parli così ne deduco che anche tu abbia fatto le mie stesse scelte, altrimenti sarebbe contraddittorio se dopo aver scritto "tutti gli animali dovrebbero essere alla pari", tu li mangiassi ugualmente.

Ovviamente, se è questo che auspicavi, mi farebbe piacere se crescesse il numero delle persone disposte a rinunciare a cibarsi di carne, ma non è questo il luogo giusto per cercare di convincere gli altri a condividere le proprie scelte e porterebbe inevitabilmente ad un accendersi degli animi che spesso sul forum degenera. Non è il caso.

Miss, si, la solita risposta "perché si usa" è quella che danno anche i miei, purtroppo.



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 17-04-2014 22:51 ]

MilenaF

Ehhmmmm.. mi sa che si stia confondendo la pasqua ebraica con quella cristiana.. La tradizione dell'agnello (quello a 4 zampe) viene da lì.

Se le persone distorcono, che seguito avrebbe 'chi di dovere', se tuonasse contro?? O addirittura abolire il significato religioso (importante) perché la gente distorce? Quanti non sanno neanche dove stia la Chiesa, ma conoscono benissimo le macellerie dove trovare l'agnellino tenero, magari sardo anziché spagnolo? Eddai..

Il numero 11 di uno che usa un sistema binario non è lo stesso 11 di chi ragiona in base 10.
Per un cattolico è più normale battersi contro l'aborto che pensare agli agnellini, sono diverse le priorità.
Comunque, da che sento messe, e da giovincella me ne sono subìte parecchie, ho sentito preti 'condannare' la parte laica delle feste religiose, l'abboffo, il consumismo.. cambiato mai nulla

I maledetti insulsi e pericolosi botti di capodanno si riescono a sdradicare forse?? Eppure non c'è alcuna tradizione religiosa.. Facciamo finire l'anno il 30 e cominciare il nuovo il 2 per evitarli?

E, come scrivevo in MP, vedremo finire le usanze quando la crisi economica avrà la meglio, purtroppo. Perché è l'unica che può farcela, non c'è etica che tenga, per quanto sia triste.


utente_disattivata

Beh, riguardo Papa Francesco, ama la carne ,si, ma completamente cruda.
E non parlo di carpaccio o cose simili, ma vere e proprie bistecche di carne di mucca e simili.

Lo testimoniò una suora argentina ( ho visto il video ) in cui il papa era invitato a pranzo, e lei le chiese, come la voleva la carne ( di mucca,e lui le rispose " che muggisca " cioè, completamente cruda
la suora poi testimoniò che gli era piaciuta molto.

dadoedudu



17-04-2014 alle ore 21:49, misssmith wrote:
Non è che gli altri siano animali di serie B, ma io capisco e condivido il discorso di Paco, perché qui si parla di qualcosa 'legato a doppio filo' ad una festività religiosa che, se non esistesse, non farebbe tante vittime.
Prova a chiedere ad un italiano medio perché mangia agnello a pasqua, vedrai che ti risponderà 'Perché si usa', che è la stessa cosa che rispondono i miei familiari, alla pari di quelli di Paco, immagino.


stra quoto
e come ho gia detto , da carnivora che adora la carne, non sarò MAI vegetariana o peggio vegana, ma laddove è una tradizione insulsa e stupida a prevedere l agonia d un animale allo scopo d avere a tavola una carne piu morbida e succosa allora non solo non mangio, boicotto e firmo petizioni.

mari10



18-04-2014 alle ore 01:17, MilenaF wrote:
Ehhmmmm.. mi sa che si stia confondendo la pasqua ebraica con quella cristiana.. La tradizione dell'agnello (quello a 4 zampe) viene da lì.

Se le persone distorcono, che seguito avrebbe 'chi di dovere', se tuonasse contro?? O addirittura abolire il significato religioso (importante) perché la gente distorce? Quanti non sanno neanche dove stia la Chiesa, ma conoscono benissimo le macellerie dove trovare l'agnellino tenero, magari sardo anziché spagnolo? Eddai..

Il numero 11 di uno che usa un sistema binario non è lo stesso 11 di chi ragiona in base 10.
Per un cattolico è più normale battersi contro l'aborto che pensare agli agnellini, sono diverse le priorità.
Comunque, da che sento messe, e da giovincella me ne sono subìte parecchie, ho sentito preti 'condannare' la parte laica delle feste religiose, l'abboffo, il consumismo.. cambiato mai nulla




ha ragione milena, la chiesa stavolta c'entra nulla. Anzi, oggi c'è astensione dalle carni, "dagli eccessi e dalla maldicenza" ho sentito dire a un pretino. Ma noi assorbiamo e consumiamo a piacimento, senza porci tante domande....come se tutto fosse a nostra disposizione.......questo fa veramente tristezza....anzi, paura

lillina

no comment
Non mangiate carne fa maleeeeeeeeeeeeeeeee a tutto e tuttiiiiiiiiii

ulula

io quoto Milena (ti ho messo i cuoricini ) non diamo alla Chiesa colpe che non ha (già ne ha tante...)

per la mia esperienza posso dire che la Chiesa non la fanno i vertici ma le persone. nella mia parrocchia tutto il periodo di quaresima si fa ogni venerdì la cena del povero ovvero si mangia solo pane e acqua e i soldi che ognuno risparmia per la cena vanno dati in beneficenza (quest'anno a una missione in colombia, l'anno scorso in albania, tre anni fa in sierra leone...). Poi il mio parroco, ma non è il solo, predica la sobrietà della festa altro che abbuffate!

sempre per mia esperienza vi dico anche che in africa i capretti sono spesso l'unica carne che si mangia nei villaggi più poveri...

Annas

Anche i musulmani uccidono l'agnello in occasione della loro festa, purtroppo è sì un rito legato alla religione.

Il papa mangia carne e la storia che avrebbe invitato a nn mangiare agnelli è solo una delle tante bufale che circolano su fb

Io non mangio agnello nè altra carne, però lunedì ho ospiti anziani e sono costretta a cucinargli un arrostino di maiale...

watta75

L'uomo e' onnivoro, e' in cima alla piramide alimentare. Punto. Poi ognuno e' libero di scegliere e NON libero di fare la morale agli altri. Odio gli estremismi i tutte le loro forme. Nella vita c'e' bisogno della giusta misura in tutto. La macellazione NON e' una tortura, ma il modo in cui l'uomo si procaccia il proprio sostentamento. Diventa tortura laddove non siano rispettate le regole nell'atto di macellare, ma questo dipende dall'uomo che macella e non dal consumo di carne. Gli agnelli si mangiano tutto l'anno, non solo a Pasqua, cosi' come altre forme di vita animale, tra cui anche i pesci. Fare queste crociate a Pasqua non solo non serve a niente, ma e' anche ipocrita. Fermo restando, poi, che c'e' chi guadagna il proprio sostentamento dietro questo mercato, e che grazie al periodo Pasquale porta a casa i soldi per la sua famiglia ne' piu' ne' meno come tutti, senza delinquere, e che gli devono anche bastare fino alle future macellazioni. Allora manifestiamo contro la pastorizia, ancora tra le forme econnomiche piu' diffuse in Italia.

PS: @Ulula, ma l'abbacchio per Pasqua devo prenderlo io o ci pensi tu? Ricorda che abbiamo i consuoceri a pranzo

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: watta75 il 18-04-2014 15:18 ]

Annas

Ognuno è libero di esprimere ciò che pensa, sempre che lo faccia con educazione e rispetto. Già scrivere Punto è un modo poco rispettoso.
Com'è poco rispettoso in un topic di chi si dichiara vegetariano scrivere di accordi su abbacchi vari, al solo fine di disprezzare le idee altrui.

Solo per informazione Roma che peraltro adoro non è tutta l'Italia, in tante altre zone l'agnello non si vende di norma aldifuori di questo periodo.

watta75



18-04-2014 alle ore 15:26, Annas wrote:
Ognuno è libero di esprimere ciò che pensa, sempre che lo faccia con educazione e rispetto. Già scrivere Punto è un modo poco rispettoso.
Com'è poco rispettoso in un topic di chi si dichiara vegetariano scrivere di accordi su abbacchi vari, al solo fine di disprezzare le idee altrui.

Solo per informazione Roma che peraltro adoro non è tutta l'Italia, in tante altre zone l'agnello non si vende di norma aldifuori di questo periodo.



Gia'.....irrispettoso come essere sempre e comunque bombardati da chi decide di fare scelte diverse dalla "massa" e pretende di evangelizzare il mondo. Se fai delle scelte, nella vita, portale avanti e non rompere le balle al prossimo. Gia' mi hanno tolto la pajata di vitella senza un vero motivo e non riesco a farmene una ragione. Comunque, per ogni affermazione volta ad evangelizzare l'umanita', descrivero' per filo e per segno il mio modus operandi nell'affrontare un agnello.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: watta75 il 18-04-2014 15:35 ]

Annas

Inoltre non dimentichiamo che in occasione delle feste lo spreco è enorme e spesso agnelli e altro vengono uccisi per sfregio e basta, visto che finiscono nell'immondizia perchè non consumati su tavole traboccanti.
Invitare a riflettere è solo un bene, poi ognuno farà ciò che meglio crede e che gli suggerisce la coscienza.
Nessuno qui si è rivolto in malo modo verso chi mangerà carne.

Annas



18-04-2014 alle ore 15:32, watta75 wrote:


18-04-2014 alle ore 15:26, Annas wrote:
Ognuno è libero di esprimere ciò che pensa, sempre che lo faccia con educazione e rispetto. Già scrivere Punto è un modo poco rispettoso.
Com'è poco rispettoso in un topic di chi si dichiara vegetariano scrivere di accordi su abbacchi vari, al solo fine di disprezzare le idee altrui.

Solo per informazione Roma che peraltro adoro non è tutta l'Italia, in tante altre zone l'agnello non si vende di norma aldifuori di questo periodo.



Gia'.....irrispettoso come essere sempre e comunque bombardati da chi decide di fare scelte diverse dalla "massa" e pretende di evangelizzare il mondo. Se fai delle scelte, nella vita, portale avanti e non rompere le balle al prossimo.



Ma che ti importa se qualcuno che la pensa diversamente da te fa un invito educato? Non leggere e mangia il tuo abbacchio, se sei a posto on la tua coscienza di certo non saranno le parole di Paco a fartelo andare di traverso.

watta75



18-04-2014 alle ore 15:36, Annas wrote:


18-04-2014 alle ore 15:32, watta75 wrote:


18-04-2014 alle ore 15:26, Annas wrote:
Ognuno è libero di esprimere ciò che pensa, sempre che lo faccia con educazione e rispetto. Già scrivere Punto è un modo poco rispettoso.
Com'è poco rispettoso in un topic di chi si dichiara vegetariano scrivere di accordi su abbacchi vari, al solo fine di disprezzare le idee altrui.

Solo per informazione Roma che peraltro adoro non è tutta l'Italia, in tante altre zone l'agnello non si vende di norma aldifuori di questo periodo.



Gia'.....irrispettoso come essere sempre e comunque bombardati da chi decide di fare scelte diverse dalla "massa" e pretende di evangelizzare il mondo. Se fai delle scelte, nella vita, portale avanti e non rompere le balle al prossimo.



Ma che ti importa se qualcuno che la pensa diversamente da te fa un invito educato? Non leggere e mangia il tuo abbacchio, se sei a posto on la tua coscienza di certo non saranno le parole di Paco a fartelo andare di traverso.



Sicuramente no. Spero non ci siano gli ossicini spezzettati. Quelli si che vanno di traverso e diventano pericolosi.

Annas

Non siamo in un forum di cucina o nel forum dei macellai. Che in uno spazio come questo scrivano vegetariani e vegani è perfettamente consono. Nessuno ti ha preso in giro, quindi sei pregato di astenerti da questi atteggiamenti puerili. Grazie.

Brixal



18-04-2014 alle ore 14:17, Annas wrote:
Anche i musulmani uccidono l'agnello in occasione della loro festa, purtroppo è sì un rito legato alla religione.

Il papa mangia carne e la storia che avrebbe invitato a nn mangiare agnelli è solo una delle tante bufale che circolano su fb

Io non mangio agnello nè altra carne, però lunedì ho ospiti anziani e sono costretta a cucinargli un arrostino di maiale...



I musulmani mangiano principalmente ovini tutto l'anno. Da loro sono gli animali da reddito più allevati in assoluto. (Come in India non mangiano la carne di manzo da loro non si mangia la carne di maiale. Anche se i motivi sono ben diversi. )
Io mangio la carne, poca per la verità ma mangio. Non ho mai mangiato dei cuccioli, ma neppure ovini o caprini o conigli ecc. Nel mio paese d'origine si mangia principalmente la carne di maiale ( e i motivi sono da ricercare nella storia, non nella religione), e i pollame.
Ogni paese ne ha le sue tradizioni nel bene e nel male anche per quanto riguarda l'alimentazione. Per quanto riguarda le feste non è un caso che si consuma della carne e non è solo per un fatto religioso. Un tempo la grande maggioranza delle persone soltanto in quei giorni aveva il privilegio di poter mangiare la carne. Così nei millenni la festa è diventato quasi il sinonimo della carne. Oggi senz'altro si potrebbe festeggiare anche senza...

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Brixal il 18-04-2014 15:54 ]

watta75



18-04-2014 alle ore 15:48, Annas wrote:
Non siamo in un forum di cucina o nel forum dei macellai. Che in uno spazio come questo scrivano vegetariani e vegani è perfettamente consono. Nessuno ti ha preso in giro, quindi sei pregato di astenerti da questi atteggiamenti puerili. Grazie.



Gia', sono attegiamenti puerili. Come pensare di evangelizzare il mondo. Qua siamo su varie, e si parla di qualsiasi cosa, quindi esula da quello che e' lo scopo principale del forum. Detto questo fino a che ci sara' ingiustizia sociale, con bambini che muoiono di fame e persone che non arrivano alla fine del mese trovo tutti questi discorsi fuori luogo, radical chic e sovversivi. In questo periodo siamo sommersi di post e manifestazioni volti all'evangelizzazione, e questo lo reputo inaccettabile. Sei veg? Buon per te, ma non pretendere che gli altri ragionino come te. Non vedo manifestazioni di onnivori che vanno in giro con i capretti squartati sulle spalle per imporre il proprio diritto allo sfamarsi, non vedo post e post di gente che si vanta di tirare il collo alle galline o di cucinarsi un coniglio. Ognuno decide per la sua vita, liberissimo di farlo. Quello che fa il commensale vicino nel suo piatto sara' pure affar suo!!!

Brixal



18-04-2014 alle ore 15:33, Annas wrote:
Inoltre non dimentichiamo che in occasione delle feste lo spreco è enorme e spesso agnelli e altro vengono uccisi per sfregio e basta, visto che finiscono nell'immondizia perchè non consumati su tavole traboccanti.
Invitare a riflettere è solo un bene, poi ognuno farà ciò che meglio crede e che gli suggerisce la coscienza.
Nessuno qui si è rivolto in malo modo verso chi mangerà carne.



Concordo e aggiungo che purtroppo non si sprecano solo durante le feste...

Annas

Siamo in Varie su un forum di amanti degli animali. Quindi torno a dire normalissimo che vegani o chi per loro lancino appelli.
Cosa c'entrano i bambini e il terzo mondo? Se mai è chi si abbuffa di abbacchio che dovrebbe riflettere in questo senso, non certo chi si ciba di verdure e granaglie.
Inoltre mi sembra tu sia cattolico: dici lo stesso a preti e religiosi vari impegnati nell'evangelizzazione del mondo?
Anche il papa dovrebbe tacere allora... Ma che discorsi.


paco1986



18-04-2014 alle ore 01:17, MilenaF wrote:
Ehhmmmm.. mi sa che si stia confondendo la pasqua ebraica con quella cristiana.. La tradizione dell'agnello (quello a 4 zampe) viene da lì.

Se le persone distorcono, che seguito avrebbe 'chi di dovere', se tuonasse contro?? O addirittura abolire il significato religioso (importante) perché la gente distorce? Quanti non sanno neanche dove stia la Chiesa, ma conoscono benissimo le macellerie dove trovare l'agnellino tenero, magari sardo anziché spagnolo? Eddai..

Il numero 11 di uno che usa un sistema binario non è lo stesso 11 di chi ragiona in base 10.
Per un cattolico è più normale battersi contro l'aborto che pensare agli agnellini, sono diverse le priorità.
Comunque, da che sento messe, e da giovincella me ne sono subìte parecchie, ho sentito preti 'condannare' la parte laica delle feste religiose, l'abboffo, il consumismo.. cambiato mai nulla

I maledetti insulsi e pericolosi botti di capodanno si riescono a sdradicare forse?? Eppure non c'è alcuna tradizione religiosa.. Facciamo finire l'anno il 30 e cominciare il nuovo il 2 per evitarli?

E, come scrivevo in MP, vedremo finire le usanze quando la crisi economica avrà la meglio, purtroppo. Perché è l'unica che può farcela, non c'è etica che tenga, per quanto sia triste.





Ehhmmmm.. Mile, mi sa che questa volta non hai capito cosa intendevo dire.
Non ho detto mica che bisogna abolire la festività del giorno di Pasqua, ma solo la tradizione dell'agnello sacrificato per il giorno di Pasqua.
Di certo aiuterebbe se "dall'alto" giungessero parole che ricordassero che la Pasqua "dovrebbe" essere vita, e non morte come si ripete ogni anno.
Non sarebbero di certo ascoltate quelle parole da quelle persone che, come dici tu, "non sanno dov'è una chiesa, ma conoscono benissimo le macellerie", ma sortirebbero di certo il loro effetto e sarebbero ascoltate da quella parte della cristianità che vede nel Pontefice una vera guida e ne mette in pratica le parole. Siamo miliardi in tutto il mondo, qualcuno disposto ad ascoltarle di sicuro ci sarebbe e facendo i conti di sicuro sarebbero risparmiate un bel pò di vite.
Poi, quella dell'agnello pasquale, sarà pure una tradizone nata con la Pasqua ebraica, ma di fatto è stata fatta propria anche dai cristiani.

Non sono d'accordo (so che non te la prenderai) quando scrivi che è più normale per un cattoloco battersi contro un aborto e che ci siano altre priorità.

Vado OT: per la lotta contro l'aborto di cui parli sono d'accordo, per il resto però mi chiedo:
1) quale sforzo immane possano comportare due paroline pronunciate un mese prima che sia Pasqua per evitare tante stragi.
2) perché nella classifica delle priorità non si metta al primo posto anche la lotta a quei crimini che vengono consumati anche all'interno della Chiesa, e sono taciuti, all'interno della Chiesa....quelli che non ledono la persona nel fisico ma la ammazzano dentro...
E a proposito di visioni distorte, che senso ha battersi solo per l'aborto e non prodigarsi invece perché al mondo si prevengano le nascite di bambini condannati alla morte ancor prima di nascere? Parlo dei milioni di bambini HIV+ che nascono ogni giorno in Africa perché la Chiesa, che non accetta l'uso di metodi contraccettivi, omette di fare informazione tramite i suoi missionari che ci mettono tutte le loro forze, ma non se la sentono di didobbedire ai diktat della loro Chiesa, preferendo di fatto vederli nascere e morire, piuttosto che consentire l'uso di contraccettivi.
Anche evitare che possano venire al mondo milioni di bambini condannati alla morte ancor prima di essere concepiti, dovrebbe essere una priorità della Chiesa, ma non lo fa, quindi gravano sulla sua coscienza anche quelle morti.

Fine OT

Circa la cosa del prete...non intendevo dire di certo che il prete invitasse ad abboffarsi, ma intendevo sottolineare che il suo 'silenzio' con quelle parole "prima di abboffarvi di agnello, rivolgete anche una parola al Signore", desse per normale e scontata una cosa che trovo mostruosa.




18-04-2014 alle ore 14:16, ulula wrote:

sempre per mia esperienza vi dico anche che in africa i capretti sono spesso l'unica carne che si mangia nei villaggi più poveri...




Ulula, credo che nei villaggi più poveri in Africa non abbiano tanto di che scegliere su cosa mangiare, ci credo che non si facciano scrupoli a mangiare un capretto (che faccio fatica a immaginare che non sia pelle e ossa). E' già tanto se riescono a non mangiarsi l'un l'altro, visto il niente che hanno.

watta Watta, per quanto mi riguarda sono iscritto da quasi un anno e non ho mai cercato di indurre gli altri a condividere e mettere in pratica le mie stesse scelte. Nè lo sto facendo ora visto che si stava parlando di un argomento specifico che riguarda solo l'uccisione di agnelli neonati, senza l'intenzione di riferirsi ad altro come sottolineato già all'inizio. Faccio finta di non aver letto lì dove a qualcuno di noi viene dato dell'ipocrita, vorrei mantenere i toni bassi.
Credo di aver esposto in modo educato quello che penso senza forzature estremiste. Credo che lo stesso sia anche per Annas e Lillina alle quali, spero, non fosse diretto il "complimento".
Per il resto scritto in questi ultimi minuti tralascio ogni commento. Ho intenzione di mantenere toni educati.





[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 18-04-2014 16:15 ]

Annas

Questa risposta vale più di tutto.
Ben vengano gli appelli e anche osservazioni, purché serene ed educate. Lo sfottò lasciamolo per altri luoghi.

MilenaF



18-04-2014 alle ore 16:06, paco1986 wrote:
Ehhmmmm.. Mile, mi sa che questa volta non hai capito cosa intendevo dire.
Non ho detto mica che bisogna abolire la festività del giorno di Pasqua, ma solo la tradizione dell'agnello sacrificato per il giorno di Pasqua.
Di certo aiuterebbe se "dall'alto" giungessero parole che ricordassero che la Pasqua "dovrebbe" essere vita, e non morte come si ripete ogni anno.
Non sarebbero di certo ascoltate quelle parole da quelle persone che, come dici tu, "non sanno dov'è una chiesa, ma conoscono benissimo le macellerie", ma sortirebbero di certo il loro effetto e sarebbero ascoltate da quella parte della cristianità che vede nel Pontefice una vera guida e ne mette in pratica le parole. Siamo miliardi in tutto il mondo, qualcuno disposto ad ascoltarle di sicuro ci sarebbe e facendo i conti di sicuro sarebbero risparmiate un bel pò di vite.
Poi, quella dell'agnello pasquale, sarà pure una tradizone nata con la Pasqua ebraica, ma di fatto è stata fatta propria anche dai cristiani.

Non sono d'accordo (so che non te la prenderai) quando scrivi che è più normale per un cattoloco battersi contro un aborto e che ci siano altre priorità. Vado OT, ma per la lotta contro l'aborto sono d'accordo, per il resto mi chiedo, primo: quale sforzo possono comportare due paroline pronunciate un mese prima che sia Pasqua per evitare tante stragi? Secondo: perché nella classifica delle priorità non si metta al primo posto anche la lotta a quei crimini che vemgono consumati anche all'interno della Chiesa, e sono taciuti, all'interno della Chiesa.
E a proposito di visioni distorte, che senso ha battersi solo per l'aborto e non prodigarsi invece perché al mondo si prevengano le nascite di bambini condannati alla morte ancor prima di nascere? Parlo dei milioni di bambini HIV+ che nascono ogni giorno in Africa perché la Chiesa, che non accetta l'uso di metodi contraccettivi, omette di fare informazione tramite i suoi missionari che ci mettono tutte le loro forze, ma non se la sentono di didobbedire ai diktat della loro Chiesa, preferendo di fatto vederli nascere e morire, piuttosto che consentire l'uso di contraccettivi.
Anche evitare che possano venire al mondo milioni di bambini condannati alla morte ancor prima di essere concepiti, dovrebbe essere una priorità della Chiesa, ma non lo fa, quindi gravano sulla sua coscienza anche quelle morti.

Circa la cosa del prete...non intendevo dire di certo che il prete invitasse ad abboffarsi, ma intendevo sottolineare che il suo 'silenzio' con quelle parole "prima di abboffarvi di agnello, rivolgete anche una parola al Signore", desse per normale e scontata una cosa che trovo mostruosa.


Paco, non era una frase a caso, quella sull'11 che ha un valore diverso a seconda di chi conta in sistema binario, rispetto a chi conta in base 10.
Le priorità sono diverse.
L'uso dei contraccettivi, per esempio. Diciamo meglio del preservativo, se si parla di AIDS.
Per gli integralisti cattolici la miglior contraccezione, nonché la migliore protezione dalle malattie, è semplicemente astenersi dai rapporti sessuali. E se ti astieni il preservativo non serve.

Sicuramente il Papa inviterà i fedeli ad attenersi al significato religioso della pasqua, magari l'ha anche già detto (non sono una Papagirl, non seguo molto, ma è un classico a natale e pasqua, proprio perché si confondono religione ed usanze che nulla hanno a che fare), ma servirà a nulla, come sempre.

L'agnello non ci sarò sulle tavole di chi non ne ama il gusto, di chi ha fatto una scelta precisa in questo senso, e di chi non potrà permettersi altro che uova e pasta.
Su altre sì, "Perché si usa".

La Chiesa (e mi riferisco a quella che conosco di più, quella cattolica) davvero nel corso della storia si è macchiata di schifezze immani, una prova per tutte l'imbarazzante 'silenzio' sulle leggi razziali, ma ce ne sarebbero a migliaia, tuttora ci sono casi di pedofilia anche 'negli alti vertici' (vescovi).. Quelle sono colpe universalmente gravissime.
Non il consumo di carne, che è opinabile e lasciato alla libertà dei singoli.

Per la chiesa non ammazzare un bambino (che è considerato vita dal momento dell'incontro fra spermatozoo e cellula uovo, non al terzo mese come per la legge, e ritorna il discorso dell'11) è prioritario rispetto al non uccidere animali, che, teoricamente, sarebbero qui anche per il nostro sostentamento, oltre che per la compagnia (io credo che le scritture di 2000 anni fa andrebbero guardate con occhi contemporanei, e non prese alla lettera.. ma è un pensiero personale)

Se poi i dictat dall'alto fossero così incisivi, saremmo tutti vegetariani almeno il venerdì

Annas

Milena, mangiare l'agnello deriva dalla Pasqua ebraica, non si tratta di usanza pagana:

Cit.
La tradizione di consumare l'agnello per Pasqua deriva dalla Pesach o Pasqua ebraica.

Infatti l'agnello fa parte dell'origine di questa festività. In particolare si fa riferimento a quando Dio annunciò al popolo di Israele che lui lo avrebbe liberato dalla schiavitù in Egitto dicendo "In questa notte io passerò attraverso l'Egitto e colpirò a morte ogni primogenito egiziano, sia fra le genti che tra il bestiame". Ordinando, così, al popolo d'Israele di marcare le loro porte con del sangue d'agnello in modo che lui fosse in grado riconoscere chi colpire col suo castigo e chi no.

Inoltre in passato esisteva un comandamento riguardo la Pasqua ebraica che diceva di fare l'offerta dell'agnello il giorno 14 del mese ebraico di Nisan e di consumare quella stessa notte il sacrificio di Pesach.
Cit.

Poi oggi di certo il prete non invita i fedeli a mangiare agnello, ma la tradizione deriva da lì.

MilenaF



18-04-2014 alle ore 19:48, Annas wrote:
Milena, mangiare l'agnello deriva dalla Pasqua ebraica, non si tratta di usanza pagana


Annas, mi sei disattenta eh



18-04-2014 alle ore 01:17, MilenaF wrote:
Ehhmmmm.. mi sa che si stia confondendo la pasqua ebraica con quella cristiana.. La tradizione dell'agnello (quello a 4 zampe) viene da lì.



Che c'entrano il Papa o la Chiesa??

Annas

Milena tu hai scritto che mangiare l'agnello non ha a che fare con la religione, ma che si tratta di tradizione.
Io sto rispondendo a quest'affermazione.
Le tre religioni più importanti poi hanno radici comuni.

MilenaF



17-04-2014 alle ore 20:15, MilenaF wrote:
Paquito, la Chiesa ne ha già tante di colpe, non diamogli quelle che non ha!

L'Agnello che viene immolato in questo periodo, per chi crede, è il figlio di Dio, ha 33 anni e non pochi mesi. Muore in croce con una ferita nel costato e una corona di spine in testa, dopo una lunga agonia in cui viene dissetato ad aceto. E lo 'mangiamo' nell'eucarestia.

Il resto è tradizione, non religione.



Mi pareva chiaro che parlassi di quella cattolica. Penso che Paco a quella si riferisse parlando di messe preti Papa e Chiesa. E io conosco davvero poco le altre.

Non so se la religione ebraica tuttoggi imponga il sacrificio dell'agnello, so che non è così per quella cattolica, in cui l'agnello che viene sacrificato è ben altro.

Resto convinta che chi porterà le costine in tavola domenica lo farà perché 'si usa' (scommetto che moltissimi non sanno neanche perché 'si usa', altro che religione ebraica e significato cattolico), perché gli piacciono e può permetterselo, e perché non ha fatto alcuna scelta 'animalista' in questo senso.

Nessuna condanna eh, intendiamoci. Non è peccato (per i cattolici) e neanche vietato dalla legge italiana. Ma sono scelte che rimandano ad usanze, gusto, coscienza e portafoglio, tutto qui.

Annas

Su questo concordo, l'agnello si porta in tavola perchè usa così, sfido il 99 % di chi lo mangerà a dire da dove venga la tradizione.

Io penso e spero che le persone più giovani abbandonino certe usanze che definirei, aldilà di ogni pensiero animalista, eccessive.
Comprendo le persone anziane, quelle che magari non hanno figli o nipoti sensibili al problema.
Non abbiamo più necessità di cibarci di carni, addirittura se non lo si facesse più le colture, oggi destinate in gran parte all'alimentazione degli animali da carne, sarebbero sufficienti per sfamare tutto il mondo.
Inoltre la carne fa davvero male come di e Lillina, contiene antibiotiici e schifezze di ogni tipo, mentre il pesce è pieno zeppo di sostanze tossiche, dai metalli pesanti alla diossina. Eliminarli o cmq ridurli è solo un bene per la salute.


utente_disattivata

Annas, scusami a questo punto intervengo sulla tua affermazione che la carne fa male, è piena di antibiotici, diossina e quant' altro.

Ok, ti do ragione, ma la verdura? la frutta? non sono forse piene di pesticidi e chissà che altro tipo di sostanze chimiche dannose per il nostro corpo? per non parlare degli ogm e manipolazioni genetiche varie?

La differenza? perchè la carne dovrebbe fare male e la verdura no? va a vedere poi nei terreni di coltura che cosa c'è, sarebbe da farne delle analisi, chissà che roba verrebbe fuori.

Eppure li mangi, li mangiamo. Dovremmo pure no?
Non sto criticando il tuo essere vegetariana, ma non capisco perchè in fatto di tossicità fai differenze dove, come ti ho mostrato, non ci sono.

Chiariscimi

Vale anche per lillina

sirenetta88

Concordo con Paola.
La maggior parte di frutta e verdura è piena di schifezze.

Fortunatamente ho l'orto e so quel che mangio. A volte mi è capitato di assaggiare frutta e verdura del supermercato : sapore diverso all'ennesima potenza rispetto quella dell'orto, ovviamente peggiore.

misssmith



18-04-2014 alle ore 23:27, Annas wrote:
Io penso e spero che le persone più giovani abbandonino certe usanze che definirei, aldilà di ogni pensiero animalista, eccessive.



Concordo. Personalmente odio lo spreco, l'abbuffata come se non ci fosse un domani. E soprattutto mi dà fastidio fare una cosa perché 'si usa'. Ma discendo da contadini e so dai loro racconti il significato che aveva mettersi a tavola la domenica o durante le feste religiose. Ma le tradizioni non sono roba scritta sulla pietra, si possono cambiare e/o abbandonare.
Senso della misura, ecco cosa manca.



lillina



19-04-2014 alle ore 02:48, paolagr1 wrote:
Annas, scusami a questo punto intervengo sulla tua affermazione che la carne fa male, è piena di antibiotici, diossina e quant' altro.

Ok, ti do ragione, ma la verdura? la frutta? non sono forse piene di pesticidi e chissà che altro tipo di sostanze chimiche dannose per il nostro corpo? per non parlare degli ogm e manipolazioni genetiche varie?

La differenza? perchè la carne dovrebbe fare male e la verdura no? va a vedere poi nei terreni di coltura che cosa c'è, sarebbe da farne delle analisi, chissà che roba verrebbe fuori.

Eppure li mangi, li mangiamo. Dovremmo pure no?
Non sto criticando il tuo essere vegetariana, ma non capisco perchè in fatto di tossicità fai differenze dove, come ti ho mostrato, non ci sono.

Chiariscimi

Vale anche per lillina





La carne fa male
E ' scientificamente provato che le diete alimentari fatte di cereali verdura frutta latte e derivati del latte legumi insomma le diete povere se non meglio prive di carne sono le diete ottimali e questo NON per la linea ma per migliorare il metabolismo e mantenere la buona salute
Chi mangia carne e grassi e zuccheri tende a ingolfare il proprio corpo di grasso ,ve la ricordate la Gotta ,malattia dei ricchi del passato che mangiavano sontuosi banchetti a base prevalentemente di carni ??

Che all'attualita ' tutto il ns cibo sia avvelenato e ' indubbio ,ma se ci si moderasse ALMENO nell'ingurgitare carni salumi pesci fritti misti caprini e ovini bistecca e hamburger tutto ben cotto se non fritto con condimenti gocciolanti grasso ,staremo meglio
L'alimentazione occidentale e del nord del mondo ( ricco ) ci indebolisce e ci ammazza
Obesi persino i bambini che disdegnano frutta e verdura

A parte le proprie convinzioni " etiche " che nessuno vuole imporre ,e' innegabile che virare su alimentazione vegetariana con qualche strappo ,per non essere integralisti , fa solo bene
Al corpo
Al cervello
All l'anima
Agli animali
Agli equilibri alimentari nel mondo
Siamo così avanzati e civili e non ci rendiamo conto che con questa alimentazione prevalentemente carnivora danneggiamo il ns corpo
e non passiamo ai giovani il messaggio migliore
" non buttare via cibo , non saziarti x tradizione di animali e di cuccioli che non hanno nemmeno iniziato un ciclo naturale di vita , muoviti ,cammina e starai da Dio "







dadoedudu

La carne farà pure male.....ma è tanto buona...

paco1986



19-04-2014 alle ore 11:45, dadoedudu wrote:
La carne farà pure male.....ma è tanto buona...



Mi sa che non hai capito cosa intendesse Lillina...e neppure il fine di questi topic, che non è convincere altri a seguire le stesse scelte per fini animalisti (scelte estremiste secondo alcuni, ma frutto comunque di un sacrificio e quindi degne di essere rispettate), né tantomeno per fini 'salutistici', che in genere sono all'ultimo posto...

Lillina mi correggerà se mi sbaglio, ma sono sicuro che nella scaletta dei buoni motivi che ha citato questi siano stati elencati in maniera random solo per caso...e che non fosse assolutamente la tutela della salute che avesse in mente per il primo posto, quanto invece le ultime due, che di conseguenza fanno bene anche all'anima...
Per il corpo, non me ne sono mai preoccupato, ma i valori che prima risultavano sempre alterati nell'emocromo, sarà una coincidenza, negli ultimi 10 anni si sono normalizzati, idem per il colesterolo molto alto quando ero 'giovane'.





[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 19-04-2014 14:06 ]

dadoedudu



19-04-2014 alle ore 14:00, paco1986 wrote:


19-04-2014 alle ore 11:45, dadoedudu wrote:
La carne farà pure male.....ma è tanto buona...



Mi sa che non hai capito cosa intendesse Lillina...e neppure il fine di questi topic, che non è convincere altri a seguire le stesse scelte per fini animalisti (scelte estremiste secondo alcuni, ma frutto comunque di un sacrificio e quindi degne di essere rispettate), né tantomeno per fini 'salutistici', che in genere sono all'ultimo posto...

Lillina mi correggerà se mi sbaglio, ma sono sicuro che nella scaletta dei buoni motivi che ha citato questi siano stati elencati in maniera random solo per caso...e che non fosse assolutamente la tutela della salute che avesse in mente per il primo posto, quanto invece le ultime due, che di conseguenza fanno bene anche all'anima...
Per il corpo, non me ne sono mai preoccupato, ma i valori che prima risultavano sempre alterati nell'emocromo, sarà una coincidenza, negli ultimi 10 anni si sono normalizzati, idem per il colesterolo molto alto quando ero 'giovane'.





[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 19-04-2014 14:06 ]


miiiiii rilassati!!!
Era per sdrammatizzare un po...
e cmq per quanto mi riguarda (e poi mi asterro' dall intervenire di nuovo in questo 3d):
Sono all 8*mese d gravidanza, eseguo esami di ogni genere mensilmente, mangio carne da 3 a volte a settimana, per lo più rossa: valori sempre perfetti. Che magari sia culo?

paco1986



19-04-2014 alle ore 02:48, paolagr1 wrote:
Annas, scusami a questo punto intervengo sulla tua affermazione che la carne fa male, è piena di antibiotici, diossina e quant' altro.

Ok, ti do ragione, ma la verdura? la frutta? non sono forse piene di pesticidi e chissà che altro tipo di sostanze chimiche dannose per il nostro corpo? per non parlare degli ogm e manipolazioni genetiche varie?

La differenza? perchè la carne dovrebbe fare male e la verdura no? va a vedere poi nei terreni di coltura che cosa c'è, sarebbe da farne delle analisi, chissà che roba verrebbe fuori.

Eppure li mangi, li mangiamo. Dovremmo pure no?
Non sto criticando il tuo essere vegetariana, ma non capisco perchè in fatto di tossicità fai differenze dove, come ti ho mostrato, non ci sono.

Chiariscimi

Vale anche per lillina




Forse non ci saranno grandi differenze, ma credo che anche per Annas quella salutistica fosse l'ultima delle motivazioni che l'hanno indotta ad essere vegeteriana.
Tenendo da parte il discorso (a qualcuno non gradito) del risparmiare la vita di un animale, il discorso che invece faceva Annas prima, sull'equa redistribuzione delle risorse alimentari provenienti dalle colture oggi destinate agli allevamenti intensivi, è un discorso più che valido e frutto non di congetture personali, ma di veri e propri studi.
Se quei consumi fossero quantomeno ridotti, riducendo "almeno" gli sprechi, e si eseguisse un'equa redistribuzione delle risorse, al mondo ne gioverebbero in tanti e si risolverebbe in parte anche la piaga della fame nel mondo, che tanto sta a cuore anche alla chiesa. O forse non è così?


Quanto ai veleni, Paola, oltre ai veleni noti, quelli dei pesticidi, delle diossine etc...ci sono altri veleni che si fatica a ritenere siano tali.
COLESTEROLO, ad esempio...
Sarà una coincidenza, ma da piccoli, noi 4 figli, eravamo "abbuffati" di carne..."perché" faceva bene, dicevano i miei...
Tutti e quattro (che da piccoli, gonfiati di carne, eravamo diventati dei graziosi "palloncini") avevamo una bella ipercolesterolemia (anche quella è veleno per l'organismo). Io ho fatto una mia scelta per motivi completamente diversi, non legati al salutismo, ma coincidenza, di noi 4 ora io sono l'unico che ha il colesterolo perfetto. Di 4 fratelli poi, io ed un altro abbiamo distutbi "meccanici" a livello cardiaco(a livello delle valvole sclerotizzate dai depositi di colesterolo), mentre gli altri 2 hanno disturbi alla tiroide...
E anche i miei genitori, obesi per il consumo di grassi animali, hanno avuto seri problemi cardiaci, proprio frutto di un'alimentazione sbagliata che si perpetua ancora, nonostante il consiglio dei medici di limitarne il consumo...
Mio padre, operato tempo fa di by pass perché aveva le coronarie "intasate dal grasso", comincia ad avere di nuovo disturbi, proprio per colpa della sua cattiva dieta...
Anche di questo si parla quando si parla di veleno.


sirenetta88

Il tutto dipende dalle quantità . L'eccesso fa male. Se si mangia solo carne é ovvio che fa male. Bisogna mangiare di tutto nelle giuste quantità .
Secondo te il problema cardiaco e soprattutto quello tiroideo derivano dalla carne ??!



lillina



19-04-2014 alle ore 14:00, paco1986 wrote:


19-04-2014 alle ore 11:45, dadoedudu wrote:
La carne farà pure male.....ma è tanto buona...



Mi sa che non hai capito cosa intendesse Lillina...e neppure il fine di questi topic, che non è convincere altri a seguire le stesse scelte per fini animalisti (scelte estremiste secondo alcuni, ma frutto comunque di un sacrificio e quindi degne di essere rispettate), né tantomeno per fini 'salutistici', che in genere sono all'ultimo posto...

Lillina mi correggerà se mi sbaglio, ma sono sicuro che nella scaletta dei buoni motivi che ha citato questi siano stati elencati in maniera random solo per caso...e che non fosse assolutamente la tutela della salute che avesse in mente per il primo posto, quanto invece le ultime due, che di conseguenza fanno bene anche all'anima...
Per il corpo, non me ne sono mai preoccupato, ma i valori che prima risultavano sempre alterati nell'emocromo, sarà una coincidenza, negli ultimi 10 anni si sono normalizzati, idem per il colesterolo molto alto quando ero 'giovane'.





[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 19-04-2014 14:06 ]




La salute non è per me fra i motivi elencati al primo posto
La linea men che meno perché NON ingrasso ,e ' il mio metabolismo geneticamente ricevuto da mio padre che era magro e lo è' stato tutta la vita



paco1986

@ Sirenetta: Giocano sicuramente assieme sia fattori genetici che l'alimentazione per il problema cardiaco, non so se sia lo stesso per quello tiroideo degli altri due fratelli.

@ Dadodeddu: anzitutto auguri, anche se hai la zampina blu che inganna e ti facevo maschio...
Tre volte alla settimana credo sia tantino, anche se in gravidanza tutto cambia e forse è consigliato consumarla così spesso per la crescita del feto. Non è tanto salutare (per il feto) consumarla rossa. Forse dovresti fare qualche piccola rinuncia per il nascituro, almeno per quanto riguarda i gusti per la cottura.



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 19-04-2014 14:59 ]

paco1986



19-04-2014 alle ore 14:52, lillina wrote:


La salute non è per me fra i motivi elencati al primo posto
La linea men che meno perché NON ingrasso ,e ' il mio metabolismo geneticamente ricevuto da mio padre che era magro e lo è' stato tutta la vita






Si, io lo avevo capito perfettamente. L'ho scritto in modo un pò contorto, ma era questo che volevo sottolineare

titomimilola

se fossi carnivora la carne che deriva da allevamenti intensivi non la mangerei, io come consumatrice starei bene attenta a non mettermi in bocca animali allevati con mangime di farina di carne e anabolizzanti, so che si può rintracciare dall'etichetta la provenienza di questi animali
questi allevamenti sono dannnosi anche x la salute di chi non mangia carne perchè altamente inquinanti x l'aria e il territorio...
buona pasqua.. solo x chi non mangia capretto


utente_disattivata

Ok ho capito i vostri discorsi, e concordo che non va esagerato con la carne, se la si mangia ( ritengo che abbia alcune proprietà che non trovi nelle verdure o la frutta, a meno che un vegetariano prenda integratori, ok )..
Anche a me piace la carne, ma a casa mia si mangia più frutta, verdura, legumi, ortaggi e quant'altro.

Il punto è, lo ribadisco, dire che a carne è piena di antibiotici, è vero...ma è anche vero che la verdura ( per quanto, come alimento, possa fare meglio ) è allo stesso modo colma di sostanze chimiche dannosissime. E allora che facciamo, non mangiamo più poichè è tutto contaminato?

A meno che, come Sirenetta, teniamo il nostro orto.
Detto questo, sono d'accordo, frutta e verdura tanta, limitarsi con la carne.

p.s. io adoro gli spinaci ( con il limone! )

didi45

Volevo starmene zitta ma non riesco più . Ogni anno è la stessa storia, carnivori contro vegetariani. Premesso che non mangio pecore e capre,ne i loro figli, perché l'idea mi infastidisce, come non mangio selvaggina ne uccelli per lo stesso motivo pur riconoscendo che è solo un mio modo di pensare. Aggiungo anche il maiale pur facendo eccezione per il salame e il prosciutto che sono carne cruda e di maiale, ma li mangio eccome e mi piacciono moltissimo.
Ciò detto lasciamo che ognuno faccia come vuole. Tutti questi poveri agnelli e capretti non sarebbero al mondo se non fossero destinati a diventare cibo, e allo stesso modo chi si sente in colpa dovrebbe fare una campagna contro la porchetta o contro il vitello tonnato, per la cui cucina si usa la carne di vitello da latte.
In quanto alle tradizioni personalmente non ne ho, ma dico che deve essere bello riunirsi in famiglia e ripetere gli stessi pranzi per generazioni.
E a proposito di tradizioni, perché non si fa campagna anche per quei poveri pesci e capitoni destinati alle vigilie di Natale? Anche quelle sono tradizioni, e anche quelli sono animali.
Venendo a ciò che fa bene o che fa male nei cibi, è tutto da dimostrare.
L 'uomo è onnivoro e il mangiare un poco di tutto dovrebbe essere la regola.
E' l'esagerazione quella che guasta. La carne fa male? e chi lo sostiene ? Sono gli stessi medici che anni fa ne raccomandavano l'uso compiangendo le generazioni dei nostri nonni che la carne la mangiavano solo per Natale e per Pasqua.
I settantenni e gli ottantenni odierni sono cresciuti a carne , le generazioni precedenti cresciute a legumi ortaggi e farine, morivano prima. Aspettiamo a vedere cosa sarà delle attuali generazioni veghiane prima di dare giudizi prematuri. E non è detto che la verdura faccia sempre bene. Chiedetelo a chi ha i diverticoli. Per inciso gli asparagi contengono tanta purina e fanno venire la gotta quanto le carni rosse e la selvaggina.
Che ci piaccia o no è dalla preistoria che l'uomo si nutre e si copre utilizzando gli animali. Ci sarà una ragione. E là dove mancava la materia prima le tribù erano cannibali, Papua Nuova Guinea, gli ultimi rimasti sulla terra.
Quello che a me più preoccupa è come vengono allevati e uccisi questi animali, e lì che bisogna darsi da fare per non imporre sofferenza.
Sarà che io valuto la vita in funzione della sua qualità e non della quantità. In particolare per gli umani. Ed ora siamo arrivati all'aberrazione.

Domani avrò a cena mia nuora e mio figlio. Mi piacerebbe avere una tradizione da trasmettere , invece non ce l'ho non riesco neppure a cucinare agnello o capretto, sarà un giorno come tanti altri. Come del resto lo sono tutti i miei Natali e le mie Pasque. Assenza di tradizioni, per colpa mia, ma riconosco che non è bello.
Mia nuora è abruzzese e sicuramente rimpiangerà le sue tradizioni. Pazienza.

Cenerevet

Ehi Paco,
una cosa è certa, questo è un argomento che in un modo o nell'altro muove le coscienze e i sentimenti.

Assolutamente non condivido quanto affermi riguardo Papa Francesco, ogni giorno ci dà insegnamenti unici e pian piano sta cambiando tante cose nella Chiesa, non c'è occasione in cui non ribadisca a parole e con i fatti che la Chiesa deve essere povera fra i poveri, ovvio che non può certo in due anni rivoluzionare una istituzione millenaria dove la corruzzione e i Giuda (come Lui stesso li ha definiti) sono tantissimi, forse purtroppo anche la maggioranza. La sua Forza e la Forza delle sue parole risiede in Piazza San Pietro sempre gremita di gente e giovani e nel modificare la coscienza dei giovani e delle nuove generazioni di preti.

Non sono vegetariana anche se di carne ne mangio davvero poca, forse più per motivi medico- scientifici che per morale, non vedo peccato nel rispettare la nostra natura di onnivori e aggiungo che il messaggio di San Francesco non era siate vegetariani, ma rispettate il Creato che a mio modo di vedere sono due concetti profondamenti diversi. L'agnello non lo mangio a Pasqua, solitamente, ma se mi dovesse capitare non mi sentirei peccatrice, l'importante è rispettate sempre tutti, in primis le idee altrui. Aggiungo che nel mondo, purtroppo, esistono tante e tali stragi di innocenti che quella degli agnelli, seppur triste e probabilmente inutile, è in fondo alla lista.

Colgo l'occasione per fare gli auguri a tutti, salute e amore a tutti.

Annas

Vorrei rispondere alle domande che mi sono state fatte ma sono indaffarata con la cucina
In breve certamente anche verdure granaglie ecc. Sono inquinate, ma la carne concentra tutti i veleni possibili, visto che gli animali (zeppi di farmaci) si alimentano di vegetali di scarto per giunta e di mangimi sui quali è meglio sorvolare.

Torno nel mio regno, Buona Pasqua a tutti

Annas

Una parentesi sulle tradizioni citate da Didi: nella mia famiglia (di lontane origini contadine) la tradizione voleva sulla tavola delle feste l'insalata russa, fatta seconda la vera ricetta piemontese tramandata di madre in figlia e non quella chebsi acquista al supermercato o che si cucina seguendo le ricette (errate) che si trovano sul web.
Tanto che per me l'insalata russa commerciale è quasi un sacrilegio, non la compro mai, la preparo io a Natale Pasqua e Ferragosto. Le carni a casa mia erano piatto secondario, d'altronde la scarsa passione verso di esse come cibo e il grande amore per gli animali mi è stato tramandato da mio padre. Oggi avrebbe 95 anni, cresciuto in campagna in una famiglia di contadini allevatori prima e poi albergatori. Quando ero bambina nn faceva altro che parlarmi dell'intelligenza dei bovini, della sua disperazione quando suo padre vendeva i vitelli per il macello. Pur avendo sofferto la fame in guerra e nel lager, non riusciva a mangiare carne di coniglio o altri animali da cortile, diceva che il pensarli da vivi gli rovinava il piacere di una saporita ricetta.
Eppure negli anni 60 e 70 nessuno parlava di queste cose.

sirenetta88

Questo mio agnello metterà sicuramente tutti d'accordo


Auguri a tutti

Prossime risposte