carcinoma squamocellulare su rima palpebrale. (con FOTO)


Pubblicato in: Gatto

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eloise_kruczynski

ciao a tutti,
sono capitata spesso in questo forum mentre cercavo notizie sul problema che vi esporrò a breve.
sono padrona (brutto termine) di cinque gattone: 3 gemelline di un anno e mezzo, una di probabili 8 anni (non ricordo quand'è che l'abbandonaro davanti al cancello di casa mia) e una vecchia adorabile miciona che nei suoi 12 anni e mezzo ne ha viste tante.
ed è del suo problema che vorrei parlarvi.
nell'autunno del 2008 son tornata a vivere a casa di mia madre e ho ritrovato la mia gatta anziana con una piccola ferita alla testa, tra l'occhio destro e l'orecchio.
purtroppo, pur vivendo in casa (giardino) da sempre, la gatta è sempre stata inavvicinabile, quindi non mi è stato possibile capire subito la gravità della situazione, né tantomeno stabilire l'origine della ferita.
a novembre però sono riuscita a portare la belva, sotto sedazione, dal veterinario che aveva appena aperto uno studio nel mio paese.
dopo averle pulito la ferita, l'ha chiusa con 3 punti.
inutile dire che il collare di elisabetta non c'è stato verso di farglielo tenere. fatto sta che nonostante la gatta venisse controllata a vista giorno e notte per evitare che si strappasse i punti, infine è riuscita nel suo intento.
in ogni caso, in un primo momento la ferita sembrava rimarginarsi, ma così non è stato.
a febbraio la porto (sempre sedata) dal mio veterinario di fiducia il quale le fa una biopsia e nota la presenza di una crosticina sporgente, nera e facile da staccare (senza ledere la pelle sottostante) tra l'occhio e l'orecchio sinistro. fa analizzare pure quella.
ovviamente si tenta nuovamente di chiudere la ferita sull'occhio destro, e come a novembre pare che tutto vada per il meglio... salvo poi non cicatrizzare. la pelle del sopracciglio sinistro invece guarisce.
dalla biopsia risulta tessuto necrotico e iperplasia.
nel mente la gatta si ritrova contagiata con la tinea, quindi 40 giorni d'inferno tra antimicotici, lavaggi e pulizia della ferita.
in tutto questo tempo non si è riusciti a curare il problema a monte, non si riesce a capire la ragione per cui quella stramaledetta ferita non guarisca.
ora la gatta è nuovamente in cura - da due mesi - e ha nuovamente subito una biopsia da cui risulterebbe istoplasmosi. le cure effettuate non hanno dato segni di miglioramento, anzi...
oggi ho nuovamente contattato il veterinario il quale non è convinto che sia istoplasmosi ma forse un granuloma... francamente non so cosa pensare, non capisco perché rimbalzare da una malattia all'altra se la biopsia ha dato un determinato risultato.
purtroppo poi, i lembi della ferita non possono essere più uniti, data la vastità della lesione. e dulcis in fundo, pare che anche l'occhio sia stato compromesso e che perderà la vista.
quindi sono qui a chiedervi se qualcuno si è malauguratamente trovato in questa situazione, se siete in grado di suggerire quale possa in realtà essere la causa della mancata guarigione della ferita.
la gatta è risultata negativa a felv e fiv, non è immunodepressa.

vi ringrazio in anticipo anche solo se presterete attenzione e scusate per il papiro, ma non so più dove sbattere la testa...

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: eloise_kruczynski il 17-11-2009 00:17 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: eloise_kruczynski il 18-11-2009 12:25 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: eloise_kruczynski il 19-11-2009 13:55 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: eloise_kruczynski il 16-12-2009 06:52 ]

Fabrizzzio

Ciao e benvenuta,
le ferite guariscono se sono asettiche o poco contaminate (quindi pulite) e se non c'è nessuna stimolazione nociva di origine chimica oltre a nessuna stimolazione meccanica.Hai provato a metterle pomate cicatrizzanti, magari con un antibiotico??Il tuo vet alla fine cosa ti ha detto?
Cosa certa che se si decide di farla guarire, la gatta deve stare in casa,controllata e la ferita va costantemente mantenuta sotto controllo

titi

...che terapie ha fatto e sta facendo? e di che colore è?

Incrinadia75

se non sbaglio titi chiede se la tua micia è bianca in quella zona...

titi

... diciamo che ho a che fare con una situazione simile e il dubbio mi viene...

eloise_kruczynski

innanzi tutto, grazie per le risposte. :)

Quote:

17-11-2009 alle ore 03:33, Fabrizzzio wrote:
Ciao e benvenuta,
le ferite guariscono se sono asettiche o poco contaminate (quindi pulite) e se non c'è nessuna stimolazione nociva di origine chimica oltre a nessuna stimolazione meccanica.Hai provato a metterle pomate cicatrizzanti, magari con un antibiotico??Il tuo vet alla fine cosa ti ha detto?
Cosa certa che se si decide di farla guarire, la gatta deve stare in casa,controllata e la ferita va costantemente mantenuta sotto controllo


alors, le ferite sono miracolosamene sempre state pulite, sia perchè la gatta è stata costretta alla mortificazione del collare di elisabetta, sia perchè provvedevo io (e provvederò, se mi sarà dato modo...) alla pulizia stessa. c'è stata solo una volta in cui mi sono dovuta assentare da casa per un mese e al ritorno ho ritrovato la gatta con la ferita infetta, ma non sui lembi. ho notato la presenza di infezione semplicemente per l'odore e per la fuoriuscita di pus dall'occhio.
solo dopo questo caso ha preso l'antibiotico, oltre alle due volte in cui è stata sottoposta a biopsia e ricucitura.
ah, la ferita viene detersa con soluzione fisiologica seguita da applicazione di iruxol. notando l'inutilità del trattamento, ho provato con la connettivina, ma questa crema, come pure il cicatrene, le dava reazione allergica (piccole vesciche incolore sulla pelle trattata).

Quote:

17-11-2009 alle ore 05:27, titi wrote:
...che terapie ha fatto e sta facendo? e di che colore è?



se come suggerisce Incrinadia75 mi chiedi se la gatta è bianca, ti rispondo "nì".
la gatta è nata bianca, ma col tempo è diventata la classica gatta tigrata con pancia, zampe e parte del muso bianche. ha gli occhi celesti (quello che le resta, almeno...).
il carcinoma squamoso è comunque stato escluso dalla biopsia, anche se devo dirti che non so più quanto possa essere affidabile chi ha fatto le analisi. non mi fido più di nessuno...
premettendo comunque che purtroppo non ho visto cosa ha scatenato questa ferita (pensavo fosse una lesione semplice) perché la gatta era quasi randagia, il sospetto che non sia stata una semplice lesione mi è venuto quando ho visto - dal lato opposto, sull'occhio sinistro - una piccola macchia nera che si presentava come, che so, un porro. qche non sembrava comunque presentarsi come il carcinoma squamoso, che non sporge, ma scava.

Roxy55

e se riuscissi a postare delle foto???

eloise_kruczynski

questa è la ferita prima del secondo intervento (asportazione dei lembi necrotici e ricucitura).
dopo un'iniziale impressione di miglioramento e cicatrizzazione, la ferita ha ripreso a peggiorare. sinché non è diventato visibile pure l'osso.







questa invece è la "crosta" che è stata rimossa assieme a un po' di pelle (nel sospetto sia un carcinoma, si provvede sempre all'asportazione di parte della pelle). la ferita in questo caso è guarita perfettamente, ma la crosta si è riformata, si stacca senza difficoltà e senza lasciare lesioni sulla pelle sottostante.




[ Questo Messaggio è stato Modificato da: eloise_kruczynski il 17-11-2009 19:11 ]

edit2: nel caso la lesione fosse un carcinoma squamoso (come sospettavo inizialmente, ma il veterinario e i risultati dell biopsia l'hanno escluso), vorrei sapere se la gatta prova dolore.
al momento della pulizia la gatta era intimorita, ma non so dire se per il dolore o perchè si sentiva costretta.
ma quando è capitato che si togliesse il collare e si pulisse lei, non batteva ciglio...

ps: come si effettua il logout?

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: eloise_kruczynski il 17-11-2009 20:13 ]

Roxy55

modifica il titolo e trova il modo di aggiungere che ci sono le foto.. chiassa' che un vet veda e ti risponda. La ferita non e' per niente bella ed e' molto strano che non guarisca..

eloise_kruczynski

grazie del suggerimento. :)
ho modificato.
dato che ci sono, vorrei anche chiedervi se per caso sapeste indicarmi un bravo veterinario nel medio campidano o in provincia di cagliari (non sono automunita e ho difficoltà a trovare qualcuno che mi accompagni... giusto per aggiungere problemi al problema).

Roxy55

manda un mp a cecilio (tra l'altro lei e' sarda ) che ha un elenco e spero sappia risponderti..
per mandre un messaggio privato basta che tu vada nell'apposito spazio nell'iconetta a sinistra in alto (profilo e messaggi privati)

eloise_kruczynski

grazie mille per l'info!
la contatto subito. :)

Cecilio

Ciao! Mp ricevuto e risposto!

eloise_kruczynski

grazie mille!
:D
vado a leggere!

eloise_kruczynski

piccolo aggiornamento:
la gatta è sottoposta ad interferone e sembrerebbe (condizionale d'obbligo) che ciò che le sta mangiando letteralmente l'occhio stia regredendo.
intanto il risultato della biopsia non è ancora arrivato...


Roxy55

speriamo che guarisca con la giusta cura. Ne sarei felice per tutte e due voi... incrocio le dita..

eloise_kruczynski

grazie mille, a me basta che lei non soffra, ma ho i miei dubbi...
e non meno importante, mi piacerebbe sapere cos'ha davvero, sia ovviamente per poter intervenire in modo mirato, o per mettersi l'animo in pace (per quanto si possa) nel caso non ci fosse cura...
comunque grazie. :)

eloise_kruczynski

oggi una mia amica di bologna ha esposto il problema di gatta blue al suo veterinario di fiducia il quale ha elencato un tot di test i quali, a quanto pare, il mio vet non ha fatto...
ha citato poi come possibile malattia il pemfigo foliaceo (sempre escludendo positività dell'istologico negativo) e chiaramente le varie ed eventuali micosi e malattie da sistema immunitario compromesso.
volevo quindi chiedervi questo:
dal momento che il risultato istologico non è ancora pervenuto e che porterò via la gatta (che sta dal vet) questo sabato, quale terapia di mantenimento posso fare sinchè non la porto dal veterinario che mi è stato consigliato? antibiotici? cosa posso darle considerando che la lesione ulcerativa si è estesa all'occhio?
scusate se sono pedante, ma se l'unico veterinario decente sta a 70km di distanza e non si è automuniti, è sempre difficile essere pazienti e razionali... specie se si è impossibilitati ad agire nell'immediato.
grazie ancora.

Cecilio

Eloise non possiamo dirti cosa darle visto che neanche si sa cosa abbia... ti ho mandato altro mp!

eloise_kruczynski

hai perfettamente ragione...
ma ho paura che poi si senta male all'improvviso e che io non riesca ad intervenire.
di certo la permanenza da questo veterinario non l'ha aiutata...

Roxy55

credo che almeno un antibiotico andrebbe dato per tenere almeno a bada.. certo va medicata...

eloise_kruczynski

alla medicazione ho sempre provveduto senza problemi (pulizia con garze imbevute di soluzione fisiologica; con l'iruxol credo sia inutile insistere), ma mi preoccupa il fatto che l'ulcerazione si sia estesa all'occhio.
chiedevo appunto una terapia tampone sinché non la vedrà l'altro vet lunedì.
potrei chiedere a quello che l'ha in cura ora, ma per come sono andate le cose capite anche voi che non mi fido.
almeno l'arnica posso dargliela? voglio dire, dato che è un prodotto omeopatico non dovrebbe avere controindicazioni, giusto?
e il solito vmp come ricostituente...
povera gatta blue, in che mani l'ho messa...

eloise_kruczynski

rieccomi, appena tornata dall'ambulatorio con la mia gatta in condizioni pietose.
le ulcerazioni ora le ha pure nei talloni.
è talmente spaventata che al minimo rumore scappa e cerca di rintanarsi sotto la credenza, fallendo a causa del collare.
è mooolto dimagrita ma mangia tantissimo.
intanto ho le copie dei risultati delle analisi.
il primo istologico dice: iperplasia simil-epiteliomatosa con ipercheratosi, per entrambi i campioni (ulcerazione e crosta tra occhio e orecchio sx).
i valori del sangue sono a posto:
CREAT: 1,43
ALP: 67
PHOS: 4,9
GLUC: 90
GGT: 0,5
SGOT 25
SGPT: 42
TPROT: 7
UREA: 50

no toxoplasmosi.


piccola domanda idiota: c'è un modo per pulire la gatta (che ultimamente deve aver dormito nella lettiera............) senza ovviamente doverle fare il bagnetto?
ho provato a spazzolarla con lo shampoo in polvere e a farle delle spugnature, senza successo. puzza come una stalla...

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: eloise_kruczynski il 21-11-2009 13:46 ]

Roxy55

credo che alla tua micia serva un dermatologo con i fiocchi
e presto.. Qualcuno ha suggerimenti? La micia ora soffre e' chiaro altrimenti non cercherebbe di nascondersi.
Non vai avanti con le strade che hai intrapreso temo, dovrai cercare altre consulenze di persone che abbiano le conoscenze e capacita' di interpretare i sintomi e di rti cosa succede, cosa si puo' fare e come..
Povera micia .. di che parte d'italia sei ? Magari qualcuno ha indicazioni da darti.


eloise_kruczynski

grazie!

in questa casa si capisce chi comanda: gatta blue sta sulla poltrona (fortunatamente in similpelle lavabile...) io sulla sedia.
sta dormendo, ma ha il sonno un po' agitato, poverina.
hai ragione, ha bisogno di un dermatologo coi fiocchi. intanto lunedì la porto dal vet di cagliari che mi ha consigliato cecilio (ancora grazie! :) ), e una mia amica di bologna sta girando i risultati al suo vet di fiducia, a quanto pare molto bravo.
intanto io sto cercando di documentarmi in rete sul risultato dell'istologico e suppongo che sotto sotto, ciò che ho trovato, significhi infine carcinoma squamoso.

eloise_kruczynski

il veterinario da cui sono stata questo lunedì mi ha consigliato di metter del miele sulla ferita della gatta.
già sapevo dell'efficacia del miele su ulcerazioni e ferite, però ho sempre temuto che potesse attirare insetti poco graditi (specie d'estate).
ho pure comprato alopet 02 (senza tanta convinzione) e mi chiedevo se fosse possibile mettere sulla ferita il suddetto composto, dal momento che in pratica prenderei due piccioni con una fava sfruttando i principi cicatrizzanti e "disinfettanti" sia del miele che dell'aloe.
purtroppo (o per fortuna) sono molto diffidente riguardo queste cure alternative, e al massimo ormai, se bene non fanno, spero almeno di non fare danni ulteriori.


ho poi cercato di documentarmi ulteriormente sul carcinoma squamoso e ho letto che l'acido salvianolico, estratto dalle radici della salvia miltiorrhiza bge, bloccherebbe lo sviluppo del carcinoma.
in questo link vengono esposti a grandi linee i risultati delle ricerche fatte all'howard university (USA).
ovviamente non pretendo di dare dei FANS alla gatta (so che sono molto pericolosi) e non mi aspetto che il principio attivo della salvia (nota in erboristeria e farmacia come danshen. in cina si usa da millenni) sia attivo solo attraverso l'ingestione della stessa, ma a questo punto non posso, in coscienza, non tentarle tutte.
so che la salvia non è nociva per i gatti, ma non vorrei che questa particolare lo fosse.
inoltre so che il danshen è un vasodilatatore, e anche in questo caso temo di causare danni.
c'è qualcuno che ne sa di più o che è avezzo a cure alternative?
ancora grazie.

Lovelyflo

scusa ma la termine dell'istologico ci dovrebbe essere una diagnosi,non c'è scritto carcinoma squamocellulare?Ma la micia è stata vista da un oncologo?

eloise_kruczynski

scusa(te) ho saltato un passaggio, nel primo istologico fatto non risultava nessun carcinoma, ma una generica "iperplasia simil-epiteliomatosa con ipercheratosi", che da quanto ho capito può voler dire tutto e niente.
ora sono in attesa di riceve altri due risultati di due prelievi istologici inviati a due laboratori diversi (da due diversiveterinari).
l'ultimo veterinario che ha visitato la gatta ovviamente non si è sbilanciato, ma mi è parso di capire che a questo punto il carcinoma squamoso è la cosa più probabile.
ovviamente non mi metterò a fare l'allegro alchimista sinché non ci sarà una diagnosi, solo cercavo informazioni sulla potenziale tossicità del danshen sui gatti.
oltre che ovviamente, sull'affidabilità del prodotto alopet 02 che non vorrei contenesse altro oltre al miele di acacia e all'aloe vera.

Lovelyflo

Con l'alopet vai tranquillissima,è un prodotto ottimo che ho sempre usato per bocca.Sinceramente non so se dato per uso topico possa funzionare,altrimenti se vuoi un ottimo gel aloe c'è l'aloe puro della zucccari,perfetto applicato su ferite ed ulcerazioni oppure l'anthony oil sempre della casa che produce l'alopet.

eloise_kruczynski

grazie per l'info! :)
un'ultima cosa: per caso è irritante? a casa ho una vecchia pianta di aloe vera e prima di azzardarmi a mettere la parte interna della foglia sull'ulcera della gatta, l'ho testata su una mia ferita (sto testando su di me tutto ciò che passa per le fauci e pelle della gatta, a parte l'interferone) e dà un fastidioso bruciore.

Lovelyflo

sia il gel della zuccari che l'anthony oil non sono epr nulla urticanti,io l'ho usato sia sui pelosi che su me stessa e non provoca bruciore.In più se se lo lecca non succede un bel nulla,è assolutamente commestibile.Speriamo in un esito dell'istologico favorevole...certo che le ulcere sono posizionate in zone molto anomale.Ma da quanto tempo è compraso il problema?

eloise_kruczynski

perfetto! domani vado in farmacia (o si compra online?).
il problema si è presentato più di un anno fa, e tra una ricucitura e l'altra nessuno dei veterinari contattati ha pensato bene di approfondire il problema (purtroppo dove sto io vige ancora la cultura dell'approssimazione...).
sono andata (e sto andando) avanti per tentativi, affidandomi al parere del veterinario che segue i miei gatti da 15 anni, e poi contattando, sotto indicazione, un altro veterinario, che mi ha fatto una buona impressione, dal momento che non si è messo a sparare terapie senza la certezza della diagnosi.
purtroppo non so quando il problema si è presentato, sia perché son tornata a vivere a casa di mia madre, dove sta la gatta, recentemente, sia perché la gatta ai tempi era tutt'altro che socievole.
pensa che ha 12 anni e solo la permanenza in clinica per 5 giorni (e l'umiliante e fastidiosa costrizione del collare) ha fatto sì che il suo carattare cambiasse quasi totalmente, da gatta semi-randagia a gatta che a momenti, quando lo decide lei, si fa pure tenere in braccio.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: eloise_kruczynski il 25-11-2009 18:35 ]

Lovelyflo

Credo che con gli istologici in mano un consulto da un bravo oncologo sarebbe la cosa migliore.
Io li compro online ,qui sul forum nella home page c'era il link della casa che produce l'alopet,magari dai un'occhiata prima...ma credo che anche la farmacia possa ordinartelo con le coordinate giuste.

eloise_kruczynski

è stato difficile trovare (e contattare) un veterinario competente, figuriamoci un oncologo :)
no, a parte questa totale sfiducia, purtroppo il carcinoma squamoso non reagisce bene alle terapie oncologiche, che spesso anzi peggiorano la qualità della vita dell'animale che ne è affetto senza essere risolutive o almeno palliative.
so che esiste una terapia laser che brucia le cellule malate, ma sembra esser utile solo quando la malattia è allo stadio iniziale. idem per l'asportazione chirurgica, che necessita di ampi margini cutanei da tagliare per essere efficace.

eloise_kruczynski

scusate se vi assillo, ma ce n'è una nuova (brutta) ogni giorno...
l'occhio vicino alla lesione essudava pus e il veterinario mi ha dato un collirio antibiotico che ha sortito il suo effetto. il problema è che ora la palpebra superiore, nella parte interna, è molto gonfia (sebbene non arrossata come prima) e sporge in maniera preoccupante, ritenete che sia opportuno fare degli impacchi di camomilla? almeno sinché non contatto il vet domani mattina.
grazie.

Roxy55

posta un mp a un vet.. non vorrei che ci fosse qualche controindicazione.

eloise_kruczynski

rieccomi.
non approffondisco vicissitudini kafkiane, però volevo informare coloro che si sono interessati del caso della mia gatta. :)
anche il vet consigliatomi da cecilio sta sottoponendo la micia a una terapia con cefalosporine (convenia), così come mi era stato proposto dal vet precedente...
purtroppo però la gatta sembra aver preso una brutta micosi, dico "sembra" perché non ne sono sicura...
lunedì l'ho portata dal vet del mio paese (mossa consigliatami dall'altro vet, per evitare lo sbattimento dei 140km A/R) per l'iniezione di convenia; durante una telefonata questo qui mi aveva assicurato di avere il medicinale e di poter fare l'inizione.
peccato che lo stordito (per non scadere nel volgare...) non ce l'avesse e avesse capito tutt'altro... o fatto finta di non capire. quindi niente iniziezione, inutile stress per la gatta e 20€ buttati.
visto che ci sono decido di chiedergli di stabilire se quella che ha blue sulla scapolina è alopecia da micosi. la controlla con la lampada di wood e dice di sì... il punto è che ha controllato in modo così frettoloso che non sono per niente sicura della sua diagnosi.
oggi l'ho portata dal vet che sta a 70km per fare l'iniezione di convenia, gli chiedo un'opionione sulla chiazza priva di pelo e dice che potrebbe essere una micosi, ma non la controlla con la lampada...
mi prescrive l'intrafungol, come da prassi, ma mi dice che quello potrebbe esser pure uno sfogo autoimmune...
potete immaginare benissimo che non posso sentirmi in diritto di massacrare il fegato della miciotta con un medicinale che potrebbe essere inutile se non ho una diagnosi certa. oltettutto temo che possano esserci pure interazioni dannose tra l'antimicotico e le cefalosporine, ai danni del fegato (la gatta ha sempre i suoi buoni 12 anni...).
il punto è che questa chiazza spelacchiata non sembra una micosi: la pelle è liscia, inizialmente bianca e pulita. ora invece la parte centrale è livida e un po' gonfia, mentre i bordi presentano dei puntini marroncini piccolissimi come quelli che la gatta ha sulla rima palpebrale "sana"...
sabato la porterò dal vet di "fiducia" per saldare il conto e vediamo se almeno lui presterà un po' più di attenzione a questa povera gatta... nonostante il triste precedente.
ah, domani posterò un'immagine della chiazza, sperando che qualcuno possa magari riconoscere il problema.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: eloise_kruczynski il 10-12-2009 01:21 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: eloise_kruczynski il 10-12-2009 01:23 ]

eloise_kruczynski

Carcinoma squamocellulare infetto. frammento bioptico di cute; si osserva un'area di ulcerazione al di sotto della quale è presente una neoplasia costituita da nidi ed isole di cheratinociti atipici che infiltrano il derma. In sede dermica è inoltre presente un infiltrato di eosinofili, mastociti, neutrofili e macrofaci.

Osservazioni:
si consiglia di escludere una recidiva e di effettuare una stadiazione clinica completa.

____

suppongo non ci sia molto da fare, infine...

titi

up... avevo letto della tua micia all'inizio e il sospetto era stato subito quello... accidenti mi dispiace... ora devo chiudere... dopo mi rileggo tutto... sugli antidolorifici ti ho risposto sull'altra discussione...
sulla micia, per favore, aggiorna tu che questa è la policy...


eloise_kruczynski

io avevo sospettato il carcinoma dall'inizio, immaginerai come mi sento. certo, è stato un caso fortuito che avessi ragione, ma non può che farmi rabbia il fatto che il vet abbia sottovalutato il problema nonostante gliel'avessi buttata lì, che l'istituto zooprofilattico abbia dato un risultato a caso su due materiali istologici diversi ma in cui era evidentemente presente la stessa malattia, e che io sia stata così stupida da fidarmi e non insistere.
purtroppo sulla mia gatta non c'è molto da dire, e in questi giorni non avevo neanche molta voglia di affrontare l'argomento.
gli esami del sangue fatti non davano segni di compromissione renale o diabete. la gatta è negativa alla felv e fiv e non ha mai avuto grosse patologie, a parte qualche lesione da trauma.
ho chiesto spesso di sottoporre lgatta blue ad esami più specifici, sia del sangue che rx ed ecografie, ma nessuno ha voluto assecondare la mia richiesta. nessuno.
devo dire che mi sono sentita totalmente abbandonata in questa lotta, che può darsi fosse già persa in partenza, ma non sta al veterinaio stabilire cosa debba o non debba fare il proprietario di un animale malato a meno che non si abusi dello stato di salute del micio forzandolo con terapie inutili.
la mia gatta ha avuto la sfortuna di non esser stata seguita in modo serio dall'inizio e purtroppo lei è sempre stata inavvicinabile, cosa questa che ci ha impedito di trovare le escrescenze da carcinoma e notare la sua malattia solo quando si è procurata la lesione.
tutto ciò che ho imparato da questa esperienza è stato di non fidarmi mai più del parere di un solo veterinario, nemmeno se è quello che ha curato i miei gatti da 15 anni a questa parte; e soprattutto di seguire l'istinto e non accontentarmi - per paura e rifiuto della malattia, forse - di diagnosi affrettate.
molti professionisti non accettano i propri limiti e vanno avanti a tentativi che altro non fanno che nuocere alla salute del paziente a quattro zampe e impedire una possibile cura efficace quando ormai è troppo tardi.
posso solo consigliare di non tenere mai i gatti all'aperto durante le ore di maggiore esposizione solare, siano i gatti a mantello chiaro o meno.
il carcinoma squamocellulare è subdolo e il più delle volte recidivante, in quanto spesso viene diagnosticato tardivamente e colpisce zone in cui è difficile intervenire chirurgicamente.
come al solito la parola d'ordine è "prevenzione".
ma non è facile prevenire quando si ignora...


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: eloise_kruczynski il 14-12-2009 08:28 ]

titi

attualmente che terapie sta facendo? solo convenia?

eloise_kruczynski

convenia, due iniezioni (quindicinale) e l'infezione è passata.
interferone umano per via orale, 0.5ml, a settimane alterne, 3 cicli.
alopet 2 una volta al giorno.
pulizia della ferita con soluzione fisiologica alternata ad acqua borica.
pasta vmp al mattino.

sto seriamente pensando di fare l'allegro alchimista e somministrarle il danshen...

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: eloise_kruczynski il 14-12-2009 10:23 ]

titi

e l'umore com'è? come si comporta?

eloise_kruczynski

beh è sicuramente un po' fiacca e depressa... considera che ha sempre vissuto all'aperto (a distanza di sicurezza da qualsiasi bipede), quindi stare chiusa in quattro mura con pochi minuti d'aria a disposizione (devo tenerla lontana dalle altre miciotte) e col collare non è facile per lei. non è mai stata vivace, anzi, direi che ha sempre avuto un'aria malinconica (non per nulla si chiama blue). ci sono giorni sì e giorni no.
tutto sommato però reclama il cibo, fa le fusa (mi onora di questo!), vuole i grattini alla pancia e alle cosciotte, cerca di pulirsi... ma se la lascio senza collare (controllata a vista, ovviamente) corre subito verso la porta...
non otterrò mai la sua totale fiducia...

titi

riprendo dal thread da te aperto sugli antidolorifici:
http://www.clinicaveterinaria.org/public/modules.php?mop=modload&name=Forums&file=viewtopic&topic=48971&forum=6&start=0

a proposito di vet non convenzionali, nella tua regione ho trovato:
http://www.omeovet.net/CV%20Staff/Maria%20Cristina%20Stocchino.htm
http://www.omeomed.net/sub_index/registro/elenco_reg.php?Spec=Medici%20e%20Veterinari®ione=Sardegna
Non conosco in alcun modo nessuno dei due.

Ce ne sono anche altri che, a volte, sono disponibili ad interessarsi ai mici anche a distanza...
Se credi, in considerazione anche dei tuoi problemi logistici, puoi provare...



Roxy55

temevo qualche forma tumorale, come del resto tu.. Non sono esperta e si spera sempre.. quanto a quello che dici sui vet: sacrosanto.. Un buon vet (ma anche un buon medico) dovrebbe saper riconoscere i suoi limiti e risolvere in tempi brevi oppure mandare i pazienti in cliniche piu' attrezzate per andare a fondo dei problemi..
Ora puoi solo fare cure palliative??
Povera Blue, difficile trovarsi in una situazione nuova in un momento in cui e' gia' in difficolta' ma credo tu stia facendo la cosa giusta,

eloise_kruczynski

sì, solo cure palliative e l'affetto che non sono riuscita a dimostrarle per 12 anni e mezzo.
e tanti rimorsi e dubbi...

Quote:

14-12-2009 alle ore 16:34, titi wrote:
riprendo dal thread da te aperto sugli antidolorifici:
http://www.clinicaveterinaria.org/public/modules.php?mop=modload&name=Forums&file=viewtopic&topic=48971&forum=6&start=0

a proposito di vet non convenzionali, nella tua regione ho trovato:
http://www.omeovet.net/CV%20Staff/Maria%20Cristina%20Stocchino.htm
http://www.omeomed.net/sub_index/registro/elenco_reg.php?Spec=Medici%20e%20Veterinari®ione=Sardegna
Non conosco in alcun modo nessuno dei due.

Ce ne sono anche altri che, a volte, sono disponibili ad interessarsi ai mici anche a distanza...
Se credi, in considerazione anche dei tuoi problemi logistici, puoi provare...





ho fatto 30, facciamo 31. :) tanto non c'è molto da perdere, ormai.
contatterò telefonicamente la dottoressa che sta in provincia di cagliari, e vediamo se secondo lei vale la pena di stressare un pochino la gatta, o se ritiene magari che basterebbe una cura generica che non necessita di visite o diagnosi varie.

ps: sulla ferita della gatta, a giorni alterni, metto miele di manuka (importato dalla nuova zelanda, si compra su ebay) che mi dicono essere molto efficace contro le infezioni e accelera la cicatrizzazione di ulcere e ferite (su quelle di origine tumorale ovviamente non fa miracoli).

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: eloise_kruczynski il 15-12-2009 05:43 ]

titi

ho visto che il link della simo qui sopra non funziona... ti dico l'ovvio: vai in home page e seleziona la tua regione...
in mp ti ho inviato anche altri 5 nominativi di vet che mi risulta che talvolta seguano anche a distanza... vedi tu...

una carezza a blue...

eloise_kruczynski

fatto.

blue ringrazie pigramente tra uno sbadiglio e uno stiracchiamento. :)

eloise_kruczynski

qualche ora fa la gatta ha fatto una cosa che non ha mai fatto prima: ha cercato di sfregare il musetto sul mio viso :) (collare permettendo) e si è messa in piedi sulla poltrona, schiena arcuata, ad impastare.
lo so che è una cosa comune nei gatti, ma nel caso di blue non è mai successo... sono commossa :D

purtroppo però la ferita cresce a vista d'occhio e oggi è comparso l'osso, una striscia lunga 2cm e larga mezzo...
era già successo in precedenza che fosse visibile, ma per qualche motivo si era riformato il tessuto.
ciò che mi ha fatto spaventare e mi angoscia è che sino a ieri non si vedeva nulla...
è possibile che il tumore degeneri così velocemente?




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