Due angeli neri


Pubblicato in: Cane

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Mialuce


Di solito non scappo davanti al dolore. Non sono una che sdrammatizza, che cerca di non pensare, di dimenticare, anzi, il contrario. Ho bisogno di immergermi totalmente, di lasciarmi andare, per ritrovare la pace ed andare avanti.
Ma stavolta, è diverso, Fiamma, non riesco a lasciarti andare. E infatti, ancora ti sento, con una chiarezza impressionante, sento i rumori così familiari dei tuoi passi che mi svegliavano al mattino, sento il tuo russare rassicurante quando sono nel letto.
Sono scappata, stavolta, si, tuffandomi nel modo un po’ irreale della rete, leggendo storie di altri, piangendo lacrime per altri, cercando disperatamente di non pensare. Il dolore del primo giorno è stato così intenso, come mai prima e mi ha fatto paura.
Non volevo parlare di te, non volevo sentire le inutili frasi fatte di chi non capisce, mi fanno così rabbia. Avrei voluto appallottolarmi come un riccio e chiudere tutti fuori. Non volevo andare avanti, volevo fermarmi, fermare tutto un momento prima di quell’attimo irreale in cui ho visto che non respiravi più. Avere la possibilità di curarti ancora una volta, di riportarti a casa, almeno di salutarti.
Ogni tanto, fugacemente, mi chiedevo perché, perché questa volta fosse così difficile.
Credo di aver capito, adesso.
Quando se ne è andata, lei, Despina, tu sei rimasta. Ho pianto abbracciata al tuo collo forte e morbido, ma la tua presenza mi consolava, perché in te c’era anche un po’ di lei.
Lei, Despina, era arrivata per prima nella mia vita, una cucciolona che qualcuno aveva riportato in allevamento perché “troppo grande”. Era arrivata dopo una perdita dolorosa, un colpo basso dell’allevatrice, io non volevo altri cani, eravamo lì a parlare quando l’ha fatta entrare “me l’hanno riportata e ripresa un paio di volte, ha bisogno di una famiglia vera…”…era magra magra, con lo sguardo timido, l’atteggiamento di chi teme di non essere bene accetto…non ho saputo dirle di no.
Tu sei arrivata solo 6 mesi dopo, una cuccioletta allegra che aveva conosciuto solo affetto e premure.
Eravate tanto diverse.
Lei è stata triste e titubante per un po’ di tempo, e dopo, dopo il suo amore è diventato assoluto e totale, quasi disperato e nei suoi occhi pure allegri c’era anche la saggezza di chi sa che la vita non è tutta rose. Tu avevi lo sguardo fiducioso e sereno di chi sa d’essere prezioso.
Da quel momento non siete state lontane un solo giorno.
Lei ha avuto tanta pazienza, quando le rosicchiavi le labbra e le orecchie per giocare, tu avevi in lei una fiducia assoluta e sei rimasta sempre una cucciolona. Lei era la tua guida.
Nei miei ricordi siete sempre insieme, e il vostro affetto è stato profondo come quello che avete dato a me.
Io ti ho visto invecchiare quando lei se n’è andata e sono sicura che nonostante tutto il nostro amore è rimasto dentro di te un vuoto grande. Ora mi sembra di vedere il tuo muso sereno, che mi dice che sei felice, sei con Despi, ma per me è stato come perdere di nuovo anche lei. Il vuoto che sento è per tutte e due, il dolore che provo è per tutte e due.
Allora forse è venuto il momento di lasciare che il dolore arrivi ad ondate, di non soffocare le lacrime, insieme arrivano i ricordi che riempiono il cuore. Era bello vedervi vivere.
Quando piango, mi sembra di vederti, con l’espressione sorpresa, le rughe sulla fronte e la testa inclinata, “ma cosa fai?”, perché sono sicura che voi accettate molto meglio la vita e anche la morte, con molta più saggezza, tutte le cose in cui la razionalità non ci aiuta voi le sapete, istintivamente.
So che mi sarete vicine, in tanti momenti, che girerete per casa e vi accuccerete vicino a me quando sarò triste, so che quando sarete lontane ogni tanto mi lancerete uno sguardo. So che arriverà il momento in cui non vi penserò per giorni e poi all’improvviso saprò che mi avete dolcemente sfiorato col muso.
Ci siamo volute tanto bene, è l’unica cosa che mi consola; mi consola dei rimpianti, dei sensi di colpa, di tutti gli inutili fardelli che noi esseri umani ci portiamo dietro, quando veramente l’unica cosa che conta è l’amore.





lillina

Mialuce sei un amore e mi colano le lacrime

botolo

QUANTO AMORE NELLE TUE PAROLE!

Schula

Non ho parole, solo lacrime, insieme alle tue...

Jack

Vi siete volute tanto bene....queste sono le tue parole...e questo è ciò che ci lega ad i nostri amici a 4 zampe...tanto amore...

flavia

Ho letto solo ora dolce Mialuce.......hai un cuore grande....e vivo che sa anche sanguinare....hai un cuore grande e vivo.....

omero



lunan2

loro ci lasciano e a noi rimangono i ricordi e un grande vuoto che può essere riempito soltanto dall'amore per qualche altro essere che ha bisogno di noi....

Mialuce

Oggi è un mese.
Un mese fa. a quest'ora, eravamo là dal vet con tanta angoscia, ma ancora un pò di speranza. Non lo sapevo che sarebbe durata pochissimo, questa speranza, nemmeno un'ora.
Il senso di incredulità non è ancora svanito.
Eri una vecchiona che passava la maggior parte del tempo a dormire, una presenza dolce e discreta, forse per questo ancora mi è difficile pensare che i miei occhi non ti troveranno, beatamente distesa sul tuo materasso.
Nella mia mente passano tanti ricordi di te, di voi, cucciola, giovane e adulta; il ricordo che oggi mi consola sono le ultime ferie insieme, fatte a misura tua che non camminavi più tanto bene, brevi percorsi e lunghe soste, panini mangiati sulle panchine o all'aperto in qualche bar; il ricordo di te che trasporti il tuo materassino ai piedi del letto, per non perderci d'occhio in quell'ambiente nuovo. La mezz'ora passata seduti in Piazza del Campo, in pace col mondo, respirando bellezza.
Mangiare a turno nell'autogrill, che una piazzola all'ombra nemmeno a pagarla, obbrobri di asfalto e cemento senza il mimimo pensiero per chi viaggia con un amico peloso.
Ma anche un grazie a tutti quelli che in questi ultimi anni ti hanno accolto nonostante la tua presenza all'apparenza ingombrante.
Avrei voluto camminare ancora tanto con te vicino, ma la tua candela qui si è spenta, per riaccendersi altrove.
Ciao, stella, enorme nel mio cuore.

Remì

un abbraccio...

botolo

Dolcissima Pelosona che corri nei verdi prati eterni, lancia un segnale alla tua padroncina e falle capire che Sei comunque serena e felice perkè Sei appagata dell'amore ke Ti ha donato quì in questo nostro mondo. Dille ke con lei hai avuto tutto ma ke purtroppo Hai dovuto rispondere ad un rikiamo al quale nn potevi nn obbedire; ma ke Sai ke un giorno sarete ancora insieme per sempree continuerai ad amarla come facevi qui. Una carezzona verso il cielo.

trottola

Le tue parole sono stupende! Un abbraccio a te e un baciotto alla tua dolce Fiamma!

lalla79



Schula

...ciao Fiamma...

flavia

Piccola stella........perchè non so trovare le parole?
Eppure il cuore ora è gonfio......

Nymeria

quanto amore e dolcezza nelle tue parole...

dany69

Solo ora leggo questo topic e ho capito di che si tratta... perdonami , ma ora non ce la faccio a leggere. Tornerò lunedì.
So che piangerei e oggi in ufficio ci sono tutti i capi...
Ti mando però un abbraccio.



lulu67

.... il ricordo di te che trasporti il tuo materassino ai piedi del letto, per non perderci d'occhio in quell'ambiente nuovo.



.... non ti perderà mai d'occhio...... so molto bene cosa stai provando.... ti sono vicina....

UBIK

Quanto amore...quanta luce...quanta bellezza nelle tue parole...Sento il tuo dolore...e ti abbraccio forte


Era bellissima la tua stella...astro splendente...

ele83

Ti sono vicina...

Ele...

tweety84


un bacio

giusy59

l'amore e il dolore che traspare dalle tue parole in questo racconto mi fanno capire che bella persona sei e quanto è luminosa la tua anima. ti voglio bene, ho rivissuto il dolore di un anno fa. sto ancora male e mi rivedo nelle tue parole. ti voglio bene, sappi che IN QUALCHE MODO LORO CI SONO RIMASTI ACCANTO sotto forma di aria, di vento e aspettano solo che noi ce ne accorgiamo.

Kai

Vorrei ti giungesse un abbraccio caloroso di chi conosce questo dolore e sa che le parole non possono servire. Vorrei ci potesse essere del conforto più immediato per non soffrire tanto, senza dover attendere i capricci del tempo. Eppure, anche in questo dolore, quanta dolcezza continuano a darci, sono sempre loro che ci aiutano e ci consolano, anche se ora sono lontani da noi.

Mialuce

Non mi sono scordata ieri del nostro appuntamento. Non sarebbe possibile. Ma la vita corre in fretta.
Su quella stessa bellissima passeggiata che ieri abbiamo fatto con Sharon, ci eravamo andati quando tu eri solo una cucciola, con noi da pochi giorni. Con te e con Despina.
Ricordo il tuo camminare goffo, le tue orecchie sproporzionate, come fosse stato ieri. Mi sembra così impossinile che non ci siete più. Ed è così forte la sensazione che la nostra separazione non sarà per sempre, che un giorno ci ritroveremo, con lo stesso amore.
La mancanza non è ancora nostalgia, ma dolore.

Il vostro ricordo di oggi è legato all'acqua.
Despina amava l'acqua quanto tu ne provavi avversione. Ricordo le passeggiate vicino al fiume, lei che si gettava dentro con gioia a rincorrere le anatre, tu che a malapena scendevi per bere ben attenta a non bagnarti le zampe. Quando una pozzanghera ti sbarrava la strada, allungavi il collo come per renderti conto se davvero non era possibile oltrepassarla senza bagnarti...ma poi vedevi la Despi, oltre, e la fiducia e l'amore che avevi ti facevano prendere coraggio, ed andare.
Lei non c'era già più quella volta che abbiamo oltrepassato quel torrentello, poco più che un rigagnolo...all'andata sei passata, con molte esitazioni, ma al ritorno non c'è stato verso...alla fine abbiamo dovuto prenderti in braccio e così i piedi ce li siamo bagnati noi, perchè certo non era possibile saltellare sulle pietre con un alano in braccio. Ma abbiamo riso da morire, arrabbiarsi con te era quasi impossibile; anzi, alla fine ti amavo proprio per le cose come questa.
Spero che quel giorno in cui ci hai lasciato, con gli occhi un pò annebbiati dalla preanestesia, tu l'abbia vista Despina di là che ti aspettava e non abbia avuto paura.
E piango, stasera, piango come scioccamente credevo che non avrei più fatto,

butterfly

Cara Mialuce non avevo ancora letto questo post...
Ti abbraccio forte forte!

Mialuce

Per Despi, scivevo questo, due anni fa.

Despina 16 marzo 2005

Non ci sei più.
Non ci sono parole per dire la mia tristezza e il vuoto che hai lasciato.
Non ci sono parole per dire quanto già mi mancano i tuoi occhi che ridevano, il tuo odore, i tuoi passi, la tua voce.
Quello che ti faceva felice una carezza, una passeggiata, un biscotto...quanto dovrei imparare!
Imparare da te, dalla tua semplice concretezza, da tuoi desideri semplici, dalla tua semolice capacità di amare senza calcoli, senza astratti pensieri.
Solo cose buone mi hai lasciato. Nessuna offesa, nesun malinteso, nessun rancore.
Solo il ricordo del tuo alore solido e solare, senza limiti, senza compromessi.
Nel mio cuore per sempre il tuo dolce muso nero, i tuoi occhi che ridono, la tua camminata indolente da leonessa.
Forse adesso sei il mio angelo custode e continui a proteggermi come hai fatto in vita, solerte e attenta.
Arrivederci, Despina, cane coraggioso.

Ho pianto, rileggendo queste parole, rileggendo le pagine scritte durante la sua malattia, la speranza , al deusione.
Ma...sarà che ho la febbre e nn sono proprio lucida...sarà questo sole che entra dalla finestra...ho proprio la sensazione che voi mi siate vicine. Che mi parlate con gli occhi, come allora e mi dite "Basta tristezza! Un pianto ogni tanto ci vuole, come una pioggia di primavera, ma NOI CI SIAMO".

lillina

certo che ci sono Fiamma e Despina, sono insieme e sono anche con te

DUDU

Mi dispiace davvero...e le parole non servono più di tanto...ricorda i tuoi cuccioli e vivranno sempre dentro di te, un abbraccio

Margherituccia

Un abbraccio grande grande

dany69

Non riesco a dirti nulla... ho gli occhi pieni di lacrime.
Penso solo che oggi il mio Indy avrebbe compiuto 12 anni... invece il 10 marzo scorso è andato via, pur rimanendo sempre con me. In me.

Ti abbraccio.

pequena

vorrei dirti e scrivere tante cose....ma questi momenti hanno bisogno solo del nostro affetto e del silenzio...

sprinky

Mialuce...solo oggi leggo questo post.
Mi dispiace non averlo letto prima perchè avrei voluto confortarti.
Le tue parole mi hanno fatta piangere, piangere con te e per i tuoi amati cani. Ti sono vicina, sai che ti sono particolarmente vicina....King e Nemo sono sul ponte a giocare con Despina e Fiamma.....ma ogni tanto, come dici tu, ci sfiorano con il loro musetto umido....Ti abbraccio.

Mialuce

Grazie.
Aver trovato questo forum, e il merito è di una diavoletta (in senso buono, eh) di nome flavia, è stata una consolazione.
Certo che con le mie bambine nere ci parlo "privatamente", ma a volte si ha proprio bisogno di condividere...magari nemmeno la tristezza, ma l'amore, dire quanto erano belle, e brave, e dolci, e rompiscatole a volte , quanto ci volevamo bene.



dylan66

leggo ora di te e della tua storia bellissima che vorrei non fosse così triste....
Ho trovato questo forum per un problema del mio Brick che mi assilla da più di tre mesi e comunque sono felice di aver trovato persone come voi.
Persone che amano così i propri animali, che tanto insegnano ogni giorno.
Ora, però, basta lacrime....


Mialuce

Quattro mesi sono pochi. E' passata la fase acuta del dolore, certo, quello che prende come un pugno allo stomaco.
Ma Fiamma mi manca tanto, tanto, tanto. Mi manca il suo amore, si, ma quello lo sento, sento che in qualche modo mi è vicina, che non mi ha abbandonata. Il pensiero del suo amore e dei giorni vissuti insieme è gioia, dolcezza, anche orgoglio, è un tesoro che nessuno potrà mai togliermi. E riusciamo a parlarne senza piangere, in famiglia, ricordando le su adorabili goffaggini riusciamo anche a sorridere
Ma mi manca tantissimo la sua fisicità, il rumore dei suoi passi, il suo tranquillo russare, il pelo fresco sotto le mie carezze, il suo collo, il suo muso...mi manca di non poterla vedere, fisso le sue fotografie e vorrei tanto poterla toccare. Sono ancora incredula rispetto a questo.