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 francesco75
Registrato dal: 20-12-2003
| Messaggi : 248
Post Inserito 05-05-2008 alle ore 12:29 |
purtroppo ci sono dei farmaci, che quando il cane diventa refrattario al gardenale ti propongono di usare(anche in fase sperimentale) e hanno un costo spropositato..il fatto che le medicine costano tutte uguali grosso modo..dai su..anche per gli uomini mica è così !!
uncino dipende se un vet. prescrive al cane questo farmaco perchè lo ritiene vantaggioso.. se è questo lo spirito con cui lo fai sei veramente una grandissima persona
 
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Uncino
Registrato dal: 03-05-2008
| Messaggi : 19
Post Inserito 05-05-2008 alle ore 12:56 |
Ti chiedo scusa per il "fesserie" Annalisa... mi ero veramente incavolato e mi e' sfuggito.
Pero', concedimi, se nel mio post scrivo (autocitazione): "Se tale molecola fosse adatta a curare l'epilessia nel cane, potrei dare una mano a qualcuno che non puo' permettersi l'acquisto di antiepilettici per il proprio animale, tutto qui.", puo' essere ipotizzabile una richista di denaro?
Per l'epilessia, sfortunatamente, solo i neurologi (e neppure tutti) sanno che pesci prendere.
Per la tua cagnolina andrebbe innanzi tutto stabilito se e' in forma farmacoresistente o se e' semplicemente sbagliata la terapia.
le forme farmacoresistenti (almeno per l'uomo), sono generalmente trattabili per via chirurgica, le altre possono essere trattate tramite farmaci.
Tralasciando il primo caso, irrisolvibile, penso di poter parlare del secondo grazie (?) all'esperienza datami dal problema personale che mi ritrovo a dover affrontare.
Per il trattamento dell'epilessia esistono varie molecole e, purtroppo, non esiste la possibilta' di sapere a priori QUALE di queste sara' efficace per QUEL caso su QUELL'animale; leggi: Il Gardenale, magari efficacissimo nella copertura del cane Pincopallo, su di me potrebbe essere acqua fresca.
Secondo, come gia' detto, spesso una singola molecola non copre totalmente le crisi. Magari le rende meno frequenti, o meno violente, o meno lunghe... ma non le azzera. Da qui la necessita' di avere a disposizione diverse molecole da utilizzare in cocktail.
Vi e' poi il problema del dosaggio: Se sei sottodosaggio, le crisi le hai comunque e quindi sembra che il farmaco sia inefficace. Se sei in sovradosaggio, puoi avere crisi di tremore e quindi sembra, ugualmente, che il farmaco sia inefficace.
Insomma, un gran casino!
IMPORTANTE: Per te e per tutti quelli che hanno problemi con cani epilettici, ricordate che l'epilessia e' brutta per chi la guarda dall'esterno... per chi ha una crisi e' solo una gran seccatura, ma non si sente alcun dolore. Inoltre un cane difficilmente cadra' facendosi male, quindi limitatevi a metterlo sul fianco per evitare che la saliva gli finisca in gola ed attendete che la crisi abbia termine.
Uncino
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 AL62
| MEDICO VETERINARIO
Registrato dal: 06-09-2005
| Messaggi : 2783
Post Inserito 05-05-2008 alle ore 18:15 |
Uncino ti ho capito e ringrazio il tuo spirito di iniziativa.
come potrai vedere se ricerchi attentamente alla voce "epilessia" vedrai che ne abbiamo parlato molto insistentemente e esaustivamente.
Nel caso proprio della malattia epilettica degli animali le differenze con l'umana sono molto grandi tant'è che per es la distinzione grande e piccolo male non esiste, esistono però molte cause organiche "epilettogene" da unirsi a quelle cerbrali e essenziali o idiopatiche.
Nella terapia poi esistono le principali differenze e farmaci usati in umana in passato nel presente, studiati poi in veterinaria, non hanno dato poi gli stessi vantaggi .
Come ben dici l'epilessia o meglio lacura delle crisi epilettiche genericamente dette passa per passaggi obbligati prima diagnostici e poi procedurali che sono imprescindibili per poter ben tenere la problematica sotto controllo..
come ho già detto un buon sito da consultare è
http://www.rvc.ac.uk/Epilepsy/Index.cfm
nel quale si possono trovare le tracce degli ultimi lavori
ti saluto
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_I diritti degli animali
Tolep ed epilessia canina.