Vescica neurologica da frattura della spina dorsale del gatto


Pubblicato in: Gatto

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Togo

Salve. Circa tre mesi fa ho trovato un gatto che vive nel mio quartiere di poco più di un anno e mezzo con la frattura della parte finale della spina dorsale, i sintomi iniziali erano paralisi della coda e delle zampe posteriori, blocco urinario ed incontinenza fecale. La cura del veterinario è stata cortisone per una settimana ed antibiotico per dieci giorni. Il gatto dopo pochi giorni ha iniziato a muovere le zampe posteriori al quarto giorno già iniziava a camminare. La vescica gliela svuotavo manualmente tre volte al giorno, l'alimentazione era Eukanuba umido per struvite dato che il gatto presentava questo problema. Da circa quindici giorni, non riesco a svuotare la vescica manualmente, il veterinario inizialmente dopo avergli inserito il catetere, ipotizzando una causa neurologica gli ha somministrato per una settimana un farmaco per fargli rilasciare i muscoli della vescica, tolto il catetere dopo dieci gg. però non sono riuscito mai a svuotargli la vescica e, quindi, dopo quasi due giorni il gatto è stato nuovamente cateterizzato. Tre giorni fa l'ho ricoverato in una clinica seguito da un neurologo, che ha escluso una causa ostruttiva ed ha diagnosticato una vescica neurologica. Il trattamento a cui è sottoposto il gatto è basato su un farmaco che non è commercializzato in Italia che se ricordo bene è un "parasimpatico mimetico" e da antinfiammatori ed antibiotici. Al gatto viene svuotata la vescica con il catetere ad intermittenza con lavaggio della stessa, per poi provare a svuotarla manualmente quando si riempie, ma per adesso non ci sono risultati. Vorrei sapere se una cura neurologica può avere effetto dopo due mesi e mezzo dall'incidente e quanti giorni bisogna aspettare prima che si vedano gli effetti se ci saranno.... Dopo domani andrò a riprendermi il gatto perchè i prezzi per la degenza del micio sono veramente proibitivi, è possibile continuare una cura del genere magari con l'aiuto del proprio veterinario?

ACCHIAPPACODA

Povero micio..
Se intendi la spremitura della vescica quotidiana, somministrazione di antiinfiammatori, cateteri se necessario, ecc. credo di si' con l'aiuto consigli e precauzioni...del vet... certo che e' una tortura x il gatto..
Spero non incontri problemi..
Mi dispiace tanto...


Togo

Oggi vado a riprendermi il gatto dalla clinica, non c'è proprio nessuno che può aiutarmi a capire cosa è meglio fare per il gatto?

ACCHIAPPACODA

Ciao, scusa ma non capisco cosa intendi dire...meglio del vet sia tuo che quelli che sono in clinica non vedo come possiamo aiutarti..
Il gatto in queste condizioni purtroppo, dovra' credo, vivere e essere tenuto in casa, protetto e assistito...sia da te che dal vet se necessario con tutti i vari accorgimenti..dalla spremitura della vescica all'applicazione di creme protettive se necessario e quello che si e' detto prima..
Perdonami..non ho capito, vuoi che ti consiglino se e' meglio tenerlo o sopprimerlo??
Un gatto "disabile" puo' vivere bene lo stesso attuando certe procedure concordate con il tuo vet..

Cmq dai un'occhiata qua..se proprio vuoi sapere come comportarti con lui...
http://handicappedpet.net/helppets/viewtopic.php?f=28&t=13650

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: ACCHIAPPACODA il 25-03-2013 11:55 ]

Togo

forse non sono riuscito ad estrimere il problema, il gatto per i primi tre mesi ha fatto pipi con la spremitura, da circa 20 gg. il rubinetto si è chiuso, urina solo con catetere. in clinica mi hanno dato la cura di cui parlavo basata da alfuzosina e Betanecolo, ed io dovrei fargli svuotare la vescica con catetere ogni 12 ore o comunque quando sento che è piena. Vorrei sapere se ne vale la pena in clinica sono stati evasivi, ma abbastanza pessimisti, nessuno ha esperienze o sa di casi in cui si sono visti miglioramenti? Cosa è meglio per lui?

ACCHIAPPACODA

Ok, adesso e' un po' piu' chiaro..cmq il problema e la domanda di fondo rimane..
Io non posso addentrarmi nello specifico perche' non sono un veterinario e non ho esperienze da riportare..ma anche se qui ci fosse qualcuno che ha affrontato un problema simile in passato..vai a sapere chi e', magari sono mesi o anni che l'utente non si collega..
Hai provato a esporre il tuo problema a un'altra clinica?? L'unica e' sentire un chirurgo o un altro vet che ti possano prospettare una strada(ammesso che esista) alternativa..
Dirti se con la cura ci possano essere miglioramenti, non lo so, se il gatto ha una paralisi che riguarda la possibilita' di svuotare la vescica, vuoi per un problema neurologico o altro..credo sia improbabile che la cosa si risolva..
Se da un lato puo' esserci il costo delle medicine da sostenere...dall'altro c'e' il discorso che cateterizzarlo tutte le volte, a meno che nn lo tenga sempre su..e' una sofferenza x il gatto..piu' ulteriori problemi...per questo ti dicevo di sentire un altro parere..anche perche' da qui, non e' possibile dirti cosa e' meglio fare..non avendo il gatto davanti con il quadro clinico completo e dettagliato..
Spero che un vet ti risponda..ma non credo che la risposta sara' molto diversa dalla mia..



Togo

Oggi lo svuotamento della vescica con catetere è stato angosciante, i veterinario non riusciva ed il gatto si contorceva e miagolava, alla fine ha deciso di aspirare l'urina direttamente dalla vescica del gatto con una siringa...se deve essere tutti i giorni così non me la sento di continuare, sto cercando di trovare la forza per portarlo a fare l'eutanasia...non è per nienete facile, tu che faresti al posto mio?

ACCHIAPPACODA

Ciao, mi spiace..aprrendere che e' stata un'impresa.. ma non me la sento di consigliarti di sopprimerlo..
Nel link che ti avevo indicato c'erano descritte varie procedure da attuare..anche con l'aiuto e consiglio del tuo vet..
Diversamente non so se si possa procedere in altro modo chirurgicamente.. x lo svuotamento..giornaliero in maniera stabile..devi sentire e farti consigliare dal tuo vet..
Spero ti risponda qualcuno..so che e' una brutta situazione..

Ma il tuo vet..non puo' aiutarti in nessun modo???

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: ACCHIAPPACODA il 27-03-2013 17:04 ]

calzinimaya

situazione difficilissima...
perchè non c'è solo un tipo di vescica neurologica...c'è la paralisi flaccida che porta a incontinenza e la paralisi spastica, che purtroppo è quella del micio in questione.
anche continuamente fare centesi e cateterismi non porta a benefici per l'animale, sono passati due mesi e mezzo...che vita fa povera bestia?
mi pare che l'utente abbia fatto il possibile

Benny76

...per quanto faccia star male...il gatto non potrà avere a mio avviso una vita degna, ti potrai fare di tutto, ma se ogni spremitura è una sofferenza ...l'ultimo atto d'amore temo sia inevitabile....

...mi spiace...

teodor

Scusate ma quindi non cè proprio una cura per questo povero micio?ogni quanto occorre portarlo dal veterianario per farlo urinare?Quanto dura la manovra per farlo urinare?Boh sei solo tu in grado di capire poi se nonostante la sofferenza che deve subire per spppravvire se poi riesce ad essere controbilanciaciata da una vita diciamo serena.

Togo

Sono appena tornato dal veterinario, questa volta da solo...prima gli ho fatto fare un'altra volta l'ecografia alla vescica, per escludere definitvamente una causa ostruttiva dovuta a calcoli o struvite, accertato quello mi sono arreso all'evidenza, mi ero ripromesso che nel momento in cui l'avessi visto soffrire mi sarei fermato e così ho fatto, spero di aver preso la decisione giusta.
L'eutanasia mi ha fortemente scosso, scusate se parlo di questi particolari, ma sento la necessità di capire se è stato fatto tutto come andava fatto, invito comunque chi è particolarmente sensibile a non proseguire la lettura.
Io mi aspettavo che il gatto si sarebbe addormentato dolcemente e poi gli sarebbe stato inoculato il farmaco per l'eutanasia, ed ho chiesto di tenerlo in braccio mentre gli veniva fatta la prima iniezione.
In realta la prima iniezione è stata molto dolorosa per lui, ha iniziato a contorcersi ed a graffiare, tanto che l'ho dovuto lasciare andare perchè avevo le mani sanguinanti, poi dopo pochi passi si è accasciato da un lato con gli occhi sbarrati, apparentemente esanime, l'ho preso in braccio e messo sul tavolo, il dottore gli stava per fare la seconda iniezione, io l'ho fermato chiedendogli di aspettare ed accertarsi che il gatto fosse completamente addormantato, ma lui mi ha detto che non si muoveva più, quindi, lo era e gliel'ha fatta. Mi ha chiesto se volevo farlo incenerire ed io ho detto di si allora lui ha preso il mio micio e l'ha messo in un sacchetto della spazzatura dicendo che sarebbe stato bruciato come rifiuto speciale, senza neanche accertertarsi che il suo cuoricino avesse smesso di battere. Io ho fatto presente che mi era sembrato un modo di morire abbastanza traumatico per il gatto e che mi sarei aspettato una morte più dolce, ma lui mi ha detto che era andato tutto come doveva andare e che la reazione del gatto era dovuta alla sensazione di bruciore che gli aveva provocato il primo farmaco.
Vorrei sapere per favore da qualcuno che ha avuto la sfortuna di assistere alla soppressione di un suo animale o da un veterinario se questa persona si è comportata come doveva.






anonimo

Finora ho solo assistito, due anni fa, all'eutanasia di un randagio che avevo raccattato...
Prima iniezione e ha aspettato che si addormentasse, mentre io la accarezzavo... poi la seconda nel cuore e, se non ricordo male, si è proprio accertato che il cuore non battesse più... A quel punto me lo ha messo dolcemente nel trasportino, in modo che io me lo riportassi a casa...

*abbraccio*

Poi non so se il gatto possa avere qualche reazione ai farmaci che vengono somministrati, a me non è successo in quell'occasione.

watta75

I farmaci sono stati fatti in vena?

watta75



23-03-2013 alle ore 20:37, Togo wrote:
Salve. Circa tre mesi fa ho trovato un gatto che vive nel mio quartiere di poco più di un anno e mezzo con la frattura della parte finale della spina dorsale, i sintomi iniziali erano paralisi della coda e delle zampe posteriori, blocco urinario ed incontinenza fecale. La cura del veterinario è stata cortisone per una settimana ed antibiotico per dieci giorni. Il gatto dopo pochi giorni ha iniziato a muovere le zampe posteriori al quarto giorno già iniziava a camminare. La vescica gliela svuotavo manualmente tre volte al giorno, l'alimentazione era Eukanuba umido per struvite dato che il gatto presentava questo problema. Da circa quindici giorni, non riesco a svuotare la vescica manualmente, il veterinario inizialmente dopo avergli inserito il catetere, ipotizzando una causa neurologica gli ha somministrato per una settimana un farmaco per fargli rilasciare i muscoli della vescica, tolto il catetere dopo dieci gg. però non sono riuscito mai a svuotargli la vescica e, quindi, dopo quasi due giorni il gatto è stato nuovamente cateterizzato. Tre giorni fa l'ho ricoverato in una clinica seguito da un neurologo, che ha escluso una causa ostruttiva ed ha diagnosticato una vescica neurologica. Il trattamento a cui è sottoposto il gatto è basato su un farmaco che non è commercializzato in Italia che se ricordo bene è un "parasimpatico mimetico" e da antinfiammatori ed antibiotici. Al gatto viene svuotata la vescica con il catetere ad intermittenza con lavaggio della stessa, per poi provare a svuotarla manualmente quando si riempie, ma per adesso non ci sono risultati. Vorrei sapere se una cura neurologica può avere effetto dopo due mesi e mezzo dall'incidente e quanti giorni bisogna aspettare prima che si vedano gli effetti se ci saranno.... Dopo domani andrò a riprendermi il gatto perchè i prezzi per la degenza del micio sono veramente proibitivi, è possibile continuare una cura del genere magari con l'aiuto del proprio veterinario?



Il mio cane ha fatto 5 mesi di cateterismi e svuotamenti manula sotto myocoline (il farmaco non commercializzato in Italia), e dopo 5 mesi ha ricominciato ad urinare normalmente. Anche lui vescica neurologica da frattura al bacino e compressione nervosa. Adesso ho un gatto ricoverato che combatte con lo stesso problema da 1 mese. La scelta e' dura

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: watta75 il 28-03-2013 17:41 ]

Togo



28-03-2013 alle ore 17:35, watta75 wrote:
I farmaci sono stati fatti in vena?


No. Gli ha fatto una siringa credo nel muscolo della coscia, comunque, non in vena.

titomimilola

la preanestesia va fatta in coscia poi il farmaco anestetico e il tanax in vena e dopo auscultazione cuore.. momenti terribili...ho sempre deciso solo quando non c'erano + speranze, il micio non mangiava e non deambulava, la sua sofferenza era di riflesso anche la mia

Togo



28-03-2013 alle ore 18:34, titomimilola wrote:
la preanestesia va fatta in coscia poi il farmaco anestetico e il tanax in vena e dopo auscultazione cuore.. momenti terribili...ho sempre deciso solo quando non c'erano + speranze, il micio non mangiava e non deambulava, la sua sofferenza era di riflesso anche la mia



Mi dispiace per il tuo micio, scusami se te lo chiedo, ma ha sofferto durante l'eutanasia o comunque ha avuto una reazione simile al mio?

ACCHIAPPACODA

Mi spiace tanto... Capisco bene i sensi di colpa che puoi provare..e pure quanto ti sia costata la decisione...
Io posso solo riferirti la mia esperienza, provata x ben 2 volte...
Ho assistito a tutte e due le iniezioni la prima volta e solo alla prima la seconda..(premetto che il mio vet e' molto competente e meticoloso nel suo modo di operare) e non e' capitato quello che hai riferito e ho dovuto leggere a malincuore..
Non e' successo nulla dopo la prima iniezione x farlo addormentare(entrambe le esperienze x gatte affette da tumore in fase avanzata x non dire terminale) non un verso, un movimento o reazione impulsiva..si sono "rilassate" e lasciate andare pian piano al farmaco e dopo la seconda iniezione, quella decisiva x fermare il cuore...il vet dopo un minuto o 2.. si e' accertato che fosse veramente "finita"...
Mi sembra strana la spiegazione della sensazione di bruciore data dal vet dopo la prima iniezione per giustificare il comportamento avuto... mah....!!!
Come mi sembra un po' troppo veloce l'effetto del sedativo..."...poi dopo pochi passi si è accasciato da un lato con gli occhi sbarrati, apparentemente esanime..."
Per quel che mi riguarda..almeno 4-5 minuti sono occorsi perche' facesse effetto..
Diciamo che mi sembra un comportamento un po'.."sbrigativo"..
Credimi..sono veramente dispiaciuto..Ti mando un grosso abbraccio...


watta75

Cioe'? Ha fatto tutto in muscolo? Come hanno detto altri utenti,. in muscolo si fanno solo i farmaci per la sedazione; una volta sedato si prende una vena e si fanno l'anestetico e il farmaco finale. Alternativa, se non si prende una vena (e di motivi ce ne possono essere a bizzeffe non per colpa del vet) e' una sedazione molto ma molto profonda, e farmaco intracardiaco. Non esistono altre procedure di eutanasia.

Togo

Si è quello che pensavo...dato che c'erano altre persone che aspettavano deve avergli iniettato anestetico direttamente in una dose per sopprimerlo...che pezzo di m...a, sconsiglierò a chiunque abbia un animale di rivolgersi a lui, certa gente andrebbe radiata dall'ordine, trattano gli animali come pezzi di carne, senza rispetto neanche per chi li ha amati...

ACCHIAPPACODA

Non so come sia andata di preciso o cosa abbia fatto il vet...
Non voglio neanche innescare polemiche contro la categoria dei veterinari, capisco che stai ragionando da "utente scontento" contro l'operato che ritieni discutibile del tuo vet..
Purtroppo e' una questione di diversa sensibilita' che alcuni vet hanno di fronte al cliente e al suo animale (non sto polemizzando sull'operato e le metodologie..) ma solo sul come porsi di fronte a una persona che vede il suo animale star male e deve prendere una decisione drastica, non voglio dire che il vet deve farsi coinvolgere emotivamente, anzi, ma e' una questione piuttosto di delicatezza e di rispetto nei confronti del padrone..(ad es. il fatto che lo abbia ficcato in un sacco della spazzatura con te li' presente, denota secondo me, poco tatto..come se fosse uno scarto.. opinione mia e..gesto forse discutibile..)
Poi come in tutte le categorie ci sono quelle figure..che anche se di solito operano bene..si credono un po' troppo "preziose"..della serie.."...non ho tempo da perdere..." e qui nellav mia zona ce ne sono due esempi...di vet..criticati non solo dai clienti ma anche dagli stessi colleghi, per il loro modo.."sbrigativo" di trattare i pazienti..cioe' dipende dal tipo di paziente..se di razza o no..e qualita' del cliente...(lo so che potra' dar fastidio, ma e' la realta'...comprovata sul campo..)
Cmq.al di la' di tutto il ragionamento..ripeto che mi spiace e so che sei ferito..
Purtroppo non e' finita bene...anche alla fine il tuo povero gatto non ha trovato un modo indolore x andarsene...
Un abbraccio...

AnoniVet

Sono veramente basita. Un'eutanasia non si conduce così, nè dal punto di vista "tecnico", nè dal punto di vista "umano".

didi45

Mi spiace ,sei incappato in un veterinario incompetente e insensibile.
Ho accompagnato in eutanasia 3 dei miei 4 gatti.
Le tre micie sono morte mentre le accarezzavo senza un minimo dolore in una dolcezza infinita.si sono addormentate e le ho invidiate tanto,perché io non avrò la possibilità di seguire il loro esempio.
Si sono addormentate nello stesso modo e lo stesso tempo di quanto mi sia addormentata io per degli interventi chirurgici.
Per il quarto,povero micio,morto di morte naturale ,preferisco sorvolare.