Gatto randagio in stato pietoso - guarito!


Pubblicato in: Gatto

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gnutello

Salve a tutti
vorrei dei consigli su come poter aiutare un povero gatto randagio che da un paio d'anni frequenta il mio giardino. Era un gatto bellissimo a cui lasciavo un po' di croccantini. Ora, dopo essere sparito per tutto l'inverno, è ricomparso da circa un mese in condizioni pietose (allego la foto). È talmente debole che ora si lascia anche avvicinare, cosa che prima non accadeva. La cosa sconcertante e che in passato anche un altro gatto randagio altrettanto bello che frenquentava il mio giardino ha subito la stessa sorte e suppongo sia ormai morto. Sempre con lo stesso identico pessimo aspetto con il muso tutto intriso di muco e sporcizia, lingua perennemente fuori, pelo arruffato e opaco.
Che fare?
Grazie.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: gnutello il 16-05-2015 13:53 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: misssmith il 27-05-2015 00:02 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: gnutello il 19-11-2015 18:42 ]

lillina

Povero gatto, è' bellissimo anche così

Catturalo e portalo dal vet non c'è altra strada altrimenti muore

eghinlove

Ha ragione lillina. Approfitta della debolezza, catturalo e corri dal vet!!

paco1986

Ciao, l'unico consiglio che ti si può dare è quello di portarlo da un vet.
La foto non rende molto l'idea, ma dalla tua descrizione verrebbe da pensare che possa trattarsi di rinotracheite virale (herpes virus felino). La quasi totalità dei gatti che vivono in strada ne sono portatori: molti di loro, se vaccinati, nutriti adeguatamente e protetti da condizioni climatiche sfavorevoli, possono anche non mostrare i segni clinici della malattia per buona parte della vita; ma se invece il gatto è abbandonato a se stesso, vive in condizioni climatiche avverse e fatica a procurarsi cibo e acqua, il suo sistema immunitario potrebbe non essere in grado di reagire alla presenza del virus.
Esistono però un'infinità di malattie che possono colpire i felini, quini il consiglio è di procurati un robusto trasportino e portare il gatto da un vet che possa valutare la situazione. Se il micio si fa avvicinare non avrai grandi difficoltà a prenderlo in braccio e metterlo dentro.

Mi sembra di capire che il gatto sia tornato da poco, ma non è chiaro se dal suo ritorno tu abbia cercato di nutrirlo.
Nelle condizioni in cui è (dalla foto, non molto chiara, sembrerebbe che ci sia muco nel naso, attorno agli occhi, e nella stessa bocca che rimanendo aperta farebbe pensare che non riesce a respirare dal naso) è importantissimo che mangi, ma se ha il naso chiuso non sentirà gli odori e i croccantini che gli davi in passato non sono per nulla indicati e credo sia preferibile aiutarlo con cibo umido e 'puzzoso' che possa percepire olfattivamente.
Se riesci, cerca di pulire spesso occhietti e narici con delle garze sterili imbevute in acqua e camomilla tiepida.
Se riuscissi a liberarlo anche da tutti quei muchi che gli impiastricciano il muso sarebbe il massimo.
Si trattasse davvero di rinotracheite, un antibiotico dato dal vet ed intergratori (come He**less) di supporto al sistema immunitario dovrebbero aiutarlo a riprendersi in pochi giorni.
Fai sapere cosa dice il vet


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 16-05-2015 15:24 ]

gnutello

Mmm... Ho provato poco fa a ridargli i croccantini (al momento ho solo quelli in casa) li ha annusati ma poi non li ha mangiati. Ho provato anche ad accarezzarlo e come temevo ha prima allungato la zampetta per difendendersi poi si è allontanato. Ho un certo timore a forzare il contatto perché anche se debilitato (la fotografia non rende affatto l'indea del suo stato malandato) temo la sua reazione, non vorrei essere graffiato. Penso di fare così, nell'immediato gli compro qualche scatoletta di cibo umido (pesce e carne) poi lunedì contatto il nostro veterinario che tiene regolarmente in cura una nostra coppia di porcellini d'india e una tartaruga orfana che lui stesso ci ha regalato e sento cosa ci dice. Se pensa ci siano le condizioni per rimettere in sesto un gatto randagio in quello stato e soprattutto come evitare che si riammali. Mi pare di capire che andrebbe regolarmente vaccinato.

Ps. vi chiederete cosa vuol dire tartaruga orfana. Tommaso è un tartarugo che ora ha circa 10 anni e che alcuni anni fa ha subito un'aggressione da parte di un labrador che gli ha sfondato il carapace è bucato un polmone. I padroni, dopo averlo portato dal nostro veterinario che lo ha salvato, al momento di pagare il conto hanno pensato di dileguarsi, dunque è stato regalato alle nostre bambine.

paco1986



16-05-2015 alle ore 18:01, gnutello wrote:
... lunedì contatto il nostro veterinario che tiene regolarmente in cura una nostra coppia di porcellini d'india e una tartaruga orfana che lui stesso ci ha regalato e sento cosa ci dice. Se pensa ci siano le condizioni per rimettere in sesto un gatto randagio in quello stato e soprattutto come evitare che si riammali. Mi pare di capire che andrebbe regolarmente vaccinato.




Beh, un veterinario di coscienza ti dirà che proprio perché il gatto è ridotto in quello stato occorrerà tentare qualcosa per rimetterlo in sesto. Se lo si lascia così com'è il gatto farà una morte orribile.
Se proprio non riesci a conquistarti la fiducia che ti consentirebbe di prendere il gatto, metterlo nel trasportino e portarlo dal veterinario, almeno porta al veterinario delle foto in cui si vedano bene queste secrezioni che descrivi: si trattasse davvero di rinotracheite, e si trattasse SOLO di questa, il vet magari potrebbe prescriverti un antibiotico che potresti somministrare tu stesso nascondendolo nel cibo umido (assicurandoti che non lo scarti);nel giro di 4-5 giorni dovresti già vedere dei miglioramenti.
Ma l'herpes virus (sempre che di questo si tratti) tende a recidivare in maniera sempre peggiore se non si creano condizioni di vita che aiutino il micio.
Se non ti senti di adottare il gatto, valuta l'idea di trovare per lui una famiglia chiedendo l'aiuto di qualche associazione che si occupi di felini.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 16-05-2015 19:41 ]

Dimenticavo: se credi di non riuscire a curarlo tu, cerca sul tuo territorio un'associazione che curi felini in difficoltà in modo che se ne occupino almeno loro. Così conciato, se non curato, il gatto continuerà a non mangiare e farà una brutta fine. Se dici di dove sei, magari qualcuno sul forum potrà indicarti il nome di un'associazione della tua città che si occupi di randagini.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 16-05-2015 19:49 ]

gnutello

Siamo di Roma, in ogni caso sembra proprio inappetente e dunque anche volendo tentare di somministrargli qualcosa non saprei come fare. Neanche la scatoletta al salmone ha voluto assaggiare. Per quanto riguarda le foto era proprio quello che pensavo di fare col veterinario.
Per l'adozione purtroppo sono allergico al pelo di cani e gatti (asma e bruciore agli occhi) e per questo ho tutto il resto della famiglia contro, loro volentieri adotterebbero un gatto e lascerebbero partire me ma io faccio resistenza.
Mi risulta che qui a Roma in largo di Torre Argentina ci sia un'associazione che si prende cura di un sacco di gatti ma non so se si occupa di casi di animali così malandati. In ogni caso potrei provare ad andare a parlare anche con loro.

misssmith

A Roma c'è anche l'associazione A.S.T.A. che sta in una traversa della Tiburtina e che si occupa di randagi. Sono aperti anche la domenica, chiamali e senti che puoi fare.

gnutello

Ottimo, li contatto sicuramente. Grazie.

lillina

Facci sapere

gnutello

Aggiornamenti, sono riuscito a bloccare il micio dentro la grande gabbia portatile che ogni tanto usiamo per trasportare i porcellini d'india. Il gatto s'è agitato un po' ma ora sembra calmo è rilassato, sembra aver anche mangiato un po' di scatoletta. Nel pomeriggio ho appuntamento col veterinario quindi speriamo di essere in tempo.
Vi faccio sapere.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: gnutello il 18-05-2015 12:12 ]

paco1986

Ok, meno male, facci sapere come va la visita.
Prima di muoverti da casa, però, cerca di rinforzare quella gabbia facendo un bel po' di giri (e nodi) attorno ad essa con una corda.
La gabbia che hai usato non è idonea a trasportare gatti, sia perché facilmente potrebbe aprirsi da sola con il peso del gatto, sia perché i gatti randagi quando si sentono in trappola sono capaci di cacciare una forza incredibile e riuscire a spaccare anche i normali trasportini per gatto.
A meno che il gatto non stia così male da restare tranquillo nella gabbia senza agitarsi, non fare molto affidamento sulla sicurezza della gabbia: il gatto potrebbe riuscire ad aprirla mentre sei in auto e stai guidando, o mentre sei in strada...

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 18-05-2015 13:02 ]

anonimo

Ha messo una corda elastica, ma anche io farei un bel paio di giri con scotch da pacchi tutto attorno per sicurezza.

lillina

Bravissimo

gnutello

Eccoci qua, visita effettuata.
Se il gatto non fosse in condizioni assai critiche direi che la visita è andata in maniera comica. I veterinari non se la sono sentita di sedarlo perché secondo loro c'era il rischio che in quello stato non sarebbe sopravvisuto. Allora per potergli iniettare l'antibiotico e un altra cosa che non mi ricordo hanno dovuto mettercisi in due e siccome i gatti hanno 7 vite il micetto ha tirato fuori le energie residue mettendo letteramente sotto sopra il laboratorio. A un certo punto mi hanno dovuto buttare fuori dalla stanza perché me la stavo facendo sotto. Morale: diagnosi precisa al momento non è stato possibile farla. Ora il gatto è qui da noi in cura in un gabbione prestato dai veterinari. 4 giorni di antibiotici in pasticche gradevoli per gatti e poi vediamo come va. Ma incredibilmente va già meglio, questa sera ha mangiato un'intera scatoletta e ha bevuto. Venerdì torno da loro a illustrare la situazione ed eventualmente a prendere altri antibiotici. Poi, se ho capito bene, quando ci saranno le condizioni si potrà procederà alle analisi.
Se volete vi tengo al corrente.
Grazie a tutti.

paco1986

Ottimo!
Bravo tu e bravi anche i vet che questa volta sono stati coraggiosi ed hanno preferito salvaguardare la vita del gatto, scegliendo di non sedarlo, piuttosto che salvaguardare la loro integrità fisica.
Certo che ci fa piacere se ci aggiorni: vogliamo vedere il micio rifiorire giorno dopo giorno.
Chissà poi che tu non faccia un pensierino per un'adozione. Magari dopo esserci stato a stretto contatto oggi, ti sarai accorto di non essere più allergico

didi45

Ottimo lavoro, bravo!
Se ci tieni informati ci fai un immenso piacere.

gnutello



18-05-2015 alle ore 22:11, paco1986 wrote:
Chissà poi che tu non faccia un pensierino per un'adozione. Magari dopo esserci stato a stretto contatto oggi, ti sarai accorto di non essere più allergico


Per l'adozione dentro casa la vedo dura, l'asma purtoppo è una brutta bestia e chi ne soffre sa quello che dico. Ho vari amicizie con gatti e cani in casa e ogni volta che capito in quelle case per me è un incubo. Ventolin a gogo.
In cuor mio la speranza è che il gatto se si riprende e acquista maggior confidenza magari comincia a stazionare più frequentemente nel nostro giardino dove sa di trovare coccole e cibo in modo da poterlo ogni tanto far visitare e vaccinare. In alternativa bisognerà pensare a un'altra soluzione perché, come sostiene il nostro veterinario, "i gatti devono stare in casa".
In ogni caso questa mattina ha mangiato con appetito (anche la pasticca dell'antibiotico) e ho trovato nella gabbia alcune feci solide e questo credo sia un buon segnale.

MilenaF

.. e io sono commossa..
Perché stai facendo davvero tutto e solo per lui, senza neanche l'idea che diventi "tuo".. GRANDEEEEE!!!
Lui pare proprio ti 'ricompensi', migliorando..



gnutello

Ti spiego.
Come dicevo all'inizio il gatto già frequentava il giardino e in un certo senso lo sentivo già mio/nostro. Senza esagerare con l'affezionarsi perché ho visto transitare troppi gatti che poi sono scomparsi. Quando l'abbiamo visto riapparire dopo lunga assenza in quello stato ci si è spezzato il cuore e ormai anche il moderato distacco che cercavamo di imporci è andato a farsi benedire.
Certo è che un dubbio mi rimane: Ma se il micio avrà bisogno di cure per per giorni e giorni non lo faremo impazzire in gabbia? Già adesso ogni tanto si agita perché vuole uscire.

gnutello

Scusate, ora però mi viene in mente un'altra questione. Quanto lo dobbiamo nutrire visto che sembra tornato l'appetito? Anche perché c'è il problema della pasticca di antibiotico della sera che deve assolutamente prendere mischiata al cibo. Non vorrei che satollo facesse resistenza.
Attendo consigli
Grazie

titti22

puoi dare la pastiglia senza mischiarla alla pappa, nascondedola in un po di prosciutto crudo con grasso che aderisce bene. o infilata in un pezzeto di Snack bastoncini premio .
o carne macinata cruda meglio se congelata.
con il tempo potrebbe anche non mangiare più la pappa con la pastiglia sbriciolata.

complimenti x occuparti di lui. in una cuccetta in giardino quando sarà castrato starà bene e non si allontanerà più di tanto.

lillina

Per ora gabbia e cure
Poi castrazione
Poi libertà ' casa giardino

Bravo e bravi i vets

gnutello

Aiuto. Stasera non vuol saperne di mangiare il poco di scatoletta con dentro spezzettata la pasticca. E ora?

paco1986

Sei stato davvero bravo.
Strano che il micio faccia ancora il bravo in gabbia... ma mi sa che tra un po' quando starà meglio, comincerà a farsi sentire....
Prima che riprenda completamente le energie, e una volta aperta la gabbia scappi da quella che credeva fosse una prigione e si mantenga per sempre a distanza, io cercherei di abituarlo ora che è ancora debole alla tua/vostra presenza, portando la gabbia in casa, in una stanza chiusa, e liberandolo per un po', cercando di avere con lui uno stretto contatto, magari prendendolo in braccio se si fa prendere (usando Ventolyn a go go ovviamente...)
E, almeno adesso per farlo riprendere, gli farei mangiare tutto quello che vuole (eviterei però la carne cruda) sempre a patto che non salti il pasto serale per l'antibiotico.


PS: Per l'adozione scherzavo, non volevo 'forzare la mano'...
Ci sono molte persone che credono di essere allergiche al pelo di un animale e magari quando ci entrano a stretto contatto si accorgono di non esserlo. Speravo... mi sembri la persona giusta, ma se dici che stai così male è chiaro che sei allergico.



gnutello

Come non detto!!!!!!! Gli devono aver fischiato le orecchie e finalmente ha mangiato la razione ridotta con pasticca... Meno male. Ora provo a dargli anche il resto.
Per l'adozione ti posso dire questo: normalmente soffro molto questa cosa in ambieti chiusi, non so se sia stata la suggestione ma questa mattina che gli sono stato vicinino abbastanza (la gabbia sta in giardino al riparo da possibile pioggia) m'è venuta un po' d'asma, ma forse è stata suggestione.
Purtoppo ho questa croce.


gnutello

Grazie al cielo sta mangiando l'ingrato. Ho provato a carezzarlo e mi ha soffiato.

anonimo

Mio fratello, molto allergico ai gatti e asmatico di suo, ha preso due gatti con le dovute accortezze (aspirapolvere particolare, non farli entrare in camera da letto, ecc.), fino a quando si è più o meno abituato.
Ciò non toglie che quando viene a casa mia, o a casa di mia mamma, dopo poco deve scappare, e di corsa, perché inizia a stare davvero male non essendo 'abituato' ai nostri gatti... E anche mia mamma, quando viene a trovarmi, si sente pizzicare il naso, mentre con i suoi non succede... Per fortuna io non sono allergica.
Puoi fargli una bella cuccia in giardino, come ti hanno suggerito... magari col tempo ti abituerai a lui e non starai più così male.
Bravo per tutto quello che stai facendo :)

gnutello

Carissime/i
come previsto da molti di voi il gatto sta rifiorendo. È ancora sotto cura antibiotica e domani tornerà dai veterinari per nuova visita e analisi approfondite. Poi si vedrà.
Intanto vi allego le foto scattate poco fa. Vi faccio sapere...





[ Questo Messaggio è stato Modificato da: gnutello il 26-05-2015 15:00 ]

paco1986

Oh, finalmente, sono giorni che aspettiamo queste buone notizie!
Grazie per averci aggiornati.

E' proprio vero, è rifiorito, non sembra il gatto della prima foto!
Bravo anche lui che ha avuto la pazienza di starsene in gabbia per farsi curare.

Carezze a questo splendore di micio.

Mantienci aggiornati per favore.

PS: ma per i bisognini come fa?



eghinlove

Che bellissima notizia!
È un altro gatto

didi45

Il gatto ha cambiato aspetto. Sei stato bravo.

gnutello



26-05-2015 alle ore 15:11, paco1986 wrote:
Carezze a questo splendore di micio.

Mantienci aggiornati per favore.

PS: ma per i bisognini come fa?





Per le carezze è un po' prematuro. Al momento solo graffi e soffiate. Per i bisogni ha una lettiera di dimensioni contenute nella gabbia ma efficiente che lui è bravissimo a usare. Per il resto mi sembra si stia un po' scocciando a stare in gabbia.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: gnutello il 28-05-2015 00:07 ]

gnutello

Allora... vi aggiorno.
Oggi il gatto è stato sottoposto ad analisi e il risultati sono così così.
Cominciamo con le buona notizia: è risultato negativo a queste due brutte cose FIV (sindrome di immunodeficienza felina) e FELV (leucemia felina).
La notizia non buona è che ha un sacco di altri problemi, ne ha così tanti che neanche me li ricordo tutti (anemia, problemi epatici, bocca piena di pus, gengivite...).
I veterinari sono quasi certi delle cause. Dico sono quasi certi perché per andare veramente a fondo bisognerebbe investire molti molti più soldi di quanti ne stiamo già spendendo. Allora ci hanno consigliato di andare avanti altri 20 giorni con un diverso antibiotico specifico per ciò che loro ritengono con un certo margine di sicurezza sia la causa, poi si vedrà.
Insomma, speriamo di farcela. E poi, stato di salute a parte, altri 20 giorni in gabbia. Poveretto.


anonimo

Hai provato ad appendere qualche giochino alla gabbia? Puoi anche solo fargli delle palline di stagnola o carta... Non vedo un tiragraffi... in vendita ce ne sono di piccini, in cartone, che costano pochi euro, o puoi metterci un piccolo ramo, un pezzo di cartone... qualcosa su cui farsi le unghie e distrarsi un po'...

Ti posso chiedere cosa pensano che abbia?

Vuoi inserire le analisi?

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: babyluv il 28-05-2015 00:14 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: babyluv il 28-05-2015 00:15 ]

gnutello

Ho evitato di avventurarmi nel riferire le loro idee perché riportandole sicuramente male rischierei di fargli fare una figuraccia. L'unica cosa che mi ricordo con certezza è che pensano sia qualcosa causato da pulci. Difatti, oltre al nuovo antibiotico, stiamo lavorando anche su quelle.
Per quanto riguarda i passatempi seguirò volentieri i tuoi consigli.



paco1986

Ciao.
Per caso è l'haemobartonellosi (anemia infettiva dei gatti) la patologia della quale ti hanno parlato e della quale non ricordi il nome?

Altri 20 giorni in gabbia... effettivamente la vedo un po' dura.
Non hai un ambiente, anche piccolo come un ripostiglio o un bagno, che potresti utilizzare per questi altri 20 gg di terapia?








gnutello

Onestamente non mi ricordo se la patologia avesse quel nome scientifico però vedo che nel foglietto dell'antibiotico è presente dunque protrebbe essere.
Per quanto riguarda un altro ambiente da sostituire col gabbione purtroppo non ne abbiamo.

paco1986

Il principio attivo dell'antibiotico è per caso la doxiciclina?

Chiedi al vet per cosa lo sta curando.
Si trattasse davvero di haemobartonella, che è una malattia opportunista che approfitta di grandi stress (come malattie concomitanti, interventi chirurgici o stress emotivi) per manifestarsi e far danno, non so se una permanenza così lunga in una gabbia così piccola gli faccia bene, anche se è l'unico modo che hai per poterlo curare.

Come valuti le condizioni del gatto?
E' attivo/reattivo?
Mangia, beve e fa tutti i suoi bisogni?

Dalle foto sembrerebbe star benone, ma le foto a volte non rendono come dovrebbero.

Tu sei stato in gamba, ma nel momento in cui dovessi renderti conto che il micio diventa moggio e poco reattivo cerca qualcuno che possa anche solo tenerlo in stallo e somministrargli la terapia durante il periodo di convalescenza per poi restituirtelo a fine terapia. (Potresti chiedere ad una delle associazioni che ti sono state suggerite di fornirti il nome di una persona fidata alla quale si poggiano per gli stalli.)


gnutello

Sì esattamente quel principio attivo.
Il gatto al momento è risorto. È reattivo, mangia con grande appetito e quando arriva l'ora chiede cibo, le feci sono solide e abbondanti, ha ripreso a leccarsi il pelo. L'unica cosa che tradisce un po' il suo stato è una frequente fuoriuscita di saliva (se sia altro non so) accompagnata spesso dalla lingua fuori, come nella foto dell'avatar.
A parte un paio di giorni fa che ha dato l'impressione di voler uscire dalla gabbia non sembra soffrire molto della sua sistemazione. Quando era in salute, cioè prima che abbandonasse la frequentazione nel nostro giardino per poi ricomparire ammalato, dava l'impressione di essere un gatto pigrissimo che faceva delle dormite interminabili. Al momento sembra essersi abituato alla gabbia e sembra estremamente rilassato ma non spento.
In ogni caso siamo d'accordo con i veterinari proprio sul fatto che se dovesse ricomparire inappetenza e feci liquide di ricontattarli immediatamente.
Insomma, andiamo un po' avanti e vediamo come evolve.

Allego le foto del prima e dopo la cura mostrano il miglioramento.




paco1986

L'antibiotico che stai dando al gatto in genere è usato come trattamento d'elezione per l'haemobartonella. Mi sa che lo stanno curando per questa.
Se non fosse che riferisci che il gatto sta bene, mangia e non vomita (almeno tu non ne fai cenno), avrei pensato che la salivazione eccessiva potesse essere collegata ai numerosi problemi che l'hameobartonella può creare a carico di vari organi come pancreas, fegato, colecisti e ghiandole salivari (il mio gatto quando era affetto da haemobartonella era rovinatissimo, aveva una pancreatite acuta, non mangiava nulla, aveva vomito incoercibile ed emetteva continuamente, come una fontanella, una saliva molto vischiosa come colla).
Ma tu dici che il gatto mangia, e non riferisci episodi di vomito, quindi non penserei che si tratti di questo.
Non è che la gabbia è esposta in una zona del giardino dove si avverte troppo il caldo ed il gatto va in iperventilazione?
Riusciresti a contare la frequenza respiratoria quando lo vedi cosi?
La lingua è bella rosa (e con l'anemia dovrebbe essere piuttosto chiara), per questo mi chiedevo se non sia possibile che il gatto stia sofferendo il caldo.
Sapresti descrivere com'è la saliva che perde?
E' vischiosa o acquosa?

Mantienici aggiornati.

eghinlove

Oppure può essere come musa, la mia gatt tonta: un sacco di volte, dopo essersi fatta le leccatine quotidiane, si dimentica la lingua ciondoloni. Spesso poi si addormenta proprio così.
Speriamo che sia un motivo banale tipo questo!

comunque il mutamento è davvero notevole, qui teniamo tutto incrociato per voi!

gnutello

Non ha mai vomitato e questo liquido trasparente che fuoriesce dalla bocca sembra molto vischioso, lo trovo abbondante e penzoloni soprattutto la mattina. La lingua di fuori è una costate da prima che venisse catturato per la cura. Escludo sia questione di caldo perchè lo tengo all'ombra. Gli faccio prendere un po' del primo sole perché quando girovagava sano e libero ci si spalmava sempre fino a che non si cuoceva e se ne andava. La frequenza respiratoria mi pare normale e l'appetito è notevole, questa mattina ha chiesto 3 razioni. Per la fuoriuscita di liquido dalla bocca appena ricompare la fotografo e la allego.

paco1986

Ma hai descritto quel che racconti qui anche al vet che segue il micio?
Non so. Il fatto che la saliva sia vischiosa mi fa pensare che possa essere collegata o all'herpesvirus oppure ad un problema alle ghiandole salivari. Non credo ad un problema pancreatico, visto che a quanto racconti il micio mangia con appetito e non vomita affatto.

Per quanto riguarda la lingua, non è chiaro se tu voglia dire che la tiene fuori in atteggiamento di 'affaticamento respiratorio', oppure la 'dimentichi' fuori senza ritrarla e senza mostrare affaticamento.
Nel primo caso, FORSE, potrebbe essere correlata alla presenza dell'Herpesvirus, e quindi considerata ancora 'normale' in questa fase in cui ancora non è avvenuta la remissione della malattia. Di questo però dovresti parlarne bene con il vet che segue il gatto;

Nel caso in cui la lingua sia tenuta 'fissa' fuori della bocca, senza muoverla come fanno i cani o i gatti quando si affaticano con una corsetta, l'origine potrebbe essere neurologica, ma speriamo di no.

Se riesci, fai un video e mostralo al vet.

Oltre a mangiare con appetito il gatto beve regolarmente?



NekoRika

La lingua di tanto in tanto di fuori la hanno praticamente tutti i gatti della mia colonia, compresa la piccina che abbiamo recuperato da cucciola piccolissima e che è cresciuta in casa.
Però la bava alla bocca mi fa venire in mente Cesare... il veterinario gli ha controllato lo stato della bocca? Cesare aveva una bruttissima stomatite, gengive distrutte e faringite, e attualmente gli sono stati tolti tutti i denti (tranne i canini) e prende integratori contro Herpesvirus. La veterinaria ha confermato che la sua situazione è cronica, e anche se togliergli i denti ha portato ad un miglioramento enorme difficilmente tornerà a star bene del tutto.
La sua situazione è iniziata con un recupero in colonia, castrato e portato a casa (perché per farla breve nessuna associazione voleva occuparsi di lui e il gatto sembrava molto vecchio, cosa che poi in realtà non è). Aveva sempre la bavetta alla bocca. Nei mesi seguenti ha iniziato a star male, la bava aumentava, quando mangiava si faceva male. Poi la bavetta ha iniziato ad essere mista a sangue, gli abbiamo fatto cicli di medicine ma niente sembrava funzionare, né il cortisone, né gli antibiotici né l'omeopatia, e dopo poco l'antidolorifico ha smesso di fare effetto. Il gatto peggiorava sempre di più, così abbiamo deciso di fargli togliere i denti... ora si fa male alla bocca solo quando si sveglia, sicuramente lui sbadiglia e spalancando le fauci deve riaprire qualche ferita perché sanguina. Poi si pulisce la bocca con le zampe, e sembra felice, rilassato, mangia, si fa accarezzare, si struscia per delle mezz'ore... sbava solo mentre dorme, un pochino.
Sai se il gatto è fiv-felv?

gnutello

Il gatto a questo punto è ben conosciuto dai veterinari. Mercoledì 27/5 è stato da loro un'intera giornata. Per quanto riguarda lingua e salivazione devo dire che mano mano che la cura va avanti la situazione migliora. Oggi, a parte questa mattina che aveva parecchia saliva viscosa penzoloni, non mi è sembrato di vederne e pure la lingua raramente l'ho vista fuori. Io credo che questo potrebbe dipendere anche dallo stato pietoso che mercoledì gli hanno verificato in bocca visto che era sedato. Mi hanno consigliato questo: quando avremo un quadro più preciso delle condizioni di salute (alla fine dei 20 gg. di cura antibiotica), allora se il gatto potrà essere considerato fuori pericolo e noi decidessimo di castrarlo per cercare di farlo diventare più stanziale, allora dovendolo anestetizzare, si potrebbe procedere anche a una rimozione del tartaro che ora abbonda.
L'unica perplessità e proprio sul bere, la vaschetta dell'acqua è sempre presente, la cambio tutti i giorni ma non l'ho mai visto bere, spero lo faccia quando non osservato. Certo è strano. Se provassi a dargli del latte?
Per quanto riguarda FIV e FELV, come detto in precedenza, risulta fortunatamente negativo.

eghinlove

No, no, il latte assolutamente no. Contrariamente all'opinione comunr ai gatti il latte vaccino fa male,non lo digeriscono.
piuttosto misura la quantità di acqua chr metti e poi vedi così quanta ne beve

gnutello

Ok, niente latte. Grazie dell'avvertimento. Domanda: ovviamente i beverini per l'acqua dei roditori i gatti non li guardano neanche, giusto?

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: gnutello il 29-05-2015 22:14 ]

eghinlove

La cosa migliore sarebbe una fontanella elettrica, che ossigena e filtra l'acqua ed è sempre pulita. I gatti sono spesso attratti dall'acqua che zampilla.
ovviamente nel tuo caso non è impiegabile.
ci sono dispenser tipo quelli piccini da animaletti, ma alla fine non cambierebbe nulla rispetto alla ciotola, e spesso sono di plastica (mentre sarebbe meglio che le ciotole fossero d'acciaii o ceramica)

titti22

Complimenti !!! non ricordo se mangia crocchi o umido. Se il gatto mangia umido è normale che non beva o beva poco.

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