un sogno spezzato


Pubblicato in: Varie

Per partecipare a questa discussione clicca qui

Forum disponibile alla sola consultazione : ISCRIVITI al NUOVO FORUM !



Anna49

Sento l'obbligo morale di aprire questo post per tutti coloro che, sfuggendo alla guerra e alla fame, agli stupri e ad una morte certa, hanno visto una via di fuga in un barcone che li avrebbe portati su altri mari, in altre terre, dove, come ha detto un superstite " qui almeno non ho paura che mi ammazzino per strada", ragazzi, uomini, donne ( la metà dei morti), bambini, tutti allineati come soldatini inermi sulla spiaggia di Lampedusa, hanno sognato di vivere ed hanno rincorso e raggiunto la morte.
Oggi il governo ha decretato lutto nazionale, ma io credo che in ognuno di noi oggi si debba sentire la tristezza, l'impotenza, la rabbia per i criminali che guidano queste zattere umane e addirittura buttano a mare chi ci sta per accelerare la loro morte, oggi penso a loro e al loro sogno spezzato, peccato che la nostra mente labile ce li farà dimenticare domani, fino ad una nuova tragedia.

raffa85

sono della stessa idea...
basta col pensare che siano tutte bestie e criminali.
Vero che di "priorità" ne abbiamo diverse qui... ma non si può continuare cosi.

mellino

concordo pienamente, anche perchè tutti i momenti ci sono barconi che arrivano carichi di disperati e ormai non fa più notizia. se non quando diventa tragedia...

Max265

Lutto nazionale? Propaganda

Questo volantino è del 2010 (se la data di creazione del file non mente, potrebbe essere antecedente, non ricordo che anno fosse).

Si parla di una strage iniziata molti anni fa, proclamare lutto nazionale oggi è un offesa nei riguardi di chi da anni denuncia questo problema, visto che nessuno ci/li ha mai presi in considerazione nemmeno di striscio.



Annas

Ho avuto più volte lìimpulso di aprirlo io, ma ho evitato visto come vanno a finire sempre certi topic.
E' un'ecatombe, l'Europa non fa nulla e nel nostro piccolo non si possono più leggere tutte le porcate che la gente scrive per es. su facebook.
Alcuni giorni orsono ho scritto poprio su fb che avrei cancellato dalla lista amici coloro che si esprimevano in un certo modo.
E' pazzesco che tra un commento al Milan, una notizia sulla composizione della propria cena le persone aggiungano commenti sprezzanti del tipo "questi continuano ad arrivare, " per fortuna i giorni prossimi è previsto brutto tempo" "ah ma questi non li ferma nessuno".
Per non dire cosa scrivano sul profilo della kyenge, io mi vergogno di appartenere alla stessa "razza" di questi individui.

lillina

L'Italia soccorre ,gli isolani soccorrono , e ' indubbio
Non ci possono accusare di respingimenti violenti ,ma
l' EUROPA se n'è infischiata ,per ora

Forse questa tragedia di dimensioni grandissime farà scattare un moto di umanità e di norme a favore dei migranti anche da parte dell'Europa che in verità sta toccando con mano che non è solo problema italiano ,ma anche dei paesi a nord dell'Italia che fino ad ora barricavano le loro frontiere ,non tanto fisicamente ,quanto impedendo a chi ,straniero cerca di inserirsi con attività lavorativa e integrazione nei ricchi paesi europei
È la prima volta che l'Europa si interessa apertamente e commenta (non solo della ns disgraziatissima situazione economica ,con sanzioni e polemiche e spread e 3 % ecc ecc ,)ma della disperazione di chi fugge dall'Africa e muore in mare

6323 morti in 10 anni morti in cerca di salvezza
Una cittadina annegata tanto per fare un paragone concreto

C' e'un blog

Fortresseurope.blogspot.it
Osservatorio sui flussi migratori







misssmith



04-10-2013 alle ore 12:19, Annas wrote:
nel nostro piccolo non si possono più leggere tutte le porcate che la gente scrive per es. su facebook.



E' una cosa che mi fa stare quasi male, su Fb ho praticamente tutti contatti relativi al mondo degli animalisti o comunque di gente che ama gli animali, ma vedere certe persone che farebbero di tutto per un peloso esprimersi con disprezzo e rabbia nei confronti di un essere umano...beh, altro che amaro in bocca ti lascia... Per carità, eh, anche Hitler amava il suo cane, però...boh, sembra che l'avere accesso alle informazioni, vivere in un mondo in continua evoluzione non serva a nulla, sento e leggo discorsi 'da bus' anche da parte di persone giovani, istruite...


ps scusate, sono andata un po' OT rispetto al'argomento del topic...

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: misssmith il 04-10-2013 14:53 ]

Anna49

04-10-2013 alle ore 12:19, Annas wrote:
nel nostro piccolo non si possono più leggere tutte le porcate che la gente scrive per es. su facebook.


Sì, anch'io mi sto imbattendo in commenti per me incomprensibili, di indifferenza e di scherno, che quasi rasentano il sarcasmo, e le parole sembrano quelle di un disco rotto, non cogliendo nemmeno le differenze:
queste centinaia di morti ieri non erano clandestini ma profughi.

Ho visto poco fa sul web una foto del 1906, il naufragio della Sirio, le uniche differenze rispetto alle foto di ieri sono che la foto è in bianco e nero e che i corpi allineati e coperti da lenzuola sono di migranti italiani, come dico...la memoria tante volte è corta, basterebbe solo pensare che la nascita di ognuno di noi geograficamente è frutto della casualità e non di un merito, però siamo tutti appartenenti al genere umano e al pianeta Terra.


Max265



04-10-2013 alle ore 15:15, Anna49 wrote:
non cogliendo nemmeno le differenze:
queste centinaia di morti ieri non erano clandestini ma profughi.



Io invece credo che il problema sia proprio nel voler cercare le differenze: non erano né clandestini né profughi (che poi per un leghista non c'è nessuna differenza tra le due parole), erano esseri umani come me e come te.

Siamo tutti cittadini del mondo, f*****o alle frontiere

Anna49

scusa Max, forse non mi sono espressa bene, la mia differenziazione era dovuta per coloro che in altri luoghi sottolineavano la parola " clandestini" = criminali, con annessi inviti a stare a casa loro, certamente da quello che hai letto sul mio pensiero avrai potuto capire che considero queste persone facenti parte dell'umanità tutta.


anto-lucy-lucky

è tristissimo quanto è accaduto e l'Europa non ci deve lasciare soli. e i paesi ricchi non devono lasciare soli questi migranti provenienti dai paesi poveri sperando di trovare una vita migliore in Europa. bisognerebbe fare in modo che loro possano vivere bene nei loro paesi da non desiderare di cercare fortuna altrove.anche perché l'Italia a causa di una politica sbagliata e i soliti imbroglioni vive un periodo di grande crisi e con la disoccupazione che c'è difficilmente i migranti troveranno lavoro e una sistemazione degna. e comunque bisognerebbe legalizzare questi viaggi in modo che vengano fatti con navi decenti e senza che gente senza scrupoli si arricchisca sulle disgrazie altrui.

Annas



04-10-2013 alle ore 14:47, misssmith wrote:


04-10-2013 alle ore 12:19, Annas wrote:
nel nostro piccolo non si possono più leggere tutte le porcate che la gente scrive per es. su facebook.



E' una cosa che mi fa stare quasi male, su Fb ho praticamente tutti contatti relativi al mondo degli animalisti o comunque di gente che ama gli animali, ma vedere certe persone che farebbero di tutto per un peloso esprimersi con disprezzo e rabbia nei confronti di un essere umano...beh, altro che amaro in bocca ti lascia... Per carità, eh, anche Hitler amava il suo cane, però...boh, sembra che l'avere accesso alle informazioni, vivere in un mondo in continua evoluzione non serva a nulla, sento e leggo discorsi 'da bus' anche da parte di persone giovani, istruite...


ps scusate, sono andata un po' OT rispetto al'argomento del topic...

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: misssmith il 04-10-2013 14:53 ]



Infatti, c'è un qualunquismo, una grettezza che fanno paura, io ho aperto i profili di queste persone e vedi che sono "normali", lebfoto del gattino. Del cagnolino, dei figli e dei nipotini
Ma come si può essere così? Io non ho parole

sofiaeginny



04-10-2013 alle ore 16:58, anto-lucy-lucky wrote:
è tristissimo quanto è accaduto e l'Europa non ci deve lasciare soli. e i paesi ricchi non devono lasciare soli questi migranti provenienti dai paesi poveri sperando di trovare una vita migliore in Europa. bisognerebbe fare in modo che loro possano vivere bene nei loro paesi da non desiderare di cercare fortuna altrove.anche perché l'Italia a causa di una politica sbagliata e i soliti imbroglioni vive un periodo di grande crisi e con la disoccupazione che c'è difficilmente i migranti troveranno lavoro e una sistemazione degna. e comunque bisognerebbe legalizzare questi viaggi in modo che vengano fatti con navi decenti e senza che gente senza scrupoli si arricchisca sulle disgrazie altrui.


oooooohhhh finalmente un commento costruttivo e valido

Annas

Certo, una vera utopia...

Tutti vorremmo che tutti i paesi del mondo avessero una vita dignitosa, ma la strada è così lunga...
E adesso queste persone fuggono da un'emergenza, è come se ci fosse un incendio in una casa e nvece di aiutare i suoi abitanti a mettersi in salvo stessimo a dire che bisognerebbe usare nella costruzione solo materiali ignifughi.

E chi scrive schifezze in giro nn ha certo a cuore lo sviluppo di questi paesi.

Anna49

Luciana scrive "bisognerebbe fare in modo che loro possano vivere bene nei loro paesi da non desiderare di cercare fortuna altrove."

Marina: oooooohhhh finalmente un commento costruttivo e valido

certo, sono d'accordo anch'io, ma in questo ed altri casi non si tratta di cercare fortuna, i profughi scappano da una guerra in atto, da soprusi, stupri alle donne ( una di loro ha perso il bambino sul barcone, era stata stuprata come tutte le altre), torture, ecco che entra in gioco la differenziazione.
Tu cosa faresti? se nel mio paese ipoteticamente ci fosse una situazione del genere prenderei 4 stracci, mio marito, figli, pelosi e mi imbarcherei sulla prima carretta possibile per salvarci, poi magari morirei insieme a tutti ma non vedo alternative. a quest'inferno.
Credo che, come in tante cose della vita, dovremmo allargare gli orizzonti al di là del nostro orticello, esistono situazioni estreme che nemmeno immaginiamo e di rimbalzo, noi che la sera dormiamo in un letto caldo, ci arriva solo qualche brivido sulla schiena.


Annas

Ma infatti qui c'è tanta gente che nn riesce proprio a immagnare cosa succeda in quei contesti, il dolore e la disperazione, le violenze più impensabili... Come se facesse piacere abbandonàre la propria casa, anche se è solo una capanna di fango...

E poi per piacere finiamola nel 2013, il mondo èil mondo, la gene si sposta da sempre verso gli spazi migliori, toglietevi dallatesta il sogno di vedere ognuno a casa propria, che poi è un pretesto per non vedere.

E adesso torno a riprdinare la stanza di mia figlia così mi inc***o di meno.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Annas il 04-10-2013 17:50 ]

unna

Mi sembra strano...che qualcuno non abbia ancora detto" almeno ci saranno meno bocche da sfamare".....credo che abbiano la creanza di non postare......ma molti lo pensano!!!...che tristezza ......poveri cristi riposate in pace!!!

ernesto16cleo

Una tragedia.. e ha ragione Annas, smettiamola di pensare che bisogna "farli stare bene a casa loro"... sono situazioni che non possiamo neanche immaginare... Anche se molti la considereranno di parte, ho trovato l'analisi di Romano Prodi nell'intervista di ieri molto lucida.. purtroppo, perché viene da una persona solitamente ottimista riguardo alla possibilità che le cose migliorino.
Per chi fosse interessato:
Intervista di Romano Prodi a Gazebo

Tutta la puntata, ripercorrendo alcuni video di "Tolleranza Zoro" girati un paio di anni fa da Lampedusa é molto interessante.

lillina


Perché non mandiamo navi da guerra a imbarcarli invece di lasciarli in mano agli scafisti ?
Poi si provvederà come si sta facendo e l' Europa se ne farà carico come l'Italia , come e ' giusto che sia

Muoviamo capitaneria e corpi dello stato in soccorso SOLO quando c' e da soccorrerli , ma sono persone che fuggono da guerre e disperazione
Cosa faremmo noi se in Italia ci fosse una guerra civile con uccisioni violenze e fame e tutto il resto ? Fuggiremo in massa
La situazione non è diversa
Le fughe continueranno
I morti saliranno
Nel 2000 siamo peggio che nel medio evo o nelle fasi più oscurantiste e violente della storia a memoria d'uomo
Questa e ' la vergogna


aion

io personalmente evito sempre questo genere di discorsi via rete,
in quanto come uno si discosta dalla frase (perché di chiacchere dolcissime se ne fanno a miliardi di miliardi) "poveri cristi indifesi, poveri amore, che dolore sono straziata, non ci dormo la notte" viene subito additato come razzista, affamato di sangue eccecc.
io non sono di queste donne buoniste , ultra colte, eleganti e fini ma non sono una che dice "meno bocche da sfamare".
credo semplicemente che non ci si possa far carico ADeGuATAMENTE di queste situazioni poiché non ne siamo in grado, non possiamo farcela e l'europa oltre a fregarsene non li vuole neache nei paesi bene".
inoltre moltissime persone che invece postano faccine piangenti si scocciano poi di trovare questi poveri cristi(come li chamate voi")sulle scale dei loro eleganti palazzi, o dinanzi il negozio chic a chiedere elemosiana
pertanto piuttosto che piangere dinanzi un iphone di ultima generazione rivestito gucci suggerirei a chi si (unna) inneggia alla decenza della gente , forse come me, di alzare il sederino dalla sedia ed andare a lampedusa a vedere come vivono i nostri connazionali grazie al nostro ridicolo buonismo che non fa altro che mietere vittime di ogni eta' e soprattutto come vivranno poi queste persone che tutti vogliamo..........si fuori dai nostri occhi e dai nostri interessi.
almeno nio sono coerente ed invece di scrivere frasi romantiche se pensassi tutti queste parole dolci andrei a dare il mio contributo, economico, pratico soprattutto e non parlo di 5 euro di donazioni.
quindi siate coerenti. se
siamo ancora tutti dinanzi un pc è perché ognuno è rimasto a casa sua....perché fuori piove.

misssmith

Ma, Aion, chi ti dice che chi ha postato (qua o altrove) sia una personcina chic con l'iphone rivestito Gucci? A me pare che qui ci siano solo tante persone normalissime, e parlo di questo forum perché conosco un po' gli utenti...

Quindi la tua proposta è andare in massa a Lampedusa? A fare?

Max265



05-10-2013 alle ore 13:43, misssmith wrote:
Ma, Aion, chi ti dice che chi ha postato (qua o altrove) sia una personcina chic con l'iphone rivestito Gucci? A me pare che qui ci siano solo tante persone normalissime, e parlo di questo forum perché conosco un po' gli utenti...

Quindi la tua proposta è andare in massa a Lampedusa? A fare?



Lei è quella che dava dei bastardi agli slavi che si ubriacano in Italia e fanno paura alla gente

Comunque ribadisco che già anni fa svariati gruppi/associazioni in tutta Italia avevano messo in luce questo problema, e siamo scesi in piazza più di una volta (Roma compresa) perché qualcuno si muovesse in cerca di una soluzione.
Nessuno li/ci ha ascoltati, siamo stati etichettati come i "soliti comunisti che non hanno un c***o da fare se non rompere i coglioni alla gente che lavora".

Mi chiedo anch'io, ma che ci vado a fare a Lampedusa?

Intanto, il giorno dopo il lutto nazionale, i superstiti del barcone affondato risultano indagati per clandestinità, ergo molto probabilmente li chiuderanno in un qualche cie (per almeno 6 mesi) per poi rispedirli a casa

ernesto16cleo

Infatti... andare a Lampedusa a fare?
Sono anch'io contro il buonismo aion, né credo che il volontariato, senza un'adeguata infrastruttura politica, amministrativa e burocratica possa fare qualcosa.
Il mio piccolo lo faccio innanzitutto con il voto. La legge Bossi-Fini é un misto di demagogia, razzismo e inefficacia. Come si diceva in un altro post, affinché fosse efficiente questo stato di polizia stile castello assediato ci vorrebbero risorse molto maggiori di quelle necessarie una politica di integrazione. Il risultato é che non si fa né una cosa né l'altra.
E poi basta, rassegnatevi, "l'ognuno a casa sua" non esiste, non é mai esistito, siamo solo arrivati un po' dopo rispetto ad altri Paesi. Se invece parliamo di quanto non fa l'Europa sono d'accordissimo, ma non bisogna ricordarsene solo per quello che ci fa comodo. Bisogna mettersi in testa che se vogliamo che "l'Europa" faccia qualcosa bisogna accettare che le sue leggi siano vincolanti e questo varrà anche in altri ambiti.

aion

l'ìemergenza a lampedusa è tutto l'anno, quindi non mi riferivo che dovreste essere tutti li' oggi.
non hanno coperte cibo vestiti scarpe letti ricoveri adeguati, questo tutto l'anno che dio manda.
qualcuno di quelli che parla di poveri cristi si è mai preoccupato di comprare 10 plaid ed inviarli alle associazioni?
qualcuno è mai andato magari con la prorpia associazione a lavorare una settana li'?
io nel mio piccolo metto in ballo la mia pelliccia e non chiedo se sotto la valanga c'è uno chiaro scuro bello brutto.
vado lavoro e taccio.
a questo mi riferisco.
è troppo FACILE COMMISERARE DA 1000KM.
COSA CI SAREBBE DAFRE???
DI TUTTO, PERSINO RIPULIRE LE SPIAGGE DA TUTTE LE IMMODINZIE CHA GETTANO GLI SCAFISTI, C'è DA RIMANERE SVEGLI LA NOTTE IN ASCOLTO DEL MARE, C'è DA CUCINARE , LAVARE, ORGANIZZARE, PULIRE ASSEMBLARE PER POVERI CRISTI CHE ARRIVANO NUDI, C.
NON è VERO CHE NON C'è NULLA D AFARE.
SCUSATE IL maiuscolo.
max tu "è quella che "rivolgilo a qualcun altro.
sono quella che prima di avere lingua per parlare ho mani piene di calli per fare quindi taci se di meglio non puoi fare.


lillina

Non possiamo sapere chi fra noi partecipa con donazioni o attivismo diretto in soccorso dei rifugiati o dei migranti

Qui si parla del fatto particolarmente grave che ha colpito per il numero elevatissimo di vite perdute in una sola volta per fuggire dall'Africa e arrivare in Europa
e secondo la propria sensibilta o coivolgimento ,ognuno dice la sua

Resta lettera morta ,e ' naturale
Sono i potenti del mondo e dell'Europa a poter fare ,ma non fanno nulla
Vanno in visita vedi Boldrini e company ,arriverà anche il Barroso ? Il papa c'è andato per primo ,quasi se la sentisse
Ogni giorno di bonaccia sbarcano
Ogni giorno in Africa e non solo crepano come mosche
Non è buonismo fasullo ,e ' parlarne e prendere coscienza

Anche prendere coscienza che i potenti ,quelli che possono in fondo ,fanno zero



Anna49

questo topic sta prendendo una brutta piega e mi dispiace, anche se non mi pento di averlo scritto, l'ho fatto in fondo più per sollevare la mia coscienza che per farlo leggere.

Certo, si può fare, e anche da 1000Km, non è necessario stare proprio sul posto per aiutare la gente di Lampedusa, inoltre credo che loro stessi non lo vorrebbero, almeno da alcune interviste ascoltate dagli isolani in altre occasioni di sbarco, ma chi vuole può fare qualcosa e nessuno di noi lo sbandiererebbe ai quattro venti per avere elogi, per cui mi sembra azzardato rimpallarsi delle presunte insensibilità.
Il problema sollevato, a parte la condivisione dell'accaduto, è un altro, è che Lampedusa non è l'arrivo dei migranti ma solo il primo passaggio, è l'avamposto del mediterraneo, "devono" per forza sbarcare prima lì, e la minima parte si ferma da noi, tanti vanno in altri paesi europei.
Il problema è dell'Europa tutta e l'Italia non ha mai fatto prevalere le proprie ragioni, ora che ci sono quasi 300 morti e le fonti di comunicazioni mondiali hanno messo le foto in prima pagina forse finalmente le colpe e le iniziative saranno divise in ugual misura.
Per quanto riguarda coloro che sono morti, la metà sono donne, in un'intervista ad un isolano si parla del mare pieno di scarpette galleggianti di bambini, una cosa impressionante.
Inutile e deleterio scannarci tra noi, noi tutti siamo fortunati, sia chi ha l'iphon, chi veste Gucci, chi racimola quello che può per arrivare a fine mese, chi ha le mani curate e chi ha i calli alle dita per il proprio lavoro,
rispettiamo i morti.


aion

infatti io credo di aver rispettato i morti a prescindere da colore eta' nazionalita'.
tantomeno accuso chi fa o meno, ho solo risposto ad una accusa rivolta da unna verso "coloro che hanno almeno la creanza di non postare".
resto fedele alle miei idee nei secoli.
inoltre anche la storia di chi fa del bene ma lo tiene in gran segreto, non lo sbandiera è oramai una rarissima realta'.

inoltre io a differenza di molti qui, non reputo nessuno "insensibile" né accuso di razzismo(per me non è una accusa )né mi auguro che qualcuno abbia il buon senso di non esprimere la prorpia opinione

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: aion il 05-10-2013 18:20 ]

Anna49

Aion, la mia risposta non era rivolta a te in particolare ma alla piega polemica che stava prendendo il post, ecco il rispetto dei morti, c'erano solo 10 parole in cui ti potevi immedesimare e le riconoscerai sicuramente.
Un abbraccio

didi45

Ho preferito non rispondere a questa discussione per evitare polemiche.
Visto la risposta di Aion dettata non da persona razzista ma da una giovane coi piedi per terra, vorrei affidare la mia risposta a dei numeri.
Tragedia è vedere queste morti che continuano e continueranno,ma oltre ad esprimere il proprio dolore, sarebbe interessante sentire delle proposte concrete, non solo pietose per come risolvere il problema.
Le nazioni da dove provengono i profughi,tra le principali sono:

Etiopia 91 milioni di abitanti,Eritrea 6 Somalia 10 =107 milioni(per difetto)

Magreb: Algeria 38 Tunisia 10 Marocco 32 Egitto 84 Siria 22 =186 milioni

Pakistan 179 Afghanistan 29 Filippine 96=304 milioni di abitanti

Ho tralasciato rumeni, ucraini e tutto l'est.
La maggior parte di queste nazioni ha guerre e sommosse, pertanto la popolazione è a rischio. Vanno aiutati. Che facciamo,li andiamo a prendere? e poi dove li mettiamo? Sono più di mezzo miliardo.!
Credo sia più serio pensare come politicamente questi popoli vadano aiutati e come economicamente non vadano depauperate le loro ricchezze dalle industrie multinazionali appartenenti ai così detti paesi ricchi.

Per quanto riguarda la guerra faccio presente che quando cadevano le bombe colpivano indifferentemente le popolazioni inglesi, francesi, tedesche ,italiane che non si erano date alla fuga. Chiedete a chi l'ha vissuta. E' la guerra che va rifuggita, le popolazioni sono inermi, da sempre la subiscono.

Per quanto riguarda il traffico che si nasconde dietro questi maledetti barconi della morte, sarei curiosa di sapere chi lo alimenta. Se questa povera gente a casa propria è così povera da vivere con 2 dollari al giorno di media,molto meno di 2 euro quindi, vorrei sapere come fanno a pagare il passaggio con 1500 dollari. Dove li trovano.
Che venga fatta un 'inchiesta giornalistica e ne usciranno delle belle tra scafisti e mala vita organizzata che poi li tiene in pugno.
Però queste cose non si possono dire perché si passa per razzisti.
E chi da del razzista sono spesso le stesse persone che si avvalgono della mano d'opera sottopagata, delle badanti pagate in nero, degli affari che girano attorno all'ospitalità e via di seguito. Con 700 euri all'anno si manterrebbe un extracomunitario a casa propria in luogo dei 100 euri giornalieri che pare costino tenerli in strutture.
Ma noi pensiamo a raccogliere risorse con le quali si pagano gli stipendi dei volontari, le strutture, e solo quel che resta va ai poveri. Come sempre del resto. Vedi una bellissima pagina del libro Bel ami di Maupassant .

Storicamente parlando i flussi di emigrazione non si fermano. Non li ha fermati l'impero romano con l'invasione barbarica , non li hanno fermati i nativi americani che sono arrivati quasi all'estinzione, ne i nativi australiani ne i polinesiani.
Hanno sempre distrutto una cultura per farne rinascere un'altra.

Sono piena di rabbia perché trovo queste lacrime, lacrime di coccodrillo accompagnate da buonismi assurdi che invece di aiutare aggravano la situazione. Pensiamo a una soluzione ma tenendo i piedi per terra.
Arrivano bambini non accompagnati, provate ad adottarne uno se ci riuscite. Per adottare un bambino normalmente sere avere un sacco di soldi circa trenta mila euri se no non si è in grado di sostenere tutta la trafila. Questi che fine faranno? Sapete che non esiste un censimento delle strutture che ospitano i minori in Italia?

ernesto16cleo

Tutto vero, ma per questo leggi come la Bossi-Fini e, in generale, uno stato di polizia non aiutano, fanno peggio. Per il resto ti quoto ogni parola: lotta agli scafisti, "schiavisti" moderni, premere per una politica d'integrazione che passa anche per una revisione delle leggi sull'adozione, giustissimo. E va bene i numeri, ma calma, stiamo parlando di flussi che a noi sembrano enormi, ma che in realtà significano "poco" rispetto alla popolazione che resta là, così come alle percentuale di persone che emigra in altri Paesi africani (cosa di cui nessuno parla, anche per questo ho apprezzato l'intervista fatta a Prodi). E sì, bisogna abituarsi a un'idea di società realmente multietnica. Negli USA, leggi di immigrazione molto severe non possono avitare che in una 50ina d'anni la metà della popolazione sarà di origine latino-americana caraibica... quindi in un certo senso, in prospettiva, bisogna abituarsi anche ai grandi numeri che evocavi.

Annas

Non credo che l'ntento di chi ha aperto il topic fosse di fare un trattato sociopoliticoeconomico internazionale, quanto semplicemente partecipare un sentimento umano di ersone comuni come noi, che non decidiamo un bel nulla.
Mi colpisce sempre che persone che darebbero un rene per far arrivare che so, un cane dalla Romania, si scatenino immediatamente quando si parla di disperati che per scampare alla morte, agli stupri e altre amenità del genere sono saliti su una barca malandata in cambio di tutti i loro miseri averi.

Mio padre ha fatto anni di guerra e prigionia, conosco bene, non solo dai libri di scuola, l'argomento, ma dire che allora gli italiani inglesi ecc. Ecc. Non sono scappati non ha alcun senso perchè nonostante le atrocità della guerra erano situazioni ben differenti.

Si può provare dolore sinceramente e senza pretendere o dover dare risposte che non abbiamo.


didi45

@ernesto16cleo invece della Bossi Fini che non aiuta,tu cosa proporresti?
Libero accesso, aiuto di dimora e minima sussistenza come auspicato da alcuni? e poi chi paga? Dove prendiamo i soldi? Sai che corsa ci sarebbe?

Io una proposta l'avrei.peccato sia utopica.
Una bella nave da crociera che si spingesse fino al Mar Baltico e scaricasse con delle scialuppe lungo tutte le coste degli stati incontrati un tot di profughi in proporzione al numero di abitanti e al pil del paese ricevente.
Forse sarebbe il modo di globalizzare il problema e pensare come risolverlo
nei luoghi natii invece di fornire armi e fare sfruttamenti.


didi45

@Annas si DEVE provare dolore e rabbia di fronte a simili situazioni, ma criticare le leggi a priori senza avere delle soluzioni accettabili è solo parlare del nulla. Alle critiche vanno avanzate proposte che siano però attuabili.
Ad esempio, dalle parole del Papa tanto accorate mi aspettavo l'apertura dei conventi,come da lui auspicato,invece è caduto il silenzio in proposito.

L'Italia che ha vissuto di emigrazione lo ha fatto rispettando le regole a cui gli emigranti dovevano sottoporsi.

Le guerre da che è mondo sono sempre state eccidio per i popoli e a scatenarle sono sempre problemi economici ,peggio se accompagnati da motivi religiosi. Qui ci sono entrambi.

ernesto16cleo

Invece della Bossi-Fini:

1) abolizione del reato di clandestinità (in questo modo i clandestini restano mesi e mesi nei centri di detenzione, raccolta o come diavolo si chiamano o in prigione = paghiamo noi!)
2) trattati bilaterali con i Paesi da cui partono le navi (impossibile con molti dei Paesi di provenienza degli immigrati, semplicemente perché non ci sono gli interlocutori politici) per controllare le coste e unire le forze contro il traffico degli scafisti
3) il visto provvisorio per turismo dato dalla Bossi-Fini é l'apice della demagogia mischiata all'inefficienza. Appare ovvio che la gente viene con quello e poi resta!
4) Accordi con l'Europa per una spartizione degli immigrati per "quote", non annuali, ma sul lungo periodo (almeno 3 anni) e per una gestione comune del controllo del mare
6) Accordi con cooperative e imprese per far impiegare gli immigrati (utopico, semplicemente utopico pensare che la gente arrivi solo DOPO aver trovato un lavoro. Mi si spieghi in che modo, concretamente, un profugo che fugge dalla guerra civile somala possa, mentre é là che cerca di portare a casa la pelle, trovare un contratto di lavoro in Italia. Semplicemente assurdo). Questi accordi potrebbero essere completati da programmi di istruzione e formazione professionale nei Paesi di origine, da condurre anch'essi congiuntamente tra Paesi d'origine e Paesi europei.
7) Lotta al lavoro nero che impiega i clandestini attraverso pene più gravi per le imprese che evadono e che sfruttano i clandestini ricattandoli. Detassazione alle imprese che li assumono regolarmente (i soldi rientrano dalla finestra, attraverso contributi che adesso sono evasi). Questa emersione, del resto, avrebbe i suoi benefici anche per gli Italiani
8) alfabetizzazione e insegnamento dell'italiano gratuito
9) sviluppo e semplificazione burocratica di settori in cui le loro competenze possono essere messe a disposizione: non solo i settori dell'edilizia e dell'assistenza, visto che spesso si tratta di persone con un livello di studio medio/alto, ma che non viene per nulla riconosciuto: per es. competenze linguistiche/informatiche/techniche che spesso mancano in Italia.
10) Ius soli e diritto di voto amministrativo agli immigrati impiegati regolarmente (quest'ultimo io, a Parigi, l'ho già e sembra perfettamente normale: lavoro e pago le tasse, perché non dovrei poter votare chi mi governa?)
11) Sviluppo dell'edilizia popolare, a vantaggio di immigrati e non (io a Parigi ne ho usufruito appena arrivata, non ci vedo niente di così strano, non fatturavo ancora, quindi avevo diritto a un affitto calmierato...)

Quello che non si capisce é che invece di dirottare risorse nel controllo e nella repressione, queste stesse risorse potrebbero non solo favorire un'immigrazione controllata e non selvaggia, ma si tradurrebbero in un risparmio di risorse, da investire nel welfare, a vantaggio di tutti, immigrati e non.



aion

io personalmente darei un rene sono per mia sorella e mio fratello e non me ne vergogno.
affrontare un discorso cosi' complesso nonché soggettivo solo da l punto di vista della commiserazione è impossibile, perché, ripeto, tutti non cambiamo una virgola delle nostre vite.
tutti noi abbiamo bisogno di una soluzione perché cosi' non si puo' andare piu' avanti, in realta' neanche piu' indietro.
mio nonna è stato schiavo di francia e germania per anni, ha lavorato peggio di un mulo in condizioni atroci e se qui in italia si permetteva il bicchiere in piu' li' non alzava neanche gli occhi da terra .
quindi lasciamo stare anche questo discorso che è meglio.
DIDI QUOTO TUTTO!


ERNESTOCLEO: Perché NON REGALARE LE NOSTRE CASE A LORO E NOI PER STRADA???!!!
ma ti rendi conto che quantificare le tue proposte servirebbero miliardi di miliardi??
e dei nuovi poveri italiani e della gente che prima regalava 50 euro ai figli una volta l'anno cosa ne facciamo?li buttiamo a mare??
dovremmo prima avere tutti gli italiani in buone condizioni e poi semmai(io mai sarei favorevole sono sincera) dedicarci ad altri.
credi che altrove nelle nostre condizioni penserebbero agli italiani ???
ricordo che NOI ITALIANI neanche PIU' FIGLI POSSIMO FARE!

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: aion il 06-10-2013 13:48 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: aion il 06-10-2013 13:53 ]

kicca29



06-10-2013 alle ore 13:46, aion wrote:
io personalmente darei un rene sono per mia sorella e mio fratello e non me ne vergogno.
affrontare un discorso cosi' complesso nonché soggettivo solo da l punto di vista della commiserazione è impossibile, perché, ripeto, tutti non cambiamo una virgola delle nostre vite.
tutti noi abbiamo bisogno di una soluzione perché cosi' non si puo' andare piu' avanti, in realta' neanche piu' indietro.
mio nonna è stato schiavo di francia e germania per anni, ha lavorato peggio di un mulo in condizioni atroci e se qui in italia si permetteva il bicchiere in piu' li' non alzava neanche gli occhi da terra .
quindi lasciamo stare anche questo discorso che è meglio.
DIDI QUOTO TUTTO!


ERNESTOCLEO: Perché NON REGALARE LE NOSTRE CASE A LORO E NOI PER STRADA???!!!
ma ti rendi conto che quantificare le tue proposte servirebbero miliardi di miliardi??
e dei nuovi poveri italiani e della gente che prima regalava 50 euro ai figli una volta l'anno cosa ne facciamo?li buttiamo a mare??
dovremmo prima avere tutti gli italiani in buone condizioni e poi semmai(io mai sarei favorevole sono sincera) dedicarci ad altri.
credi che altrove nelle nostre condizioni penserebbero agli italiani ???
ricordo che NOI ITALIANI neanche PIU' FIGLI POSSIMO FARE!

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: aion il 06-10-2013 13:48 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: aion il 06-10-2013 13:53 ]





quoto in toto allo stesso modo in cui quoto totalmente Didi.

ernesto16cleo

Non é vero!!! Quello che costa é la repressione e il mantenimento dei centri!! Vi siete mai chiesti quanto sia costata la loro costruzione e il mantenimento di strutture che rinchiudono (e sfamano!) centinaia di persone?? Del personale pagato per controllare che non scappino, delle operazioni di rientro forzato??? Pensate che tutto questo sia gratis??? E quali sono i risultati??? Beh li abbiamo appena visti i risultati: arriva una nave con 450 persone a bordo, a pochi metri dalla riva e NESSUNO se ne accorge!!! I primi ad arrivare sono turisti e pescatori!!! Sta gente é stata in acqua per delle 2 ore!!! Wow!!! Splendidi i risultati della Bossi-Fini!! Così sì che siam tranquilli!!!

Non volete capire, ok, lasciamo le cose così = meno welfare per tutti, anche per noi e una maggiore sicurezza che é solo un'utopia, mentre la gente continuerà a sbarcare.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: ernesto16cleo il 06-10-2013 14:26 ]

Max265



06-10-2013 alle ore 12:51, ernesto16cleo wrote:

Quello che non si capisce é che invece di dirottare risorse nel controllo e nella repressione




Ecco infatti... vedi soldi dati ai libici per il controllo delle loro coste (regime Gheddafi), buttati nel cesso visto che le navi partivano lo stesso
Non contenti di aver buttato via quei soldi abbiamo speso milioni in milizia quando Francia e USA han deciso che Gheddafi era uno s*****o e doveva morire
Il risultato? Nuova ondata di barconi


La soluzione dei problemi in Italia finisce con l'inglobare il problema in uno più grande

didi45

Sai perché a Parigi hai un affitto agevolato e in Italia no? Perché in Italia mancano le strutture per gli italiani. Chiedilo a chi non ha la possibilità di andare a studiare e lavorare a Parigi.
I nostri figli se vogliono fare casa la devono pagare cara e salata o rinunciano e stanno a casa con mammà. Se devono studiare in città lontane da casa devono affrontare spese che non tutti possono permettersi.
Se devono mandare un figlio all'asilo nido non trovano posto perché c'è chi è più povero di loro e sono costretti a rivolgersi al privato,se devono usufruire della sanità sono costretti a pagare il Ticket perché il reddito famigliare supera. Se mandano i figli alla scuola comunale si ritrovano non con classi multietniche ma con pochissimi italiani che fanno fatica a comprendere i compagni,pertanto chi può permetterselo sceglie le scuole private . Così i poveri resteranno sempre più poveri.
Insegnare l'italiano prima di fare l'inserimento in classi regolari viene considerato razzista e la proposta sempre respinta.
Per distribuire la ricchezza prima serve averla, altrimenti riesci a distribuire equamente solo la povertà.
Perché alla frontiera di Ventimiglia (verso la Francia) gli extracomunitari vengono regolarmente respinti?Dobbiamo essere accoglienti solo noi?
Se dobbiamo aprire le frontiere,apriamole tutti,Francia Inghilterra, Olanda Danimarca,Svezia Norvegia, Finlandia,Germania Belgio Lussemburgo ecc....non solo richiedere a Spagna Italia e Malta di provvedere.
Non mi risulta che gli altri stati europei accettino l'ingresso senza documenti.
O liberalizziamo tutte le frontiere o siamo costretti a difendere le nostre, con tutto quello che segue e quelli che ci marciano.
La legge va migliorata ma non si può prescindere dalle nostre possibilità.

Anna49

faccio mie le parole scritte da Annas, che ha saputo leggere l'essenza del mio pensiero
-------------
"Non credo che l'ntento di chi ha aperto il topic fosse di fare un trattato sociopoliticoeconomico internazionale, quanto semplicemente partecipare un sentimento umano di persone comuni come noi, che non decidiamo un bel nulla"
--------------
infatti non cercavo ipotesi di soluzioni al problema ma condivisione di questa triste vicenda, però si sa...se si inizia a sciogliere un gomitolo può sfuggirti dalle mani e srotolarsi tutto da solo.


Le_Chat

Io credo che sia legittimo che ognuno esprima il proprio sentimento e il proprio pensiero in occasioni come queste, ci mancherebbe che tutti dovessimo pensare ed emozionarci per ogni cosa allo stesso modo, sarebbe un mondo angosciante!

Giustamente vi sono persone che provano immenso dolore per l'accaduto, che piangono per le vittime, ma che non perderebbero un secondo della loro vita a pensare alle perrera spagnole.
Giustamente vi sono poi persone che soffrono molto per la tragedia di Lampedusa, ma soffrono molto anche per le stragi di cani in Romania.
E giustamente vi sono persone che perdono il sonno al pensiero che ci sia chi avvelena gli elefanti in Africa, ma non impegna un secondo a pensare alla strage di Lampedusa.
Sono tutte opinioni rispettabili, non criticabili.

Però c'è da far notare come chi si lacera le vesti per la sorte degli animali abbandonati e randagi quasi sicuramente alla fine ne ospita in casa uno o più, anche 10 senza criticare chi non fa altrettanto.
Mentre tra chi si indigna per la situazione degli immigrati non c'è praticamente nessuno che decida di accogliere in casa una famiglia di disperati, ma poi critica chi non li aiuta.

Non credete che ci vorrebbe coerenza nei propri modi di pensare e vivere?

Le_Chat



04-10-2013 alle ore 16:58, anto-lucy-lucky wrote:
è tristissimo quanto è accaduto e l'Europa non ci deve lasciare soli.



Infatti non ci ha lasciati soli.
Ci hanno dato 137 milioni di euro per affrontare queste emergenze. Li abbiamo fatti sparire nelle tasche dei soliti, oppure li stiamo usando a dovere?
A giudicare dai risultati penserei alla prima possibilità.
Le coste sono nostre, la sorveglianza delle coste spetta a noi.
Anche altri stati europei hanno situazioni simili, vedi Spagna 20 anni fa e Grecia, ma non mi risulta che piangano e chiedano aiuto al resto del mondo. Noi siamo sempre stati buoni a lamentarci in modo infantile, per questo motivo non saremo mai presi sul serio da altri governi.

sofiaeginny



06-10-2013 alle ore 15:31, Le_Chat wrote:
Io credo che sia legittimo che ognuno esprima il proprio sentimento e il proprio pensiero in occasioni come queste, ci mancherebbe che tutti dovessimo pensare ed emozionarci per ogni cosa allo stesso modo, sarebbe un mondo angosciante!

Giustamente vi sono persone che provano immenso dolore per l'accaduto, che piangono per le vittime, ma che non perderebbero un secondo della loro vita a pensare alle perrera spagnole.
Giustamente vi sono poi persone che soffrono molto per la tragedia di Lampedusa, ma soffrono molto anche per le stragi di cani in Romania.
E giustamente vi sono persone che perdono il sonno al pensiero che ci sia chi avvelena gli elefanti in Africa, ma non impegna un secondo a pensare alla strage di Lampedusa.
Sono tutte opinioni rispettabili, non criticabili.

Però c'è da far notare come chi si lacera le vesti per la sorte degli animali abbandonati e randagi quasi sicuramente alla fine ne ospita in casa uno o più, anche 10 senza criticare chi non fa altrettanto.
Mentre tra chi si indigna per la situazione degli immigrati non c'è praticamente nessuno che decida di accogliere in casa una famiglia di disperati, ma poi critica chi non li aiuta.

Non credete che ci vorrebbe coerenza nei propri modi di pensare e vivere?


Permettimi di far mio quello che hai scritto, parola per parola!
Non potevo esprimere meglio il mio pensiero, di come hai fatto tu.
GRAZIE!!!!!!!!!!!!

ernesto16cleo



06-10-2013 alle ore 15:11, didi45 wrote:
Sai perché a Parigi hai un affitto agevolato e in Italia no? Perché in Italia mancano le strutture per gli italiani. Chiedilo a chi non ha la possibilità di andare a studiare e lavorare a Parigi.
I nostri figli se vogliono fare casa la devono pagare cara e salata o rinunciano e stanno a casa con mammà. Se devono studiare in città lontane da casa devono affrontare spese che non tutti possono permettersi.
Se devono mandare un figlio all'asilo nido non trovano posto perché c'è chi è più povero di loro e sono costretti a rivolgersi al privato,se devono usufruire della sanità sono costretti a pagare il Ticket perché il reddito famigliare supera. Se mandano i figli alla scuola comunale si ritrovano non con classi multietniche ma con pochissimi italiani che fanno fatica a comprendere i compagni,pertanto chi può permetterselo sceglie le scuole private . Così i poveri resteranno sempre più poveri.
Insegnare l'italiano prima di fare l'inserimento in classi regolari viene considerato razzista e la proposta sempre respinta.
Per distribuire la ricchezza prima serve averla, altrimenti riesci a distribuire equamente solo la povertà.
Perché alla frontiera di Ventimiglia (verso la Francia) gli extracomunitari vengono regolarmente respinti?Dobbiamo essere accoglienti solo noi?
Se dobbiamo aprire le frontiere,apriamole tutti,Francia Inghilterra, Olanda Danimarca,Svezia Norvegia, Finlandia,Germania Belgio Lussemburgo ecc....non solo richiedere a Spagna Italia e Malta di provvedere.
Non mi risulta che gli altri stati europei accettino l'ingresso senza documenti.
O liberalizziamo tutte le frontiere o siamo costretti a difendere le nostre, con tutto quello che segue e quelli che ci marciano.
La legge va migliorata ma non si può prescindere dalle nostre possibilità.



Per chiarire: il mio primo affitto a Parigi, calmierato (300 euro al mese per una stanza doppia) l'ho pagato grazie alla disponibilità di mia madre di prendersi un estraneo in casa, subaffittando la mia camera. Da lì ho trovato prima due borse di studio per merito, poi un lavoro. E questo non toglie che in Francia, nonostante la stretta di sarkosy, il welfare funzioni meglio, per tutti, emigrati e non, proprio perché c'é meno evasione, non certo meno pressione fiscale, ma meno evasione. Quindi non mi venire a dire a chi devo chiederlo, io e mia madre sappiamo bene quanti e quali sacrifici abbiamo fatto perché io possa adesso essere qui e rendermi conto di certe differenze.

aion

didi cosa dire.............ti abbraccio!!!!fantastica!

kicca29



06-10-2013 alle ore 15:11, didi45 wrote:
Sai perché a Parigi hai un affitto agevolato e in Italia no? Perché in Italia mancano le strutture per gli italiani. Chiedilo a chi non ha la possibilità di andare a studiare e lavorare a Parigi.
I nostri figli se vogliono fare casa la devono pagare cara e salata o rinunciano e stanno a casa con mammà. Se devono studiare in città lontane da casa devono affrontare spese che non tutti possono permettersi.
Se devono mandare un figlio all'asilo nido non trovano posto perché c'è chi è più povero di loro e sono costretti a rivolgersi al privato,se devono usufruire della sanità sono costretti a pagare il Ticket perché il reddito famigliare supera. Se mandano i figli alla scuola comunale si ritrovano non con classi multietniche ma con pochissimi italiani che fanno fatica a comprendere i compagni,pertanto chi può permetterselo sceglie le scuole private . Così i poveri resteranno sempre più poveri.
Insegnare l'italiano prima di fare l'inserimento in classi regolari viene considerato razzista e la proposta sempre respinta.
Per distribuire la ricchezza prima serve averla, altrimenti riesci a distribuire equamente solo la povertà.
Perché alla frontiera di Ventimiglia (verso la Francia) gli extracomunitari vengono regolarmente respinti?Dobbiamo essere accoglienti solo noi?
Se dobbiamo aprire le frontiere,apriamole tutti,Francia Inghilterra, Olanda Danimarca,Svezia Norvegia, Finlandia,Germania Belgio Lussemburgo ecc....non solo richiedere a Spagna Italia e Malta di provvedere.
Non mi risulta che gli altri stati europei accettino l'ingresso senza documenti.
O liberalizziamo tutte le frontiere o siamo costretti a difendere le nostre, con tutto quello che segue e quelli che ci marciano.
La legge va migliorata ma non si può prescindere dalle nostre possibilità.




concordo pienamente

ernesto16cleo



06-10-2013 alle ore 17:26, kicca29 wrote:


06-10-2013 alle ore 15:11, didi45 wrote:
Sai perché a Parigi hai un affitto agevolato e in Italia no? Perché in Italia mancano le strutture per gli italiani. Chiedilo a chi non ha la possibilità di andare a studiare e lavorare a Parigi.
I nostri figli se vogliono fare casa la devono pagare cara e salata o rinunciano e stanno a casa con mammà. Se devono studiare in città lontane da casa devono affrontare spese che non tutti possono permettersi.
Se devono mandare un figlio all'asilo nido non trovano posto perché c'è chi è più povero di loro e sono costretti a rivolgersi al privato,se devono usufruire della sanità sono costretti a pagare il Ticket perché il reddito famigliare supera. Se mandano i figli alla scuola comunale si ritrovano non con classi multietniche ma con pochissimi italiani che fanno fatica a comprendere i compagni,pertanto chi può permetterselo sceglie le scuole private . Così i poveri resteranno sempre più poveri.
Insegnare l'italiano prima di fare l'inserimento in classi regolari viene considerato razzista e la proposta sempre respinta.
Per distribuire la ricchezza prima serve averla, altrimenti riesci a distribuire equamente solo la povertà.
Perché alla frontiera di Ventimiglia (verso la Francia) gli extracomunitari vengono regolarmente respinti?Dobbiamo essere accoglienti solo noi?
Se dobbiamo aprire le frontiere,apriamole tutti,Francia Inghilterra, Olanda Danimarca,Svezia Norvegia, Finlandia,Germania Belgio Lussemburgo ecc....non solo richiedere a Spagna Italia e Malta di provvedere.
Non mi risulta che gli altri stati europei accettino l'ingresso senza documenti.
O liberalizziamo tutte le frontiere o siamo costretti a difendere le nostre, con tutto quello che segue e quelli che ci marciano.
La legge va migliorata ma non si può prescindere dalle nostre possibilità.




concordo pienamente



Servono più strutture per tutti, italiano e non, é questo che vi sfugge. Appena uno parla di politica di integrazione, pensate immediatamenti in termini di "danno a loro e tolgono a me". Ma avete idea della percentuale di immigrati che vivono in Francia?? E secondo voi le frontiere qui sono sbarrate??? si parla di 200.000 immigrati irregolari all'anno. Senza tenere conto il fatto delle naturalizzazioni, che in Francia sono molto più facili che in Italia.

didi45

Ernesto la Francia negli anni 50 e forse 60 aveva ancora le colonie e la Martinica lo è forse ancora.Avevano diritto ad avere la cittadinanza.
Concordo che ci vogliono più strutture,ma non abbiamo i soldi per farle.
Non è questione di timore,danno a loro tolgono a me. E' la realtà.A milano le case popolare hanno una graduatoria e gli immigrati sono i primi ad avere i diritti per il loro stato sociale. Così è per gli asili, così è per i ticket e la sanità. Se mi permetti,visto che posti per tutti non ci sono e gli italiani si devono arrangiare alle volte girano. Beata la Francia che può ospitare tutti.

Max265



06-10-2013 alle ore 19:46, didi45 wrote:
Ernesto la Francia negli anni 50 e forse 60 aveva ancora le colonie e la Martinica lo è forse ancora.Avevano diritto ad avere la cittadinanza.
Concordo che ci vogliono più strutture,ma non abbiamo i soldi per farle.
Non è questione di timore,danno a loro tolgono a me. E' la realtà.A milano le case popolare hanno una graduatoria e gli immigrati sono i primi ad avere i diritti per il loro stato sociale. Così è per gli asili, così è per i ticket e la sanità. Se mi permetti,visto che posti per tutti non ci sono e gli italiani si devono arrangiare alle volte girano. Beata la Francia che può ospitare tutti.



C'è un problema di alloggi a Milano è vero - ma non solo lì, anche nel mio mini paesino -. Ma quanti sono i locali sfitti che i proprietari (ricchi per definizione) preferiscono lasciare tali piuttosto che occupati ad un prezzo inferiore a quello di mercato?
Problema uno risolto.
Problema di asili? Aboliamo quelli privati (su cui si specula non poco) e facciamo pagare, a chi se lo può permettere, la stessa quota in quelli pubblici. Problema due risolto.
I ticket? Facciamoli pagare in base al reddito, quello vero però, non come ora. Problema tre risolto.

E comunque ti porto un esempio, di italiani brava gente: conosco una signora, che lasciata a piedi dal marito, con due figli a carico, e un lavoro precario da operaia, ha avuto direi giustamente l'assegnazione per una casa popolare. Niente di che, un mini appartamento, in tre ci stavano a fatica.
Bè ora, dopo un ventennio, i figli vivono per gli affari loro, lei ha un lavoro fisso, un nuovo compagno e la macchina nuova, ma continua ad avere la casa popolare.

Gli immigrati stanno davanti in graduatoria perché stanno messi peggio, questa è la realtà, e lo stato, per far fronte a questa ondata di nuovi poveri, prende dal ceto medio ingigantendo il divario tra ricco e povero, proprio come succede nei paesi più poveri, questo è il problema

Annas



06-10-2013 alle ore 15:31, Le_Chat wrote:



Però c'è da far notare come chi si lacera le vesti per la sorte degli animali abbandonati e randagi quasi sicuramente alla fine ne ospita in casa uno o più, anche 10 senza criticare chi non fa altrettanto.
Mentre tra chi si indigna per la situazione degli immigrati non c'è praticamente nessuno che decida di accogliere in casa una famiglia di disperati, ma poi critica chi non li aiuta.

Non credete che ci vorrebbe coerenza nei propri modi di pensare e




Il concetto che hai espresso è aberrante. E la tragedia è che tu e chi ti dà i cuoricini non ve ne rendete nemmeno conto.

Prossime risposte