gatto con emocromo disastroso


Pubblicato in: Gatto

Per partecipare a questa discussione clicca qui

Forum disponibile alla sola consultazione : ISCRIVITI al NUOVO FORUM !



kari84

ciao a tutti
é la prima volta che scrivo su questo forum quindi scusate se mi sono permessa di aprire una nuova discussione ma non sapevo a cosa agganciarmi..
La mia gatta Pata da un paio di mesi sta combattendo con una strana letargia una debolezza generale.
seguita da due veterinari nessuno é ancora riuscito a capire nulla.
vi allego qui recenti analisi del sangue
mi piacarebbe avere un parere da voi
aggiungo : potrebbe trattarsi di hembartonellosi?
grazie a tutti
















[ Questo Messaggio è stato Modificato da: misssmith il 21-01-2015 18:37 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: misssmith il 21-01-2015 18:40 ]

reuel

...leggere gli esami al rovescio non è cosa facile..... ...da quel che ho potuto "vedere" l'emocromo è bassissimo...leggo bene 1,3 di rossi? Leggo bene 7,8 di emoglobina?...le piastrine ( e mi sto impegnando ) non leggo proprio i valori...i bianchi son bassi ( 2,7 o 3,7?)...indubbiamente un emocromo che minimo provoca " letargia "....anche il protidogramma mi sembra alterato...ma quello potrebbe dipendere dall'infexione in corso....visto che come dici è stata seguita da due vet e nessuno dei due è riuscito a far diagnosi....esami alla mano la porterei da un terxo vet....

reuel

...ora si leggono benissimo! spetta che ti mando un mp

anonimo

Da profana eh, ma con il mio gatto mi accorgevo di quando i globuli rossi stavano scendendo, proprio perché perdeva le forze (e poi dalle mucose quando gliele controllavo)... infatti dopo la trasfusione era come rinato, peccato che non abbia dato l'effetto desiderato...



paco1986

Ciao,
a parte i sintomi che descrivi, il gatto riesce a mangiare? Presenta episodi di vomito?
In attesa di una diagnosi, credo che sia importante che il gatto venga sostenuto idratandolo con della fluidoterapie e, SE non mangia, anche imboccandolo un po' alla volta con dell'omogeneizzato.

Non sono medico e non riesco a leggere le analisi, ma il quadro che descrivi del tuo gatto ed i globuli rossi molto bassi (io non riesco a leggere nulla, ma credo ci sia riuscita almeno Reuel) farebbero pensare anche a me ad una ipotesi haemobartonellosi.
Che i due vets che seguono il tuo gatto non abbiano considerato questa ipotesi neppure come diagnosi in differenziale lo ritengo personalmente scandaloso.
Mi sembra infatti di capire che quella dell'haemobartonella sia una ipotesi da te formulata, sulla base di tue ricerche (molte volte capita che tocchi proprio a noi fare ricerche e formulare ipotesi,e il tuo DUBBIO mi SEMBRA abbastanza fondato), e mi meraviglia che nessun medico l'abbia considerata prima.
Il mio gatto aveva gli stessi sintomi che descrivi per il tuo, uniti ad un marcato pallore delle mucose e ad una progressiva perdita di appetito, ai quali poi si aggiunsero, nella fase più acuta della malattia, una forte astenia e vomito incoercibile. Ci stava per lasciare le penne...

Ti consighlierei di richiedere almeno uno striscio su un campione ematico, per vedere se risulti una infestazione eritrocitaria da haemobartonella. Questo, però è il metodo diagnostico più economico e meno affidabile.
Se ne hai la possibilità, ti consiglerei invece di richiedere un test PCR (che va a ricercare direttamente il DNA del parassita ospite) per i 3 ceppi noti di haemobartonella:

-Mycoplasma Haemofelis
-Candidatus Haemominutum
-Candidatus Turicensis

Qualora decidessi di eseguirlo, sarebbe importante che il test lo eseguisse un laboratorio specializzato in questo tipo di ricerche.

Qualora dovesse essere confermata la tua ipotesi, mi assicurerei che al gatto venga consigliato il trattamento d'elezione, perché altri casi di gatti affetti da haemobartonella dei quali ho letto qui su, trattati con antibiotici diversi da quello considerato come 'trattamento d'elezione', purtroppo non sono andati bene.

Molto importante è che vengano scartate anche altre ipotesi di malattie infettive o parassitosi ematiche. FIV FeLV e FIP (ricerca del Coronavirus) sono in genere i primi tests che vengono richiesti.

Mi rendo conto che quel che ho scritto, per qualche vet che legge, potrebbe sembrare 'criticabile', ma la mia personale esperienza mi spinge sempre più a dar credito ai timori (e alle 'intuizioni') dei 'proprietari' e, se c'è un dubbio, indagare a 360°, senza scartare nessuna ipotesi.
Fare un accertamento in più non 'costa' nulla ad un bravo vet, ma il non farlo potrebbe costare la vita ad un nostro gatto o un nostro cane.




Aggiungo una riga, perché ti sia di sostegno nel caso la tua ipotesi risulti essere fondata: il mio gatto stava morendo quasi 9 anni fa a causa di qual maledetto parassita. Analisi disastrose... Dissero anche allora (oggi sta combattendo contro 2 nepolpasie) che aveva solo pochi giorni di vita e mi consigliarono l'eutanasia... Non ti arrendere, perché la speranza c'è sempre che si possa riprendere come il mio, se non si perderanno altri giorni preziosi, senza indagare in ogni direzione, per giungere ad una diagnosi ed iniziare un trattamento.

Auguri per il tuo gatto, che si possa risolvere tutto in breve.
Mantienici aggiornati









[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 21-01-2015 15:16 ]

anonimo

La fiv e la felv sono escluse, ha messo il referto.

Kari, io fotograferei nuovamente le analisi e le inserirei, anche divise in più spezzoni, perché siano più leggibili... davvero, così si fa molta fatica a decifrare qualcosa... e togli, nel caso rifarai il lavoro, il nome del veterinario che ti segue perché, per regolamento, i dati personali vanno oscurati.

Prova a scrivere anche nella sezione Il vet risponde.



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: babyluv il 21-01-2015 15:16 ]

paco1986

Babyluv, ho cominciato a scrivere sulla base di quel che avevo letto prima, quando i referti non erano stati ripubblicati in maniera leggibile. Ovvio che se i responsi sono negativi per FIV e FeLV non ha senso ripeterli.

Dimenticavo: per caso è stata eseguita un'ecoaddome ?
La sua esecuzione potrebbe aiutare a capirci un po' di più, sia in caso si sospettasse un'haemobartonella (in questo caso la milza dovrebbe risultare notevolmente ingrossata e potrebbero risultare anche danni, temporanei, ad altri organi) sia ad escludere la presenza di nepolasie o altre ipotesi.



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 21-01-2015 15:27 ]

kari84

chiedo scusa per le immagini ma ho qualche difficoltà ad usare il sito e ringrazio reuel per la sua risposta.
cercherò di fare un sunto per meglio spiegare la situzione, ieri sera sono stata troppo sintetica causa stanchezza.
tutto è iniziato verso meta novembre se non ricordo male.
da un po di tempo la gatta si alimentava di sole crocchette e in una situzione particolare notai che sembrava facesse fatica a fare i suoi bisogni perchè stava nella lettiera molto tempo senza sporcarla. decisi di somministrarle il lattulosio, il giorno dopo si era liberata ed aveva il pancino meno gonfio, a questo punto ho nontato presenza di vermi intestinali, qualche giorno dopo ho somministrato felex in pasta (che non ha ingerito quasi per niente) ho aspettato qualche giorno e ho ripetutto l'applicazione con il pro-fender pipetta.
nei giorni seguenti ho notato un progressivo abbattimento, aggiungo che non le stavo piu' dando croccantini ma solo dieta umida e le ho dato anche qualche omogeneizzato.
proseguiva l'abbattimento e un lieve deperimento fino a quando un giorno é venuta da me in pessime condizioni a quel punto l'ho isolata nella sua cucetta e messa al riparo dentro casa (ci tengo a precisare che trattasi di gatta semi selvatica di difficile gestione)
nel giro di un giorno ho notato scoordinazione letargia e respirazione affannata, l'ho presa e sono andata dal veterinario non senza difficolta perche questa gatta non ha mai visto un trasportino e lo stress per lei é stato grande.
durante i giorni in casa ho notato un'urina color arancio che qausi sempre faceva fuoti dalla lettiera oltre a questo leccava ostinatamente pietre e piastrelle di tutta la casa.
l'11 dicembre quindi la porto dalla veterinaria che la visita e le trova febbre a 40° e quasi certa anemia dal colore delle mucose effettua anche una lastra ma non riscontra versamenti e per il resto nota solo una durezza dell'addome del gatto che dice potrebbe essere dato anche da uno stato emotivo di tensione legato allo spavento , quindi antibiotico in punture per 8gg (synulox) e zantadine in gocce per tutta la terapia per presunta infiammazione dello stomaco dato che aveva alitosi.
premetto che lo zantadine dopo la prima somministrazione non l'ho più dato, impossibile somministrarlo pessima rezione schiumogena gatto traumatizzato.
con la terapia la gatta si stabilizza lievemente, il colore delle urine torna normale ma il suo stato rimane di abbatimento letargia semi inappetenza ha difficolta di coordinazione e per qualche giorno perde l'uso della gamba destra che gradualmente riprende, quindi durante le feste natalizie l'ho segiuta con molta costanza cercando di stimolare l'appetito anche con nutri plus integratore.
il 4 gennaio la gatta si ripresenta in uno stato di grave malessere febbre alitosi insomma punto a capo.
a questo punto chiamo la veterinaria che mi propone di riprendere l'antibiotico visto un'impossibilita ad effettuare analisi del sangue senza sedazione che la gatta al momneto non puo' subire.
decido di contattare un altro veterinario questa volta a domicilio.
nella prima visita riscontra anche lui presunta anemia niente febbre e palpando nella zona della vescica sente delle palline o cmq la presenza multipla di qualcosa di solido.
ovviamente si limita a fare supposizioni e intanto mi consiglia di fare prelievo del sangue senza sedazione.
effettuiamo queste analisi che nel giro di qualche giorno arrivano e sono quelle che vi ho postato sopra( scusate per la risoluzione non sono il massimo)
da queste analisi lui nota soprattutto l'emocromo e una situazioen dove il midollo sembra produrre globuli rossi piu in fretta possibile, sopsetta anemia emolitica, non riesco a spiegarvi bene perche non ho la prepazione ma esclusa felv e fiv che sonon risultate negative e vista anche la situazione delle proteine (bassissime) arriva a concludere che la gatta potrebbe avere una qualche perdita emorragica interna che nel tempo si é cronicizzata permettendo anche al corpo di abituarsi.
quindi su suo consiglio effettuiamo giusto 2 giorni fa un'ecografia completa dell'addome e un eco cardio( esami di cui sto ancora aspettando i referti).
riscontrano una situzione normale apparte un leggero versamento in un punto dell'addome fegato leggermente ingrossato e un piccolo versamento anche intorno a quest'ultimo ma secodo loro nulla di grave(ripeto che potrei anche esprimermi male visto che non ho ancora i referti e soprattutto le conoscenze)
con l'eco cardio vedono tutti e due gli atri dilatati e una ritmo molto sostenuto (secondo loro il cuore é affaticato perche costretto a pompare piu' sengua del previsto da mandare in circolo sangue che data la sua composizione carente di globuli rossi non riesce a fare il suo lavoro e affatica non solo il cuore ma tutti gli altri organi)
a questo punto pero devo dire che in questi giorni la mia Pata nonostante gli stress e la sua debolezza ha iniziato a mangiare un po di piu e ai miei occhi sembra che stia migliorando é piu vigile ha dei momenti di eccitabilita esce e gironzola.
il veterinario questa mattina é passato e mi ha prescitto doxiciclina per tre settimane, RONAXAN, se non sbaglio per eliminare anche la possibilita di anemia infettiva da hembartonella.
cosa ne pensate?
grazie a tutti


kari84

ringrazio tutti per le risposte
stavo scrivendo e le ho lette ora dopo aver postato.
effetivamente non avevo pensato ad omettere i dati del vetrinario.
come posso rimuovere quelle immagini
poi a limite potrei ripostarle in maniera diversa
grazie ancora a tutti

kari84

x paco:
si l'hembartonella é stata una mia intuizione e infatti mi sono indignata non poco

anonimo



21-01-2015 alle ore 15:49, kari84 wrote:
ringrazio tutti per le risposte
stavo scrivendo e le ho lette ora dopo aver postato.
effetivamente non avevo pensato ad omettere i dati del vetrinario.
come posso rimuovere quelle immagini
poi a limite potrei ripostarle in maniera diversa
grazie ancora a tutti



Clicca su modifica sotto al messaggio che vuoi modificare. :)

paco1986

Leggo in 'differita'...
Avevo porto le mie scuse ai vet, perché credevo di aver capito male sull'intuizione dell'haemobartonella, ma modifico nuovamente il messaggio, eliminando le scuse, perché confermi quel che avevo capito prima: il sospetto lo hai avanzato tu.
Comunque, rispetto agli altri, questo vet che esegue i controlli a domicilio da almeno l'impressione di essere un po' più scrupoloso rispetto ai colleghi che l'hanno preceduto.
La Doxiciclina è il trattamento d'elezione IN CASO di Haemobartonella, quindi NEL CASO venisse confermata questa ipotesi, CREDO che l'attuale vet si stia muovendo bene. Solo che mi sembra strano che nell'ecoaddome non si faccia riferimento ad ingrossamento della milza (splenomegalia), che tu qui non citi. Questo sarebbe uno dei segni che dovrebbe far sospettare un'infestazione eritrocitaria da haemobartonella.
Anche la situazione cardiaca del mio gatto, 9 anni fa, era identica a quella che a quella del tuo: entrambe gli atri notevolmente dilatati, a causa del maggiore sforzo del cuore nel pompare sangue. Aveva anche un grave scompenso: aritmie, extasistole, pause compensatorie ogni due battiti cardiaci...Poi la situazione cardiaca è rientrata pienamente con il trattamento della patologia che l'aveva causata.
Nel caso del tuo gatto, bisognerebbe però accertarsi che davvero di haemobartonella si tratti.

In ultimo, mi sento di consigliare un metodo di prelievo che stressa molto meno il gatto ed è praticabile facilmente anche ai gatti più ingestibili, senza l'auisilio di sedazioni: il prelievo dalla vena safena (vena presente nell'interno coscia delle zampe posteriori).
In questo modo il gatto non si vede eccessivamente 'manipolato' e 'tirato' dalla zampa anteriore (dove si pratica il prelievo dalla cefalica), non ha modo di vedere una mano che 'armeggia' a pochi cm dalla sua bocca, si arrabbia di meno, ed ha meno forza nel ritrarre gli arti posteriori.
Questo è il metodo che si utilizza ormai da più un anno sui miei due gatti, considerati prima come delle 'tigri' ed ora buonissimi durante il prelievo. Prima o erano sottoposti a torture per un tentativo di prelievo dalla cefalica (che nella maggio parte dei casi non andava a buon fine), oppure si suggeriva per loro la sedazione.
Pochi sono i vets che usano questo metodo, perché ritengono che la vena safena sia più piccola della cefalica ed il sangue, non scendendo rapidamente, si emolizzi e renda difficile quindi difficile la lettura. Non è sempre così, dipende dalla bravura di chi esegue il prelievo.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 21-01-2015 16:26 ]

kari84

purtroppo ora devo scappare ma in serata cerchero di togliere le immagini e rispostarle in maniera corretta, approfitto per dirvi che poco fa ho rientrato la mia gattina in casa che se ne stava a zonzo nell'orto e sembra aver ripreso una vitalità e una forza inaspettata...mhà

kari84

Mi ha prescritto gia la doxiciclina e l'ho comprata poco fa ronaxan 20 in compresse da. somministrare per 3settimaneuna compressa al giorno. Ma un vero e propprio esame nn é stato fatto per questo parassita. Mi devo fidare può avere controindicazioni? A detta sua no e poi cmq un antibiotico da copertura lo deve fare. Nn voglio che Pata torni a stare giu.
Ha fatto tanta fatica per riprendersi un minimo

paco1986

SE la diagnosi venisse confermata, tieni conto che potrebbe occorrere anche molto tempo prima che la situazione cominci a ristabilirsi un po' ed il midollo ricominci a produrre globuli rossi in maniera adeguata.
E, sempre 'SE', ci fosse una conferma di tale sospetto, potrebbero occorrere anche diversi cicli prima che se ne esca completamente. Il mio ne uscì completamente dopo diversi mesi e tre cicli di doxiciclina
Credo che sarebbe però importante supportare il gatto mediante fluido terapia, sia per aiutarlo a ristabilirsi e a trovare un po' di forze, sia per aiutarlo a smaltire l'antibiotico.
Ti consiglierei però di aprire anche un'altra discussione nella sezione il IL VET RISPONDE , così da ricevere consigli anche da parte dei medici del forum.



kari84

innanzitutto grazie ad misssmith per aver modificato le foto
io penso siano leggibili
rispondendo a paco invece: il problema é che questa mattina il veterinario é passato e mi ha prescritto questo ronaxan 20 per un ciclo di tre settimane ma non ha effettuato nessuna diagnosi al riguardo.
ho gia comprato il farmaco e tra un po dovrei darglielo
non so che fare...
e poi nel caso faccia questa terapia, se la gatta si abbatte di nuovo?
in ultimo come glielo do é per bocca e la Pata é a dir poco scaltra e difficile
cmq più di tutto mi interessa non abbatterla inutilmente
cosa dite inizio la terapia come suggerito dal veterinario o no?

paco1986

Credo che la domanda vada rivolta ad un medico. Se non ne passa uno in questa sezione, potresti considerare l'idea di rivolgere lo stesso quesito anche nella sezione dedicata esclusivamente alle risposte dei vets , magari cercando di riassumere quel che hai già scritto qui, senza però tralasciare particolari importanti.

Continuo però a credere che se la gatta è così abbattuta, FORSE necessiterebbe anche di fluidoterapia e/o integratori specifici per il supporto delle funzioni muscolari ed epatiche (nel mio gatto fu molto di aiuto la carnitina). Chiederei anche questo ad un vet, prima di cominciare il ciclo senza sapere SE si tratti effettivamente di haemobartonella.

Se cominci l'antibiotico, tieni conto che va somministrato durante i pasti, quindi se la gatta non mangia sarebbe consigliabile che l'aiutassi tu a nutrirsi, facendo però molta attenzione.

La somministrazione della compressa non credo sia tanto complicata: tieni la gatta ferma e con la mano sinistra le spalanchi le fauci; poggi la compressa in fondo alla lingua con la mano destra; con un leggero tocco cerca di poratre leggermente la lingua in avanti in modo che la gatta possa mandare giù la compressa e degluitirla. E' facile, almeno in teoria... poi non tutti i gatti sono uguali...






calzinimaya

di solito l'emobartonella provoca un rialzo dei globuli bianchi.
di solito c'è splenomegalia, di solito però non vuole dire sempre...
quanti anni ha la gatta?
il versamento addominale non è mai normale, cercherei di inquadrarlo meglio, ripeterei l'eco.

paco, non è sempre vero che il prelievo dalla safena sia più tollerato, è così nei tuoi gatti ma non è una regola, così come non è vero che se si emolizza il campione è colpa del prelevatore..

la fluidoterapia in un gatto abbattuto va bene, però va calibrata bene, se no con l'anemia che ha si rischia di peggiorare ulteriormente la situazione

kari84

buongiorno a tutti.
grazie per le risposte.
rispondendo al veterinario la gatta ha 3 anni, é una gatta semi selvatica, non sterilizzata, e tra l'altro vorrei aggiungere che si é sempre accoppiata ma non ha mai generato cuccioli.
ieri sera ho iniziato la terapia con il ronaxan e oggi la gatta mi sembra molto più abbattuta rispetto ai giorni scorsi.
posso sostenerla in qualche modo?
la fluido terapia nn saprei la gatta mangia anche se di meno rispetto alla normalità ma non é proprio in fin di vita.
per quanto riguarda i versamenti anche il mio veterinario anche concordava sul fatto che non dovrebbero esserci ma sembra al momento non aver dato troppo peso alla cosa.
cmq sono ancora in attesa dei referti ufficiali
tutto quello che vorrei é non stressare troppo la gattina é gia molto provata e dopo l'eco é rimasta traumatizzataa farne un'altra mi sembrerebbe di farle dispetto.
parlavo con un suo collega nell'altra sezione, secondo lei potrebbe essere colpa di un rodenticida, potrebbe essere opportuno somministrare vitamina k o é troppo rischioso?
mille grazie

kari84

inoltre aggiungo un'altra domanda:
questi versamenti si possono risolvere in qualche modo se si azzecca la cura e quindi se il gatto risponde bene all'antibiotico o devono essere trattati a parte sempre perché che si formano non si riassorbono da soli?
scusate il linguaggio spero di essere capibile

kari84

siamo alla seconda somministrazione di ronaxan
la gatta é abbattutissima letargica non mangia quasi nulla
é tornata punto e a capo
aveva fatto tanti miglioramenti ed ora...
cosa devo fare?
aiutatemi...

paco1986

Ci tengo a sottolineare alcune cose, solo per non essere frainteso:
-parlando di haemobartonella, ho fatto sempre riferimento ad un SOSPETTO (da me condiviso) avanzato dalla stessa autrice del topic e non prontamente avanzato da "chi di dovere", ed ho utilizzato numerose volte il maiuscolo per il "SE" e "NEL CASO" ('SE' e 'NEL CASO' venisse confermato questo sospetto) proprio per evidenziare che, in assenza di esami specifici, si continua a parlare solo di congetture.
Del resto, noi utenti NON medici, interveniamo in una discussione solo quando riteniamo che, in tema dell'argomento trattato, abbiamo o abbiamo avuto in passato, esperienze che possono essere confrontate con quelle degli altri e dalle quali si possa trarre qualche elemento che sia d'aiuto a capirci qualcosa in più e a salvare la vita di un animale. Solo per questo.

-Riguardo all'opportunità di eventuali fluidoterpie ho sottolineato il mio dubbio con un FORSE scritto in maiuscolo. Quel 'FORSE' sottointendeva che una EVENTUALE fluidoterapia va valutata nella sua 'opportunità' da un medico e dallo stesso anche 'calibrata'. Sarebbe da folli se invece pensassi il contrario.

-In riferimento ad eventuale splenomegalia, ho utilizzato il condizionale [" questo (l'ingrossamento della milza) SAREBBE uno dei segni clinici"] proprio per sottolineare che non è sempre scontato che questa sia presente (sopratutto nelle fasi non ancora acute).

-In questa discussione ho più volte sottolineato anche l'opportunità di rivolgere domande mediche ad un medico del forum, proprio perché venissero corrette le informazioni errate (comprese le mie).

-Nell'altra sezione Cenerevet consigliava uno striscio ematico (che consigliavo anche io all'inizio della discussione come metodo più economico in alternativa alle PCR) per confermare o smentire l'ipotesi di haemobartonella.
Qui esprimo per l'ennesima volta l'indignazione nei confronti dei vostri colleghi medici che dal vivo seguono questo o altri animali e sembra che facciano un grande sforzo a partorire ipotesi diagnostiche o ad eseguire indagini mirate: quale incommensurabile sforzo "mentale" e "fisico" (per il vet) ed "economico" (per l'assisitito) potrebbe comportare un banale striscio ematico per giustificare tale mancanza (da parte del vet)? E perché non è stato eseguito subito, nonostante i dubbi avanzati dall'utente e avallati dallo stesso vet?

-Riguardo ai globuli bianchi, VERISSIMO anche quel "di solito l'emobartonella provoca un rialzo dei globuli bianchi" . Lo so... ma non sempre è così. Stasera ho ripreso le analisi di quel lontano 2006 e mi sono accorto che in quella che si riteneva fase acuta, nonostante la splenomegalia da eco, nonostante l'infestazione eritrocitaria da haemobartonella, nonostante tutto il quadro sintomatico descritto, non c'era ancora innalzamento dei globuli bianchi (comparso poi in seguito).

-Riguardo al prelievo dalla safena: ovvio che il fatto che possa essere più o meno tollerato da certi gatti non sia la regola generale, , ma il gatto che ora si fa tranquillamente prelevare il sangue da quella vena senza batter ciglio è Jerry, lo stesso che pochi mesi fa le creava indignazione quando descrivevo la scena del prelievo con il vet che ne usciva fuori sanguinante e a "stelle e strisce". La tenacia non l'ha persa nelle visite, ma quella particolare posizione da sdraiato su un fianco mentre si armeggia sulle zampe posteriori aiuta parecchio. Tom , il 'piccolo' è anche peggio se si considera che è stato capace di spaccare un robustissimo trasportino di plastica doppia ed acciaio. Eppure in questo modo il prelievo se l'è fatto...

Chiedo scusa all'autrice del topic: GIURO, primo ed ultimo OT
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 23-01-2015 23:31 ]


23-01-2015 alle ore 22:48, calzinimaya wrote: paco...la tua guerra contro i veterinari non può avere il forum come campo di battaglia


Scrivo qui per non uppare con OT: Calzimimaya, nessuna guerra contro i vets (semmai, a volte, la 'guerra' è solo contro chi non è degno di appellarsi vet) e quel che ho scritto a lei era solo per chiarire quel che poteva essere stato da lei frainteso. C'è un MP (pacifico) di chiarimento.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 23-01-2015 23:43 ]

paco1986



22-01-2015 alle ore 22:44, kari84 wrote:
siamo alla seconda somministrazione di ronaxan
la gatta é abbattutissima letargica non mangia quasi nulla
é tornata punto e a capo
aveva fatto tanti miglioramenti ed ora...
cosa devo fare?
aiutatemi...




Spero ripassi presto un medico.
Credo che sia difficile dare anche per loro un consiglio senza certezze diagnostiche: la Dott.ssa Cenerevet ti consigliava di ripeterel'esame della coagulazione, per risolvere il dubbio sul rodenticida e di eseguire uno striscio ematico per il dubbio sull'Haemobartonella; la Dott.ssa Calzinimaya ti consigliava di ripetere l'eco per inquadrare meglio quel versamento addominale.

Se la gatta non mangia ed è letargica, io cercherei di aiutarla imboccandola lentamente e a poco alla volta con dell'omogeneizzato ma facendo molta attenzione che non gli vada storto nulla.

L'antibiotico, come sicuramente avrai letto nel foglio illustrativo, va somministrato durante i pasti. Pata ha mangiato qualcosa prima di prendere l'antibiotico?

Cerca un vet che ti ispiri fiducia, se non ti fidi di quelli che hai conosciuto, perché di qualunque cosa si tratti va affrontata tempestivamente.



kari84

grazie a tutti di cuore, per la partecipazione e per l'impegno, siete molto cari, tutti i vostri consigli ed esperienze sono preziosissimi.
é tardissimo io e la Pata ci siamo addormentate sul divano con copertina e stufetta...
la piccola ha mangiato un po d'umido e un po di crocchette, ho cercato di farla mangiare il piu possibile a piu riprese.
domani chiamo il vetrinario per aggiornarlo della situazione.
buonanotte



calzinimaya

paco...la tua guerra contro i veterinari non può avere il forum come campo di battaglia

didi45

Non sono intervenuta fino ad ora perché non sono in grado di aiutare.
Nel seguire la vicenda ho notato però alcune cose.
La prima che se una persona ha avuto una brutta esperienza con i veterinari ,non deve proiettare la sua esperienza negativa sugli altri.
Paco se tu hai avuto esperienze negative non puoi farne una consuetudine. La gran parte ha salvato il proprio animale grazie ai veterinari
Quando ci si rivolge a un medico, e a maggior ragione a un pediatra e a un veterinario perché i bambini e gli animali non sanno descrivere i loro sintomi,si deve tener presente che la medicina non é una scienza esatta, non tutti hanno la stessa bravura, non tutti hanno la possibilità di avere esami e strumenti vari per fare indagini e diagnosi approfondite. Non tutti si trovano in centri abitati grandi e hanno avuto la possibilità di avere una vasta esperienza.
Non tutti sono bravi e si può incappare nell'incompetente o nell'errore umano.
Dal forum non si capisce se un utente si trova in una vasta città con possibilità di scegliere dove andare o se si trova in un paese sperduto dove l'unico veterinario fa del suo meglio per fare una giusta diagnosi e solo in un secondo tempo invierà il paziente che lo voglia ,a esami e ricerche più approfondite. E questo perché spesso il cliente messo di fronte alla spesa non lo vuole.
Trovavo più orientativo il luogo di iscrizione dell'utente che vedo man mano andare in disuso .
Riassumendo quindi collaborate col veterinario e chiedete più informazioni possibili.
Se il veterinario non ci ispira fiducia, cambiamolo. É possibile incappare in un incompetente, ma sta a noi se viene a mancare la fiducia o se siamo perplessi ,rivolgerci altrove. Se non lo facciamo é colpa nostra, non del veterinario.
Se siamo in un luogo sperduto, valutiamo se non é il caso di chiedere un parere altrove, magari facendolo suggerire dal nostro vet. che non lo propone a causa del disagio dello spostamento e del relativo costo che non tutti si sentono di sostenere.

Io mi sono trovata di fronte a una diagnosi per il mio gatto che non mi convinceva. Ero in vacanza al mare, ho interrotto la vacanza e me ne sono tornata a Milano per scoprire che quel veterinario aveva fatto una diagnosi perfetta, aveva momentaneamente salvato il mio gatto , per il quale purtroppo nonostante i consulti nella clinica più specializzata con il cardiologo più famoso ho solo potuto donargli qualche mese in più di vita.
Se non fossi rientrata in città avrei avuto il dubbio che il veterinario al mare non fosse stato all'altezza, quando invece era stato bravissimo.
Purtroppo i gatti si ammalano e muoiono,la loro vita é molto più breve della nostra e di qualcosa devono sempre morire e solo in casi rari la colpa é del veterinario che non ha saputo salvarli.
Ciò detto e scusa per l'OT. , Kiri 84 cerca di capire se ti fidi dei tuoi veterinari o no. Le tue perplessità discutile con loro, ma cerca di capire se ti fidi di loro o se devi rivolgerti altrove.
Nel forum dai veterinari e dagli utenti puoi trovare degli spunti ,dei suggerimenti su quali altri esami chiedere, ma sono i tuoi di veterinari che vedono materialmente la gatta la visitano,vedono le sue reazioni e possono fare le valutazioni più consone di chiunque altro. E non farti influenzare da internet.
Se non ti fidi invece senti un altro parere , al limite come è capitato a me scopri che sei in buone mani .