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 eloise_kruczynski
Registrato dal: 16-11-2009
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Post Inserito 14-12-2009 alle ore 07:38 |
non so se sia già stato affrontato questo argomento, e mi scuso nel caso mi fosse sfuggito il topic, ma credo che questa sia una questione che interessa molti, purtroppo.
venerdì ho contattato l'oncologa a proposito della mia gatta incurabile, chiedendole cosa dovessi fare per farle vivere il tempo che le resta al meglio delle sue e mie possibilità. la vet mi ha accennato la possibilità di somministrare antidolorifici in caso di bisogno, ma cercando info in rete ho trovato molti pareri discordanti sul tramadolo (oppiaceo ad uso anche veterinario): si parla di rischi di compromissione renale, collasso e convulsioni.
devo dire che mi ha stupito sentire parlare di antidolorifici ad uso veterinario, dal momento che in italia a momenti non si fa nulla nemmeno per il dolore di malati oncologici umani...
insomma, se mai dovesse presentarsi il momento in cui la gatta avrà bisogno di antidolorifici il gioco vale la candela? purtroppo se avete seguito le vicissitudini della mia gatta, caratterizzate da malasanità veterinaria e sostanziale menefreghismo e approssimazione, saprete che purtroppo non ho a disposizione un veterinario nella vicinanze che possa seguire la gatta in caso di crisi causate dall'antidolorifico: i vet di cui mi fido stanno a 70km di distanza e sarebbe uno stress (inutile, ahimè) per la gatta farsi un viaggio di 140km A/R nel suo stato attuale.
esistono prodotti omeopatici che sortiscano lo stesso effetto senza che abbiano però così tanti effetti collaterali?
grazie mille, buon risveglio a tutti e tante carezze e grattini ai mici.
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: eloise_kruczynski il 14-12-2009 07:53 ]
 
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 titi
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Post Inserito 14-12-2009 alle ore 08:08 |
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14-12-2009 alle ore 07:38, eloise_kruczynski wrote:
esistono prodotti omeopatici che sortiscano lo stesso effetto senza che abbiano però così tanti effetti collaterali? |
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copio e incollo da un mio post in un'altra discussione:
... premesso che ogni caso è da valutare singolarmente e soprattutto con un veterinario di riferimento... come antidolorifici, a me in passato sono stati prescritti buprenorfina cloridrato (anche da vet non convenzionale)... metadone... tramadolo cloridrato.... piroxicam (tollerato malissimo)... un altro prodotto di cui in questo momento non ricordo il nome....
e, tra gli omeopatici e simili... arsenicum album... pulsatilla... altri rimedi a seconda della situazione specifica.... rescue remedy (5 fiori: clematis, impatiens, rock rose, cherry plum e star of bethelhem)... angel's trumpet... altri fiori a seconda del caso...
se ci sono altri rimedi antidolorifici omeopatici e simili o anche non omeopatici... io sono sempre contenta di imparare qualcosa...
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@ eloise:
il tramadolo l'ho usato a lungo (diversi mesi)... purtroppo un gatto non può dire se sia efficace o meno... ma mi sembrava ben tollerato (nessuno degli effetti che tu dici)... il mio micio è stato poi addormentato alle prime difficoltà respiratorie, dopo un urlo terribile nella notte...
ho chiesto recentemente ad una persona (paziente oncologico) che lo usa se sia efficace come antidolorifico... mi diceva di sì...
per la buprenorfina cloridrato hai bisogno di un vet tutti i giorni...
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eloise_kruczynski
Registrato dal: 16-11-2009
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Post Inserito 14-12-2009 alle ore 08:32 |
grazie! tutti questi farmaci non li avevo mai sentiti nominare, a parte il piroxam, forse.
io tendezialmente sarei propensa ai rimedi omeopatici (per non ridurre al mia gatta come una centrale chimica) ma ci sono due difficoltà:
1- non conosco veterinari omeopati e credo che in tutta la sardegna ce ne sia uno solo;
2- come faccio a sapere se funzionano realmente? come dici tu il gatto non può parlare e solo chi ha sperimentato il rimedio/farmaco può dirci se funziona o meno... anche se non è detto, dal momento che mi pare di capire che gli effetti non sono necessariamente i medesimi da uomo a animale.
nel caso della mia gatta non so dire se la ferita causi sofferenza o meno, dal momento che se riesce se la pulisce e gratta come se non ci fosse nulla. ma magari preferisce autoinfliggersi un po' di dolore che assecondare il prurito.
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: eloise_kruczynski il 14-12-2009 09:21 ]
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titi
Registrato dal: 26-02-2007
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Post Inserito 14-12-2009 alle ore 08:35 |
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14-12-2009 alle ore 08:07, eloise_kruczynski wrote:
nel caso della mia gatta non so dire se la ferita causi sofferenza o meno, dal momento che se riesce se la pulisce e gratta come se non ci fosse nulla. ma magari preferisce autoinfliggersi un po' di dolore che assecondare il prurito.
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io non credo che al momento ci sia bisogno di antidolorifici...
vedi se puoi fare qualcosa per il carcinoma squamoso...
per gli altri, la discussione di eloise è qui:
http://www.clinicaveterinaria.org/public/modules.php?mop=modload&name=Forums&file=viewtopic&topic=47679&forum=6&start=30
cmq... guarda che anche i vet non convenzionali, se il caso, rimandano agli oppiacei... io preferirei rischiare un collasso che il dolore... ma - lo ripeto a scanso di equivoci - non credo che per il momento la tua micia ne abbia bisogno... dopo, cmq, mi leggo meglio la discussione...
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 GattoTiti
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Post Inserito 14-12-2009 alle ore 10:30 |
so che i gatti sono famosi per le reazioni paradosse ai farmaci. In parole povere spesso non reagiscono in modo convenzionale
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 Lovelyflo
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Post Inserito 14-12-2009 alle ore 11:08 |
Io con l'arnica formica in fiale iniettabili ho ottenuto buoni risultati nei miei gatti contro il dolore
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titi
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Post Inserito 14-12-2009 alle ore 11:44 |
ah sì flo, hai ragione, dimenticavo... forse il primo dei non convenzionali... un vet orientato verso l'omotossicologia che conosco ne da' sempre una dose prima e dopo qualsiasi intervento... anche di sterilizzazione... ormai è abbastanza diffusa, anche tra i vet orientati prevalentemente verso l'allopatia...
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 catecate
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Post Inserito 14-12-2009 alle ore 12:47 |
ho perso due anni fa la mia gatta per un carcinoma squamoso ... sapevo che non c'era niente da fare ma avrei utilizzato qualunque medicinale che non le facesse provare dolore...è vero che non parlano, ma un gatto che non dorme, che non riesce a rilassarsi, è un gatto che sta soffrendo e si capisce molto facilmente.
Io le feci seguire una terapia di piroxicam e devo dire che reagì bene, i primi tempi ebbe persino un miglioramento.
Ma non tutti i gatti hanno le stesse reazioni.
E' vero quello che dice GT sul possibile effetto paradosso dei farmaci sui gatti. Cate ebbe una reazione del genere al butorfanolo, restò con gli occhi sbarrati per qualche ora.
Ti prego fai qualunque cosa possa servire a non farla soffrire...prevenire effetti collaterali sul medio/lungo termine serve se il gatto ha un'aspettativa di vita lunga, altrimenti ....
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titi
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Post Inserito 14-12-2009 alle ore 13:28 |
la localizzazione del carcinoma della micia di eloise però è diversa... sempre brutta bestia è, ma almeno - credo - non è un problema alimentarsi...
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 nikka
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Post Inserito 14-12-2009 alle ore 13:35 |
Assieme all'Arnica Comp. Heel, un rimedio per il dolore è costituito anche dal Coenzime comp. Heel fiale , si puo' dare tutto per bocca o per iniezione sottocute. Hai pensato a qualche cura per le difese immunitarie?
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_I diritti degli animali
antidolorifici per i nostri gatti.